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Axel57 ha scritto:Mi sembra che qui si esprima perplessità sui programmi annunciati per il futuro di questo sport. Ci sono rappresentanti di diverse realtà, i Veneti che temono di essere penalizzati in qualche modo, le altre regioni del Nord che vorrebbero contare di piu e chi parla dal Centro Sud che ha invece problemi di impianti e di crescita di livello. Difficile essere d'accordo su tutto. Ma non mi sembra che ci sia un pensiero unico di protesta fine a se stessa. Mi sembra piuttosto che ci sia qualcuno che difende sempre e comunque l'operato della Federazione senza mettersi mai in discussione. Ma anche questa discussione è poco utile tra poco si comincerà a giocare e finalmente ci divertiremo di nuovo. Il nuovo Presidente, se non è un fesso, farà qualcosa di buono per far crescere il movimento, intanto mi sembra che la copertura televisiva di Sportitalia sia un bel passo avanti, se poi la Benetton continua a giocare così è un gran bel vedere e quando le aspettative sono di vincere partite e non di perderle con onore, il pubblico si avvicina e i praticanti aumentano, è questo lo scopo no ?
Ti consiglerei di essere più positivo.

calep61 ha scritto:io da questo momento cercherò di oscurarlo questotopic tra le mie preferenze.

bep68 ha scritto:«Il mio progetto prevede una ristrutturazione del sistema delle accademie. Una base di 24 centri di formazione U.16, poi 12 accademie provinciali
U.18/19 lì dove ci sono i numeri e le strutture – Milano, Brescia, Treviso, Roma – in modo da coprire l’intero territorio nazionale, .....
Scomparirà l’Accademia di Tirrenia?
«E’ possibile che rimanga come centro d’elite( ). E dovremo discutere se continuare a farla giocare in Serie A». (…)


un sacco di regali alla toscana che l'ha votato...............

Axel57 ha scritto:Mi sembra che qui si esprima perplessità sui programmi annunciati per il futuro di questo sport. Ci sono rappresentanti di diverse realtà, i Veneti che temono di essere penalizzati in qualche modo, le altre regioni del Nord che vorrebbero contare di piu e chi parla dal Centro Sud che ha invece problemi di impianti e di crescita di livello. Difficile essere d'accordo su tutto. Ma non mi sembra che ci sia un pensiero unico di protesta fine a se stessa. Mi sembra piuttosto che ci sia qualcuno che difende sempre e comunque l'operato della Federazione senza mettersi mai in discussione. Ma anche questa discussione è poco utile tra poco si comincerà a giocare e finalmente ci divertiremo di nuovo. Il nuovo Presidente, se non è un fesso, farà qualcosa di buono per far crescere il movimento, intanto mi sembra che la copertura televisiva di Sportitalia sia un bel passo avanti, se poi la Benetton continua a giocare così è un gran bel vedere e quando le aspettative sono di vincere partite e non di perderle con onore, il pubblico si avvicina e i praticanti aumentano, è questo lo scopo no ?
Ti consiglerei di essere più positivo.

Insomma ha scritto:

Axel57 ha scritto:Mi sembra che qui si esprima perplessità sui programmi annunciati per il futuro di questo sport. Ci sono rappresentanti di diverse realtà, i Veneti che temono di essere penalizzati in qualche modo, le altre regioni del Nord che vorrebbero contare di piu e chi parla dal Centro Sud che ha invece problemi di impianti e di crescita di livello. Difficile essere d'accordo su tutto. Ma non mi sembra che ci sia un pensiero unico di protesta fine a se stessa. Mi sembra piuttosto che ci sia qualcuno che difende sempre e comunque l'operato della Federazione senza mettersi mai in discussione. Ma anche questa discussione è poco utile tra poco si comincerà a giocare e finalmente ci divertiremo di nuovo. Il nuovo Presidente, se non è un fesso, farà qualcosa di buono per far crescere il movimento, intanto mi sembra che la copertura televisiva di Sportitalia sia un bel passo avanti, se poi la Benetton continua a giocare così è un gran bel vedere e quando le aspettative sono di vincere partite e non di perderle con onore, il pubblico si avvicina e i praticanti aumentano, è questo lo scopo no ?
Ti consiglerei di essere più positivo.

segnalarei che anche molte società lombarde sono preoccupate, tranne chi ha votato Gavazzi per tornaconto .... vedi Villa che pensava di essere consigliere e che temeva di perdere il contributo per la (finta) accademia della grande milano ....vedi Lecco che viene sempre aiutata anche coi gironi facili nelle giovanili (tipo porcata U20 dell'anno scorso)..vedi Parabiago a cui hanno promesso l'ennesima partita della Nazionale giovanile .... Insomma, nessuno dei pochi non bresciani che ha votato x Gavazzi ha votato x il programma .....per non parlare delle deleghe carpite da Bresciani ...

Leggere x capire: http://rugby1823.blogosfere.it/2012/09/ ... zioni.html

bep68 ha scritto:@mauott
no no, avremmo un sacco di cose,anzi una l'abbiamo già avuta,un bel arbitraggio from parma....

GiorgioXT ha scritto: Zatta , a differenza di Gavazzi, non ha avuto mai responsabilità in FIR, ragionando in termini aziendali e considerato lo stato attuale del nostro movimento è più o meno come aver promosso ad amministratore delegato della Parmalat il dirigente che ha condiviso e controfirmato tutte le decisioni di Tanzi visto che "Gavazzi è da 16 anni in consiglio federale sempre con vari e prestigiosi incarichi" (cit.)

wanchope16 ha scritto:Il voto è stato decomocratico? si
Vediamo cosa e poi giudichiamo, secondo me si è un po' troppo contrari a qualunque iniziativa a priori....

stilicone ha scritto:Quoto Gransoporro.
Che Gavazzi utilizzasse le strutture federali, o le assemblee locali già convocate, e che si presentasse a far campagna elettorale accompagnato dal boiardo del luogo, si era già letto prima delle elezioni.
Se la cordata Zatta lo riteneva opportuno, doveva denunciare queste irregolarità prima ed eventualmente chiedere di invalidare o sospendere le elezioni, o ricorrere a qualche altro rimedio giuridico che in qualche parte cavillosa dei regolamenti senz'altro ci sarà stato.
Uscire dopo (dopo aver perso) in questi modi un po' scomposti, non mi sembra una gran cosa.
Il Veneto, anzichè fare l'offeso, continui a chiedere le cose che ritiene giuste, con la sua forza e la sua tradizione. Penso che sarebbe un bene per tutto il rugby italiano (anche se io sto a trecento chilometri da quei confini).