Irlanda Italia finalmente il match

[o'gara10]

Nonostante tutto: e' finita solo 2 a 1 (computo delle mete).... Gli Irlandesi ci hanno provato nel secondo tempo ad infliggerci l'umiliazione (3 o 4 mete) ma non ci sono riusciti. Perche'? Perche' quella che si e' vista in campo oggi con la maglia azzurra e' una squadra. Con risorse tecniche limitate, col fiato corto, con una touche semplicemente inguardabile, con una mischia in affanno, ma e' una squadra. A differenza di quella della scorso anno.

Quoto chiarissimo perchè ho visto la solita Italia con tutti i suoi limiti, ma almeno siamo una squadra che quest'anno regge il campo. Rimane l'incapacità dopo tre fasi di tenere il possesso, sempre lentissimi nel sostegno e nel fare uscire il pallone dai raggruppamenti, quando poi calciamo non riusciamo mai a portare pressione e subiamo le loro ripartenze. Continuiamo a non avere un gioco con i trequarti (a parte qualche invenzione di Gower) o meglio almeno un piano di gioco studiato. Molto male la mischia (Castro sottotono, Aguero subisce l'avversario) male la touche (certo non si pensava di contrastare l'Irlanda su questo fondamentale, ma perderle quasi tutte !!!!) quindi senza le fasi statiche e senza possesso abbiamo solo limitato l'avversario.
Qualcuno continua a lamentarsi della mancanza di materia prima, ma ...zo qui manco ci si prova!!
L'Irlanda ha vinto la partita proprio in prima linea, nel fondamentale dove pensavamo di essere superiori, minando l'unica nostra certezza di conquista. Meglio l'organizzazione difensiva e ripeto sembriamo almeno una squadra, l'unica cosa che è migliorata dall'ultimo 6nazioni, ma quando subiamo un break siamo ancora troppo lenti a riposizionarci, specie con gli avanti. L'arbitro, mediocre, ma è l'ultimo dei nostri problemi.

[ilcavigliatore]

Sono l'unico al quale pensando al trio "dondi Mallet troncon" viene voglia di smettere di seguire il rugby nostrano??? No perche' quei 3 insieme stanno distruggendo il lavoro di tanto tempo. Con una squadra cosi' BBZ si sarebbe leccato le dita. Invece il nulla.

Sembra chiarissimo l'ordine di scuderia di stare compatti e non provare niente, basti vedere che Mclean non ha fatto un up&under tutta la partita, calciavamo dopo 3 fasi o appena capivamo che eravamo disuniti. Non avere provato niente in tutta la partita e' agghiacciante. L'irlanda ha fatto un allenamento, ne' piu' ne' meno.

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quoto tutto e agghiacciante é il termine giusto

questa filosofia ottusa che si basa sul solo contenimento dei danni in attesa del mondiale é esplicitamente riconosciuta dallo stesso mallett che continua a parlare di limitare i punti al passivo

l' effetto sarà inversamente proporzionale :

riempira il portafoglio del sudafricano ...
e svuoterà di residua credibilità e interesse il nostro rugby all'estero e da noi...

[JosephK.]

Alcune considerazioni:

e aggiungo, per la gioia dei forummisti: a me Garcia è piaciuto, credo abbia placcato tanto come le terze
Gower, il miglior, insiema a Zanni, Bergabrothers e il ala tanto amata del forum.


p.s.: se parla tanto di spiritu rebbista, ma cercare di risultare simpatico "giocando" col cognome di un giocatore, mi sembra un insulto non proprio di bella gente

Forza Italia !!!

Per la prima parte Alvaro concordo: non capisco in cosa Garcia sia stato peggio di Canale o di Mirco ad esempio. Ha fatto una partita più che dignitosa, sempre presente al placcaggio. Poi abbiamo giocato a non giocare alla mano e ovviamente tutti i 3/4 parevano lungo ampi spezzoni di gara non esserci nemmeno in campo.
Quando poi si ripensa alla partita sottolineiamo anche il solito grande lavoro di Mauro al placcaggio: speriamo resti in queste condizioni fino a 40 anni...

Sul tuo p.s. non posso che straquotarti e poi ristraquotarti. Geldnhuis è un ottimo giocatore, dal mio punto di vista uno dei migliori giocatori che abbiamo equiparato negli ultimi anni: storpiargli il cognome è (per me) davvero bambinesco, come è bambinesco fare il verso alla parlata argentineggiante di alcuni nostri giocatori, o ridacchiare su come canta tizio o caio l'inno.
Forse molti dimenticano che trattasi di giocatori che portano la maglia azzurra, servirebbe il minimo sindacale di rispetto, almeno per la maglia se non si riesce proprio a digerire il regolamento internazionale IRB...

[stalker]

I punti chiave della prestazione italiana, a mio parere:

- Tebaldi disastroso: i calci dal box non possono andare in out (a maggior ragione quando fatti non sotto pressione); palle che escono dai raggruppamenti dopo mezz'ora e dirette non si sa bene dove...; qualità dei passaggi mediamente scadente. Alla prossima proverei a rivedere Picone. Non certo una bocciatura, ma... Il MM è troppo importante per il (poco) (non) gioco che ha l'Italia (ancor più del MA).
- Touche inesistente: ok loro sono l'Irlanda, ma ho trovato conferma ai miei dubbi sulle seconde. Possiamo permetterci Dellapé in A e Bortolami in panca, per Del Fava e Geld... Anche per il loro apporto alla mischia (non certo brillantissima). Ghiraldini, bho, sotto pressione per l'investitura di capitano? Forse un capitano dovrebbe avere leadership ma anche molta esperienza...
- Assenza (apparente) di una qualche strategia di gioco (offensivo): la meta è stata puramente casuale, quanto al resto, è difficilmente riconducibile a una tattica, a partire dai calci. Ne deduco che il piano (perché almeno uno ci deve essere stato) sia andato presto alle ortiche... Tipo: mischia dominante?

Quanto al resto: a me Garcia non è dispiaciuto troppo, tra centri e ali è l'unico che mi sembra abbia giocato. Canale: non pervenuto. Robertson: lo ricordiamo per la prima meta subita e quella (fortunosa) fatta. Bergamirco: qualcosa qua e là, e l'ultima illusoria cavalcata. Gower discreto; capisco che Bocchino abbia giocato ottimamente qui 5 minuti, ma osannarlo per questo mi sembra un po' esagerato... Già detto dell'arbitro in thread dedicato.

[paparoga]

mi piacerebbe sapere se tebaldi rallentava il gioco apposta nei raggruppamenti, oppure se c'era una disposizione dell'allenatore

[stalker]

Sicuramente c'erano anche delle disposizioni: tipo quando si metteva a posizionare le unit di avanti (tu ti metti qua, tu là, tu un metro più indietro, etc...) per poi passargli la palla che non avanzava di un centimetro. Sicuramente su questo non ha tutte le colpe: anche la mancanza di pulizia nelle ruck è un problema cronico della nostra nazionale; devono sempre arrivare in almeno 5 o 6 ed essere in sovrannumero prima che la palla venga fuori...

Dimenticavo a proposito dei dubbi sui giocatori scelti: Rouyet...

[paparoga]

ma che senso ha rallentare cosi' il gioco? a parte che permetti alla difesa avversaria di posizionarsi con tutta calma, forse cercavano la punizione oppure c'era la paura di perdere la palla innescando il contropiede irlandese. anch'io penso che sia stata una disposizione, mi piacerebbe che qualcuno lo chiedesse a mallet. rimane pero' il fatto che con picone la palla usciva piu' velocemente e da li anche il buco di bergamasco

[Buttalapasta]

Io non capisco una sega di rugby, sono solo un povero pirla di tifoso. Ma non posso più sopportare porkadiquellatr**a una nazionale che NON PROVA MAI E POI MAI a giocare, sempre a spakkare il gioco altrui, mai rischiare niente, mai provare, mai correre, solo lì come delle faine da pollaio a rubare una meta su una cappellata altrui, altrimenti il buio pesto, pestissimo. Sono veramente esaurito. Dopo dieci anni di 6N, mi guardo per la prima volta una partita della under 20 contro l'Irlanda e cosa vedo? Il merd**o deserto dei Tartari, gli irlandesi che ci tirano un c**o come una capanna, ma la federazione in dieci anni cosa ca**o ha combinato per costruire giocatori???
Ma andètucadav**lcu!

Chiedo scusa a tutti, ma mi sentivo di dover pubblicare questo sfogo anche per onorare la memoria di mio padre. E scusate anche se ho scritto cose già scritte e riscritte centomila volte.

[tartarugadobrasil]

ieri spettacolo deludente.in piu' ho avuto il dispiacere di seguire l'italia di cavinato..un delirio...l'avevo sentito parlare una volta..sembrave eddie jones.... il problema di base e' che ,gia' dai corsi federali,ai ragazzini stanno inculcando l'idea di rompere la benedetta linea del vantaggio,trascurando tutto il resto...ci ritroveremo una generazione di ..autoscontristi ,passatemi il termine,che nn avra' nessun tipo di competenza tecnica nelle fasi statiche ed avra' anche perso il gusto d'inventarsi qualcosa,di osare...o insegni come la federazione vuole..o ti accomodi alla tv.forse sbaglio.saluti.

[Alucard]

Rivista con calma (in diretta causa euforia mi perdo sempre qualcosa) stamattina la partita.
La partita è stata gestista bene dalla nostra nazionale, penalizzata in alcune fasi di gioco da un’arbitro che ha dato alcune interpretazioni veramente singolari, e da alcune lacune di alcune fasi del gioco dei nostri.
Prima di tutto, è bene parlare delle direttive su come dovevano gestire la partita i nostri, prima di tutto ottima la scelta di tenere il più lontano possibile l’Irlanda con calci sempre lunghi, loro hanno una capacità ottima se nono quasi rara di mantenimento del possesso, quindi sarebbe stato inutile andare a contestare sulle palle alte, che se conquistate dall’Irlanda avrebbero regalato solo metri al loro attacco, quindi un punto a favore di NM, il fatto è che se imposti la guerra sui calci di spostamento, devi essere sicuro che funzioni la tua touche, non vorrei tanto stare a parlare di singoli su questa fase, ma invece su l’allenatore della mischia Orlandi, perché abbiamo perso tutte le rimesse? Semplice, abbiamo dei blocchi di salto, soprattutto sul primo uomo, ridicoli, veramente ridicoli, troppo, troppo facili da capire, ed è quello che è successo, ci hanno da subito decifrato le chiamate, impedendo la conquista della palla e nn permettendoci di attivare l’arma più forte della nazionale, cioè la moul, si è cercato nel secondo tempo di cambiare le cose, ed infatti abbiamo incominciato a farle sul secondo blocco, ne abbiamo prese un paio, poi ce le hanno decifrate un’altra volta, abbiamo fatto dei cambi, e dopo un paio di lancia ancora stavamo da capo, ripeto, nono credo sia così tanto colpa dei singoli, ma di una pessima gestione dell’allenatore della mischia. Perché siamo così sterili in attacco? Anche qui, nono credo che dobbiamo parlare di avere un 10 che sia un vera apertura avere tizio ai centri avere caio in quella posizione ecc ecc, ma anche qui, ricade la colpa sull’allenatore dei ¾ ed anche sul CT, perché come al solito il VERO problema della nazionale è che nn riesce a fare un gioco, quello che dovrebbe essere il rugby moderno con il MULTIFASE, parla ampiamente sconosciuta dal rugby italiano, come al solito non riusciamo a fare una ruck che sia decente, contatto? Uomo a terra? E poi? Poi non c’è la capacità di pulire efficacemente il raggruppamento, e quindi la palla risulta troppo lenta, la difesa si schiera e legge la tua prossima mossa, certo si è cercato di mettere su almeno un paio di fasi con la mischia, ma i nostri partivano tutti troppo paralleli alla difesa invece di tagliare angoli interni, o addirittura ho visto partire i giocatori verso l’esterno da posizioni molto larghe rispetto al raggruppamento! Risultato? Pedita di terreno, lentezza di palla ad uscire, oppure palla persa. Nel secondo tempo(anche forse con qualche cambio) siamo riusciti a fare soprattutto verso la fine un mantenimento del possesso efficace grazie anche ad uscite veloci della palla, ed effettivamente abbiamo visto (che sorpresa è?!?!?) che anche la difesa degli irlandesi poteva essere messa sotto pressione. Stesso discorso per i ¾ che non hanno effettivamente avuto delle palle da giocare, e quelle che hanno ricevuto sono state tutte con la superiorità numerica della difesa, data dalla lentezza delle palle ad uscire dal raggruppamento. Sulla mischia, l’Italia ha sempre avuto il controllo della fase, ma ci sono state delle interpretazioni arbitrali veramente criticabili. Passiamo poi alla fase che tanto piace a NM, la difesa, lasciamo stare per ora ciò che ha portato alle mete irlandesi, ma qui dobbiamo elogiare il lavoro fatto, difesa avanzante, attiva, che contesta e recupera palla, difesa fatta anche a rovescio, difesa che ha annullato il gioco dei fortissimi ¾ irlandesi, e quando il nostro CT ha detto che avevamo la possibilità di concedere poco agli avversari aveva ragione, gran lavoro fatto, e credo che possa ripagare nelle prossime partite, MA C’è DA DIRE UNA COSA, prima di tutto impostare la partita in difesa significa ammazzare il nostro gioco in attacco, come abbiamo ampiamente notato, questo NON è UN RUGBY PROPOSITIVO, questo è quello che porta alle odiose sconfitte onorevoli, voglio precisare che è vero che oggigiorno la difesa efficace ti porta alla possibile conquista del pallone ed ad innescare potenziali contrattacci, le statistiche dicono chiaramente che si segna più da contrattacco che da gioco strutturato, ma un gioco di questo tipo non può prescindere dalla seconda cosa che manca nel vocabolario del rugby italiano, il SOSTEGNO, che genera ricicli della palla sulla difesa in affanno che deve tornare indietro, è questo il connubio vincente, difesa-sostegno-riciclo, insomma un rugby propositivo, quello che non vuole che la palla muoia. Fa parte anche di questo discorso quello relativo al contrattacco sui loro calci, da un lato continuo a dire che è stato fatto bene ad impostare la partita sui calci lunghi (a prescindere dal discorso sulla conquista dei lanci in touche) anche perché la difesa era stata organizzata in modo tale da avere sempre le ali alte per non innescare le pericolose corse delle due ali irlandesi, questo significa che il nostro estremo era sempre solo a coprire tutto il campo, forse verso la fine della partita in un paio di occasioni siamo stati con un numero sufficiente da poter contrattaccare, ma si è cercato di mantenere sempre lo schema di gioco (anche perché sono convinto che Troncon non si sia minimamente interrogato sul fatto che si possano fare i contrattacchi) ed è mancata anche la lucidità per farlo.
Per i singoli:
-i nostri piloni sono stati gravemente condizionati da una decisione arbitrale al dir poco singolare in mischia chiusa, però si è visto quello che tutti temevamo e cioè le condizioni fisiche di Castro non ottime soprattutto palla alla mano. Per i tallonatori giornata veramente nera, ed anche se con Ongaro sembra che la touche sia andata meglio, come ho detto prima questo non è affatto vero
-lavoro sporco per le nostre seconde in campo aperto, pregiudicato anche il lavoro di ariete in mezzo ai ¾ di Gheldenuys causa pochi palloni nelle touche, stessa cosa anche per Bortolami, che dopo due palle prese nelle rimesse ha fatto ben poco
-terze, monumentale Zanni, sicuro sulle palle alte, molto efficiente nelle partenze corte un po meno negli allunghi, sul finale però ha avuto un calo, sulla meta di O’Lery ha una mezza colpa, perché se faceva l’asse al raggruppamento doveva vedere l’interno però ci è arrivato tarndi colpa della mezza ostruzione di Heaslip, ancora una splendida prova difensiva di Bergamauro, che in più di un’occasione andava ad anticipare la difesa, Sole (faccio notare che non vorrei affatto che giocasse, sono invece un sostenitore di Derbyshire, però credo che in una partita del genere, così lenta, non avrebbe fatto molto di più, sostengo cmq che era da far entrare) ha fatto un lavoro concreto soprattutto di ball carrier (un paio di penetrazioni fatte bene, poi bricile di pane) e di mantenimento del possesso
-mediani, partiamo da Tebaldi, secondo me il ragazzo risente molto delle direttive di gare, perché anche se come detto prima ci sono tutte quei problemi nei raggruppamenti, si preoccupa troppo di gestire i suoi avanti nelle ripartenze strette, invece secondo me potrebbe giocare molto più veloce, sui calci giornata 50%, ne ha sbagliati un paio, gli altri mi sono piaciuti. Per Picone, ha dato l’impressione di voler giocare con più rapidità dalla base dei raggruppamenti, infatti verso il finale abbiamo aperto più palloni impegnando la difesa irlandese, questo comportamento però l’abbiamo visto fare molto spesso all’era del tandem Travagli-Picone, dove Simon giocava delle splendide partite se subentrava dalla panchina e delle orribili se partiva da titolare. Per l’apertura, Gower, ha fatto poco, o meglio, da ottimo centro quale è, un’ottima partita in difesa, come contestatore di palla, ed anche sul possesso palla a contatto, ha fatto anche vedere che può essere una valida alternativa ai calci da metà campo, ma poco alla manovra d’attacco (ma ripeto che colpa la colpa è più di Troncon), sui calci ha rispettato le direttive di gara (l’unico calcio che mi ha fatto infuriare è stato quello a tempo scaduto, possesso cavolo!), facendo ripartire gli irlandesi sempre molto lontano (certo, O’Gara è unico in questo, quindi non lamentiamoci). Molto contento per Bocchino che finalmente ha esordito, certo secondo me meritava di rimanere in campo, perché era difficile recuperare tutti quei punti, però ha dimostrato sicurezza nel placcaggio e addirittura ha conteso pure una palla a terra (ma credete che basterà per un cieco come NM?)
-centri, solidi come sempre, ma quante palle hanno giocato in attacco? Sempre lo stesso discorso di prima, è ora che vengano allenati da qualcuno che apprezzi il gioco in attacco. Sul discorso Garcia, lo speartackle, tranne alcuni casi eclatanti, è sempre una decisione 50%, O’Dricoll passata la palla è andato rilassato sul placcaggio di Garcia (che certo non poteva vedere il passaggio fatto sul contatto) è naturale che venga quindi sbilanciato eccessivamente all’indietro, l’unica cosa che Garcia non doveva fare era lasciarlo in volo, quello gli è stato contestato, ma il fallo poteva tranquillamente essere solo una semplice punizione perché non così grave da cartellino, però qualora l’arbitro decida che sia da cartellino, allora dopo non può applicare due misure al metodo di arbitraggio, perché gli irlandesi a questo punto meritavano 2 gialli, uno sulla spinta in touche di Cullen hai danni di Geldenhuys, ma soprattutto quella del placcaggio al collo di O'Leary su McLean!!!
-ali, parto prima da Robertson, e devo dire che al contrario di molti, non sono affatto contento della sua prova anche se ha segnato la meta (errore prima di Trimble che nn raccoglie al volo la palla, poi di Kearney a sparare il calcio lungo e basso con la pressione), perché ha la colpa sulla prima meta irlandese, parità di difensori, 3 contro 3, stretti al raggruppamento i nostri centri e Robertson che puntano il primo irlandese, gli altri due irlandesi molto più largi e a destra della spalla di Robertson, palla al primo che salta il secondo tagliando fuori tutti i nostri l’ultimo è libero, poi si sa come finisce, la colpa? Certamente di Robertson che non si pone minimamente il problema (basta rivedere dove guarda prima che esca la palla) di marcare l’ultimo uomo e chiamare il nostro secondo centro a scalare sul secondo irlandese in attacco, questo è un errore troppo grave!!! Per Bergamirko altre briciole di pane, e niente di così sicuro da poter ancora dire che abbiamo un piazzatore. Infine Masi, che ci ha messo tutta la buona volontà per far vedere in pochi minuti che vale un posto da titolare.
-Mclean, partendo quello che ho detto all’inizio, sulla difesa, lo schieramento e la copertura, e la tattica sui calci, devo fare un’applauso a questo ragazzo, che ha retto da solo la copertura sulle terribili bombarde irlandesi, certo alcune non ha potuto farci niente, ma era inevitabile con la totale assenza della copertura delle ali, inoltre dobbiamo dire che i calci avvitati di O’Gara sono unici, bassi molto potenti e veloci, se non si è posizionati subito non si prendono! Bravo anche sulle palle alte, e bravo nel gioco tattico al piede. Sui contrattacchi già mi sono espresso. Non mi sento di biasimarlo su quella palla all’inizio che non ha allargato a Robertson, perché la difesa era a scivolare (ben 4 difensori) e la palla sarebbe arrivata insieme ai difensori, quindi ha fatto bene ha rientrare. Infine è stato bravo (anche se poi ha preso la punizione) sul finale a calciare sulla palla sporca passata da Robertson e con la pressione sopra, perché è possibile che avrebbe fatto la stessa cosa sul calcio stoppato da Robertson su Kearney.

[warhog]

Vabbè, è stato detto tutto il possibile su questa prima partita del 6 Nazioni.
Io vorrei porre una domandina: abbiamo conquistato la partecipazione a questo torneo grazie all'immenso George Costes... Anche a livello di club ho notato che le squadre italiane giocano meglio quando hanno bravi allenatori autoctoni o francesi. E allora perché cavolo ci si ostina a chiamare degli anglosassoni alla guida della nazionale? Latini e "angli" non vanno proprio d'accordo, hanno mentalità diverse. E' proprio così impossibile trovare un allenatore italiano o francese?
Ricordo gli anni penosi di Mascioletti alla guida della Nazionale, ma mi pare che i problemi più che tecnici fossero politici (eufemismo per non dire beceramente razzisti). Ecco, ci siamo arrivati: i problemi della Nazionale rispecchiano i problemi della guida del rugby italiano: non sarebbe ora di cambiare? Non si può perché c'è un "nocciolo duro" che si oppone a qualsiasi cambiamento? Non lo so, chiedo a voi...

[Leinsterugby]

ma guardate la Scozia, che 2-3 anni fa era al nostro stesso livello, giocano che sembrano gli All Blacks, non vincono ma almeno danno l'idea di provarci in tutti i modi

[tartarugadobrasil]

anche oggi gianluca guidi ha dimostrto di essere un grande tecnico.pero' ..chissa' perche' i nomi degli italiani son sempre altri..da elogiare intendo

[matave]

volevo quotare alucard quando dice che il sostegno é un fondamentale primario nel rugby, peccato che in italia a tutti i livelli sia dimenticato, proprio come tutti i fondamentali; ci si basa sullo sfondamento senza mai allenare la competenza tecnica. oggi ho visto scozia/francia e quando vedevo patterson, non certamente un marcantonio, cercare il buco e placcato mettere sempre, e dico sempre, la palla a disposizione dei compagni grazie ad una tecnica di gioco e di handling che i nostri giocatori non hanno mi si sono aperti gli occhi sulla vera mancanza del nostro rugby, vale a dire una base di tecnici, a partire da quelli federali, che allenino anche la tecnica individuale e che non guardino esclusivamente altezza e peso...

[tartarugadobrasil]

super d'accordo cn te.qui si creano macchinine da autoscontro.ho visto bimbi ,nei vari concentramenti,fotografati e misurati e sentito consigli tipo..nn mangiare mc'donalds,nn mangiare nutella.a 15 anni?e' un gioco,dio mio.poi abbiamo professionisti montatelli che ,appena incontrano coetanei anglossassoni..che han mangiato hamburgers e cioccolata ma hanno avuto maestri e concetti migliori ..di vita e di rugby,gli danno 45 punti a 0