forum.rugby.it

Laporte ha scritto:

Laporte ha scritto:Io sinceramente tutte ste fisime sul fatto che si sappia che si cambia allenatore dopo il mondiale non la capisco.

Che problema c'è ? Sparliamo di programmazione mancante e poi cosa vogliamo ? Di aspettare dopo i mondiali per cercare un coach e poi, visto che i buoni si sono già sistemati, trovarci il primo Johnstone che passa, magari con annessa distruzione della struttura tecnica avvenuta nel 2000?

Ormai lo sanno anche i Bambini che Mallett NON vuole rimanere ad allenare la nazionale, esattamente come BBZ nel 2007. Come BBZ si è rilanciato e si reso di nuovo (relativamente) appetibile per qualche club o franchigiadi medio livello. E se ne andrà prima di rischiare altri sputtanamenti.

Qual'è il problema per i prossimi mondiali ?
Il Sudafrica ha vinto il mondiale 2007 con un allenatore "dimissionario" , l'Argentina è arrivata terza con un allenatore che aveva esaurito il suo ciclo e voleva passare ad altro.

Se per i giocatori è un problema che il loro allenatore se ne va dopo il mondiale , allora non meritano ne la maglia (altro che attaccamento, altro che "siam pronti alla morte" e retoriche varie) ne la qualifica di professionisti.

Pretendiamo professionismo dai giocatori e poi diamo loro alibi come nel 1999 per i loro litigi, le loro beghe eventuali su ingaggi (potremmo fare una serie di esempi di match da sciopero), sul capitanato con la farsa del collarino ?

Smettiamo di dargli alibi ad una categoria specializzata nelle beghe e negli strani primi tempi di tutto riposo quando è necessario parlare di sghei….

Tenete presente che Brunel è uno dei papabili per allenare la Francia, dunque se si aspetta ce lo perdiamo. Non è un quasi ex-allenatore come erano BBZ e NM o un allenatore senza pedigree come era JK.

Intanto sembra che Brunel abbia preso tempo per vedere cosa vuole fare la federazione francese con Lievremont… e la FIR pare stia giustamente guardandosi attorno con altre due o tre alternative. Non tutte necessariamente francesi.

Scusate .... avevo sbagliato anno...

Quoto. Il momento per trovare il futuro tecnico è adesso. Poi, per ciò che riguarda il potere decisionale che avrà su questioni come un Progetto tecnico per lo sviluppo rugby di base o altro bisognerà aspettare, qualora la FIR abbia volontà di iniziare a pensarci in modo attento.
Stiamo comunque parlando di un signor tecnico, che è per me tra le migliori 5 scelte possibili nel mercato attuale. Magari ce casca

HomoCentvmcellaensis ha scritto:

totorugby ha scritto:A quanto pare, probabilmente tutto dipende soltanto dal fatto che Mallett ha già firmato il contratto con i Saracens....

se così fosse, si spiegherebbero tante cose... (fermo restando che la Fir deve fare un corso accelerato di comunicazione a prescindere)

E' mallett che lo deve dire...

Al limite la FIR potrebeb dire. "Mallett ci has comunicato l'indisponibilità..."

Come ho scritto in un altro post, altrove sarebbe nromale, ma qui nell'italia Ovale, no... ricordate Costes ?

Laporte ha scritto:

HomoCentvmcellaensis ha scritto: se così fosse, si spiegherebbero tante cose... (fermo restando che la Fir deve fare un corso accelerato di comunicazione a prescindere)

E' mallett che lo deve dire...

Al limite la FIR potrebeb dire. "Mallett ci has comunicato l'indisponibilità..."

Come ho scritto in un altro post, altrove sarebbe nromale, ma qui nell'italia Ovale, no... ricordate Costes ?

Inoltre secondo me servirebbe un responsabile dell'alto livello, un director of rugby con i controcazzi... con grossa esperienza come allenatore e CT...

Pierre Villepreux per esempio?

D'accordo con il post di Laporte anch'io.

Per quanto riguarda l'idea di "mentalità", non è che i francesi siano adepti del french flair e basta!

Io pensavo ai valori di generosità in campo, lotta, conquista... e anche una certa propensione all'indisciplina. In questo, forse, un allenatore francese capisce meglio i giocatori italiani!

...un director of rugby...

a noi solo (e soprattutto) quello servirebbe!
le convocazioni sappiamo farle anche con un "cencelli" rivisto
così ci sentiremmo più a casa

(ma non ce lo daranno...ci daranno un selezionatore con le mani legate)
R

Stiamo parlando di un tecnico che sta vivendo un'annata difficile a Perpignan....
Se non sbaglio Mallett era senza incarico e veniva da una Parigi di malumore.

Il problema della scelta di un tecnico dipende dall'obbiettivo che mi propongo.
Se è vincere il campionato lo metto sotto contratto ad inizio stagione. Se è vincere i mondiali (o passare il primo turno nel caso dell'Italia) alla fine dei mondiali precedenti.
Quello che però devo valutare è la scadenza del contratto. Secondo me dovrebbe essere a cavallo. Del tipo 2+2: se va bene te lo rinnovo per altri 2 anni così se poi le cose non funzionano ho 2 anni di tempo per cambiare. Se va male a fine mondiale ne cerco un altro. Non c'è comunque urgenza nel trovarlo perché ho 2 anni di tempo.

Il lavoro sul lungo progetto a questi livelli non viene fatto dal tecnico della nazionale maggiore ma dalle accademie federali o di club e dalle scuole di sviluppo giovanili.
Ed è qui che cala il sipario in Italia............

totorugby ha scritto:Stiamo parlando di un tecnico che sta vivendo un'annata difficile a Perpignan....
Se non sbaglio Mallett era senza incarico e veniva da una Parigi di malumore.

Il problema della scelta di un tecnico dipende dall'obbiettivo che mi propongo.
Se è vincere il campionato lo metto sotto contratto ad inizio stagione. Se è vincere i mondiali (o passare il primo turno nel caso dell'Italia) alla fine dei mondiali precedenti.
Quello che però devo valutare è la scadenza del contratto. Secondo me dovrebbe essere a cavallo. Del tipo 2+2: se va bene te lo rinnovo per altri 2 anni così se poi le cose non funzionano ho 2 anni di tempo per cambiare. Se va male a fine mondiale ne cerco un altro. Non c'è comunque urgenza nel trovarlo perché ho 2 anni di tempo.

Il lavoro sul lungo progetto a questi livelli non viene fatto dal tecnico della nazionale maggiore ma dalle accademie federali o di club e dalle scuole di sviluppo giovanili.
Ed è qui che cala il sipario in Italia............

quoto

Col 2+2 vennero ingaggiati, Jonshtone e Mallett e forse anche Kirwan quando rinnoavarono il contratto nel 2003....però nel 2005 la FIR non esercuitò l'opzione

tra FIr e Mallett c'è un contratto che scade dopo il mondiale.

La FIR non lo vuole rinnovare (e forse neppure Mallett) e neppure è da escludere, che nel caso di un pessimo 6N, si cambi in anticipo.

C'è da augurarsi che il progetto preveda una struttura che vada al dilà del del solo nome dell'allenatore.
Mel 1989 Fourcade venne assunto come Tecniuco delle nazionali, per sei mesi cabitò con l'allenatore della nazionale (Cucchiarelli) poi assunse anche quelle funzioni.

Ma occorre un resposnabile dell'alto livello (nazionali, franchigie, campionato) al di sopra del Ct delle nazionali. Come avviene nelle grandi federazioni.
Ed uno autorevole.

Normalmente è un ex CT o un grande allenatore non un ex giocatore che ha smesso di giocare 4 o 5 anni fa e non ha mai allenato ad altro livello.

Laporte ha scritto:tra FIr e Mallett c'è un contratto che scade dopo il mondiale.

La FIR non lo vuole rinnovare (e forse neppure Mallett) e neppure è da escludere, che nel caso di un pessimo 6N, si cambi in anticipo.

C'è da augurarsi che il progetto preveda una struttura che vada al dilà del del solo nome dell'allenatore.
Mel 1989 Fourcade venne assunto come Tecniuco delle nazionali, per sei mesi cabitò con l'allenatore della nazionale (Cucchiarelli) poi assunse anche quelle funzioni.

Ma occorre un resposnabile dell'alto livello (nazionali, franchigie, campionato) al di sopra del Ct delle nazionali. Come avviene nelle grandi federazioni.
Ed uno autorevole.

Normalmente è un ex CT o un grande allenatore non un ex giocatore che ha smesso di giocare 4 o 5 anni fa e non ha mai allenato ad altro livello.

...sempre fretta a fare le cose... quando va via Dondi, Carletto si siede li e si libera il posto del tecnico dell'alto livello...basta aver pazienza
...Cavolo, bisogna sistemare Troiani e Tronki....
...mi spiace per i prossimi 10 anni non si fa nulla...

Laporte ha scritto:tra FIr e Mallett c'è un contratto che scade dopo il mondiale.

La FIR non lo vuole rinnovare (e forse neppure Mallett) e neppure è da escludere, che nel caso di un pessimo 6N, si cambi in anticipo.

C'è da augurarsi che il progetto preveda una struttura che vada al dilà del del solo nome dell'allenatore.
Mel 1989 Fourcade venne assunto come Tecniuco delle nazionali, per sei mesi cabitò con l'allenatore della nazionale (Cucchiarelli) poi assunse anche quelle funzioni.

Ma occorre un resposnabile dell'alto livello (nazionali, franchigie, campionato) al di sopra del Ct delle nazionali. Come avviene nelle grandi federazioni.
Ed uno autorevole.

Normalmente è un ex CT o un grande allenatore non un ex giocatore che ha smesso di giocare 4 o 5 anni fa e non ha mai allenato ad altro livello.

L'errore è stato prendere Mallett per ipotetici 6 anni!!!!!!!!
E' ovvio che non poteva durare. A questo si è aggiunto il fatto che 2 anni fa, contro le opinioni di tutti, si è rinnovato Mallett e tutto lo staff. Visto che le cose non funzionavano sarebbe stato utile chiudere tutto e riorganizzare VERAMENTE il movimento di alto livello oltre a quello nazionale.

Vale a dire:
1. ridimensionamento del rugby di eccellenza con eliminazione dei giocatori non di F.I.;
2. creazione di un centro di gestione e sviluppo per l'alto livello seniores e giovanile sul modello almeno delle concorrenti al 6N;
3. programma di formazione dei tecnici federali tramite collaborazioni con altre unions e/o clubs esteri che prevedano contratti ed operatività reale sul campo;
4. sviluppo di franchigie zonali per eventuale (nel senso se ci vorranno ancora) partecipazioni a coppe, eliminando il S10 e creando un campionato tra provincie/zone;
5. divisione fra i livelli: professionistico - agonistico dilettantistico - amatoriale (riforma della C);
6. spinta a creare figure professionali per tutti gli operatori con obbligo di contratti e tutela previdenziale (tecnici, direttori sportivi, operatori sanitari) a qualsiasi livello per eliminare il volontariato ed il pressapochismo nel settore tecnico che genera abissali lacune nei nostri giovani e che costituiscono il vero gap con il resto del mondo.

Per ora mi fermo. Basterebbe anche solo questo per farci fare il salto di qualità che una nazione di oltre 50 milioni di abitanti potenzialmente ci permetterebbe, indipendentemente dalla mancanza di tradizione di alto livello e nonostante la concorrenza spietata e sleale del calcio.

Abbiamo perso decenni a permettere la difesa di OGNI piccolo orticello, salvo poi tartassare le società con obblighi sulle giovanili assurdi e controproducenti. Obblighiamo invece i club che fanno agonismo ad essere al passo con i tempi ed operare alla luce del sole!

E buffo o strano che nessuno si soffermi troppo sul profilo di Brunel ormai dato per sicuro in azzurro anche in Francia.
I cambiamenti con Mallett dovrebbero essere profondi.
Indiscussa la sua esperienza internazionale : é stato vice di Laporte nella nazionale francese dal 2001 al 2007... é poi passato a Perpignan dove ha vinto uno scudetto e ha portato il Perpignan alla finale scudetto del 2010.
Il suo gioco é piuttosto offensivo e sembra essere apprezzato dai tifosi
Ma sopratutto il" baffone" sembrerebbe essere una brava persona, anche molto umile.
E' da quasi quattro anni a Perpignan, e se da tutto questo tempo é stimato e rispettato (vedere forum dei tifosi del Perpignan) un motivo ci sarà.
Scusate se é poco

ilcavigliatore ha scritto: E' da quasi quattro anni a Perpignan, e se da tutto questo tempo é stimato e rispettato (vedere forum dei tifosi del Perpignan) un motivo ci sarà.
Scusate se é poco

Capirai ... nelle ultime tre stagioni, con un budget che oscillava fra i 12 ed i 14 milioni di euro se l'è giocata alla pari per il titolo Top14 con squadre come Tolosa , Stade Francais, Clermont che disponevano e dispongono di un budget di molto superiore, doppio nel caso del ST ... non è poco.

Sui forum Francesi c'è piuttosto il timore che in 3-4 anni Brunel possa rendere molto più competitiva e pericolosa l'Italia...
(con l'attuale dirigenza FIR gli amici francesi possono dormire sonni tranquilli... )

GiorgioXT ha scritto:

ilcavigliatore ha scritto: E' da quasi quattro anni a Perpignan, e se da tutto questo tempo é stimato e rispettato (vedere forum dei tifosi del Perpignan) un motivo ci sarà.
Scusate se é poco

Capirai ... nelle ultime tre stagioni, con un budget che oscillava fra i 12 ed i 14 milioni di euro se l'è giocata alla pari per il titolo Top14 con squadre come Tolosa , Stade Francais, Clermont che disponevano e dispongono di un budget di molto superiore, doppio nel caso del ST ... non è poco.

Beh, insomma, Perpignan non é l'ultima delle squadre. Il budget sarà anche minore di Tolosa e Clermont, pero' Dan Carter glielo hanno comprato.
La grossa differenza é arrivata quest'anno e i risultati lo stanno dimostrando.
Brunel é un allenatore che fa l'unanimità in Francia, anche per un carattere piuttosto riservato e la fama di gran lavoratore. E ha lavorato bene in un ambiente non facilissimo come quello catalano.
A me la cosa interessante sembra che venga con l'allenatore dei 3/4 de La Rochelle, che gioca uno dei migliori rugby di questa stagione e sta salvandosi con merito.

Beh, insomma, Perpignan non é l'ultima delle squadre. Il budget sarà anche minore di Tolosa e Clermont, pero' Dan Carter glielo hanno comprato.
La grossa differenza é arrivata quest'anno e i risultati lo stanno dimostrando.
Brunel é un allenatore che fa l'unanimità in Francia, anche per un carattere piuttosto riservato e la fama di gran lavoratore. E ha lavorato bene in un ambiente non facilissimo come quello catalano.
A me la cosa interessante sembra che venga con l'allenatore dei 3/4 de La Rochelle, che gioca uno dei migliori rugby di questa stagione e sta salvandosi con merito.

Non interessante ma FONDAMENTALE................

ilcavigliatore ha scritto:E buffo o strano che nessuno si soffermi troppo sul profilo di Brunel ormai dato per sicuro in azzurro anche in Francia.
I cambiamenti con Mallett dovrebbero essere profondi.
Indiscussa la sua esperienza internazionale : é stato vice di Laporte nella nazionale francese dal 2001 al 2007... é poi passato a Perpignan dove ha vinto uno scudetto e ha portato il Perpignan alla finale scudetto del 2010.
Il suo gioco é piuttosto offensivo e sembra essere apprezzato dai tifosi
Ma sopratutto il" baffone" sembrerebbe essere una brava persona, anche molto umile.
E' da quasi quattro anni a Perpignan, e se da tutto questo tempo é stimato e rispettato (vedere forum dei tifosi del Perpignan) un motivo ci sarà.
Scusate se é poco

In tutto questo questo ricorda molto Fourcade, che lavorò molto bene, seminando e preparando i risultati di Costes