Il nuovo presidente

[speartakle]

non sono contrario a prescindere a nuove nomine se si ritiene che questo porti ad un miglioramento della situazione o che quelle presenti non possono essere utili, anche se appesantiscono il bilancio. Però ecco non sono sicurissimo che tutte siano nomine così utili o meritorie.
Venditti per esempio è una nomina tecnica che se fosse stata fatta a parti invertite avremmo crocifisso Gavazzi.
Galzerano non saprei giudicare il suo lavoro, certo che se si vuole dare un ruolo più attivo ai comitati è fondamentale che abbiano anche nella aprte comunicazione uno staff adeguato a supporto.

Quindi si è sempre nell'incertezza se la nomina sia per merito/necessità o per vicinanaza politica e amicizia.

Ah un altro che dovrebbe salire in FIR è Zorzi, dovrebbe diventare nuovo coordinatore per la didattica.

[speartakle]

Tra le altre cose, ma Smith qualcuno lo ha sentito? che cosa prevede il suo mansionario?

Ha un mansionario ?

era per dire se ha idea di quali sono i suoi compiti o gli obiettivi che deve raggiungere.
Battaggia se ci leggi sai cosa devi fare

[Mr Ian]

Pero partiamo dal presupposto che chi vince porta con sé i propri uomini di fiducia. La cosa può apparire esagerata perché c é maggiore comunicazione nell annunciare le nomine.

[Garry]

Frase ambigua.
Se si parla dei più stretti collaboratori può anche essere, ma creare ruoli ad hoc arrampicandosi sugli specchi per piazzare amici e sostenitori, no, quando si è sbandierata l'attenzione al risparmio

[Mr Ian]

Frase ambigua.
Se si parla dei più stretti collaboratori può anche essere, ma creare ruoli ad hoc arrampicandosi sugli specchi per piazzare amici e sostenitori, no, quando si è sbandierata l'attenzione al risparmio

Sono figure che esistono nelle altre federazioni, non si sta inventando nulla di nuovo, solo in Italia si può pensare che un Cimbrico di occupi della comunicazione di tutto il territorio, considerando che tra alto livello e rugby di base ci sono esigenze comunicative differenti.
I due livelli viaggiono su binari paralleli e necessitano di strutture proprie. Prima eravamo sottodimensionati in tutti gli ambiti. Oggi stiamo cercando di adeguarci...senza considerare le risorse che le Zebre hanno drenato negli anni, spese fuori budget, presidenti fatti fuori per capriccio del presidentissimo di turno...
Non dobbiamo dimenticare da dove veniamo ed i teatrini che abbiamo fatto. Non sono un Innocentiano, i tempi delle critiche arriveranno, ma prima però deve toccare il fondo come gli altri, fidati che è profondo. Ma a differenza di tanti qua non glielo auguro, anzi auspico un nuovo modus operandi di collaborazione e supporto, un po' come i tanti decandati valori del rugby, che per molti valgono solo a voce quando si è in campo, quando si esce c è ne dimentichiamo immediatamente

[jentu]

Ci sono dei limiti allo spoil system che stanno nella creazione di posizioni ad hoc.
Io penso che i comitati regionali non siano strutturalmente in grado di svolgere i compiti che gli si vorrebbe assegnare, anzi gli andrebbero tolte alcune competenze che hanno ora e in genere svolgono male.

[Garry]

Non conosco a fondo i compiti dei comitati e quindi non posso rendermi conto della mole di lavoro. Non so nemmeno se hanno dipendenti, quanti e quanto vengano retribuiti.
Però vedo che il comitato dell'Emilia Romagna i suoi comunicati li fa, ha un suo sito eccetera. Non capisco la necessità di un coordinamento della comunicazione. I comunicati che vanno a finire sui media di solito vengono direttamente dalla FIR o dai club. Non vorrei che Innocenti pensasse che tutta l'Italia funzioni come il Veneto, dove magari i giornali ti pubblicano anche i risultati dell'under 14.

Se elimini uno stipendio da 100k annui e crei una figura da 35k annui, non è detto che tu stia risparmiando, se il primo serviva e il secondo no.

[Garry]

Abbiamo bisogno di far crescere i nostri tecnici e di aumentare il numero dei tesserati.
Aspetto gli investimenti in questi settori.
Che siano reali investimenti e non la creazione di posti per chi lo ha sostenuto

[GrazieMunari]

Che siano reali investimenti e non la creazione di posti per chi lo ha sostenuto

A tal proposito, sicuro che il Presidente ci legga, ci tengo a ricordare il mio forte sostegno (vedi pagelle per l'annuncio di Crowley CT).
GM, prono al potere. Da sempre.

[speartakle]

https://metadellaltromondo.gazzetta.it/ ... dal-covid/

Resta un punto. Nel momento in cui andranno a scomparire i centri di formazione under 18, non c’è il rischio che i club tutor diventino i nuovi bacini per l’Accademia under 19 e per le Nazionali e che gli altri rimangano tagliati fuori? “Il 70-75% dei ragazzi dei centri di formazione proviene da club di piccole e medie dimensioni – spiega Pacini -. Nel nuovo sistema, saranno i tecnici dovranno girare e individuare i giocatori più validi e le loro prospettive. Noi non diremo mai a un atleta “Vai dal club A al club B“. Il nostro compito sarà dare al club di riferimento del ragazzo le migliori condizioni per il suo sviluppo. Se poi nel suo territorio ci sarà un club che dà maggiori possibilità, allora spetterà al ragazzo capire se può andarci o no. Di base, però, un prospetto di 17 anni non può essere tale se si allena due volte alla settimana e non va in palestra. Sta a noi rendere consapevole lui, la famiglia e il club di quali possibilità la Fir possa dare per la sua crescita.

se quel 70-75% di giocatori che si allena in club di medio basso livello andava in CDF per avere una formazione che giocoforza non era possibile ricevere nel club (numero di allenamenti, preparatori dedicati, tecnici specialistici, palestre) o questi andranno in club che li hanno (e ad oggi anche il Petrarca o il Treviso non avevano un'offerta tecnica paragolanbile al CDF) o resteranno al proprio club dove verrà il tecnico d'area a dirgli guarda che devi tu allenarti di più, su questo quello e quell'altro, magari dovendosi pagare anche la palestra che il club non può offrirgli, continuerà ad allenarsi settimanalmente con i suoi compagni di squadra e allenatori che con tutta la buona volontà del mondo non sono paragonabili ai 30 migliori dell'ASA che c'erano nel CDF.

Non vedo come le cose nei club medio piccoli possano cambiare in termini di offerta tecnica nel medio breve periodo. Anzi.

Qui ci stiamo per rimettere tutti, in primis i ragazzi e le loro famiglie i quali sono caricati completamente di tutta la responsabilità di come riuscire ad avere una formazione decente.

Ma probabilmente ci risparmieremo.

A meno che i soldi risparmiati non siano dati ai club di TOP 10 per darli a coordinatori tecnici dalle dubbie capacità.

Se la FIR non decide di mettere delle risorse e di stabilire dei requisiti per chi le riceve, i prossimi anni saranno di nuovo il farwest.
Ma che buon profumo di passato.

[SilverShadow]

Intanto pare che i club di Top10 si siano rifiutati di investire 35k a testa per avere il TMO. Mi sembra tanto per soltanto il TMO, immagino che in realtà comprenda l'utilizzo di almeno un'altra telecamera.
https://quindici.altervista.org/oh-cacc ... n-calesse/

[stilicone]

Sicchè, trovandosi Neculai all'Isola d'Elba, passerà di lì un tecnico federale e gli dirà: bravo, insisti, fai questi esercizi con i pesi e questi esercizi di contatto con i tuoi compagnucci (che pesano 30 kg. di meno), io ripasso tra un mese a verificare se hai fatto i compiti.
Secondo me l'ipotetico Neculai si smona e si mette a fare altro.
Dopodichè, lui potrà avere lo stesso una vita felice (stando all'Elba, già poteva andargli peggio...), ma il rugby italiano avrà un pilone in meno.

Questi sono pazzi. Come se tutta Italia fosse come Padova.

[quaros]

Il tecnico federale si affretterà a dirgli "Il tuo posto è lassù in alto tra i fantastici della Superlega" con gli occhi a stellina e si affretterà ad allungare il tariffario delle relative accademie ai genitori.

Il mercato dei buoi 2.0

[Luqa-bis]

Se vere, le parole di Pacini sono abbastanza ipocrite.

Non diranno mai al giocatore vai dal club A al club B.
Sarà la famiglia del ragazzo/a a dover decidere se prendersi il rischio di andare a 15-16 anni a vivere fuori di casa, per fare sport tutta la settimana e poter arrivare in una superlega dove a 28 anni ti ritiri per andare a lavorare o a finire gli studi oppure andare in Francia in Pro D2 o Federal o in Inghilterra in Championship.

Si aggiunge che le dichiarazioni permettono di ipotizzare un sistema dove i club con i soldi staranno nella "culla".
Gli altri dovranno rastrellarli per essere ammessi al club (presente l'Italia e la Celtic?)
A questo punto in molte zone il club B sarà sostituito a 18-19 anni dal club C (di eccelsa lega).

Non mi pare promettentissimo.
Se poi ci aggiungo (assolutamente di parte e fazioso, si) che ogni nomina di coordinamento e supervisione prevede la scelta di un nominativo che viene dalla stessa area geografica. Oh, bravi va bene, più bravi degli altri con le mischie, i calci e le rimesse va bene, va bene anche più bravi a chiacchiere, ma più bravi in tutto, mah?!

[speartakle]

Se vere, le parole di Pacini sono abbastanza ipocrite.

Non diranno mai al giocatore vai dal club A al club B.
Sarà la famiglia del ragazzo/a a dover decidere se prendersi il rischio di andare a 15-16 anni a vivere fuori di casa, per fare sport tutta la settimana e poter arrivare in una superlega dove a 28 anni ti ritiri per andare a lavorare o a finire gli studi oppure andare in Francia in Pro D2 o Federal o in Inghilterra in Championship.

Si aggiunge che le dichiarazioni permettono di ipotizzare un sistema dove i club con i soldi staranno nella "culla".
Gli altri dovranno rastrellarli per essere ammessi al club (presente l'Italia e la Celtic?)
A questo punto in molte zone il club B sarà sostituito a 18-19 anni dal club C (di eccelsa lega).

Non mi pare promettentissimo.
Se poi ci aggiungo (assolutamente di parte e fazioso, si) che ogni nomina di coordinamento e supervisione prevede la scelta di un nominativo che viene dalla stessa area geografica. Oh, bravi va bene, più bravi degli altri con le mischie, i calci e le rimesse va bene, va bene anche più bravi a chiacchiere, ma più bravi in tutto, mah?!

D'accordo sul resto ma Pacini mi sembra abbastanza romano