Brexit - conseguenze per il rugby

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Moderatore: Emy77

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jpr williams
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da jpr williams »

metabolik ha scritto:Tornando seri, a qualche esperto irlandese chiedo se la Brexit può diventare rivoluzionaria in Irlanda: è verosimile la riunione delle 2 Irlande, o è solo pura fantasia ?
Tecnicamente si, politicamente non saprei.
Diciamo che Ulster potrebbe chiedere la secessione da UK similmente a quanto può fare la Scozia.
Successivamente potrebbe avviare trattative con l'Eire per l'unificazione, anche senza passare da un nuovo referendum.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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jpr williams
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da jpr williams »

Uno di quegli articoli che fanno accaponare la pelle... :cry:

http://www.huffingtonpost.it/barbara-se ... _ref=italy
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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sandrobandito

Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da sandrobandito »

La Regina si è fatta viva al parlamento scozzese con un un "keep calm and carry on" che non prelude niente di buono.
Questi si stanno preparando a qualcosa di più grosso del prossimo 6N.
tonione
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da tonione »

lo spiegazionismo trionferà. ormai abbiamo tutti il cervello infarcito di spiegazionismo, manco fosse un calamro ripieno. si è esaurita la convenienza albionica, difficile continuare. pensate che la City, come ripercussioni, subirà il trasferimento di centomila persone, andranno in Francia o in Germania, una grave crisi. almeno così più di un media-tv e itnet- questa grave crisi la sottolinea descriVendola. cosa volete che siano centomila in confronto dei milioni di occupati della finanza al limite c/o London City? loro sono l'istituzionalizzazione della finanza speculativa. ci campano, ci vivono,la difendono, è una parte saliente dell'economia GB.. come è possibile che vista la Brexit Milano crolla? ditemi se questa non è finanza speculativa. gli albioni fanno gli albioni. con o senza europa.

spiegazionismo
pe te
bello
che tu sia
te tu sembri
una badia

notte uomini.
zappatalpa
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da zappatalpa »

jpr williams ha scritto:
metabolik ha scritto:Tornando seri, a qualche esperto irlandese chiedo se la Brexit può diventare rivoluzionaria in Irlanda: è verosimile la riunione delle 2 Irlande, o è solo pura fantasia ?
Tecnicamente si, politicamente non saprei.
Diciamo che Ulster potrebbe chiedere la secessione da UK similmente a quanto può fare la Scozia.
Successivamente potrebbe avviare trattative con l'Eire per l'unificazione, anche senza passare da un nuovo referendum.
Da queste parti si mastica un pó di queste questioni: A detta di tutti non ci saranno spostamenti di confini dentro l'Europa. Europa fisica intendo, non politica :-)
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
salfaby
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da salfaby »

jpr williams ha scritto:Uno di quegli articoli che fanno accaponare la pelle... :cry:

http://www.huffingtonpost.it/barbara-se ... _ref=italy
http://www.rischiocalcolato.it/2016/06/ ... isati.html

Lo so ho promesso che non avrei scritto altro sull'argomento, però se mi posti un articolo che proviene da una fonte che ha chiaramente sposato la tesi del disastro sulla Brexit devo necessariamente equilibrare il dibattito con un articolo di una fonte che propende per la tesi opposto e, bada bene, non è che trovi simpatici questi tizi di RC anzi la pensano all'opposto delle mie idee però le cose vanno sempre approfondite.
Faccio presente che non credo che il razzismo sia un problema solo ora in UK, la mamma degli s*****i è sempre incinta anche da quelle parti (anzi visti i "tifosi" al seguito della nazionale di calcio direi che la media probabilmente è superiore ad altri paesi europei) ma questi episodi segnalati dalla Serra probabilmente avvenivano già in passato di tanto in tanto, come accadranno probabilmente in tutti i paesi UE, solo che ora fa comodo tirarli fuori.
Con questo passo e chiudo.
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jpr williams
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da jpr williams »

Come ho già avuto modo di dire non credo che tutti quelli che hanno votato Brexit siano razzisti, fascisti e bestie.
Credo altrettanto che tutti i razzisti, i fascisti e le bestie abbiano votato Brexit: non credo sia possibile trovare nella vasta categoria "razzisti, fascisti e bestie" qualcuno che ha votato remain.
Ergo la vittoria di Brexit è frutto di una oggettiva (oggettiva significa non voluta e non cercata, ma esistente) alleanza fra persone normali che hanno votato per uscire e fascisti, razzisti e bestie. Dall'altra parte solo gente normale.
D'altro canto in democrazia anche razzisti fascisti e bestie votano (anche per questo motivo penso che il popolo non dovrebbe essere interpellato su questioni di questo tipo) e, quando vincono, non c'è da stupirsi che si sentano in diritto di alzare testa e voce sentendosi "maggioranza". :?
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salfaby
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da salfaby »

Questa risposta non è da te, lo dico sinceramente dispiaciuto, sai quanti banchieri, sfruttatori di manodopera minorile, procacciatori di lavoro in nero, affamatori del popolo avranno votato remain?
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jpr williams
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da jpr williams »

salfaby ha scritto:Questa risposta non è da te, lo dico sinceramente dispiaciuto, sai quanti banchieri, sfruttatori di manodopera minorile, procacciatori di lavoro in nero, affamatori del popolo avranno votato remain?
Probabilmente banchieri si (ma non mi sembra una categoria così numerosa da spostare equilibri elettorali, credo che i banchieri siano molti meno dei razzisti), ma credo che le altre categorie che citi si sentano più al sicuro fuori dalle regole e dai controlli "soffocanti" della UE, tutte cose che questa gente ha sempre definito "un freno alla propria libertà di intraprendere".
La manodopera minorile ed il lavoro in nero non sono propriamente un portato dell'UE.
Quanto agli affamatori del popolo si tratta di una categoria piuttosto generica; diciamo che affamare il popolo è più facile laddove le regole sono meno stringenti e le regole stringenti sono ciò che piace meno a chi vuole arricchirsi alle spalle degli altri.
Sono assolutamente certo che una nota benefattrice delle classi popolari (cosa che minatori e ferrovieri britannici potrebbero ben testimoniare) come Margareth Thatcher avrebbe votato "out". Almeno questo sostengono quelli che nel partito tory si definiscono suoi epigoni.
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salfaby
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da salfaby »

Sfruttatori di manodopera in nero sono quelli che aspettano a braccia aperte quella parte non registrata di ragazzi italiani (solo a Londra almeno 300000 negli ultimi anni) e della UE che partono per spaccare il mondo e si ritrovano a lavare i piatti, a loro conveniva il Remain, sfruttatori di lavoro minorile sono le grandi aziende multinazionali che premevano per il remain, e le magliette le fanno fare nel sud del mondo, mi pare un'analisi corretta.
Però adesso una cosa me la devi spiegare, perchè se decido che un italiano o un francese siano esattamente sullo stesso piano di un camerunese sono razzista? Vogliamo veramente decidere cosa è razzista o cosa no? Allora per me è più razzista chiudermi in un recinto con quelli che considero miei pari e lasciare fuori tutto il resto (e il recinto è la UE) piuttosto che dire per me vengono prima i miei connazionali cioè UK e poi tutto il resto senza distinzioni di sorta e senza differenze in base al colore della pelle, la religione o la provenienza geografica.
Luqa-bis
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da Luqa-bis »

Premesso che sta discussione ormai merita il trasferiemnto in terraferma nella sezione "Di tutto un po' ".

Non è razzista stabilire che TUTTI gli stranieri sono trattati allo stesso modo.
Lascia dei dubbi decidere di uscire da una associazione dove si richiede:
- che tutti cittadini contraenti siano trattati alla pari;
- che le norme verso gli stranieri alla unione siano assimilabili (di fatto non sono mai state esattamente uguali)


Non è colpa della UE se in GB c'erano decine di migliaia di cittadini italkiani e polacchi (UE) irregolari, così come non è responsabilità della UE per gli autisti romeni e bulgari (UE) irregolari nelle compagnie di trasporto e nella logistica.

E l'irregolarità (o la sottoretribuzione e la mancanza di diritti) riguardavano anche peruviani, magrebini, indiani ecc (non esattamente UE).

Fattore che esula dalla brexit, mi pare innegabile che tutti coloro che abbiano posizioni razziste o con forti discriminazioni etniche, linguistiche o religiose, tendano ad avere posizioni anti unioniste.

Poi alla fine i cittadini britannici, in specie inglesi e gallesi, hanno divorziato dai tedeschi, dagli olandesi, dai francesi, dagli spagnoli, da NOI.
Che rimanga lo stesso spirito di prima è pia illusione: non mi pare che dopo una separazione, nell'attesa del divorzio, le cose siano idilliache.
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jpr williams
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da jpr williams »

Guarda, il mio sogno (molto di là da venire) è quello di un mondo unito senza barriere nazionali, senza bandiere, senza monete nazionali e con un unico governo mondiale federale: oggi sembra utopia, ma un giorno lontano, se non ci autodistruggiamo prima, ci arriveremo. Quindi figurati se apprezzo gli steccati fra NOI e gli ALTRI (come i sostenitori dell'exit da qualunque cosa). Considero gli esseri umani TUTTI miei connazionali (ad esempio mi fa incazzare che sui nostri media una strage sia tale solo quando ci sono di mezzo degli italiani, altrimenti chissene). Per questo non amo chi alza steccati, piccoli o grandi che siano: i Brexiters per me sono uguali ai leghisti che vogliono fare il muro sul fiume Po contro i "terroni".
Sul fatto che chi sfrutta il prossimo volesse il remain permettimi di dubitare: a chi fa fare il lavapiatti a nero a Londra, come a chi sfrutta la manodopera a basso costo in Bangla Desh o in Laos della permanenza nell'UE o meno non gliene può fregare di meno, visto che non è secondo le regole UE che fanno quelle belle cose. Anzi, da minori controlli hanno solo da guadagnare, perchè gli sfruttabili continueranno ad esistere anche dopo Brexit, solo che quelli "comunitari" saranno meno protetti di quel poco che sono già oggi.
Tra l'altro aziende come queste (che si giovano grandissimamente dei regimi fiscali opachi o addirittura off-shore) hanno tantissimo da guadagnare da un'eventuale dissoluzione dell'UE che, da qualche anno, porta avanti una lotta ai paradisi fiscali fatta di inchieste, disclosures e black lists di paesi fiscalmente canaglia. Adesso immagino che mi dirai che Juncker è lussemburghese, etc. Ed io ti rispondo che l'UE è più di Juncker e ci sarà anche finito il suo mandato, nel quale, comunque, non può che seguire ciò che l'UE ha deciso sull'argomento.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
salfaby
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da salfaby »

Non aggiungo nulla perchè è evidente che le posizioni sono inconciliabili, però tu hai dei sogni belli e che condivido, la realtà dell'UE, per me è profondamente diversa e non credo sia modificabile senza qualche trauma bello grosso, forse sarà la Brexit (ma i segnali non mi sembrano incoraggianti) o forse qualcos'altro finchè sarà così, gli altri paesi rimarranno alla finestra vedendo come sarà il futuro dell'UK e se sarà positivo faranno a gara per scappare.
Garryowen
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da Garryowen »

salfaby ha scritto:Non aggiungo nulla perchè è evidente che le posizioni sono inconciliabili, però tu hai dei sogni belli e che condivido, la realtà dell'UE, per me è profondamente diversa e non credo sia modificabile senza qualche trauma bello grosso, forse sarà la Brexit (ma i segnali non mi sembrano incoraggianti) o forse qualcos'altro finchè sarà così, gli altri paesi rimarranno alla finestra vedendo come sarà il futuro dell'UK e se sarà positivo faranno a gara per scappare.
Il problema dei britannici non sarà la Brexit in sé e le sue implicazioni economiche. Stringeranno la cinghia e poi tutto si potrebbe sistemare.
Il problema è il significato simbolico della Brexit per il Paese: ulteriore motivo di separazione interna e successo pieno per un totale idiota come Farage.
Come ho già scritto, sono contento che siano andati avanti loro e sono contento dell'orgoglio e dell'intelligenza che stanno dimostrando gli scozzesi e in parte gli irlandesi
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Luqa-bis
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Re: Brexit - conseguenze per il rugby

Messaggio da Luqa-bis »

Il sogno di Jpr, potrebbe anche essere coniugato alla voce incubo, e senza essere adoratori di Farage.
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