fir=mafia
Moderatore: Emy77
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Squilibrio
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Satiro
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mi da fastidio xkè se io vado a comprare 7biglietti(ITA-FRA) mi devo scarrozzare la mia ragazza appresso,sotto esame, in quanto il solerte addetto ai biglietti nn mi vuol dare + di 5 tickets...ursula ha scritto:Ma scusa: che fastidio ti da? O meglio perchè ti urta cos' tanto? E per te questo è un segno di mafia? Il fatto che una persona si sia fatta carico di comperare biglietti per magari tutte le squadre della sua società? Non quante persone entrano gratis alllo stadio o quante altre viaggiano gratis per vedersi il 6Nazioni a carico nostro??
altra cosa che poi mi da fastidio è girare attorno al flaminio e essere circondato da loschi individui che cercano di spacciarmi biglietti di curva a 100 euro....e se nn li compro mi prendono anche x il culo...x poi arrivare aalle 1431 con sempri gli stessi s*****i che fanno gara al ribasso con gli stessi biglietti...
be ci si possono pure strozzà!
"gli uomini si dividono in due categorie...quelli con la pistola carica e quelli che scavano....TU SCAVI"
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rask
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Anch'io ho scritto.
Allego la mail se qualcuno volesse prendere ispirazione:
Spett.le FIR,
la gestione dei biglietti per gli incontri con Galles e Irlanda è stata uno scandalo. I biglietti sono stati messi in vendita in anticipo sulla data annunciata e quando mi sono recato a comprarli erano già tutti esauriti. Aggiungo che molti siti britannici hanno ancora la disponibilità dei biglietti a prezzi tripli di quelli ufficiali anche mentre sto scrivendo.
Questa è l'ennesima dimostrazione della sudditanza fattuale del nostro movimento rispetto a quelli anglosassoni, sia sul campo, sia fuori. Con questa politica si fanno incassi e si riempiono gli stadi di tifosi ospiti, ma non si contribuisce alla crescita del nostro sport in Italia, anzi la si penalizza di molto.
Infine vedere il Flaminio che canta Answering Ireland's call, anzichè l'inno di Mameli è la perdita di un fiore all'occhiello del rugby italiano. A Roma saremo un quarto degli Irlandesi e il problema non è lo stadio, ma i responsabili della Federazione e della sciagurata gestione dei biglietti.
Enzo Marcozzi.
Teramo.
Allego la mail se qualcuno volesse prendere ispirazione:
Spett.le FIR,
la gestione dei biglietti per gli incontri con Galles e Irlanda è stata uno scandalo. I biglietti sono stati messi in vendita in anticipo sulla data annunciata e quando mi sono recato a comprarli erano già tutti esauriti. Aggiungo che molti siti britannici hanno ancora la disponibilità dei biglietti a prezzi tripli di quelli ufficiali anche mentre sto scrivendo.
Questa è l'ennesima dimostrazione della sudditanza fattuale del nostro movimento rispetto a quelli anglosassoni, sia sul campo, sia fuori. Con questa politica si fanno incassi e si riempiono gli stadi di tifosi ospiti, ma non si contribuisce alla crescita del nostro sport in Italia, anzi la si penalizza di molto.
Infine vedere il Flaminio che canta Answering Ireland's call, anzichè l'inno di Mameli è la perdita di un fiore all'occhiello del rugby italiano. A Roma saremo un quarto degli Irlandesi e il problema non è lo stadio, ma i responsabili della Federazione e della sciagurata gestione dei biglietti.
Enzo Marcozzi.
Teramo.
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ZARDO
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straquoto.ursula ha scritto:Ma scusa: che fastidio ti da? O meglio perchè ti urta cos' tanto? E per te questo è un segno di mafia? Il fatto che una persona si sia fatta carico di comperare biglietti per magari tutte le squadre della sua società? Non quante persone entrano gratis alllo stadio o quante altre viaggiano gratis per vedersi il 6Nazioni a carico nostro??
e cerchiamo di non riempirci la bocca con parole tipo mafia o cose del genere senza avere la minima idea del significato che hanno..
ah, ma tutto è partito da Rojo.. capisco.
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sunriseboy
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Caro compagno di girone, ecco a te:Giandolmen ha scritto: Toglietemi una curiosità: ma il bagarinaggio è reato? C'è un avvocato? O un magistrato? Secondo me serve Perry Mason (e non il Mason che giocava a Treviso!)
Giandolmen
http://it.wikipedia.org/wiki/Bagarinaggio
In sostanza, non credo ci sia una legislazione in materia!
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Angelo71
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Te lo posso confermare (diciamo che sono addetto ai lavori, non bagarino però
) l'attività posta in essere da un bagarino non è reato, anche se potrebbe essere posta molto vicino alla fattispecie di reato prevista e punita dall'art. 640 c.p. (truffa), ma truffa non è, in quanto,perchè detto reato sussista, la condotta deve prevedere artifizi e raggiri in capo al truffato, tali da indurlo in errore, e fargli compiere un'azione a suo svantaggio (che senza gli artifizi e raggiri di cui sopra non avrebbe mai fatto), e tali da procurare un ingiusto profitto nel truffatore.
Nel caso del bagarino c'è il profitto esagerato, ma ingiusto non è, in quanto il compratore sa benissimo di comprare un biglietto ad un prezzo molto più elevato del suo valore. Ergo, la condotta del bagarino manca dell'elemento oggettivo del reato di truffa (artifizi e raggiri)L'unico deterrente valido, come è stato sopra scritto, è il biglietto nominale, che potrebbe ridurre o far sparire il fenomeno.
Questo vale, però, se il bagarino ti vende un biglietto autentico. Se te lo vende pure falso, allora è integrato appieno il reato di truffa nei tuoi confronti. Ma vallo a pigliare, poi....
Nel caso del bagarino c'è il profitto esagerato, ma ingiusto non è, in quanto il compratore sa benissimo di comprare un biglietto ad un prezzo molto più elevato del suo valore. Ergo, la condotta del bagarino manca dell'elemento oggettivo del reato di truffa (artifizi e raggiri)L'unico deterrente valido, come è stato sopra scritto, è il biglietto nominale, che potrebbe ridurre o far sparire il fenomeno.
Questo vale, però, se il bagarino ti vende un biglietto autentico. Se te lo vende pure falso, allora è integrato appieno il reato di truffa nei tuoi confronti. Ma vallo a pigliare, poi....
Angelo
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- Giandolmen
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...ho capito! sei un avvocato di un bagarino!Angelo71 ha scritto:Te lo posso confermare (diciamo che sono addetto ai lavori, non bagarino però) l'attività posta in essere da un bagarino non è reato, anche se potrebbe essere posta molto vicino alla fattispecie di reato prevista e punita dall'art. 640 c.p. (truffa), ma truffa non è, in quanto,perchè detto reato sussista, la condotta deve prevedere artifizi e raggiri in capo al truffato, tali da indurlo in errore, e fargli compiere un'azione a suo svantaggio (che senza gli artifizi e raggiri di cui sopra non avrebbe mai fatto), e tali da procurare un ingiusto profitto nel truffatore.
Nel caso del bagarino c'è il profitto esagerato, ma ingiusto non è, in quanto il compratore sa benissimo di comprare un biglietto ad un prezzo molto più elevato del suo valore. Ergo, la condotta del bagarino manca dell'elemento oggettivo del reato di truffa (artifizi e raggiri)L'unico deterrente valido, come è stato sopra scritto, è il biglietto nominale, che potrebbe ridurre o far sparire il fenomeno.
Questo vale, però, se il bagarino ti vende un biglietto autentico. Se te lo vende pure falso, allora è integrato appieno il reato di truffa nei tuoi confronti. Ma vallo a pigliare, poi....
Ciao
Giandolmen
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astronaut84
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Angelo71
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Altro problema: ufficialmente sono privati, come tu ed io che compriamo il biglietto e poi, non potendo, lo cediamo al miglior offerente mettendo un annuncio sul forum. Il fisco si è già preso le tasse a monte con la prima vendita, quindi non ha nulla più da pretendere. Diverso sarebbe se fossero costretti ad aprire ditte individuali o società, con la ragione sociale di rivendita di biglietti. COsì i prezzi potrebbero essere calmierati, loro dovrebbero pagare le tasse, e chi rimane abusivo potrebbe essere perseguito, anche fiscalmente.Ilgorgo ha scritto:ma il fatto che vendano i biglietti senza ricevuta e senza licenza non costituisce di per sé reato? O esiste una norma tipo "modica quantità" che gli permette di vendere un certo numero di biglietti senza doverli dichiarare al fisco?
P.S. mai difeso un bagarino, Giandolmen
Angelo
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Flor
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Ticketone ha regole random. Vendono gli stessi biglietti per gli stessi posti due volte!!!!!!!!!!Giandolmen ha scritto:E' strano che una società come Ticketone non abbia quegli accorgimenti "minimi" che rendono l'acquisto di stock ingenti di biglietti un po' più difficile.... mi riferisco a quella regolina che vale per molte prevendite in cui si fissa un numero massimo di biglietti acquistabili da una persona per volta. Certo uno può mettersi in coda 20 volte, ma almeno gli si rende la vita un po' più difficile.
Toglietemi una curiosità: ma il bagarinaggio è reato? C'è un avvocato? O un magistrato? Secondo me serve Perry Mason (e non il Mason che giocava a Treviso!)
Giandolmen
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Insomma... c'è un piccolo particolare. Lo Stato ha incassato per 100, ma poi il ricavo del bagarino è 200 quindi ci sarebbe ancora da incassare.Angelo71 ha scritto:Altro problema: ufficialmente sono privati, come tu ed io che compriamo il biglietto e poi, non potendo, lo cediamo al miglior offerente mettendo un annuncio sul forum. Il fisco si è già preso le tasse a monte con la prima vendita, quindi non ha nulla più da pretendere. Diverso sarebbe se fossero costretti ad aprire ditte individuali o società, con la ragione sociale di rivendita di biglietti. COsì i prezzi potrebbero essere calmierati, loro dovrebbero pagare le tasse, e chi rimane abusivo potrebbe essere perseguito, anche fiscalmente.Ilgorgo ha scritto:ma il fatto che vendano i biglietti senza ricevuta e senza licenza non costituisce di per sé reato? O esiste una norma tipo "modica quantità" che gli permette di vendere un certo numero di biglietti senza doverli dichiarare al fisco?
P.S. mai difeso un bagarino, Giandolmen
Direi che fiscalmente tutto si può dire ma non che sia un atto lecito...
Vi linko quanto ho postato sull'altra discussione, mi pare interessante come informazione http://www.rugby.it/index.php?name=PNph ... f5d66a6720...
ciao
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Shye
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JPR
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La truffa nn è da prendere in considerazione Angelo..Ho fatto una ricerca un pò di tempo fà e in materia esiste una fattispecie autonoma che punisce il fatto. Che tuttavia nn costituisce + reato ma a seguito di depenalizzazione è stata declassata al rango di illecito amministrativo ed è punita esclusivamente con sanzioni pecuniarie.
Inoltre, presumo che chi ponga in essere attività di bagarinaggio compia anche un’attività illecita sotto il profilo civilistico (arricchimento senza causa artt. 2041 e 42 Codice Civile). Per tacere poi della violazione della normativa fiscale.
Occhio che la Finanza ha già chiuso alcuni siti rei di aver posto in essere condotte di questo tipo:
http://www.vnunet.it/it/computer-idea/n ... lle-contro
Inoltre, presumo che chi ponga in essere attività di bagarinaggio compia anche un’attività illecita sotto il profilo civilistico (arricchimento senza causa artt. 2041 e 42 Codice Civile). Per tacere poi della violazione della normativa fiscale.
Occhio che la Finanza ha già chiuso alcuni siti rei di aver posto in essere condotte di questo tipo:
http://www.vnunet.it/it/computer-idea/n ... lle-contro
I vostri etilometri non placcheranno la nostra sete!
