TM Novembre 2018
Moderatore: Emy77
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Mr Ian
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Re: TM Novembre 2018
eviterei di fare confronti tecnici, anche perchè se si parla di Tuivaiti si pensa subito all impatto fisico, che può impressionare se giochi contro i Kings, i Blues, i Dragons; ma a livello internazionale la cosa si ridimensiona notevolmente quando incontri super difensori, specie se isolani.
Nessuno però parla del work rate in mezzo al campo, perchè se si confrontasse la mole di lavoro che fa Barbini, il numero di corse, i sostegni, i ricicli e la copertura in mezzo al campo, tra Barbini e Tuivaiti non c'è minimamente confronto.
Dobbiamo ammettere, e non è il primo caso, che conta anche da dove vieni e chi ti manda, per confermare il tutto basta proncuniare un solo nome, Amenta. L unico che in questo inizio di Eccellenza ha avuto prestazioni da alto livello.
Un appunto proprio riguardo l Eccellenza, si legge spesso quanto è bello quest anno il campionato, ma se si analizza nel dettaglio, tanti giocatori dei cosidetti top club non stanno facendo sfracelli, emergono magari giocatori che giocano tra i piccoli. Ma se già chi gioca tra Rovigo, Padova, Viadana fa fatica ad emergere, ti ritroverai mai tra i convocati uno di San Donà, Reggio o Verona? Per cui gira e rigira la nazionale pesca sempre dal solito bacino che si autoalimenta grazie anche all innesto di stranieri o di giocatori che grazie a dio risultano essere convocabili per l Italia
Nessuno però parla del work rate in mezzo al campo, perchè se si confrontasse la mole di lavoro che fa Barbini, il numero di corse, i sostegni, i ricicli e la copertura in mezzo al campo, tra Barbini e Tuivaiti non c'è minimamente confronto.
Dobbiamo ammettere, e non è il primo caso, che conta anche da dove vieni e chi ti manda, per confermare il tutto basta proncuniare un solo nome, Amenta. L unico che in questo inizio di Eccellenza ha avuto prestazioni da alto livello.
Un appunto proprio riguardo l Eccellenza, si legge spesso quanto è bello quest anno il campionato, ma se si analizza nel dettaglio, tanti giocatori dei cosidetti top club non stanno facendo sfracelli, emergono magari giocatori che giocano tra i piccoli. Ma se già chi gioca tra Rovigo, Padova, Viadana fa fatica ad emergere, ti ritroverai mai tra i convocati uno di San Donà, Reggio o Verona? Per cui gira e rigira la nazionale pesca sempre dal solito bacino che si autoalimenta grazie anche all innesto di stranieri o di giocatori che grazie a dio risultano essere convocabili per l Italia
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oldprussians
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Re: TM Novembre 2018
Garry ha scritto:Siamo all'autolesionismo...
Quindi è giusto che i nostri avversari abbiano gli equiparati ma non è giusto che li abbiamo noi.
Non so spiegarvi come, ma loro riescono a schierare tutti gli equiparati che vogliono senza sbarrare la strada ai giovani, se bravi. (Magari scendono in campo in 18?)
Allora l'Argentina non lo fa.
@ man of the Moment... In Inghilterra ce lo stesso dibattito con gente veramente arrabbiata con i equiparati
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Garry
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Re: TM Novembre 2018
Non dobbiamo dimenticare che un giocatore del Top12 che arrivasse direttamente in nazionale è più che un anomalia, ha alla base un errore di valutazione.
La filiera verso l'alto livello prevede gradini da superare progressivamente.
Ogni tanto, ogni tantissimo succede che qualcuno salti un gradino, ma sono sempre eccezioni, e se tutto funzionasse bene dovrebbero rimanere eccezioni.
Leggete le dichiarazioni dei ragazzi che risono trovati a giocare in Pro14, le differenze che hanno trovato. Leggete poi le differenze che hanno trovato quando sono andati in nazionale. Deve essere una salita progressiva.
Poi si parla di giudizi di Tizio e Caio appioppati spesso dopo aver visto spezzoni di partita. Però se Tizio scrive in un forum e Caio fa l'allenatore della nazionale, sarei portato a fidarmi del giudizio del secondo.
La filiera verso l'alto livello prevede gradini da superare progressivamente.
Ogni tanto, ogni tantissimo succede che qualcuno salti un gradino, ma sono sempre eccezioni, e se tutto funzionasse bene dovrebbero rimanere eccezioni.
Leggete le dichiarazioni dei ragazzi che risono trovati a giocare in Pro14, le differenze che hanno trovato. Leggete poi le differenze che hanno trovato quando sono andati in nazionale. Deve essere una salita progressiva.
Poi si parla di giudizi di Tizio e Caio appioppati spesso dopo aver visto spezzoni di partita. Però se Tizio scrive in un forum e Caio fa l'allenatore della nazionale, sarei portato a fidarmi del giudizio del secondo.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Garry
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Re: TM Novembre 2018
Siamo soltanto noi a fare questi discorsi in loop.
I giocatori del Top12 che vogliono arrivare in nazionale sanno benissimo che devono passare dalle franchigie
I giocatori del Top12 che vogliono arrivare in nazionale sanno benissimo che devono passare dalle franchigie
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
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Garry
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Re: TM Novembre 2018
Voglio dire, credo che il primo obiettivo di Lamaro debba essere conquistare un contratto con Treviso, magari mettendo insieme già in questa stagione una bella quantità di minuti. Dopo, la nazionale.Garry ha scritto:Siamo soltanto noi a fare questi discorsi in loop.
I giocatori del Top12 che vogliono arrivare in nazionale sanno benissimo che devono passare dalle franchigie
Ben vengano le eccezioni (anche le eccezioni al quadrato, come fu Licata, che addirittura veniva dalla serie A...) però il sistema è questo
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
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Chetto4
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Re: TM Novembre 2018
Quotissimo. La Nazionale può in rarissimi casi cercare di dare una spintarella al giocatore facendogli assaggiare magari un pelo in anticipo il livello internazionale ma non è quello il suo ruolo anche secondo me, come ho già detto, specialmente in questo momento storico del nostro rugby.Hap ha scritto:My 2 cents, che ripeto da anni.
In nazionale non ci vanno i prospetti. In nazionale ci va chi è il migliore in quel momento, eleggibili compresi. In nazionale non è contemplata la parola crescita, sviluppo, lì devi essere pronto a garantire un certo standard che ovviamente ha una deviazione in base all'esperienza che hai accumulato. Ma sempre di standard si parla.
I prospetti devono migliorare nella squadra di club fino a raggiungere quello standard ed essere più bravi dei concorrenti. E non tirate fuori Licata eh, 'ché quando è stato convocato l'anno scorso era indubbiamente una delle terze più forti e dominanti del Pro14 in quel momento.
Poi che le regole sulle equiparazioni vadano modificate/abolite sono d'accordo, però sta polemica è davvero inutile.
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Chetto4
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Re: TM Novembre 2018
Se mi quota anche il magnagatti vuol dire che gò proprio rason! (si scherza ehBig Lebowski ha scritto:Quoto anche io el buteo veronesedoublegauss ha scritto:quotoChetto4 ha scritto:Io sinceramente tutta questa polemica non la capisco. Sono il primo ad essere rimasto stupito dalla convocazione di Tuivaiti ma ragazzi, non ditemi che in questo momento Barbini o Barbieri invece di Tuivaiti fa il bene del rugby italiano, è solo una questione di valutazione sui singoli. Continuo a ripeterlo, bisogna avere pazienza, la situazione non si aggiusta in pochi mesi. E' nato un progetto che sta dando qualche frutto e che punta a fare a meno (gradualmente) degli equiparati ma la nostra Nazionale ha bisogno di risultati adesso per continuare ad avere fiducia in quello che si sta facendo. Ma poi scusate, perché Hayward, Budd, Steyn e McKinley sì e Mayer e Tuivaiti no?
La cosa è molto semplice, state pur certi che se Barbini, Lamaro, Pettinelli, Bianchi o chiunque altro si dimostreranno meglio di Mayer e Tuivaiti saranno loro ad essere convocati. Il compito della FIR dev'essere quello di formare il massimo numero giocatori in grado di affrontare con i club il massimo livello di rugby italiano (PRO14 nel nostro caso) e di metterli nelle condizioni di prenderne parte. Non si può negare che questo lo si stia facendo, un po' anche per necessità (mancanza di palanche delle Zebre) ma soprattutto perché c'è un progetto ed un idea dietro. Basti vedere quanti nuovi giovani italiani sono stati ingaggiati o aggiunti come permit pleayer alle franchigie, anche a scapito della competitività. Poi in nazionale vanno i migliori giocatori eleggibili, questo mi sembra pacifico.
A tutti quelli che si stanno allontanando dalla Nazionale per gli equiparati ripeto ancora, ci vuole pazienza ma l'obiettivo vostro, della FIR e di COS è comune, vogliono tutti arrivare ad una nazionale dove gli equiparati non servono (o sono rare eccezioni che fanno davvero la differenza).
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Re: TM Novembre 2018
AhahahChetto4 ha scritto:Se mi quota anche il magnagatti vuol dire che gò proprio rason! (si scherza eh)
Preciso che sono magnagatti solo d'acquisizione, originariamente sarei un magnaradici...forse è per quello
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Re: TM Novembre 2018
Nulla da dire sull'impegno ed il valore dei ragazzi (a Jimmy, poi, voglio un gran bene), ma il punto è un altro: per me ha senso parlare di competizione fra nazionali se in una squadra giocano solo cittadini di quel paese (comunque la cittadinanza si sia determinata).metabolik ha scritto:Quello che ho scritto deriva da una valutazione dell'impegno dei 2 giocatori, visti anche direttamente sul campo.
Sono 2 rugbysti internazionali che danno l'anima, umilmente, in una squadra che parte sfavorita all'80%, 2 veri rugbysti degni di vestire l'azzurro.
Altrimenti facciamo competizioni fra federazioni e lasciamo perdere il concetto di "nazionale".
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: TM Novembre 2018
Ma io ho precisato in premessa di sapere che non verrà mai schierata. Volevo solo dimostrare come il nostro movimento sarebbe in grado di schierare una formazione competitiva senza bisogno di ricorrere ad ascari.Chetto4 ha scritto:Bella ma pensando a come COS ha gestito la squadra fino ad ora ti dico cosa secondo me è possibile e cosa no (giusto per fare due chiacchiere):
- quel quartetto ali e centri potrebbe benissimo schierarlo, COS ha mostrato di avere in testa la coppia Morisi-Campagnaro in Giappone e di essere alla caccia della seconda ala oltre a Bellini, perché non provare Sperandio che così bene ha fatto a Edimburgo?
- quella seconda linea (purtroppo) non la vedremo di sicuro secondo me, Budd e Zanni sono la sua coppia al momento.
- la terza linea potrebbe essere ma dipenderà da come sta Giammarioli
- in prima penso che Ghiraldini sia ancora davanti a Fabiani, soprattutto dal momento che senza Parisse è lui il capitano
- Canna invece di Allan non credo proprio
- l'estremo titolare sarà Hayward ma Padovani avrà i suoi minuti e le sue occasioni
Quella che ho messo giù io, per me, è la nazionale italiana, quella che metterà O'Sé è la squadra della federazione italiana.
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Re: TM Novembre 2018
Per carità, dal punto di vista pragmatico e regolamentare non ho nulla da dire.giuseppone64 ha scritto:Amico mio , liberano due slot per le zebre. Mi sembra ragionevole in un’ottIca di rafforzamento. L’anno prossimo possono pescare sul mercato due stranieri in più. Non è il massimo ma ci sta.
Ti dico solo che faccio fatica ad esaltarmi per una squadra che non ritengo la nazionale. E' una questione di cuore e di tifo, non tecnica. Perchè dovrei appassionarmi? A questo punto facciano una squadra di 15 isolani e vincano il 6N.
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zappatalpa
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Re: TM Novembre 2018
Se Tuvaiti con queste 5 penso buone partite (cinque!
) ha già messo d'accordo tutti, beh siamo pure oltre il fenomeno Haimona. Spero sia una provocazione di O'Shea, come dire: datevi da fare ancora di più perchè sennò non vi porto proprio. Tuvaiti e Meyer come altri non devono essere portati in nazionale se non per sfige colossali e strutturali perduranti (pena di uscire dl 6N per esempio), semplicemente perchè non ne hanno la qualifica, anche se il regolmento lo permetterebbe. che c'entra? La via italiana al rugby, di cui Ravagnani scrive da anni non è equiparare Tuvaiti. Si dovrebbe inserire un rigo nel contratto del coach della nazionale a tal proposito, io non vado fino in Giappone a vedermi ne Tuvaiti ne Ioane all'ala, e non me ne frega che è fortissimo, non è italiano e basta. niente di più e niente di meno. e fine.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
- jpr williams
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Re: TM Novembre 2018
Quoto al 100mila per 100mila.Man of the moment ha scritto:Si ma scusate ad esempio non è uno schifo vedere Aki e Stander giocare con l'Irlanda, e Te o con gli inglesi, due hanno pure giocato nei lions! (Almeno per quello potrebbero vietarla l'equiparazione). Quando avrebbero i giocatori per sostituirli egregiamente (Slade, Heshaw/Farrell, Conan).
Prendere esempio dai Pumas!
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JosephK.
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Re: TM Novembre 2018
Spesso giriamo attorno a questo punto.
Molti di noi, tra cui me medesmo, sono contro questa politica degli equiparati, abusata anche da nazioni che non ne avrebbero bisogno.
Le regole sono queste (e stanno cambiando).
Con queste regole, lamentarsi che ci sia la terza più in forma attualmente delle nostre squadre, nonché unico (forse con Traorè e Castello e in parte STeyn, in parte non perché non lo sia ma perché in azzurro spesso latita) ball carrier serio lo trovo poco sensato.
Poi sugli stranieri ci sarebbe un capitolone: Paul Griffen non è cittadino italiano ma lo riterreste a tutti gli effetti azzurro? Sisi è cittadino italiano e l'Italia la vede ora causa infortunio e pochi soldi delle Zebre. Quale dei due va meglio? Luus come lo classifichiamo? Qua spesso i limiti diventano difficili da chiarire e si finisce a fare distinzioni salvinistiche nella forma e nella sostanza.
Anche facendo giocare solo i cittadini avremmo casi di gente in nazionale, vista la nostra paradossale legislazione in merito, che l'Italia non l'ha mai vista e non sa l'Italiano. Mentre in under 17 non potrebbere giocare un italiano nato e vissuto qua, pensate l'assurdità (legata alle regole "politiche" italiane ovviamente)
Molti di noi, tra cui me medesmo, sono contro questa politica degli equiparati, abusata anche da nazioni che non ne avrebbero bisogno.
Le regole sono queste (e stanno cambiando).
Con queste regole, lamentarsi che ci sia la terza più in forma attualmente delle nostre squadre, nonché unico (forse con Traorè e Castello e in parte STeyn, in parte non perché non lo sia ma perché in azzurro spesso latita) ball carrier serio lo trovo poco sensato.
Poi sugli stranieri ci sarebbe un capitolone: Paul Griffen non è cittadino italiano ma lo riterreste a tutti gli effetti azzurro? Sisi è cittadino italiano e l'Italia la vede ora causa infortunio e pochi soldi delle Zebre. Quale dei due va meglio? Luus come lo classifichiamo? Qua spesso i limiti diventano difficili da chiarire e si finisce a fare distinzioni salvinistiche nella forma e nella sostanza.
Anche facendo giocare solo i cittadini avremmo casi di gente in nazionale, vista la nostra paradossale legislazione in merito, che l'Italia non l'ha mai vista e non sa l'Italiano. Mentre in under 17 non potrebbere giocare un italiano nato e vissuto qua, pensate l'assurdità (legata alle regole "politiche" italiane ovviamente)
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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Garry
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Re: TM Novembre 2018
Questo evidentemente è il punto più difficile da far capireJosephK. ha scritto:...Molti di noi, tra cui me medesmo, sono contro questa politica degli equiparati, abusata anche da nazioni che non ne avrebbero bisogno.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)