CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

[centone64]

quindi io nn avrò una squadra del centro italia da tifare col cuore.....solo squadre nordiche da tifare per amor dell'italia......

Tu c'hai L'Aquila Rugby da tifare col cuore.. e ognuno di noi le tante realtà del centro e del sud dimenticate dai soloni della federazione. Certo che in CL tra un Munster e un Benetton/Aironi io so già per chi tifare..

Ma dai ??

[Umaga4ever]

Scusa, ma secondo te è la stessa cosa far scucire soldi da un comune che finora ha dimostrato poco interesse per il mondo del rugby o da un imprenditore pieno di soldi che è da sempre nel mondo del rugby e dello sport? Considerando che il Comune ha detto di non aver soldi e i tempi burocratici solitamente millenari anche solo per approvare una pratica, figuriamoci poi stanziare fondi, beh credo che la risposta sia abbastanza semplice!
Il progetto pretorians era stato scelto sulla base della presentazione e business plan fatto, venuto il momento di monetizzare il business plan non sono venuti fuori i soldi quindi non si tratta di una situazione meramente politica! La parte tecnica era ritenuta valida, quella economica finanziaria no, e sappiamo che è questa la componente più importante per i celti!

E' inutile, puntualizzo per l'ultima volta, anche se sò che non serve a nulla.
Le istituzioni (comune, provincia e regione), hanno garantito un OTTAVO del budget. LO HANNO GARANTITO, PRIMA E DOPO, il problema è che non si doveva monetizzare ora, (monetizzare a casa mia significa liquidare, cacciare i soldi, etcc...), ma successivamente, e i tempi non erano così biblici come dici te, ma a novembre, cioè fra un mese, si approvano i bilanci delle istituzioni, dove all'interno dei capitoli di spesa si sarebbero inseriti i pippi da tirar fuori successivamente.
Poi lo scarso interesse del comune forse lo dici solo te. Perchè il villa gioca in un campo fatto costruire dal comune e dato in gestione alla squadra, vedi te se questo è scarso interesse o cosa.

[Umaga4ever]

quindi io nn avrò una squadra del centro italia da tifare col cuore.....solo squadre nordiche da tifare per amor dell'italia......

Tu c'hai L'Aquila Rugby da tifare col cuore.. e ognuno di noi le tante realtà del centro e del sud dimenticate dai soloni della federazione. Certo che in CL tra un Munster e un Benetton/Aironi io so già per chi tifare..

Mi butto.... Benetton
Ho vinto qualche cosa?

[stefanot]

Scusa, ma secondo te è la stessa cosa far scucire soldi da un comune che finora ha dimostrato poco interesse per il mondo del rugby o da un imprenditore pieno di soldi che è da sempre nel mondo del rugby e dello sport? Considerando che il Comune ha detto di non aver soldi e i tempi burocratici solitamente millenari anche solo per approvare una pratica, figuriamoci poi stanziare fondi, beh credo che la risposta sia abbastanza semplice!
Il progetto pretorians era stato scelto sulla base della presentazione e business plan fatto, venuto il momento di monetizzare il business plan non sono venuti fuori i soldi quindi non si tratta di una situazione meramente politica! La parte tecnica era ritenuta valida, quella economica finanziaria no, e sappiamo che è questa la componente più importante per i celti!

E' inutile, puntualizzo per l'ultima volta, anche se sò che non serve a nulla.
Le istituzioni (comune, provincia e regione), hanno garantito un OTTAVO del budget. LO HANNO GARANTITO, PRIMA E DOPO, il problema è che non si doveva monetizzare ora, (monetizzare a casa mia significa liquidare, cacciare i soldi, etcc...), ma successivamente, e i tempi non erano così biblici come dici te, ma a novembre, cioè fra un mese, si approvano i bilanci delle istituzioni, dove all'interno dei capitoli di spesa si sarebbero inseriti i pippi da tirar fuori successivamente.
Poi lo scarso interesse del comune forse lo dici solo te. Perchè il villa gioca in un campo fatto costruire dal comune e dato in gestione alla squadra, vedi te se questo è scarso interesse o cosa.

Il Comune di Roma ha ufficializzato che non si sono assunti impegni di spesa, quindi non solo non hanno soldi in cassa, ma non ha fatto niente per reperire tali fondi, quindi non ci sono garanzie né per monetizzare adesso né nel prossimo futuro!
Inoltre la Fir ha detto "non sono state ritenute sufficienti le garanzie di natura economica presentate dalla franchigia Praetorians, con particolare riferimento ai contributi provenienti dagli enti pubblici e dal ticketing" quindi il problema non è legato solo ai contributi comunali ma anche ad altri fattori!
Lo scarso interesse del Comune si vede nella gestione del flaminio (lavori di ristrutturazione ecc), nella scarsa diffusione del rugby, nella promozioni di eventi e sostegno al club della capitale e al progetto Megners. Certo non spetta al Comune espandere il rugby, ma almeno poteva stanziare quel milioncino che era oro colato per i Pretorians, coinvolgere imprenditori, sponsor e scuole nella promozione del rugby. Questo è stato fatto? Questo naturalmente non è un problema solo di Roma, ma di tutti i grossi centri dell'italia!

[GheraHomerLover]

quindi io nn avrò una squadra del centro italia da tifare col cuore.....solo squadre nordiche da tifare per amor dell'italia......

Tu c'hai L'Aquila Rugby da tifare col cuore.. e ognuno di noi le tante realtà del centro e del sud dimenticate dai soloni della federazione. Certo che in CL tra un Munster e un Benetton/Aironi io so già per chi tifare..

Con un avatar ed un nick come il tuo credo che si possano avere pochi dubbi......

[Lollorugger]

Mi permetto di dire la mia.

La questione della Celtic League è stata gestita con il C..O sin dall'inizio, non si poteva pensare che potesse migliorare col passare del tempo, anzi.

Con tutto il rispetto per il parere di tutti, qui non si trattava di mandare due squadre che rappresentassero (e accontentassero) tutta l'italia geograficamente (anche perchè vista la vastità e la diversità della penisola sarebbe stato impossibile farlo), si trattava di mandare due squadre/selezioni che potessero garantire serietà, competitività e soprattutto continuità nel tempo.

Se si vuole essere obiettivi e seri, le uniche due realtà che in Italia sono strutturate in maniera seria (anche se per il momento i risultati in campo europeo non si sono ancora visti) erano quelle di Viadana e Treviso.
Tutte le altre(sia del nord che del sud) sono belle realtà, magari anche con grande tradizione, ma purtroppo con strutture (soprattutto organizzative) che non possono competere minimamente con le due sopra citate.

La vera PORCATA è stata fatta nel permettere a realtà che non potevano offrire garanzie CERTE per il presente, ma soprattutto per un futuro anche a lungo termine, di prendere parte alla corsa per entrare in Celtic League, basti pensare che al di là dei discussi praetorians, si era permesso di presentarsi anche ai Duchi (morti prima ancora di nascere) e all' SPQR
Mancava poco che si potesse candidare anche un circolo parrocchiale, anche perchè fin da subito era parso chiaro che i controlli sulle garanzie economiche erano stati fatti con molta superficialità (per usare un eufemismo...)

Nel rugby moderno non ci si da una struttura professionistica in pochi mesi solo perchè arrivano gli aiuti da parte degli enti locali (sempre che questa possa essere una garanzia affidabile...), ci vogliono anni. Treviso e Viadana avranno la nebbia, le zanzare e non saranno certo affascinanti come Roma, ma sicuramente sotto tutti gli altri punti di vista offrono garanzie nettamente superiori, e visto lo stato di salute (pessima) in cui versa il rugby italiano, è meglio andare sul sicuro ed evitare esperimenti improvvisati che potrebbero risultare molto infruttuosi.

[blackjack]

..... Umaga, temo di no
Però più ci penso e più non vorrei essere nei Benetton
Loro devono mettere almeno lo stesso budget che mettono quest'anno (3 milioni di euro) per farsi dire chi li comanda.
E se la FIR gli manda Cavinato che fanno ?
La loro unica politica è abbozzo tre anni (presente il chinati giunco della mafia ?) e lavoro per sostituire Dondi con un presidente che ni obbedisca.
Ma se il prossimo presidente è è Gavazzi o Bernabò tanto vale buttarsi nel Sile da ora.
In effetti un bel ginepraio.
Temo comunque che questa scelta voglia dire l'annientamento dei settori giovanili a sud del Reno nel giro di 3-4 anni
E non perchè non ci siano ragazzi che vogliano giocare, ma perchè non ci saranno società che spenderanno soldi per formarli, salvo che la FIR non inizi a pagare premi faraonici
Si sta passando da un centrosud subordinato per problemi economici (ossia non c'è un finanziatore che possa competere, ma è ovvio che se Matarrese vende il Bari e prende L'Aquila o Sensi fa lo stesso con la RR la storia cambia) ad un centrosud subordinato in senso formale (se sei bravo devi andare a giocare su, ossia, nell'ottica societaria se è bravo me lo toglieranno per un pezzo di pane)
Auguri al rugby italiano ...

[grubber]

Vabbé tutti ad arrampicarsi sugli specchi...
si invoca la Cassa del Merzzogiorno rugbistica, si minacciano vendette, lo sciopero del tifo...

Per me è successa una cosa incredibile: dopo un percorso accidentato e non proprio limpido, ha prevalso una scelta che risponde ad una logica economico-sportiva al posto di quella che io pensavo avrebbe avuto la meglio, vale a dire la logica politico-turistico-folcloristica

[realista]

Voi parlate, parlate, ma a quest'ora i dirigenti dei pretoriani staranno festeggiando assieme al presidente fir
ed ai consiglieri federali che li hanno bocciati all'unanimità.
Probabilmente saranno stati loro a suggerire ai consiglieri l'esito della votazione. Probabilmente si erano resi conto in quale guaio s'erano cacciati.
Solo cosi si spiega una bocciatura completa.

[s6tefano71]

Gruber ti quoto alla grande!!!!

Che male c'è se è stato scelta la Benetton, che attualmente rappresenta l'elite del rugby veneto e nazionale? E lo dico da rodigino sfegatato dei nostri bersaglieri....I trevigiani hanno attualmente più disponibilità economiche, più garanzie e sono da anni al vertice del super ten! A Roma avevano ben due società che fino all'anno scorso facendo entrare a gratis la gente durante il loro derby (parola esagerata, ma non me ne viene in mente altre) di super 10 hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 3500! presenze al Flaminio in una città, che con l'interland, conta 5 milioni di abitanti. Insomma a Roma il rugby non gliene frega un tubo a nessuno, se non a scopo puramente speculativo e questo è asportivo se è una società di rugby a pensarlo e immorale se è la pubblica amministrazione che sostiene ciò.
Bisogna maturare l'idea che il rugby in Italia sarà sempre un sport provinciale e localizzato nelle città di provincia con più alta tradizione, sprattutto in quelle dove la voglia di riscatto e, aimè le disponibilità economiche, sono maggiori....
Un saluto

[centone64]

Voi parlate, parlate, ma a quest'ora i dirigenti dei pretoriani staranno festeggiando assieme al presidente fir
ed ai consiglieri federali che li hanno bocciati all'unanimità.
Probabilmente saranno stati loro a suggerire ai consiglieri l'esito della votazione. Probabilmente si erano resi conto in quale guaio s'erano cacciati.
Solo cosi si spiega una bocciatura completa.

Probabilmente un abile rallysta sta facendo le valige ... ROTFL

[centone64]

Vabbé tutti ad arrampicarsi sugli specchi...
si invoca la Cassa del Merzzogiorno rugbistica, si minacciano vendette, lo sciopero del tifo...

Per me è successa una cosa incredibile: dopo un percorso accidentato e non proprio limpido, ha prevalso una scelta che risponde ad una logica economico-sportiva al posto di quella che io pensavo avrebbe avuto la meglio, vale a dire la logica politico-turistico-folcloristica

Toh mi pare di averle già sentite queste parole. Io dico per il bene del rugby fuori la benetton dal super 10

[centone64]

Gruber ti quoto alla grande!!!!

Che male c'è se è stato scelta la Benetton, che attualmente rappresenta l'elite del rugby veneto e nazionale? E lo dico da rodigino sfegatato dei nostri bersaglieri....I trevigiani hanno attualmente più disponibilità economiche, più garanzie e sono da anni al vertice del super ten! A Roma avevano ben due società che fino all'anno scorso facendo entrare a gratis la gente durante il loro derby (parola esagerata, ma non me ne viene in mente altre) di super 10 hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 3500! presenze al Flaminio in una città, che con l'interland, conta 5 milioni di abitanti. Insomma a Roma il rugby non gliene frega un tubo a nessuno, se non a scopo puramente speculativo e questo è asportivo se è una società di rugby a pensarlo e immorale se è la pubblica amministrazione che sostiene ciò.
Bisogna maturare l'idea che il rugby in Italia sarà sempre un sport provinciale e localizzato nelle città di provincia con più alta tradizione, sprattutto in quelle dove la voglia di riscatto e, aimè le disponibilità economiche, sono maggiori....
Un saluto

Esatto dentro l'Aquila e Prato fuori la benetton e il rugby italiano risorgerà !

[centone64]

Scusa, ma secondo te è la stessa cosa far scucire soldi da un comune che finora ha dimostrato poco interesse per il mondo del rugby o da un imprenditore pieno di soldi che è da sempre nel mondo del rugby e dello sport?

.... e sotto inchiesta per evasione fiscale proprio attraverso le sue sponsorizzazioni sportive ?

Il progetto pretorians era stato scelto sulla base della presentazione e business plan fatto, venuto il momento di monetizzare il business plan non sono venuti fuori i soldi quindi non si tratta di una situazione meramente politica! La parte tecnica era ritenuta valida, quella economica finanziaria no, e sappiamo che è questa la componente più importante per i celti!

Strano ! sembra una scelta politica di una federazione che ha scelto giudici di treviso a capo di commissioni di inchiesta e non della magners ...
bah ! Avrai informazioni di prima mano .....
bah ....

[luqa]

Quando si digita sulla tastiera sidovrebbe far attenzione a quelloche si scrive...

Io sono toscano, fiorentino in maggioranza, e con i romani c'è rivalità, ma non mipermetterei didire che a Roma il rugby non interessa a nessuno, che altrimenti si dovrebbe dire lo stesso per gran parte del Veneto a giudicare dagli spettatori.
Se invece si guardano società e praticanti Roma ed il Lazio ne escono decentemente, più che decentemente.

Ritengola scelta attuale né più némeno come quella precedente: unpastrocchio.
Nemmeno più valida per motivi sportivi e/o economici, vistoche se ci fosse "imprenditoria" e "valore sportivo " all'altezza, certe suqadre farebbero figuroni in Europa da tempo.

Adesso, spero che la FIR cerchi di sonsare il terreno per una terza franchigia al più presto e poi cerchi didefinire una strategia sensata per il "dopo prime CL".
Io al momento penso che, stante le difficoltà economiche diffuse, ma tenendopresente il buon momento del rugby dal punto di vista di "leva", si potrebbe pensare ad una ipotesi futura di 5-6 squadre d'area ,qualcuna più forte,qualcuna meno (es. Connacht) da sviluppare su su, in modo da dare copertura a tutto il territorio nazionale (in fondo è quello che si sarebebropropostiinToscana con il progettoT.R.E.).