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Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 29 lug 2009, 12:18
da Bacioci
luqa ha scritto:E mi sembra che Reverberi nei fatti lo abbia fatto.

Opinione personale, che lo stesso Reverberi se legge e vuole può contestare, il consigliere "piccola persona di piccolo paese di campagna" ha scritto:

"1. avevamo concordato in Consiglio che le due prescelte avrebbero dovuto collaborare con la federazione;
2. avevamo concordato in Consiglio che le due prescelte dovessero associare più realtà esistenti in maniera nuova
3. avevamo concordato in Consiglio che le due prescelte dovessero tali da garantire lo sviluppo su tutto il territorio nazionale

4. in Consiglio l'advisor esterno ha ammesso 4 candidate (esclusa solo 1), io ho votato in base ai punti 1-3, e siccome il punto 3 non poteva essere rispettato in toto (perché ogni eslcusa si portava dietro un pezzo di paese), ho scelto quello che secondo me era il compromesso meno peggio.

Se qualcuno dimostra che l'advisor esterno aveva sbagliato, oppure si definiscono altri criteri (di cui qualcuno si assume la responsabilità del cambiamento post-voto) io posso riesaminare il mio voto, altrimenti che volete da me?"

E secondo me ha ragione.

Possibile che abbia votato Roma e Viadana o Roma e Parma .
Ma ha scritto anche perché e per come.
Si può dissentire, ma la sua scelta l'ha chiarita e per quanto mi riguarda è rispettabile.
Per quanto mi riguarda, questo consigliere faceva più bella figura se stava zitto, perchè il solo pensare che il bene del movimento sia escludere il veneto dal rugby professionistico è prova di assoluta incapacità.

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 29 lug 2009, 12:48
da milesgersenroma
insomma
da tutti gli interventi
in tutti i topic
si ribatte sempre un solo tasto:
quello che fa bene al veneto (leggi benetton) fa bene al rugby
se si fa del male al veneto (leggere sempre benetton ) si fa il male a tutto il rugby
che ne morirà x lesa maestà

ps
a prescindere che prima dell'esclusione non avevo mai visto questa comunanza tra veneti ..o per meglio dire tra benetton e resto

mi sembra di ricordare di veementi interventi rodigini sull'assoluta inutilità , per non dire di peggio, della CL

adesso è diventata pietra miliare (veneta)

mah... :?

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 29 lug 2009, 13:46
da kkarli
Personalmente, ho confrontato il criterio, richiamato da uno dei votanti, di garantire uno sviluppo equilibrato del rugby su tutto il territorio con il risultato, ottenuto attraverso la votazione riguardante la CL, di escludere dal rugby professionistico d'élite tutto ciò che sta a nord di Viadana. In territorio e per popolazione, direi una metà buona d'Italia, per tesserati FIR forse anche di più.

Se però tu hai capito quello che dici, cioè che si parla di lesa maestà al Veneto, continua pure a parlarne, ma affermare che in tutti i topic (di questo thread) se ne parli mi sembra diverso da quello che è scritto. La scelta effettuata va ben oltre l'esclusione del Veneto, dati alla mano.
Affermare che la si è fatta per garantire equilibrio sul territorio è una boutade.

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 29 lug 2009, 14:21
da Squilibrio
Bacioci ha scritto:
luqa ha scritto:E mi sembra che Reverberi nei fatti lo abbia fatto.

Opinione personale, che lo stesso Reverberi se legge e vuole può contestare, il consigliere "piccola persona di piccolo paese di campagna" ha scritto:

"1. avevamo concordato in Consiglio che le due prescelte avrebbero dovuto collaborare con la federazione;
2. avevamo concordato in Consiglio che le due prescelte dovessero associare più realtà esistenti in maniera nuova
3. avevamo concordato in Consiglio che le due prescelte dovessero tali da garantire lo sviluppo su tutto il territorio nazionale

4. in Consiglio l'advisor esterno ha ammesso 4 candidate (esclusa solo 1), io ho votato in base ai punti 1-3, e siccome il punto 3 non poteva essere rispettato in toto (perché ogni eslcusa si portava dietro un pezzo di paese), ho scelto quello che secondo me era il compromesso meno peggio.

Se qualcuno dimostra che l'advisor esterno aveva sbagliato, oppure si definiscono altri criteri (di cui qualcuno si assume la responsabilità del cambiamento post-voto) io posso riesaminare il mio voto, altrimenti che volete da me?"

E secondo me ha ragione.

Possibile che abbia votato Roma e Viadana o Roma e Parma .
Ma ha scritto anche perché e per come.
Si può dissentire, ma la sua scelta l'ha chiarita e per quanto mi riguarda è rispettabile.
Per quanto mi riguarda, questo consigliere faceva più bella figura se stava zitto, perchè il solo pensare che il bene del movimento sia escludere il veneto dal rugby professionistico è prova di assoluta incapacità.
Invece secondo me riassume e giustifica le scelte fatte. Discorso diverso il lato economico ma credo che noi non abbiamo prove su chi sia veramente a posto con i parametri, ad esempio il presidente della rugby parma ha dichiarato due giorni fa che i duchi erano gli unici tra le franchigie ad avere tutti i requisiti a posto e soprattutto la disponibilità economica.

Se poi vogliamo parlare della copertura dell’Italia il vostro ragionamento non fa una piega: franchigie a Viadana e Treviso escludendo Roma. Discorso giusto perchè non si parla di Italia ma di Padania quindi il territorio è coperto quasi interamente.

Strano poi che adesso si parli di Veneto mentre fino a ieri si parlava si Treviso

Ammesso che la franchigia sia veramente del veneto meglio Viadana no che comprende due regioni e 8 province

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 29 lug 2009, 14:41
da birradamezzo
Per Milesgersenroma
Hai scritto :

----ps
a prescindere che prima dell'esclusione non avevo mai visto questa comunanza tra veneti ..o per meglio dire tra benetton e resto--------

Forse non se lo aspettavano neanche in consiglio :wink:


Per quanto riguarda i Rodigini anche se a parecchi di loro, probabilmente i più rumorosi, non interessa la Celtic, ti posso assicurare che comunque ce ne sono tantissimi che avrebbero voluto gli incontri di Celtic vicino a casa. Soprattutto fra quelli che tifano Rugby.
Quelli duri e puri invece hanno sempre urlato "No alla Celtic"
Non pensare che Rovigo in blocco sia contro la Celtic.

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 29 lug 2009, 15:19
da milesgersenroma
permettimi si spezzare una lancia..o il collo di una birra... 8-)

come non penso che i romani siano quelli che i nostri amici padani immaginano (almeno non tutti!!!)
cosi non penso che tutti i padani (facciamo rodigini?!?) siano come certi frequentatori di questo forum!! :lol:

ps
dopotutto votavo Lega persino io!! :roll:

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 29 lug 2009, 15:43
da Bacioci
milesgersenroma ha scritto:insomma
da tutti gli interventi
in tutti i topic
si ribatte sempre un solo tasto:
quello che fa bene al veneto (leggi benetton) fa bene al rugby
se si fa del male al veneto (leggere sempre benetton ) si fa il male a tutto il rugby
che ne morirà x lesa maestà

ps
a prescindere che prima dell'esclusione non avevo mai visto questa comunanza tra veneti ..o per meglio dire tra benetton e resto

mi sembra di ricordare di veementi interventi rodigini sull'assoluta inutilità , per non dire di peggio, della CL

adesso è diventata pietra miliare (veneta)

mah... :?
Non c'è nessuna lesa maestà e ti dico pure che siete convinti che le due franchigie scelte siano le migliori, benissimo così.
Vedremo tra qualche anno a che punto sarà il rugby italiano senza quello che è stato OGGETTIVAMENTE (=numeri alla mano) il motore del rugby fino a oggi.
Io rispetto le idee di tutti (anche se in questo caso non le condivido) e mi auguro tanto di avere torto: io sono convinto che questa scelta sarà la definitiva morte del rugby in Italia, perchè tra un paio d'anni tutti quelli che adesso si fanno belli, dopo le prevedibili batoste, spariranno e lasceranno la barca che affonda. La cosa nel veneto non succede (basta vedere il numero di spettatori che viene a Monigo per vedere le partite di Hcup, pur sapendo che la propria squadra non è competitiva. Succederebbe lo stesso a Roma?)

p.s. sul discorso dell'alzata di scudi dei veneti, sono pienamente d'accordo con te: cari miei concittadini è troppo tardi adesso. Queste cose andavano fatte prima!

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 29 lug 2009, 15:51
da Squilibrio
Bacioci ha scritto:
milesgersenroma ha scritto:insomma
da tutti gli interventi
in tutti i topic
si ribatte sempre un solo tasto:
quello che fa bene al veneto (leggi benetton) fa bene al rugby
se si fa del male al veneto (leggere sempre benetton ) si fa il male a tutto il rugby
che ne morirà x lesa maestà

ps
a prescindere che prima dell'esclusione non avevo mai visto questa comunanza tra veneti ..o per meglio dire tra benetton e resto

mi sembra di ricordare di veementi interventi rodigini sull'assoluta inutilità , per non dire di peggio, della CL

adesso è diventata pietra miliare (veneta)

mah... :?
Non c'è nessuna lesa maestà e ti dico pure che siete convinti che le due franchigie scelte siano le migliori, benissimo così.
Vedremo tra qualche anno a che punto sarà il rugby italiano senza quello che è stato OGGETTIVAMENTE (=numeri alla mano) il motore del rugby fino a oggi.
Io rispetto le idee di tutti (anche se in questo caso non le condivido) e mi auguro tanto di avere torto: io sono convinto che questa scelta sarà la definitiva morte del rugby in Italia, perchè tra un paio d'anni tutti quelli che adesso si fanno belli, dopo le prevedibili batoste, spariranno e lasceranno la barca che affonda. La cosa nel veneto non succede (basta vedere il numero di spettatori che viene a Monigo per vedere le partite di Hcup, pur sapendo che la propria squadra non è competitiva. Succederebbe lo stesso a Roma?)

p.s. sul discorso dell'alzata di scudi dei veneti, sono pienamente d'accordo con te: cari miei concittadini è troppo tardi adesso. Queste cose andavano fatte prima!
Io penso che in ogni caso sia la morte del rugby italiano, se escludi gli aironi ammazzi un territorio che va da brescia a mantova e cremona, scendendo poi a parma, se escludi il Veneto succede quello che tu dici mentre se escludi Roma il rugby si fermerà all’Emilia Romagna

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 29 lug 2009, 15:58
da milesgersenroma
posso solo ribadire una cosa che devo aver scritto intorno alla pg10 del post sulla CL
non so cosa possa aver discusso dondi con il board della Cl..al contrario di molti qui non frequento circoli federali,
ma sicuramente spero che non sia stato cosi "stolto" da non aver patteggiato oltre all'ingresso immediato di 2 franchigie , l'ingresso diluito in almeno altri 4 anni di due altre franchigie (una ogni due anni)
proprio per un reale progetto di sviluppo del rugby nazionale , tenuto conto del raffronto di popolazione tra noi e i celtici.

aggiungevo che quindi nell'arco di un decennio si sarebbe dovuti arrivare alla possibilità di un campionato nazionale altamente tecnico (non avrebbe senso partecipare alla CL con più di 5/6 franchigie) con un max di 8 team professionisti.
questo se il progetto era fatto bene, veniva aiutato da tutti gli attori nazionali, da un ciclo economico taurino e anche con molta fortuna... :twisted:

quindi cosa c'entra tra qualche anno?!? tra qualche anno , cioè al max due, mi aspetto che , dopo tutte le chiacchiere fatte qui, i dogi siano belli che pronti per andare a spezzare le reni a limerick...o no!?!?! :wink:

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 29 lug 2009, 16:00
da giongeffri
Bacioci ha scritto:


Non c'è nessuna lesa maestà e ti dico pure che siete convinti che le due franchigie scelte siano le migliori, benissimo così.
Vedremo tra qualche anno a che punto sarà il rugby italiano senza quello che è stato OGGETTIVAMENTE (=numeri alla mano) il motore del rugby fino a oggi.
Io rispetto le idee di tutti (anche se in questo caso non le condivido) e mi auguro tanto di avere torto: io sono convinto che questa scelta sarà la definitiva morte del rugby in Italia, perchè tra un paio d'anni tutti quelli che adesso si fanno belli, dopo le prevedibili batoste, spariranno e lasceranno la barca che affonda. La cosa nel veneto non succede (basta vedere il numero di spettatori che viene a Monigo per vedere le partite di Hcup, pur sapendo che la propria squadra non è competitiva. Succederebbe lo stesso a Roma?)

p.s. sul discorso dell'alzata di scudi dei veneti, sono pienamente d'accordo con te: cari miei concittadini è troppo tardi adesso. Queste cose andavano fatte prima!
Come sempre alcune delle cose che dice sono condivisibili (non tutte: non mi risulta che ci fossero 'ste folle oceaniche a vedere la Benetton in HC, mentre a vedere la Rugby Roma in serie A c'erano spesso 2-3000 persone.. che ci sarebbe tutta questa differenza di pubblico è tutto da dimostrare). Solo che sostanzialmente le hai già dette prima, (ed inoltre ha pure ragione squilibrio, togliere Roma invece avrebbe fatto si che il Rugby italiano si fermasse al Po.. vogliamo questo? E' giusto questo?), e la risposta non può essere che la stessa: nel momento in cui si è deciso di NON fare le selezioni federali, o cmq di NON riservare un posto al Veneto, si è implicitamente deciso che si potesse correre il rischio di lasciarlo fuori.

Perchè NESSUNO ha protestato ALLORA?

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 29 lug 2009, 16:02
da blackjack
... Sottovalutazione del rischio ?

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 29 lug 2009, 17:11
da Laporte
blackjack ha scritto:... Sottovalutazione del rischio ?
ognuno pensava di ... l'altro

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 30 lug 2009, 12:40
da Bergshamra
Scusate, non so se è già stato postato su qualche altra discussione...

Dall'home page del CIV:

Comunicato CIV su vicenda Celtic League

Il Civ informa che il 27 luglio 2009 alle ore 16 presso la sede di Silea si è riunito il Consiglio in via straordinaria e nella sua totalità ha redatto il seguentedocumento.
Il Comitato Interregionale delle Venezie esprime una forte protesta per l’esclusionedelTriveneto dalla Magners Celtic League, cosa che ritiene di grave danno per il rugby italiano prima ancora che per il rugbydelTriveneto. Invia pressante invito alPresidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi perché possa percorrere tutte le strade utili affinchè il Trivenetonon sia escluso dal rugby di vertice e dalle dinamiche positive che questo porterebbeanche almovimento rugbystico di base.

Per il Consiglio Direttivo Civ, il presidente Roberto Bortolato

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 30 lug 2009, 16:01
da Laporte
Bergshamra ha scritto:Scusate, non so se è già stato postato su qualche altra discussione...

Dall'home page del CIV:

Comunicato CIV su vicenda Celtic League

Il Civ informa che il 27 luglio 2009 alle ore 16 presso la sede di Silea si è riunito il Consiglio in via straordinaria e nella sua totalità ha redatto il seguentedocumento.
Il Comitato Interregionale delle Venezie esprime una forte protesta per l’esclusionedelTriveneto dalla Magners Celtic League, cosa che ritiene di grave danno per il rugby italiano prima ancora che per il rugbydelTriveneto. Invia pressante invito alPresidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi perché possa percorrere tutte le strade utili affinchè il Trivenetonon sia escluso dal rugby di vertice e dalle dinamiche positive che questo porterebbeanche almovimento rugbystico di base.

Per il Consiglio Direttivo Civ, il presidente Roberto Bortolato
Notare la Finezza: non si protesta per l'esclusione della Bentton, ma del Tri veneto: come dire... prova a convicerci a fare una vera franchigia veneta...

Re: Meltdown del Rugby italiano . perchè si è arrivati a questo?

Inviato: 4 ago 2009, 13:27
da gentleman
Forse sarò Off Topic
Accettate tutte le premesse e senza parlare in particolare di Treviso, Praetorians e Aironi, vogliamo analizzare e discutere su un "piccolo problemino" di cui nessuno fino ad ora ha parlato (oppure io non ho letto/trovato nei vari post) ?
OK, l'ideale sarebbe stato far accedere alla CL 3 franchige/selezioni al fine di accontentare tutti e coinvolgere quasi tutto il movimento da Nord a Sud (anche se di fatto il rugby in Italia si ferma a Roma dato che è stato "permesso", in passato, di far sparire dalla prima fascia realtà come Napoli, Benevento e Catania, città con grandissima tradizione). C'è però un punto di cui nessuno parla e questo, secondo me, è il "piccolo problemino". Far partecipare 3 team vuol dire, di fatto, formare 3 squadre con una rosa di almeno 60 giocatori (calcoliamo per difetto lo stretto necessario ovvero 15 titolari e 5 riserve).
Avete presente i roaster dei club di S10 ?
Avete letto i requisiti della CL ?
Se ricordo bene sono ammessi al massimo 5 stranieri/non eleggibili: Punto 3) Schierare in campo un massimo di cinque (5) giocatori non eleggibili e cioè non di formazione italiana o non equiparati alla formazione italiana (art. 2.3 circolare informativa).
Quello che mi e vi domando è questo: dove li andiamo a prendere 60 giocatori di BUON LIVELLO, in grado di competere con le corazzate celtiche ?
Non riusciamo a formare una nazionale competitiva con 20 giocatori (quasi tutti equiparati, argentini della vecchia generazione che ormai vanno a giocare in Francia...) in grado di tenere testa alle Four Unions, figuriamoci 45 giocatori (60 totali meno i 15 "stranieri" permessi) per 3 teams; è ho calcolato il numero per difetto !!!
Secondo me anche 2 franchigie/selezioni sono troppe.
Non è possibile costruire una piramide partendo dall'alto tantomeno provare a sollevarla dalla punta... in quest'ultimo caso si fa uno sfrozo sovraumano e non è detto che si abbia successo nell'impresa.
Scusate per l'OT