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Man of the moment ha scritto: 16 ago 2022, 11:36

oldprussians ha scritto: 16 ago 2022, 11:00

Viz14 ha scritto: 15 ago 2022, 16:09 Pesantissimo il post di mbanda sulle zebre, penso sia successo qualcosa di grave.
https://www.instagram.com/p/ChR4LCgsRc_ ... MyMTA2M2Y=
Addirittura parla di mobbing

Non lo ho potuto leggere tutto, qualcuno lo ha al completo?

Letteralmente 3 post sopra il tuo c'è la foto

Grazie

RigolettoMSC ha scritto: 16 ago 2022, 11:40 Ian, mi pare che "in politica" ce l'abbia buttata te...

Veramente sono stato l unico a citare i minuti giocati nelle ultime 3 stagioni...

Mr Ian ha scritto: 16 ago 2022, 11:33

crouchbindset ha scritto: 16 ago 2022, 11:21 Il piccolo problema @Ian é che Mbanda non é il primo a sottolineare alcune cose di quelli usciti dalle Zebre a partire da Bradley che in un'intervista ad un podcast irlandese ha tirato bordate interessanti sulla politicizzazione del movimento e delle scelte fatte anche nelle Zebre.

Come sempre a me nessuno toglie dalla testa che se si fosse ancora con Gavazzi Presidente e le Zebre gestite da lui con questi risultati sportivi e parole di fuoco da parte di chi se ne va non si sarebbe cosí garantisti.

Hai ragione da vendere, però sono due discorsi diversi.
Uno è legato alle prestazioni sportive e alla valutazione di questi aspetti .
L altro, ed è quello più grave, è legato proprio alla politicizzazione del rugby, ma un po' di tutto il sistema Italia
Noi però abbiamo anche la cattiva abitudine di legare entrambi i discorsi quando si fanno delle valutazioni.
Giustamente citi Gavazzi, ed anche in questo ti do ragione, però devi anche sottolineare che quel carrozzone è durato più di 10 anni ed i giudizi non erano così morbidi proprio perché ormai era una gestione che andava troppo per le lunghe.
Questo carrozzone, perche sempre di questo stiamo parlando, anch esso si tirerà addosso tante antipatie e saremo sempre al punto di partenza.

Ma il problema é che la politicizzazione ha effetti sull'aspetto sportivo che era quello che Bradley sottolineava nelle sue bordate.

Garry ha scritto: 16 ago 2022, 10:50L'avevano già letto tutti, credo

Io no. L'ho detto: sono un boomer.
Ma a quanto pare @oldie è peggio di me!
Grazie @quaros

Io dico che e più di un coincidenza che le Zebre hanno migliorato molto le prestazioni quando un defence coach a pieno tempo (Aldo Birchall)
e arrivato.

E quello no e colpa dei giocatori.

Allora faccio la domanda, come sarebbe andata se Birchall era li dal primo giorno della stagione?

Mr Ian ha scritto: 16 ago 2022, 12:04

RigolettoMSC ha scritto: 16 ago 2022, 11:40 Ian, mi pare che "in politica" ce l'abbia buttata te...

Veramente sono stato l unico a citare i minuti giocati nelle ultime 3 stagioni...

Sul campo il suo lo ha sempre fatto senza risparmiarsi. Non ricordo sue prestazioni gravemente insufficienti ed il suo finale di stagione è stato buono.
Aveva unicamente il torto di guadagnare troppo secondo dirigenza e Fir, che evidentemente lo considera, discutibilmente, ormai non più utile alla Nazionale.
Meglio quindi per loro fare economia ed ingaggiare al suo posto stranieri low cost, anche se meno validi.

oldprussians ha scritto: 16 ago 2022, 13:07 Io dico che e più di un coincidenza che le Zebre hanno migliorato molto le prestazioni quando un defence coach a pieno tempo (Aldo Birchall)
e arrivato.

E quello no e colpa dei giocatori.

Allora faccio la domanda, come sarebbe andata se Birchall era li dal primo giorno della stagione?

La riposta è semplice: lo capiremo nella prossima stagione.

Dopo il post di Mbandà mi aspetto le scuse di qualcuno che mi ha accusato di esagerare qualche mese fa.

Giangian ha scritto: 10 ago 2022, 16:32 Della serie "Solo chiacchiere e distintivo"?

direi di sì

Non me lo innervosite…

Comunque boh, più penso al post di Mbandà, più penso che sia totalmente controproducente e tipicamente italiano.
Senza considerare la caratura "civile" del personaggio, si potrebbe scrivere che è un post pieno di lamentele, vaghe denunce con parole pesantissime buttate qua e là e zero trasparenza, condito da un'invito ad altri a farla. Lancia un sasso e nasconde la mano.
Non puoi usare un termine gravissimo come mobbing senza dargli un contesto fattuale. Se lo usi, sei obbligato a scrivere cosa è successo. Anche perché se l'unico fatto che porti sul tavolo è un messaggino mandato per sbaglio da un dirigente che per quanto brutto possa essere non si avvicina nemmeno lontanamente ad un'azione di mobbing, qualche dubbio sulla fondatezza delle accuse ti potrebbe venire.

In conclusione, spero che qualcuno faccia un'intervista approfondita a Mbandà (e che lui la rilasci). In caso contrario, per me può finire tutto nel pentolone zebrato che in dieci anni ha visto allenatori picchiarsi, amministratori attaccare esplicitamente la città, un tentativo di privatizzazione fallito, tre strategie di marketing fallite (nord-ovest, Parma, multicolor sociale e federale; ora si ritorna ad avere Parma al centro), ammontare dei finanziamenti da parte di FIR mai chiarito, una quantità mostruosa di partite perse nonostante la presenza di metà nazionale in squadra e via dicendo. Pentolone che è meglio che sia dimenticato in un angolino.

Parecchio d'accordo

In tutto questo a me cmq spiace che un giocatore come Mbanda, che ricordiamo ha 29 anni eh... non 39, passi da essere considerato un punto fermo del rugby italiano a quasi inutile, sia sportivamente che dal lato comunicativo. Soprattutto dopo che è stato usato per appuntarsi varie medagliette al petto quando serviva.

Ok la comeptitività, e sono il primo a sostenerla, ma se è arrivato a un post così, proprio chiara e trasparente la relazione immagino non sia stata.

Poi dal punto di vista prettamente sportivo io non credo che il rugby italiano si possa permettere di far sparire dal famoso alto livello, un ragazzo di 29 anni con l'esperienza e le qualità di Mbanda. Ok oggi non sarà la prima scelta della nazionale, ma siamo sicuri non possa servire a costruire quella profondità di cui tanto si parla? ci sono giocatori in altri contesti che addirittura esplodono a età maggiore di quella che ha Mbanda oggi e poi magari giocano altri 5-6 anni ad alto livello

Continuo a pensare che bisogna cambiare la mentalità da usa e getta, anche perchè oltre a essere umanamente sbagliato semplicemente non ce lo possiamo permettere.

I 4 loghi delle Zebre. Se ogni periodo fosse il capitolo di un libro, che titoli dareste?



Ps Il Benetton ha usato il secondo logo nella grafica del calendario 22/23...

danpatrugby ha scritto: 17 ago 2022, 14:05 In tutto questo a me cmq spiace che un giocatore come Mbanda, che ricordiamo ha 29 anni eh... non 39, passi da essere considerato un punto fermo del rugby italiano a quasi inutile, sia sportivamente che dal lato comunicativo. Soprattutto dopo che è stato usato per appuntarsi varie medagliette al petto quando serviva.

Ok la comeptitività, e sono il primo a sostenerla, ma se è arrivato a un post così, proprio chiara e trasparente la relazione immagino non sia stata.

Poi dal punto di vista prettamente sportivo io non credo che il rugby italiano si possa permettere di far sparire dal famoso alto livello, un ragazzo di 29 anni con l'esperienza e le qualità di Mbanda. Ok oggi non sarà la prima scelta della nazionale, ma siamo sicuri non possa servire a costruire quella profondità di cui tanto si parla? ci sono giocatori in altri contesti che addirittura esplodono a età maggiore di quella che ha Mbanda oggi e poi magari giocano altri 5-6 anni ad alto livello

Continuo a pensare che bisogna cambiare la mentalità da usa e getta, anche perchè oltre a essere umanamente sbagliato semplicemente non ce lo possiamo permettere.

Se parliamo di profondità, sulla carta un giocatore che va in Top10 non dovrebbe significare che sia stato accantonato o che sia "sparito".
Se il gruppo che voleva creare Smith (pace all'anima sua) era di un centinaio di giocatori, non si può pensare che siano tutti nelle franchigie, e infatti ci sono la Nazionale A e la Emergenti.

Sempre SULLA CARTA, eh...