Niente extracomunitari in C?
Moderatore: Emy77
- tione
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RE: ...
Ciao cmq nella squadra in cui gioco cioè il Rugby Trento abbiamo 2 stranieri un inglese e un neozelandese che però gioca con passaporto brittanico visto ke i suoi scozzesi. Cmq x far giocare un giocatore straniero in Serie C ci vogliono 19 italiani nella formazione inziale della partita. Per i tesseramenti i tempi sono parecchi lunghi e oltre alla lentezza della FIR c'è da considreare la lentezza di altre federazioni.
Cmq buon Natale a Tutti i Rugbysti
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Campioni del mondo!!!!!!!!
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cicciocus
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RE: ...
anche in super10 ed A... ma soprattutto in giovanile.
visto che con i tempi che passano è sempre più raro che uno cresca in seniores (se non a quei livelli), il rugby italiano deve avere una buona base giovanile da cui estrarre buoni individui da far crescere nelle squadre di super10 ed A... preferendoli piuttosto degli stranieri...
visto che con i tempi che passano è sempre più raro che uno cresca in seniores (se non a quei livelli), il rugby italiano deve avere una buona base giovanile da cui estrarre buoni individui da far crescere nelle squadre di super10 ed A... preferendoli piuttosto degli stranieri...
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TUCKER
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Re: RE: ...
Ci vogliono 19 italiani di formazione in C per poter far giocare chiunque rientri in queste categorie:tione ha scritto:Ciao cmq nella squadra in cui gioco cioè il Rugby Trento abbiamo 2 stranieri un inglese e un neozelandese che però gioca con passaporto brittanico visto ke i suoi scozzesi. Cmq x far giocare un giocatore straniero in Serie C ci vogliono 19 italiani nella formazione inziale della partita. Per i tesseramenti i tempi sono parecchi lunghi e oltre alla lentezza della FIR c'è da considreare la lentezza di altre federazioni.
Cmq buon Natale a Tutti i Rugbysti
- italiano di passaporto ma non di formazione (oriundo)
- comunitario
- extracomunitario
- equiparati
Cmq x completezza cito dalla circolare informativa 2006/07, normativa che pare cambierà con la circolare in uscita a gennaio.
Ai fini del presente regolamento i giocatori si distinguono in due categorie:
1) Giocatori italiani per formazione:
a) Giocatori di cittadinanza italiana tesserati e che abbiano giocato nei
settori propaganda e/o giovanili di società italiane che continuano
l’attività sportiva in Italia o giocatori di cittadinanza italiana tesserati
per la prima volta in Italia senza provenire da altra Federazione.
b) Giocatori di cittadinanza italiana che abbiano giocato per le nazionali
giovanili U.19 che continuano l’attività sportiva in Italia.
c) Giocatori di cittadinanza straniera nati in Italia o all’estero,
dimoranti stabilmente in Italia, tesserati nei settori propaganda o
giovanile in società italiane, che continuino l’attività sportiva in Italia
o che abbiano giocato nella nazionale giovanile U.19 e che
continuano l’attività sportiva in Italia.
d) Giocatori di cittadinanza italiana nati all’estero, che non abbiano mai
giocato in Federazioni straniere, tesserati per la prima volta nella
categoria seniores con autorizzazione del Consiglio Federale.
I GIOCATORI ITALIANI PER FORMAZIONE NON PERDONO IL LORO STATUS IN CASO DI TRASFERIMENTO TEMPORANEO ALL’ESTERO
2) Giocatori non italiani per formazione:
Sono giocatori di “formazione non italiana” tutti coloro che non rientrano
in una delle definizioni sub a),b),c) e d) di cui al punto 1 e quindi sono i
giocatori che, a prescindere dalla nazionalità, non si siano formati in Italia
o si siano formati come giocatori all’estero e si siano tesserati in passato o
si tesserino per la prima volta in Italia, nella categoria “seniores”.
N.B. sul cartellino del giocatore saranno definiti “formazione estera”
In particolare sono giocatori di “formazione non italiana”:
Giocatori extracomunitari: giocatori che hanno nazionalità di uno
stato diverso da quelli dell’Unione Europa (UE).
Ai fini del presente regolamento, risultando inalterata la normativa
per il permesso di soggiorno per i soggetti provenienti da tali paesi, si applica la stessa disciplina per i giocatori provenienti dagli stati
Romania, Bulgaria, Turchia e Russia.
Giocatori comunitari: giocatori che hanno la cittadinanza di uno
stato dell’Unione Europea (UE) o di uno stato assimilato (Islanda,
Liechtenstein, Norvegia).
Giocatori neocomunitari: sono i giocatori provenienti dagli 8
nuovi paesi entrati nella U.E. dal 1 maggio 2004 delle nazionalità
Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Slovenia e
Ungheria per i quali è tuttora necessario il permesso di soggiorno e
che rientrano nelle quote assegnate dalla FIR.
Giocatori italiani per equiparazione: giocatori tesserati fino alla
stagione sportiva 2005/2006 come “giocatori italiani” o come
“equiparati” a giocatori italiani.
Giocatori italiani per elezione: giocatori “eletti” per squadra
nazionale italiana, e cioè giocatori che essendo eleggibili ai sensi
delle regole IRB per una diversa nazionale oltre che quella italiana,
abbiano giocato in test ufficiali per la Nazionale Italiana Assoluta.
DEFINIZIONE GIOCATORI
Ai fini del presente regolamento i giocatori si distinguono in due categorie:
A) GIOCATORI ITALIANI
1) italiani per formazione:
a) Giocatori di cittadinanza italiana tesserati nei settori propaganda
e/o giovanili di società italiane che continuano l’attività sportiva
in Italia o tesserati per la prima volta in Italia senza provenire da
altra Federazione.
b) giocatori di cittadinanza italiana che abbiano giocato per le
nazionali giovanili U.19 che continuano l’attività sportiva in Italia.
c) giocatori di cittadinanza straniera nati in Italia o all’estero,
dimoranti stabilmente in Italia, tesserati nei settori propaganda o
giovanile in società italiane, che continuino l’attività sportiva in
Italia o che abbiano giocato nella nazionale giovanile U.19 e che
continuano l’attività sportiva in Italia.
d) giocatori di cittadinanza italiana nati all’estero, che non abbiano
mai giocato in Federazioni straniere, tesserati per la prima volta
nella categoria seniores con autorizzazione del Consiglio
Federale.
stagione sportiva 2006-07:
Serie Eccellenza: minimo 12 giocatori di formazione italiana
Serie A: minimo 15 giocatori di formazione italiana
Serie B e serie C: minimo 19 giocatori di formazione italiana
La disposizione di che sopra resta valida anche nel caso in cui
nella lista gara sia indicato un numero di giocatori inferiore a 22
tesserati. (ad esempio per la serie B e C: 18 giocatori in lista gara
= 18 giocatori di formazione italiana)
2) italiani per equiparazione:
i giocatori tesserati fino alla Stagione sportiva 2004/05 come “giocatori
italiani” o come “equiparati” a giocatori Italiani
3) italiani per elezione:
i giocatori “eletti” per squadra nazionale italiana, e cioè i giocatori che
essendo eleggibili ai sensi delle regole IRB per una diversa nazionale oltre
che quella italiana, abbiano giocato in test ufficiali per la Nazionale
Italiana Assoluta.
B) GIOCATORI STRANIERI.
Possono essere utilizzati nelle gare dei campionati nazionali solo nei limiti
previsti per ciascuna categoria.
Ai fini dei regolamenti federali, si considerano GIOCATORI STRANIERI i
giocatori che non hanno la cittadinanza italiana.
I giocatori stranieri possono essere :
1) extracomunitari
2) comunitari
3) neocomunitari
Il giocatore straniero che essendo eleggibile per la nazionale italiana ai
sensi dei regolamenti IRB che nel corso della stagione sportiva 2006/07,
dovesse essere inserito nella lista ufficiale dei 22 giocatori di un incontro
ufficiale della Nazionale Italiana Assoluta acquisirà, ai fini regolamentari,
lo status di giocatore “italiano per elezione” a partire dalla stagione
sportiva successiva.
1) Extracomunitari
Sono extracomunitari i giocatori che hanno la nazionalità di uno stato
diverso da quelli della Unione Europea (UE).
Ai fini del presente regolamento, risultando inalterata la normativa per il
permesso di soggiorno per i soggetti provenienti da tali paesi, si applica la
stessa disciplina per i giocatori provenienti dagli stati Romania, Bulgaria,
Turchia e Russia.
Il CONI, in adempimento alle disposizioni di legge, ha riconosciuto alla FIR
un numero complessivo di 98 permessi lavoro/sport, motivi di lavoro e
familiari per i giocatori, e personale di società.
Sono esclusi dal computo i tecnici e i preparatori atletici.
Il permesso di soggiorno è strettamente collegato alla Società che lo
richiede e pertanto il giocatore non può essere tesserato, anche nel corso
del campionato per società diversa.
2) Comunitari
Sono comunitari i giocatori che hanno la cittadinanza di uno stato della
Unione Europea o assimilati (Islanda, Liechtenstein e Norvegia).
I giocatori comunitari possono essere tesserati illimitatamente, ma
possono essere utilizzati solo nei limiti previsti per ciascuna categoria.
3) Neo comunitari
Sono i giocatori provenienti dagli 8 nuovi paesi entrati nella U.E. dal 1
maggio 2004 delle nazionalità Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia,
Slovacchia, Slovenia e Ungheria per i quali è tuttora necessario il
permesso di soggiorno e che, pertanto, rientrano nelle quote assegnate
dalla FIR.
N.B. Resta fermo il diritto del cittadino italiano di tesserarsi nella stagione
sportiva, entro il 31.01.07, e previa dismissione di tesseramento diverso.
LIMITAZIONE DEL TESSERAMENTO DEI GIOCATORI STRANIERI
Il C.F ha deliberato di attribuire a ciascuna Società un numero massimo di
permessi di soggiorno che corrisponde al numero massimo di soggetti
extracomunitari e neocomunitari tesserabili.
Il tesseramento del giocatore straniero non può essere annullato salvo che, entro 20 giorni dall’ingresso in Italia e purchè non abbia ritirato il permesso di soggiorno, la società ne chieda l’annullamento per inidoneità fisica alla pratica dello sport, comprovata da un certificato medico. Con apposita circolare saranno divulgati gli adempimenti di legge necessari per la sostituzione.
Il termine di cui sopra è perentorio e scaduto il quale il tesseramento non potrà più essere annullato.
Restano invece a carico della FIR, e non rientrano nel numero dei
permessi di soggiorno messi a disposizione delle società, i permessi di
soggiorno per lavoro subordinato/sport, motivi di lavoro e familiari relativi
ai giocatori extracomunitari equiparati per elezione ai giocatori italiani.
I giocatori extracomunitari o neocomunitari sottoposti alle regole sul
permesso di soggiorno lavoro subordinato/sport (motivi familiari e di
lavoro), benché considerati “italiani”, ai fini dell’utilizzazione, rientrano
sempre e comunque nel computo del numero massimo dei giocatori
extracomunitari o neocomunitari tesserabili.
Il visto di ingresso turistico non consente in alcun caso il tesseramento di
giocatori extracomunitari o neocomunitari o “italiani per equiparazione o
elezione” provenienti dall’estero.
I giocatori extracomunitari e neocomunitari che intendono essere tesserati
per partecipare al Campionato di Serie Eccellenza e serie A femminile
e maschile, nelle quote dei giocatori extracomunitari e/o neocomunitari
tesserabili stabilite per i propri Campionati, devono essere provvisti del
permesso di soggiorno per “lavoro subordinato/Sport” o per motivi di
lavoro o per motivi familiari (pubblicato sul sito federale www.federugby.it alla pagina modulistica federale).
I giocatori Seniores che intendano tesserarsi per le società di Serie B e C
devono essere in possesso del permesso di soggiorno per motivi di lavoro,
di studio, di religione o ricongiunzione al nucleo familiare e
continuativamente dimoranti in Italia da almeno 2 anni o risultare
tesserati alle stesse condizioni nella stagione sportiva precedente.
LIMITAZIONE DEL TESSERAMENTO DEI GIOCATORI STRANIERI
EXTRACOMUNITARI E NEOCOMUNITARI
Oltre a quanto previsto nella normativa sopra richiamata, le società di
serie A maschile potranno tesserare n. 2 (due) giocatori
extracomunitari, neocomunitari per società (compreso personale di
società) provvisti del permesso di soggiorno per “lavoro
subordinato/Sport”, per motivi di lavoro o motivi familiari.
Restano esclusi dal computo i tecnici e i preparatori atletici.
NOTA BENE la seguente Avvertenza : nella prossima stagione sportiva
2007/2008 le societa’ di serie A maschile potranno tesserare un solo
giocatore extracomunitario, neocomunitaro provvisto del permesso di
soggiorno per “lavoro subordinato/Sport”, per motivi di lavoro o motivi
familiari.
Le società di serie A femminile potranno tesserare n.1 (uno) giocatore
extracomunitario o neocomunitario per società provvisti del permesso di
soggiorno per “lavoro subordinato/Sport, per motivi di lavoro o motivi
familiari.
Restano esclusi dal computo i tecnici e i preparatori atletici.
Restano invece a carico della FIR, e non rientrano nel numero dei
permessi di soggiorno messi a disposizione delle società, i permessi di
soggiorno per lavoro subordinato/sport relativi ai giocatori extracomunitari
equiparati – per elezione – ai giocatori italiani.
ll C.F. su richiesta motivata e documentata può autorizzare il
tesseramento di soggetti extracomunitari o neocomunitari, muniti
di valido permesso di soggiorno diverso da lavoro subordinato/sport (escluso in ogni caso il visto per turismo) e stabilmente dimoranti in Italia da almeno 2 anni.
Oltre a quanto previsto nella normativa sopra richiamata, le società di
serie B non potranno tesserare nessun giocatore extracomunitario o
neocomunitario.
Il C.F. su richiesta motivata e documentata può autorizzare il
tesseramento di soggetti extracomunitari o neocomunitari, muniti di
valido permesso di soggiorno diverso da lavoro subordinato/sport (escluso
in ogni caso il visto per turismo), stabilmente dimoranti in Italia da
almeno 2 anni senza richiedere il nulla osta dalla Federazione di
provenienza. Il C.F. considerate le circostanze del caso concreto, potrà
subordinare il tesseramento a prescrizioni di utilizzazione o condizioni.
LIMITAZIONE DELLA UTILIZZAZIONE DEI GIOCATORI STRANIERI
Le Società che partecipano al Campionato di serie B potranno utilizzare
1(uno) giocatore comunitario o neocomunitari (1/22) intendendo per
“utilizzazione“ l’iscrizione del giocatore nell’elenco nominativo di cui all’art. 6 lett.b R.Sportivo (c.d. lista gara).
Oltre a quanto previsto nella normativa sopra richiamata, le società di
serie C non potranno tesserare nessun giocatore extracomunitario o
neocomunitario.
Il C.F. su richiesta motivata e documentata può autorizzare il
tesseramento di soggetti extracomunitari, neocomunitari muniti di valido
permesso di soggiorno diverso da sport/lavoro (escluso in ogni caso il
visto per turismo) stabilmente dimoranti in Italia da almeno 2 anni senza richiedere il nulla osta dalla Federazione di provenienza.
Il C.F. considerate le circostanze del caso concreto, potrà subordinare il
tesseramento a prescrizioni di utilizzazione o condizioni.
Ci sono dubbi? Deve essere in Italia stabilmente da almeno 2 anni con un lavoro e regolare permesso di soggiorno. La FIR decide come è possibile usarlo.
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RE: Re: RE: ...
Questo l'avevo capito.
A me, come direbbe il povero Scoglio,
sembra una regola "ad minchiam".
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billingham
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RE: Re: RE: ...
che immane troiata
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Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)
Er tacce è robbba da froci (Jimmy Er Fregna)
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cicciocus
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RE: Re: RE: ...
comunque una federazione che non ha molti giocatori tesserati, fa proprio bene a fare ste regole che escludono la gente dai campi... ma chi è il pistola che le ha pensate?
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ale.com
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RE: Re: RE: ...
e' gia' stato scritto piu' volte: e' chiaro che alla federazione interessa la crescita del movimeto /italiano/ del rugby, e non gli interessa avere squadre fatte di stranieri (che ammazzano lo sport ed avvelenano il mercato professionistico: vedi quello che e' successo nel calcio dopo la sentenza Bosman)
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billingham
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Re: RE: Re: RE: ...
allora mi spieghi perchè questo:ale.com ha scritto:e' gia' stato scritto piu' volte: e' chiaro che alla federazione interessa la crescita del movimeto /italiano/ del rugby, e non gli interessa avere squadre fatte di stranieri (che ammazzano lo sport ed avvelenano il mercato professionistico: vedi quello che e' successo nel calcio dopo la sentenza Bosman)
Serie Eccellenza: minimo 12 giocatori di formazione italiana
Serie A: minimo 15 giocatori di formazione italiana
Serie B e serie C: minimo 19 giocatori di formazione italiana?
quando molte squadre di C fanno fatica a trovare 19 giocatori? quando il far giocare un metalmeccanico albanese e un idraulico marocchino può essere loro utile? quando siamo in un sistema per cui non è sulla serie C che si lavora per creare le promesse del futuro, ma sulle giovanili e sulle serie più alte? A me sembra palese che la Serie C sia un campionato dilettantistico e che così debba essere trattata: rispettando come prima cosa il diritto al gioco e al divertimento di tutti.
Le squadre fatte di stranieri ammazzano e avvelenano il mercato professionistico? ma che mercato professionistico c'è in serie C? se sono queste le cose che preoccupano, che le limitazioni vadano a farle superiori.
A me fa incazzare vedere casi come quelli del vostro marocchino, o come a Tradate, che qualche anno fa bisognava sudare per avere il numero per far giocare il nostro francese (ingegnere immigrato, non certo talento equiparato), e poi ci troviamo le squadre di super10 che sembra (per i cognomi, non certo per il livello) di stare a guardare il super14, e una nazionale piena di equiparati e simili.
Non è perchè sia contro agli equiparati, nè tantomeno a quelli che giocano nella nostra nazionale: è perchè il confronto con quanto succede in serie C fa emergere quanto questa sia un'immane TROIATA!
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TUCKER
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RE: Re: RE: ...
Come c'è scritto: può giocare se residente in Italia con continuità (leggasi in regola con il permesso di soggiorno, residenza e lavoro), in tal caso fate richiesta di tesseramento e la federazione vi dice come impiegarlo. Altrimenti niente extracomunitari o neocomunitari.
E' già bello che si distingua lo straniero residente in Italia per scelta di vita e con un lavoro (quando non si tratti di una copertura) dallo straniero acquistato per giocare a rugby, x cui serve un permesso di soggiorno speciale e numericamente limitato (regola che tutela il campionato, ma anche gli oriundi).
B) GIOCATORI STRANIERI
Le domande di tesseramento dei giocatori stranieri, anche se “equiparati”,
devono essere sempre indirizzate all’Ufficio tesseramenti della FIR, Foro
Italico - Stadio Olimpico, Curva Nord, 00194 Roma.
Il tesseramento dei giocatori stranieri è subordinato al parere di
conformità della documentazione prescritta da parte della Commissione
tesseramenti e affiliazioni che si riunisce settimanalmente presso l’Ufficio
Tesseramenti. In difetto del parere positivo e incondizionato della
Commissione, l’Ufficio Tesseramenti non è, in nessun caso, autorizzato al
tesseramento.
Si invitano pertanto le Società a far pervenire per tempo e completa in
ogni sua parte, la documentazione per il tesseramento dei giocatori
stranieri.
Ad ogni riunione della Commissione saranno esaminati tutte le richieste di
tesseramento pervenute sino a quel momento, con emissione di
contestuale parere. Le richieste pervenute successivamente alla riunione,
saranno esaminate alla riunione successiva.
1) Giocatori seniores e categoria U.19
Ai sensi dell’art. 41 del Regolamento Organico, i giocatori stranieri di
categoria Seniores sono sottoposti a vincolo per il solo anno sportivo per il
quale è stata rilasciata la tessera, salvo diversa indicazione espressa con
accordo collaterale tra giocatore e società, che deve essere depositato in
federazione al momento del tesseramento.
Per ottenere il tesseramento dei giocatori, la Società dovrà inviare alla
F.I.R.:
a) richiesta di tesseramento (mod. 11 - bianco - una sola copia):
(pubblicato sul sito federale www.federugby.it alla pagina modulistica federale )
deve contenere l’elenco dei nuovi giocatori che la Società intende
tesserare e dei quali deve allegare la documentazione sotto descritta.
L’elenco deve essere compilato a macchina o comunque in modo
leggibile.
b) domanda di tesseramento (mod. 12 - bianco - una sola copia) o
dichiarazione equipollente:
(pubblicato sul sito federale www.federugby.it alla pagina modulistica federale )
deve essere effettuata compilando in ogni sua parte il mod.12 (con
autocertificazione) o la dichiarazione equipollente, con particolare
attenzione al tipo di tesseramento e deve essere firmata dal giocatore
e dal Presidente della Società.
Nel caso di giocatori minorenni, la domanda deve essere compilata
sull’apposito mod.12 “Minori” (con autocertificazione) e sottoscritta dal
genitore o da chi esercita la potestà e dal Presidente della Società.
c) nulla-osta della Federazione di provenienza:
(pubblicato sul sito federale www.federugby.it alla pagina modulistica federale )
d) fotocopia del passaporto;
e) dichiarazione del Presidente della Società attestante la veridicità
dei dati e l’autenticità dei documenti prodotti, nonché la regolarità
dello straniero per quanto riguarda la normativa di soggiorno.
f) Memorandum: eventuale accordo tecnico-agonistico per qualsiasi
categoria di giocatore.(pubblicato sul sito federale www.federugby.it alla pagina modulistica federale )
g) Dichiarazione di assenso delle normative statuali sulla tutela
sanitaria e della lotta contro il doping (mod.3/05) (pubblicato sul sito federale www.federugby.it alla pagina modulistica federale )
Il modello debitamente compilato in ogni sua parte deve essere
allegato alla domanda di tesseramento. Successivamente i Comitati
regionali dovranno obbligatoriamente inviarli all’ufficio antidoping della
FIR.
in più per gli extra comunitari e neocomunitari seniores
h) I) copia del visto di ingresso e del permesso di soggiorno lavoro
subordinato/sport, motivi di lavoro e familiari per giocatori di società
di Serie Eccellenza e serie A; (pubblicato sul sito federale ww.federugby.it alla pagina modulistica federale )
II) copia del visto di ingresso e permesso di soggiorno per motivi di lavoro, di studio, di religione o ricongiunzione al nucleo familiare per
i giocatori di società di Serie B e C; in più per gli extra comunitari e neocomunitari categoria U.19
h) copia del visto di ingresso e permesso di soggiorno per motivi di lavoro, di studio, di religione o ricongiunzione al nucleo familiare per i giocatori di società di Serie B e C;
j) certificato di iscrizione e frequenza all’anno scolastico.
N.B. I GIOCATORI EXTRACOMUNITARI O NEOCOMUNITARI POTRANNO ESSERE TESSERATI CON COPIA DEL VISTO PER “PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO SUBORDINATO/SPORT” IN PENDENZA DEL TERMINE PER IL RILASCIO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO, COPIA DEL QUALE DOVRÀ ESSERE IN OGNI CASO INVIATO ALL’UFFICIO TESSERAMENTO DELLA FIR, A CURA DEL PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ, APPENA OTTENUTO IL RILASCIO.
E' già bello che si distingua lo straniero residente in Italia per scelta di vita e con un lavoro (quando non si tratti di una copertura) dallo straniero acquistato per giocare a rugby, x cui serve un permesso di soggiorno speciale e numericamente limitato (regola che tutela il campionato, ma anche gli oriundi).
B) GIOCATORI STRANIERI
Le domande di tesseramento dei giocatori stranieri, anche se “equiparati”,
devono essere sempre indirizzate all’Ufficio tesseramenti della FIR, Foro
Italico - Stadio Olimpico, Curva Nord, 00194 Roma.
Il tesseramento dei giocatori stranieri è subordinato al parere di
conformità della documentazione prescritta da parte della Commissione
tesseramenti e affiliazioni che si riunisce settimanalmente presso l’Ufficio
Tesseramenti. In difetto del parere positivo e incondizionato della
Commissione, l’Ufficio Tesseramenti non è, in nessun caso, autorizzato al
tesseramento.
Si invitano pertanto le Società a far pervenire per tempo e completa in
ogni sua parte, la documentazione per il tesseramento dei giocatori
stranieri.
Ad ogni riunione della Commissione saranno esaminati tutte le richieste di
tesseramento pervenute sino a quel momento, con emissione di
contestuale parere. Le richieste pervenute successivamente alla riunione,
saranno esaminate alla riunione successiva.
1) Giocatori seniores e categoria U.19
Ai sensi dell’art. 41 del Regolamento Organico, i giocatori stranieri di
categoria Seniores sono sottoposti a vincolo per il solo anno sportivo per il
quale è stata rilasciata la tessera, salvo diversa indicazione espressa con
accordo collaterale tra giocatore e società, che deve essere depositato in
federazione al momento del tesseramento.
Per ottenere il tesseramento dei giocatori, la Società dovrà inviare alla
F.I.R.:
a) richiesta di tesseramento (mod. 11 - bianco - una sola copia):
(pubblicato sul sito federale www.federugby.it alla pagina modulistica federale )
deve contenere l’elenco dei nuovi giocatori che la Società intende
tesserare e dei quali deve allegare la documentazione sotto descritta.
L’elenco deve essere compilato a macchina o comunque in modo
leggibile.
b) domanda di tesseramento (mod. 12 - bianco - una sola copia) o
dichiarazione equipollente:
(pubblicato sul sito federale www.federugby.it alla pagina modulistica federale )
deve essere effettuata compilando in ogni sua parte il mod.12 (con
autocertificazione) o la dichiarazione equipollente, con particolare
attenzione al tipo di tesseramento e deve essere firmata dal giocatore
e dal Presidente della Società.
Nel caso di giocatori minorenni, la domanda deve essere compilata
sull’apposito mod.12 “Minori” (con autocertificazione) e sottoscritta dal
genitore o da chi esercita la potestà e dal Presidente della Società.
c) nulla-osta della Federazione di provenienza:
(pubblicato sul sito federale www.federugby.it alla pagina modulistica federale )
d) fotocopia del passaporto;
e) dichiarazione del Presidente della Società attestante la veridicità
dei dati e l’autenticità dei documenti prodotti, nonché la regolarità
dello straniero per quanto riguarda la normativa di soggiorno.
f) Memorandum: eventuale accordo tecnico-agonistico per qualsiasi
categoria di giocatore.(pubblicato sul sito federale www.federugby.it alla pagina modulistica federale )
g) Dichiarazione di assenso delle normative statuali sulla tutela
sanitaria e della lotta contro il doping (mod.3/05) (pubblicato sul sito federale www.federugby.it alla pagina modulistica federale )
Il modello debitamente compilato in ogni sua parte deve essere
allegato alla domanda di tesseramento. Successivamente i Comitati
regionali dovranno obbligatoriamente inviarli all’ufficio antidoping della
FIR.
in più per gli extra comunitari e neocomunitari seniores
h) I) copia del visto di ingresso e del permesso di soggiorno lavoro
subordinato/sport, motivi di lavoro e familiari per giocatori di società
di Serie Eccellenza e serie A; (pubblicato sul sito federale ww.federugby.it alla pagina modulistica federale )
II) copia del visto di ingresso e permesso di soggiorno per motivi di lavoro, di studio, di religione o ricongiunzione al nucleo familiare per
i giocatori di società di Serie B e C; in più per gli extra comunitari e neocomunitari categoria U.19
h) copia del visto di ingresso e permesso di soggiorno per motivi di lavoro, di studio, di religione o ricongiunzione al nucleo familiare per i giocatori di società di Serie B e C;
j) certificato di iscrizione e frequenza all’anno scolastico.
N.B. I GIOCATORI EXTRACOMUNITARI O NEOCOMUNITARI POTRANNO ESSERE TESSERATI CON COPIA DEL VISTO PER “PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO SUBORDINATO/SPORT” IN PENDENZA DEL TERMINE PER IL RILASCIO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO, COPIA DEL QUALE DOVRÀ ESSERE IN OGNI CASO INVIATO ALL’UFFICIO TESSERAMENTO DELLA FIR, A CURA DEL PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ, APPENA OTTENUTO IL RILASCIO.
Ultima modifica di TUCKER il 27 dic 2006, 18:56, modificato 1 volta in totale.
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TUCKER
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RE: Re: RE: ...
Billie il problema è che i cluib di C sono a 2 o 3 velocità (così come in B)... e c'è chi li paga cmq li stranieri... si cerca di evitare questo, la regola degli italiani "veri" invece è per limitare l'utilizzo di italo-argentini con "rimborso spese".
Tuck figlio di Thak del Brixiashire
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hank
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RE: Re: RE: ...
Thacker, stai dicendo che imbottire una squadra di "giocatori a tempo pieno" e retribuirli di conseguenza va bene se i giocatori hanno il passaporto italiano?
tessera FIR n.73689
Se te se moevet mai spetta minga che te rusen
(Se non ti muovi mai non aspettarti che qualcuno ti spinga)
proverbio Milanese
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TUCKER
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RE: Re: RE: ...
No, non dico che va bene, dico solo che è usanza cercare l'argentino e dargli un rimborso spese x' faccia fare il salto di qualità e non retribuire i propri ragazzi. Non cercare di mettermi in bocca cosa che non oso nemmeno pensare...
Quelle sono scelte di un singolo club, se possono permetterselo perchè non farlo, a me ricevere 2 lire non dispiacerebbe... Quello che si cerca, spero, è di disincentivare certi comportamenti "poco sani".
Mi domando, se si è dovuta inserire la regola dei due anni di soggiorno non è x' qualcuno in passato ne avrà abusato?
X rispondere nuovamente a Billie, la C non è il campionato scapoli e ammigliati, ma è la chiave di sviluppo del rugby in Italia e spero che prima o poi se ne rendano contor anche in federazione: non faranno migliai di spettatori, am se ci fosse un club per ogni grosso centro abitato, con relativo settore giovanile, otterremmo un successo senza precedenti, pur non vincendo una partita in Heineken Cup...
Quelle sono scelte di un singolo club, se possono permetterselo perchè non farlo, a me ricevere 2 lire non dispiacerebbe... Quello che si cerca, spero, è di disincentivare certi comportamenti "poco sani".
Mi domando, se si è dovuta inserire la regola dei due anni di soggiorno non è x' qualcuno in passato ne avrà abusato?
X rispondere nuovamente a Billie, la C non è il campionato scapoli e ammigliati, ma è la chiave di sviluppo del rugby in Italia e spero che prima o poi se ne rendano contor anche in federazione: non faranno migliai di spettatori, am se ci fosse un club per ogni grosso centro abitato, con relativo settore giovanile, otterremmo un successo senza precedenti, pur non vincendo una partita in Heineken Cup...
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hank
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RE: Re: RE: ...
Non ti sto mettendo in bocca cose che non osi nemmeno pensare, ti sto rispondendo con una provocazione.
SE il campionato di serie C vuole essere una competizione amatoriale perché viene limitato solamente il tesseramento di giocatori di formazione straniera e non viene invece posto alcun limite alla remunerazione dei giocatori?
Come se non si sapesse che i giocatori stranieri "in regola" vengono immancabilmente forniti di contratti di lavoro piu o meno regolari presso sponsor di comodo
SE il campionato di serie C vuole essere una competizione amatoriale perché viene limitato solamente il tesseramento di giocatori di formazione straniera e non viene invece posto alcun limite alla remunerazione dei giocatori?
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