la gestione del comitato è da decenni oggetto di partigiane discussioni,quindi non colpevolizziamo oltre misura Mario Cosenza. Purtroppo se il responsabile non è super partes queste cose possono accadere, succedono in grande (vedi Galliani e Rossi per lega calcio e FIGC) figuriamoci nel piccolo. Mi auguro che qs discussino induca il comitato a mantenere un comportamento piu equidistante dagli interessi societari e garantire un calendario piu consono ad un campionato nazionale, se non altro almeno nel girone di ritorno.
Gianluca Bacci
Divagazioni (?) sul rugby (?) calabrese
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theboss
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IlDottore
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che lagna....
Propongo al webmaster di questo sito di rinominare il topic "vediamo che dicono a Cosenza del Rugby..."
I vari inviti alla pizza etc e le pug****e su chi ce l'ha più profumato adate a farvele da un'altra parte.
APRITEVI UN TOPIC A PARTE!!!!!!!
QUESTO è UN FORUM SUL RUGBY IN CALABRIA, MICA SUL SESSO DEGLI ANGELI (DI COSENZA). gRAZIE PER LASCIARE SPAZIO ANCHE ALLE DISCUSSIONI DEGLI ALTRI.
GRAZIE.
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I vari inviti alla pizza etc e le pug****e su chi ce l'ha più profumato adate a farvele da un'altra parte.
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GRAZIE.
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MeRode
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visto che in questa discussione siamo stati citati devo scrivere alcune precisazioni sul cas catanzaro rugby:
questa per il cas catanzaro rugby è la terza stagione di attività seniores.
il primo campionato seniores che ha visto la partecipazione di una squadra catanzarese è stato quello 2001/2002 dove ha partecipato il G.S. Rugby Catanzaro.
la passata stagione siamo riusciti a portare a battipaglia un ente scuola.
alcuni giocatori under 15 sono stati selezionati per i raduni regionali di categoria.
tutto questo tra mille difficoltà di carattere economico (anche noi dobbiamo tirare fuori dalla sacchetta denari!!!!!!) ma soprattutto la completa assenza di un impiato dove poter portare un genitore che a mille perplessità e molti dubbi sul rugby, la scarsa attitudine delle amministrazioni locali verso gli sport "minori", furti di pali e quant'altro.
tutto questo è sicuramente poco ma vi posso assicurare che c'è costato fatica e impegno.
avere un campo in erba e un "minimo" di base economica possono fare la differenza, anzi rappresentano un punto di partenza per chi vuole fare una seria attività giovanile.
noi non molliamo e portare al campo un solo ragazzo è per noi un grande risultato..........SENZA GIOVANILI NON SI VA DA NESSUNA PARTE...noi per primi.
questa per il cas catanzaro rugby è la terza stagione di attività seniores.
il primo campionato seniores che ha visto la partecipazione di una squadra catanzarese è stato quello 2001/2002 dove ha partecipato il G.S. Rugby Catanzaro.
la passata stagione siamo riusciti a portare a battipaglia un ente scuola.
alcuni giocatori under 15 sono stati selezionati per i raduni regionali di categoria.
tutto questo tra mille difficoltà di carattere economico (anche noi dobbiamo tirare fuori dalla sacchetta denari!!!!!!) ma soprattutto la completa assenza di un impiato dove poter portare un genitore che a mille perplessità e molti dubbi sul rugby, la scarsa attitudine delle amministrazioni locali verso gli sport "minori", furti di pali e quant'altro.
tutto questo è sicuramente poco ma vi posso assicurare che c'è costato fatica e impegno.
avere un campo in erba e un "minimo" di base economica possono fare la differenza, anzi rappresentano un punto di partenza per chi vuole fare una seria attività giovanile.
noi non molliamo e portare al campo un solo ragazzo è per noi un grande risultato..........SENZA GIOVANILI NON SI VA DA NESSUNA PARTE...noi per primi.
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Webb-Ellis
- Messaggi: 83
- Iscritto il: 16 ott 2006, 13:30
RE: Re: RE: CALABRIA 2006-07 Campionato serie C
Un saluto a tutti!
Prima d'iniziare a scrivere mi presento descrivendovi brevemente la mia "storia".
Il mio nome è William Webb Ellis!
Era il primo novembre del 1823. Un tipico pomeriggio invernale nella cittadina di Rugby, nel Warwickshire. Il cielo era grigio, la luce fioca e i ragazzi della Scuola Pubblica erano pronti a darsi battaglia in una delle tante sfide interclasse di calcio. Mentre se le davano di santa ragione in una delle frequentissime mischie, tipica di ogni partita che si rispetti, io ragazzo di 16 anni me ne stavo in disparte. Non era portato per i giochi di squadra. Dopo 7 anni ancora non ero riuscito ad integrarmi con i ragazzi della mia nuova città. Orfano, originario di Manchester, mi trasferii con mia madre all’età di 6 anni, subito dopo la morte di mio padre, ucciso nella battaglia di Albuera. Entrai nella scuola nel 1816. Non ero benestante e questo, aggiunto al mio status di immigrato, non mi rendeva molto popolare tra i figli di papà della Pubblic School di Rugby.
Ma, soprattutto, non digerivo per niente le imposizioni, le regole. In quel momento, perso nei miei pensieri, quell’ammasso di cuoio informe mi corse contro, rimbalzando spasmodicamente. Una luce, un lampo negli occhi. Un lampo di sfida, verso quei ragazzi boriosi e pieni di sé, con le loro regole precise e fatte su misura. “Chissenefrega!”, pensai. Afferrai la palla e corsi senza mai voltarmi, il pallone sempre stretto al petto, finché non arrivai sulla linea di marcatura. Lì depositai finalmente la palla a terra tra lo stupore ed il risentimento generale.
COSI' NACQUE IL RUGBY!!!
Per queso motivi mi permetto di dire la mia su quanto ho letto su questo topics.
Prima d'iniziare a scrivere mi presento descrivendovi brevemente la mia "storia".
Il mio nome è William Webb Ellis!
Era il primo novembre del 1823. Un tipico pomeriggio invernale nella cittadina di Rugby, nel Warwickshire. Il cielo era grigio, la luce fioca e i ragazzi della Scuola Pubblica erano pronti a darsi battaglia in una delle tante sfide interclasse di calcio. Mentre se le davano di santa ragione in una delle frequentissime mischie, tipica di ogni partita che si rispetti, io ragazzo di 16 anni me ne stavo in disparte. Non era portato per i giochi di squadra. Dopo 7 anni ancora non ero riuscito ad integrarmi con i ragazzi della mia nuova città. Orfano, originario di Manchester, mi trasferii con mia madre all’età di 6 anni, subito dopo la morte di mio padre, ucciso nella battaglia di Albuera. Entrai nella scuola nel 1816. Non ero benestante e questo, aggiunto al mio status di immigrato, non mi rendeva molto popolare tra i figli di papà della Pubblic School di Rugby.
Ma, soprattutto, non digerivo per niente le imposizioni, le regole. In quel momento, perso nei miei pensieri, quell’ammasso di cuoio informe mi corse contro, rimbalzando spasmodicamente. Una luce, un lampo negli occhi. Un lampo di sfida, verso quei ragazzi boriosi e pieni di sé, con le loro regole precise e fatte su misura. “Chissenefrega!”, pensai. Afferrai la palla e corsi senza mai voltarmi, il pallone sempre stretto al petto, finché non arrivai sulla linea di marcatura. Lì depositai finalmente la palla a terra tra lo stupore ed il risentimento generale.
COSI' NACQUE IL RUGBY!!!
Per queso motivi mi permetto di dire la mia su quanto ho letto su questo topics.
La palla ovale è elitaria e aristocratica nella sua anima, quasi volesse selezionare il pubblico in grado di comprenderne la sublime filosofia.
Vincenzo Cerami (scrittore)
Vincenzo Cerami (scrittore)
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Webb-Ellis
- Messaggi: 83
- Iscritto il: 16 ott 2006, 13:30
RE: Re: RE: CALABRIA 2006-07 Campionato serie C
La discussione, avente ad oggetto il rugby nell'area urbana di cosenza, mi appare come il classico caso di "guerra fra poveri"!
Mi spiego meglio.
A quanto mi pare il rugby in Calabria vive una fase embrionale, nonostante la presenza del Club Brutio che disputò il suo primo campionato nel lontano 1973!
L'odierno campionato di serie C - girone calabro - nonostante i meritori sacrifici degli staff iscritti è da considerarsi, tutto sommato, come un campionato di club neofiti.
Difficilissimo è, per chi non ha esperienza, organizzarsi per disputare in modo dignitoso un torneo, figuriamoci organizzare e gestire un settore giovanile.
Premesse queste personali e succinte considerazioni ritengo che l'acuirsi di un contradittorio polemico fra i club calabresi sia dannoso ma sopratutto sterile ed inopportuno.
A mio avviso ognuno deve gestire il proprio club in base alla propria politica societaria ed alla propria mission. Ma tutti i sodalizi rugbystici calabresi devono fare fronte comune per una politica federale finalizzata alla promozione della nostra amata disciplina.
Ben vengano incontri intersocietari finalizzati in tal senso.
Webb Ellis
Mi spiego meglio.
A quanto mi pare il rugby in Calabria vive una fase embrionale, nonostante la presenza del Club Brutio che disputò il suo primo campionato nel lontano 1973!
L'odierno campionato di serie C - girone calabro - nonostante i meritori sacrifici degli staff iscritti è da considerarsi, tutto sommato, come un campionato di club neofiti.
Difficilissimo è, per chi non ha esperienza, organizzarsi per disputare in modo dignitoso un torneo, figuriamoci organizzare e gestire un settore giovanile.
Premesse queste personali e succinte considerazioni ritengo che l'acuirsi di un contradittorio polemico fra i club calabresi sia dannoso ma sopratutto sterile ed inopportuno.
A mio avviso ognuno deve gestire il proprio club in base alla propria politica societaria ed alla propria mission. Ma tutti i sodalizi rugbystici calabresi devono fare fronte comune per una politica federale finalizzata alla promozione della nostra amata disciplina.
Ben vengano incontri intersocietari finalizzati in tal senso.
Webb Ellis
La palla ovale è elitaria e aristocratica nella sua anima, quasi volesse selezionare il pubblico in grado di comprenderne la sublime filosofia.
Vincenzo Cerami (scrittore)
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brutiumrugby
- Messaggi: 98
- Iscritto il: 9 ago 2006, 15:01
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rugbymypassion
- Messaggi: 31
- Iscritto il: 13 ott 2006, 15:41
jona luigi ha ragione...il rugby in calabria è rossoblu,aspettate ancora pochissimo tempo e vedrete che tutti i dscorsi su stranieri e giovanili andranno a farsi benedire cn l arrivo in prima squadra delle nuove generazioni!! e invece di organizzare la pizza...organizzamu na bella partita di quelle toste che ci divertiamo tutti e di piu!!
ps: un mi toccate a pizza i santino du parco robinson che è un oracolo x noi...specie la maxi pizza di fantomas!
un saluto affetuoso a tutti i miei compagni del cosenza...
ps: un mi toccate a pizza i santino du parco robinson che è un oracolo x noi...specie la maxi pizza di fantomas!
un saluto affetuoso a tutti i miei compagni del cosenza...