Attenzione a considerazioni del genere. Il passaggio da u19 a u21 è il più delicato in assoluto ed è la nota dolente del rugby italiano. E' il periodo cruciale del completamento della crescita (fisica e mentale) e in cui, in assenza di un'organizzazione di stampo professionistico come nelle altre nazioni, il ragazzo può perdersi (agonisticamente parlando). Quante altre volte ottime u18 e u19 italiane hanno poi deluso da u21?Shye ha scritto:Il gruppo si basa sull'under19 dell'anno scorso e quella era di ottimo livello..perse di poco con Inghilterra e Galles e battè Scozia e Francia (!)TommyHowlett ha scritto:Insomma, lo scorso 6n fu un disastro (come anche molti dei precedenti). C'è qualcosa che fa pensare che quest'anno finirà diversamente? Con la regola dei 12 italiani in rosa è probabile che qualcuno dei ragazzi convocati abbia accumulato un po' di minutaggio in più rispetto al solito, ma stiamo pur sempre parlando del S10, dai ritmi molto blandi (allenamenti compresi, come ricordato da Tucker). In ogni caso conforta il buon numero di giocatori di valore (Sepe, Tveraga, Bacchetti, ecc.). In simili condizioni, con Bergamirco in campo, l'U21 visse qualche anno fa la sua stagione migliore.
UNDER 21 2007
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TommyHowlett
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Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
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Shye
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TommyHowlett ha scritto: Attenzione a considerazioni del genere. Il passaggio da u19 a u21 è il più delicato in assoluto ed è la nota dolente del rugby italiano. E' il periodo cruciale del completamento della crescita (fisica e mentale) e in cui, in assenza di un'organizzazione di stampo professionistico come nelle altre nazioni, il ragazzo può perdersi (agonisticamente parlando). Quante altre volte ottime u18 e u19 italiane hanno poi deluso da u21?
Sìsì, per carità..condivido appieno. Però il materiale su cui lavorare mi sembra migliore delle covate precedenti..e qualcuno gioca già all'estero.
Poi si vedrà..
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giongeffri
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Gabrotheprop
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Nella finale di campionato u.19 dell'anno scorso (io l'ho vista perchè si giocava a perugia) diversi giocatori rientravano ancora nell'under 19, ecco perchè i pochi convocati....
Inoltre vorrei fare una domanda a tutti, perchè più avanti dell'under 16 non si fanno più le selezioni regionali e gli allenamenti con i selezionatori?
Inoltre vorrei fare una domanda a tutti, perchè più avanti dell'under 16 non si fanno più le selezioni regionali e gli allenamenti con i selezionatori?
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rugbyteacher
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A mio avviso la Under 19 dello scorso anno non era di alto livello, mi risulta infatti che non sia stata promossa al gruppo 1 del FIRA e anche quest'anno dovrà giocare con nazionali quali Georgia e Giappone che se la memoria non mi inganna ci ha pura battuto...o forse mi sbaglio.
Detto questo dobbiamo anche valutare i risultati di questa under 21 che in amichevole ha preso 50 sberle dal Viadana e ha vinto solo 24-7 con una squadra di medio bassa classifica in serie A (imbottita di dilettanti e giovani)
Le prospettive quindi non sono affatto rosee ma spero di sbagliarmi. Troiani è un buon tecnico, Guidi lo conosco meno, il problema è il materiale su cui lavorare.
Detto questo dobbiamo anche valutare i risultati di questa under 21 che in amichevole ha preso 50 sberle dal Viadana e ha vinto solo 24-7 con una squadra di medio bassa classifica in serie A (imbottita di dilettanti e giovani)
Le prospettive quindi non sono affatto rosee ma spero di sbagliarmi. Troiani è un buon tecnico, Guidi lo conosco meno, il problema è il materiale su cui lavorare.
- ajmone
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IN INGHILTERRA L'U19 AZZURRA BATTUTA 18-11 NEL FINALE
5/1/2007 - 18:1
foto: Pierpaolo Gianfreda
Sunbury – Nella prima uscita internazionale 2007, contro i pari età dell’Inghilterra, la Nazionale Italiana Under 19 di Stefano Romagnoli ed Andrea Cavinato è stata sconfitta questo pomeriggio per 18-11, rendendosi comunque protagonista di un incontro convincente.
Rispetto alla passata stagione, quando le due rappresentative si affrontarono a livello U18 (29-0 per gli inglesi lo score finale), gli Azzurrini hanno dimostrato oggi a Sunbury, nel Middlesex, di aver compiuto notevoli progressi tanto sul piano fisico che su quello del gioco, dimostrandosi avversario di grande solidità per la squadra capitanata dal numero 8 dei London Wasps Hugo Ellis.
Proprio Ellis, però, si rivelava fondamentale per la propria squadra, mettendo a segno due mete, la seconda delle quali nel finale di partita, decisiva per risolvere a favore degli inglesi un incontro sino a quel momento apertissimo: alla meta di Ellis al 17’ del primo tempo ed ai piazzati di Greendale e Goode, gli Azzurrini avevano infatti risposto con due punizioni del numero 9 Michael Wilson e con una splendida meta dell’ala rodigina Andrea Bacchetti, portandosi in parità sull’11-11. A dieci minuti dal fischio finale, però, l’Inghilterra era abile a tagliare il campo con un lungo calcio che trovava smarcato il solito Ellis, che metteva a segno la meta del successo britannico.
Per il Team Manager Francesco Cavatorti, a fine partita, un misto di orgoglio e di delusione per l’impresa sfiorata: “Difesa eccellente, un gruppo in crescita, una prestazione brillante: tutti aspetti che ci soddisfano. Ma, con un poco di esperienza in più, avremmo potuto fare nostra questa partita. Sull’11-11 gli inglesi erano in difficoltà, non abbiamo saputo assestare loro il colpo del ko. Peccato, ma questa Italia potrà togliersi molte soddisfazioni nei prossimi impegni di stagione”
Questo il tabellino dell’incontro
Sunbury, venerdì 5 gennaio 2007
Test Match Internazionale Giovanile
INGHILTERRA U19 – ITALIA U19 18-11 (8-6)
INGHILTERRA: Tait A. (Newcastle Falcons); Cato (Saracens, 20’ st. Howell London Irish), Bedford (Exeter CHiefs), Griffiths (Bristol, 24’ st. King Worcester Warriors), Smith (Northampton Saints); Greendale (Leeds Tykes, 30’ pt. Goode Saracens), Bolt (Exeter Chiefs); Ellis (London Wasps, cap), Saull (Saracens, 15’ st. Dew Sale Sharks), Cox (Worcester Warriors); Thomas (Saracens, 22’ st. Hobson), Gillanders (Leicester Tigers); Catt (Bath), Williams (Cinderford), Steadman (Bristol Rugby, 15’ st. Moss Bath)
ITALIA: Magri (Stade Francais); Rotella (Almaviva UR Capitolina), Quartaroli (Infinito L’Aquila, 28’ st. Fiorani Benetton Treviso), Chiesa (Bozzi Livorno), Bacchetti (Femi CZ Rovigo); Bocchino (Almaviva UR Capitolina), Wilson (Saracens); Mernone (Almaviva UR Capitolina), Leo (London Wasps, 19’ pt. Simion Benetton Treviso), Favaro (Benetton Treviso); Giusti (Colleferro Rugby), Cazzola (ASR Montebelluna); Ravalle (Overmach Parma, 30’ st. Violi Cammi Calvisano), Morelli (Cammi Calvisano), De Marchi A. (Benetton Treviso)
ARBITRO: Gauzere (Francia)
MARCATORI: p.t. 17’ m. Ellis (5-0); 19’ cp. Greendale (8-0); 32’ cp. Wilson (8-3); 36’ cp. Wilson (8-6); s.t. 3’ cp. Goode (11-6); 14’ m. Bacchetti (11-11); 30’ m. Ellis tr. Goode (18-11)
5/1/2007 - 18:1
foto: Pierpaolo Gianfreda
Sunbury – Nella prima uscita internazionale 2007, contro i pari età dell’Inghilterra, la Nazionale Italiana Under 19 di Stefano Romagnoli ed Andrea Cavinato è stata sconfitta questo pomeriggio per 18-11, rendendosi comunque protagonista di un incontro convincente.
Rispetto alla passata stagione, quando le due rappresentative si affrontarono a livello U18 (29-0 per gli inglesi lo score finale), gli Azzurrini hanno dimostrato oggi a Sunbury, nel Middlesex, di aver compiuto notevoli progressi tanto sul piano fisico che su quello del gioco, dimostrandosi avversario di grande solidità per la squadra capitanata dal numero 8 dei London Wasps Hugo Ellis.
Proprio Ellis, però, si rivelava fondamentale per la propria squadra, mettendo a segno due mete, la seconda delle quali nel finale di partita, decisiva per risolvere a favore degli inglesi un incontro sino a quel momento apertissimo: alla meta di Ellis al 17’ del primo tempo ed ai piazzati di Greendale e Goode, gli Azzurrini avevano infatti risposto con due punizioni del numero 9 Michael Wilson e con una splendida meta dell’ala rodigina Andrea Bacchetti, portandosi in parità sull’11-11. A dieci minuti dal fischio finale, però, l’Inghilterra era abile a tagliare il campo con un lungo calcio che trovava smarcato il solito Ellis, che metteva a segno la meta del successo britannico.
Per il Team Manager Francesco Cavatorti, a fine partita, un misto di orgoglio e di delusione per l’impresa sfiorata: “Difesa eccellente, un gruppo in crescita, una prestazione brillante: tutti aspetti che ci soddisfano. Ma, con un poco di esperienza in più, avremmo potuto fare nostra questa partita. Sull’11-11 gli inglesi erano in difficoltà, non abbiamo saputo assestare loro il colpo del ko. Peccato, ma questa Italia potrà togliersi molte soddisfazioni nei prossimi impegni di stagione”
Questo il tabellino dell’incontro
Sunbury, venerdì 5 gennaio 2007
Test Match Internazionale Giovanile
INGHILTERRA U19 – ITALIA U19 18-11 (8-6)
INGHILTERRA: Tait A. (Newcastle Falcons); Cato (Saracens, 20’ st. Howell London Irish), Bedford (Exeter CHiefs), Griffiths (Bristol, 24’ st. King Worcester Warriors), Smith (Northampton Saints); Greendale (Leeds Tykes, 30’ pt. Goode Saracens), Bolt (Exeter Chiefs); Ellis (London Wasps, cap), Saull (Saracens, 15’ st. Dew Sale Sharks), Cox (Worcester Warriors); Thomas (Saracens, 22’ st. Hobson), Gillanders (Leicester Tigers); Catt (Bath), Williams (Cinderford), Steadman (Bristol Rugby, 15’ st. Moss Bath)
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TUCKER
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Giocatori di interesse per l'Under21 ce ne sono in questa U19? Sicuramente Bacchetti (ala nel Rovigo in Top10) ed il mediano dei Saracens (Wilson), ma perchè non Magri che gioca apertura negli Espoirs dello Stade Français? Ho il sentore che, anche con meno esperienza, giochi ad un livello ben più alto del San Marco di Ceccato.
Tuck figlio di Thak del Brixiashire
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Degli ultimo convocati ben 3 fanno parte del progetto Accademia FIR
Gabriele TURRONI

D.D.N. 15.06.1987
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RUOLO Pilone/N.8
ALTEZZA 190 cm.
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INDIRIZZO DI STUDIO
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U21, U19, U18, U17
Davide DUCA

D.D.N. 30.03.1987
L.D.N. Marino (Roma)
RUOLO Centro
ALTEZZA 186 cm.
PESO 101 kg.
CLUB Consiag I Cavalieri Prato (da ASR Frascati)
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Corso di Laurea in Scienze Motorie
PALMARES INTERNAZIONALI
8 caps U19, 5 caps U18
Pietro VALCASTELLI

D.D.N. 11.02.1987
L.D.N. Roma
RUOLO Estremo
ALTEZZA 189 cm.
PESO 93 kg.
CLUB Leaseplan Lazio Rugby (da Rugby Roma)
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Corso di Laurea in Giurisprudenza
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rugbyteacher
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Magri non l'ho mai visto quindi non lo giudico ma ti assicuro che Ceccato è molto forte e gioca a S. Marco per sua scelta, molte squadre di super 10 infatti lo inseguono invano da anni.
Doveva inoltre far parte del primo gruppo di ragazzi inviati allo Stade Francais (con Giovanchelli per intenderci) ma rifiutò per "motivi di studio"
è un ottimo giocatore davvero
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TUCKER
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Non sto discutendo il giocatore ne le sue scelte, ma il livello della Serie A in chiave Europea, giocare contro i centri i mediani e le terze linee della serie A italiane è un conto, trovarsi poi davanti gente che a 20 anni gioca titolare in Top14, in Premiership o in Celtic League e che non ti da nemmeno il tempo di pensare, non è la stessa cosa! Poi Ceccato ha 3 anni più di Magri che va lasciato maturare con la giusta e dovuta calma, ovvio che però i presupposti sono diversi.
Ad esempio lo scorso anno l'apertura della Francia era Beauxis...+
E prima ancora che il livello della Serie A, quello della C e della B!!!
c4$$o c'è gente che durante l'anno si trova a giocare contro i Tucker di turno (e non riuscendo sempre a passare...) e poi si trovano chiamati a giocare in Nazionale!
Ad esempio lo scorso anno l'apertura della Francia era Beauxis...+
E prima ancora che il livello della Serie A, quello della C e della B!!!
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teodoro
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Leo non so chi sia,ma Cipriani(purtroppo..) è inglese a tutti gli effetti,altrimenti in nazionale con noi l'avremmo gia visto..ajmone ha scritto:e chi è Leo? gioca 3° linea nei wasps, non proprio una squadretta....
e, già che ci sono, qualcuno sa niente di cipriani, apertura dei wasps? nel senso, il cognome è italiano, ma lui?
Rugby is life..play it!
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teodoro
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rugbyteacher ha scritto:Magri non l'ho mai visto quindi non lo giudico ma ti assicuro che Ceccato è molto forte e gioca a S. Marco per sua scelta, molte squadre di super 10 infatti lo inseguono invano da anni.
Doveva inoltre far parte del primo gruppo di ragazzi inviati allo Stade Francais (con Giovanchelli per intenderci) ma rifiutò per "motivi di studio"
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concordo...Ceccato è un gran bel giocatore..inteligenza tattica e visione di igoco fuori dal normale...veramente bravo..gran placcatore..delle sue vicissitudini col S.Marco non ne ero a conoscienza..è certo pero che se vuole crescere e maturare ancora,mettendosi in mostra soprattutto,deve cambiaree squadra e "traslocare" in S10..
Rugby is life..play it!