Re: Heineken Cup 2012 - 2013
Inviato: 9 apr 2013, 15:07
Mentre che ci siamo togliamo la mischia vero?
no perchè ? però è chiaro che se il calcio vale meno si faranno meno falli "cercati" in certe zone del campo ...nino22 ha scritto:Mentre che ci siamo togliamo la mischia vero?
mariemonti ha scritto:Dico questo e poi termino con l'off topic.
L'episodio è fra le cose peggiori che si possano fare su un campo da rugby. Va proprio contro allo spirito di questo sport.
Però il range di squalifica mi sembra esagerato: va dalle 4 alle 52 settimane!.
Brett Gosper, il chief executive dell'International Rugby Board ha scritto che l'episodio dovrebbe essere condannato con il massimo della pena. Io spero di no, mi sembra sproporzionato... Fillol si è già umiliato da solo facendo quella sciocchezza, ma non è che gli abbia ficcato due dita negli occhi...
d'accordissimoTallonatore80 ha scritto:Io onestamente lascerei tutto come è![]()
Il sistema mi sembra bilanciato.
1 meta non trasformata < di due calci, che vengono assegnati per fallo di antigioco o comportamento scorretto volto a impedire professionalmente la realizzazione di una meta.
Non cambia nulla. Quello che conta é il rapporto tra valore meta e valore CP. Alzare il valore della meta é come abbassare il valore del CP. Il valore relativo della meta regola il comportamento il campo, quello assoluto cambia solo i punteggi nel tabellino.aperturaestremo ha scritto:Secondo me e' meglio alzare il valore della meta che abbassare quello del calcio, perche' [...]
Tolone in genere non gioca solo per le punizioni, e quando si é scontrato con un Leicester che invece carbura a CP, han vinto i primi.aperturaestremo ha scritto:[...] e' chiaro che se io ho un gran calciatore le punizioni le cerco, ma alla lunga se gioco solo per le punizioni questo non paga, Tolone ha Wilkinson da diversi anni ma finora non ha vinto niente, e la stessa Scozia puo' essere felice di un terzo posto al 6N ma non molto di piu'.
Ale_86 ha scritto:Non cambia nulla. Quello che conta é il rapporto tra valore meta e valore CP. Alzare il valore della meta é come abbassare il valore del CP. Il valore relativo della meta regola il comportamento il campo, quello assoluto cambia solo i punteggi nel tabellino.aperturaestremo ha scritto:Secondo me e' meglio alzare il valore della meta che abbassare quello del calcio, perche' [...]
Tolone in genere non gioca solo per le punizioni, e quando si é scontrato con un Leicester che invece carbura a CP, han vinto i primi.aperturaestremo ha scritto:[...] e' chiaro che se io ho un gran calciatore le punizioni le cerco, ma alla lunga se gioco solo per le punizioni questo non paga, Tolone ha Wilkinson da diversi anni ma finora non ha vinto niente, e la stessa Scozia puo' essere felice di un terzo posto al 6N ma non molto di piu'.
La Scozia nemmeno (i punti quest'anno son venuti per la maggior parte dal triangolo allargato).
Il fatto che cercare CP non sia vincente é perché giocare per ricevere falli é in genere tipico della squadra piú debole in campo. Se sei la squadra peggiore, giocare a chi la mette piú volte in mezzo ai pali significa appiattire le differenza tecniche tra le due squadre in campo. Se sei piú scarso, se giochi alla mano perdi 9 volte su 10. Se giochi a calci perdi 7 volte su dieci. Viceversa per la squadra piú forte. Per un effetto di selezione, se poi confronti i risultati di chi gioca per il CP e chi gioca per la meta, é chiaro che giocare per il CP sembra una strategia perdente. Ma non lo é per chi la attua.
Perfetto, ottima analisi.Ale_86 ha scritto: Il fatto che cercare CP non sia vincente é perché giocare per ricevere falli é in genere tipico della squadra piú debole in campo. Se sei la squadra peggiore, giocare a chi la mette piú volte in mezzo ai pali significa appiattire le differenza tecniche tra le due squadre in campo. Se sei piú scarso, se giochi alla mano perdi 9 volte su 10. Se giochi a calci perdi 7 volte su dieci. Viceversa per la squadra piú forte. Per un effetto di selezione, se poi confronti i risultati di chi gioca per il CP e chi gioca per la meta, é chiaro che giocare per il CP sembra una strategia perdente. Ma non lo é per chi la attua.
comunque la tendenza arbitrale è quella di premiare il gioco d'attacco quindi ben vengano i calci per comportamenti ostruzionistici allo sviluppo del gioco.Hap ha scritto:Perfetto, ottima analisi.Ale_86 ha scritto: Il fatto che cercare CP non sia vincente é perché giocare per ricevere falli é in genere tipico della squadra piú debole in campo. Se sei la squadra peggiore, giocare a chi la mette piú volte in mezzo ai pali significa appiattire le differenza tecniche tra le due squadre in campo. Se sei piú scarso, se giochi alla mano perdi 9 volte su 10. Se giochi a calci perdi 7 volte su dieci. Viceversa per la squadra piú forte. Per un effetto di selezione, se poi confronti i risultati di chi gioca per il CP e chi gioca per la meta, é chiaro che giocare per il CP sembra una strategia perdente. Ma non lo é per chi la attua.
Ognuno combatte con le armi che ha e a me piace vedere come una squadra plasma la propria strategia in base agli elementi che ha in squadra.
Esatto!Tallonatore80 ha scritto:Io onestamente lascerei tutto come è![]()
Il sistema mi sembra bilanciato.
1 meta non trasformata < di due calci, che vengono assegnati per fallo di antigioco o comportamento scorretto volto a impedire professionalmente la realizzazione di una meta.
Poi oh. Se una partita si gioca sui falli e non sulle mete che problema c'e'. Il rugby è anche questo. Fessi gli avversari a continuare a fare infrazioni sapendo che di la c'e' un fromboliere di innate doti realizzative.
Ribadisco che io sarei favorevole a portare la meta a 6 punti, lasciando a 2 la trasformazione. In questo modo avremmo che una meta non trasformata equivale a due calci di punizione ed una trasformata e' minore di 3 punizioni. E' leggermente diverso rispetto alla proposta di Daddy. Quanto alla Scozia, lasciando perdere la partita contro l'Italia (4 mete), gli scozzesi sono andati in meta solo contro Inghilterra e Francia (contro la Francia allo scadere), due partite che hanno perso piuttosto nettamente (solo di 7 contro la Francia ma la partita non e' stata mai in discussione), contro l'Irlanda hanno vinto solo grazie ai calci e non hanno marcato nemmeno contro il Galles. Nonostante il loro fenomenale triangolo allargato (sono curioso di vedere che dei tre sara' un Lion, if any), senza il piede di Laidlaw sarebbero finiti ultimi. Sono d'accordo sul fatto che quando c'e' una differenza di valori giocare per le punizioni puo' essere vincente, a condizione di avere un piede caldo in campo. Non abbiamo battuto cosi' la Francia nel 2011 (anche se segnammo una splendida meta)? Quello che critico e' che ormai, anche a parita' o quasi di livello (onestamente gli Harlequins non sono in assoluto piu' deboli di Munster, anzi), cercare la punizione e' diventata la strategia principale, si parla tanto di vincere le collisioni, e sempre meno di evitarle. Non credo che l'Inghilterra sia inferiore all'Italia, ma sono 2 anni che i bianchi vincono segnando meno mete di noi. Nel top14 e' rarissimo vedere azioni su piu' fasi, lo fa solo Clermont. Lo stesso Perpignano di Brunel ha vinto il Brennus 2009 e ha perso in finale l'anno dopo giocando sulla mischia e per ottenere punzioni (nel 2010 in finale fu tradito dal piede scellerato di Porical). Non sono un amante ne' del gioco alla francese ne' del rugby dell'emisfero sud, ma la differenza a volte e' imbarazzante, e l'ultimo we di Heineken e' stato tecnicamente deficitario. Non importa il cosa, quale sia il tuo piano di gioco, non tutti dobbiamo giocare allo stesso modo, ma e' importante il come, che tu lo esegua bene, a me sembra che le squadre che cercano la punizione giochino in generale male. Sono forse piu' deboli in partenza, ma giocare in quel modo non le aiuta a crescere, parere personale. Non diciamo tutti che siamo cresciuti provando a giocare alla mano contro i francesi e battendoli? Poi possono arrivare mazzate come contro Scozia e Galles (a me ha fatto piu' male quest'ultima) pero' intanto ci proviamo.Ale_86 ha scritto:Non cambia nulla. Quello che conta é il rapporto tra valore meta e valore CP. Alzare il valore della meta é come abbassare il valore del CP. Il valore relativo della meta regola il comportamento il campo, quello assoluto cambia solo i punteggi nel tabellino.aperturaestremo ha scritto:Secondo me e' meglio alzare il valore della meta che abbassare quello del calcio, perche' [...]
Tolone in genere non gioca solo per le punizioni, e quando si é scontrato con un Leicester che invece carbura a CP, han vinto i primi.aperturaestremo ha scritto:[...] e' chiaro che se io ho un gran calciatore le punizioni le cerco, ma alla lunga se gioco solo per le punizioni questo non paga, Tolone ha Wilkinson da diversi anni ma finora non ha vinto niente, e la stessa Scozia puo' essere felice di un terzo posto al 6N ma non molto di piu'.
La Scozia nemmeno (i punti quest'anno son venuti per la maggior parte dal triangolo allargato).
Il fatto che cercare CP non sia vincente é perché giocare per ricevere falli é in genere tipico della squadra piú debole in campo. Se sei la squadra peggiore, giocare a chi la mette piú volte in mezzo ai pali significa appiattire le differenza tecniche tra le due squadre in campo. Se sei piú scarso, se giochi alla mano perdi 9 volte su 10. Se giochi a calci perdi 7 volte su dieci. Viceversa per la squadra piú forte. Per un effetto di selezione, se poi confronti i risultati di chi gioca per il CP e chi gioca per la meta, é chiaro che giocare per il CP sembra una strategia perdente. Ma non lo é per chi la attua.