forum.rugby.it

tonione ha scritto:porti il discorso dove ti comoda. da buon mediano di mischia. solo che sono- anche ero - una terza. sono abituato ai vostri giochetti da mediani

Credimi, nessun giochetto. Fuori dal campo e spogliato dal ruolo ho preso il pessimo vizio della sincerità.

tonione ha scritto: quando ero bambino di dieci anni correvo dietro al peggior zingaro che si sia visto nei campi da rugby, era un mediano di mischia.

Se ho capito bene hai avuto un grande onore. Ti invidio per essere stato sullo stesso campo con lui.

tonione ha scritto:scrivo già qui da anni. e da tre anni a questa parte ci scrivo un po' più seriamente. con costanza e contentezza. il fatto che accettiate la mia indole mi sembra un miracolo. non c'è nessun motivo per cui dovresti chiedere a me di cambiare e scrivere sul blog.

Io non ti ho mai trovato simpatico (credo sia reciproco), ma i tuoi post sono fra quelli che aspetto ogni sabato mattina di leggere. Perchè sei unico e diverso. E soprattutto scevro da banalità, ragion per cui sei uno dei pochi casi in cui la stima e l'attenzione in me si discostano dalla simpatia. Diciamo che mi offri un'esperienza per me rara, cioè quella di trovare interessante uno che non mi è simpatico. Di solito per me le due cose coesistono.
Sto prologo per dire che vorrei che scrivessi per il blog in quanto "tonione" e non in quanto qualcosa di diverso. Chiedo a tonione di scrivere: che senso avrebbe chiedergli di non scrivere da tonione?

tonione ha scritto:lo sai che sono stato critico quando l'avete aperto. nel divenire sono rimasto spiazzato dalla sostanza che avete voluto trasferirci. nella vostra originale coerenza, e nel fatto che come si leggono le cronache delle partite nel blog non si leggono da nessuna parte. passione, conoscenza, personalità e scorticata di pelle. si vede la vostra pelle nei pezzi che scrivete. si vede la fatica, la difficoltà. non esiste un'altro luogo come il blog di rugby.it gli articoli sono uno spasso!

Spero che i miei colleghi (i tre bravi che rendono il blog interessante e rendono tollerabile la presenza dei miei sproloqui) ti leggano: spesso sono un pò tristi perchè non vedono mai riconosciuti il loro impegno e la loro passione. Ne saranno felici, ne sono certo.

tonione ha scritto:o, i miei, continuo a metterli nel forum. con la partecipazione ditirambica. ahi! mi chiama Corona, credo che Messner si sia macchiato di vino rosso asprigno.

Puoi cambiare idea quando vuoi. Anche adesso. Io sono sempre qua...

Voi ci capite qualcosa?

https://rugbyljamagazine.com/non-ne-pos ... io-munari/

In effetti non c'è un coerente sviluppo, il cosiddetto 'filo' del ragionamento.
Secondo me Munari ha espresso un parere preciso sulla percezione e la gestione del rugby, che l'articolista ha interpretato confusamente.
Il problema è, al solito, la competenza.
Se non ce l'hai, salta fuori la birra, la doppietta firmata, lo spogliatoio, etc.. perchè si è abituati a vedere attraverso l'orribile filtro calcistico che deve fare spettacolo e non sport.

ci capisco la rassegnazione di chi vorrebbe che nel mondo del rugby ci si dedicasse maggiormente degli aspetti sportivi, tecnici, prestazionali, che appunto ci fosse una stampa che e tutto un intorno di addetti, appassionati che andasse oltre ai soliti luoghi comuni del "siamo rudi sporchi e leali, poi a fine partita ci diamo la mano e beviamo birra" e che si dedicasse più tempo a disamine tecniche dei match, aspetti tattici.
Io personalmente sono dello stesso parere e mi trovo d'accordo. Se leggete la rassegna stampa FIR frequentemente non potrete che accorgervi di questo (certo la stampa generalista non è il luogodove cercare questi contenuti nemmeno per sport più famosi dl nostro). Il problema è che a parte alcuni , pochissimi spazi sul web, o su riviste specializzate non c'è spazio o platea per approfondire, andare oltre. Sono pochi, troppo pochi anche gli addetti ai valori che cercano la conoscenza, l'approfondimento. Senza un dibattito vivace e anche tecnico dello zoccolo duro degli appassionati che crei cultura chi come volete che questi aspetti escano verso l'esterno e ne contaminino anche le grandi platee? C'è bisogno di parlare di schemi, soluzioni tattiche, metodi di allenamento sviluppi regolamentari, perchè di sentire sempre le solite due cose superficiali non si va avanti. Siamo ancora troppo fermi ad aspetti tipo "non c'è grinta, non si placca".
Rischiamo di diventare macchiette e invece ci sono talmente tante sfaccettature in questo sport che non possiamo fermarci solo a parlare delle cose più superficiali.

Speartakle le cose che hai scritto mi trovano d'accordo. Però per ricavarle da quel pezzo ci vuole un po' di fantasia e di lettura "amichevole".
Forse sono un po' stanco, ma faccio fatica a distinguere il pensiero di Munari da quello del blogger. Il commentatore è d'accordo con Munari?

Soprattutto, come si fa a scrivere un periodo come questo:
"La sintesi delle opinioni di Vittorio Munari è che quello che manca al rugby in Italia sia la cultura del rugby, il seminare conoscenza per raccogliere frutti di qualcosa che ancora non si sa di preciso qual è il rugby che vogliano, cosa ci aspettiamo da esso".

Sembra un tema di io speriamo che me la cavo

Garry ha scritto:Speartakle le cose che hai scritto mi trovano d'accordo. Però per ricavarle da quel pezzo ci vuole un po' di fantasia e di lettura "amichevole".
Forse sono un po' stanco, ma faccio fatica a distinguere il pensiero di Munari da quello del blogger. Il commentatore è d'accordo con Munari?

Soprattutto, come si fa a scrivere un periodo come questo:
"La sintesi delle opinioni di Vittorio Munari è che quello che manca al rugby in Italia sia la cultura del rugby, il seminare conoscenza per raccogliere frutti di qualcosa che ancora non si sa di preciso qual è il rugby che vogliano, cosa ci aspettiamo da esso".

Sembra un tema di io speriamo che me la cavo

non commentavo la qualità dell'articolo, ma il suo contenuto o una parte di esso, dato che effettivamente verso la fine si attorciglia e diventa poco chiaro. Non è un gran pezzo di scrittura effettivamente... (detto da me poi non conta molto dato che sono un cane)

Garry ha scritto:Voi ci capite qualcosa?

https://rugbyljamagazine.com/non-ne-pos ... io-munari/

A mio avviso c'è poco da capire, l'articolo lo scrive un blogger/giornalista che si occupa di comunicazione e che vorrebbe entrare sempre più nel rugby, ovviamente lo fa per lavoro e la sua attività andrebbe giustamente retribuita.
In linea di principio si può essere d accordo, ma non strumentalizzando le ultime parole di Munari.

Tornando a chi si era proposto di scrivere sul blog, se qualcuno vuole darci il cambio nella staffetta va benissimo, eh. Basta dirlo, io sarei ben lieto di cedere il posto. Non perché mi pesi collaborare a questo blog/pagina fb ma perché è giusto che tutti i forumisti che ne hanno desiderio possano (a turno) partecipare.
Non vorrei fare un post pessimista come al solito ma vedo che nonostante la bellezza degli articoli di Joseph e Jpr (Hap è a riposo da un po' di tempo, ma questo faceva parte degli accordi: ognuno scrive quanto e quando gli va) non riusciamo a "sfondare". Il numero di like su facebook pian piano cresce, ma ci sono così tante pagine dedicate al rugby italiano (ne ho contate più di 50) che è difficile emergere dal sottobosco.
Io quando scrivo un post fb non riesco mai a prevedere se può interessare o meno: a volte inserisco un post pensando "ma a chi vuoi che interessi?" e arrivano trenta like, altre volte penso "oh questo è togo chissà quanti like arriveranno!" e non se lo fila nessuno

Tu pensi troppo, amico mio.

jpr williams ha scritto:Tu pensi troppo, amico mio.

Concordo

Il problema non è che pensa troppo, è che dopo poi dice una marea di boiate

Ilgorgo ha scritto:Il problema non è che pensa troppo, è che dopo poi dice una marea di boiate

Quelle sono la parte migliore gorgo, non è da tutti essere esperti in boiate

Chetto4 ha scritto:

Ilgorgo ha scritto:Il problema non è che pensa troppo, è che dopo poi dice una marea di boiate

Quelle sono la parte migliore gorgo, non è da tutti essere esperti in boiate

Dici poco, c'è gente che c'ha costruito una carriera politica, caro gorgo

Ebbene, ho deciso, scenderò in politica!

Appena vincerò le elezioni farò chiudere tutti i giornali produttori di feicgnus e il lunedì mattina si potranno leggere solo le Notiziole dal Mondo

Al festival dello sport di Trento, co-organizzato dalla rosea, neanche un rugbista o Ex. Ovviamente . E hanno invitato davvero di tutto. Però in fondo li capisco e mi fanno anche un pò tenerezza (cit.)