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RE: scozia italia
Inviato: 19 feb 2007, 18:34
da alcora
salve.
anche io ho due biglietti per la partita scozia-italia, perchè non posso partire.
i biglietti sono da euro 49, il settore non lo ricordo (sono in ufficio e i biglietti sono a casa).
se qualcuno è interessato può scrivermi subito al seguente indirizzo:
aldo.corapi@tiscali.it
saluti a tutti (soprattutto a chi è in partenza per la scozia!).
aldo
RE: scozia italia
Inviato: 19 feb 2007, 23:21
da zappinbo79
Ho sentito le interviste di oggi, sono tutti molto convinti dei loro mezzi, ho paura che si sbaglia approccio come con la francia. Qua si va a Murrayfield, ragazzi, e con un cecchino come Paterson dietro, dovremmo fare almeno 1 meta di differenza se va bene, come puoi pensare di andare lí ad imporre il tuo ritmo.
Qua si scambia "avversario alla nostra portata" con "successo molto probabile" invece che "se tutto va benissimo abbiamo delle chances". Vedremo! Tutti a edinborrrra
RE: scozia italia
Inviato: 20 feb 2007, 1:09
da numero32
io credo che zanni giocherà. con bergamasco e parisse. l'ottimo zaffiri sarà in panchina. masi ala senz'altro. de marigny è piaciuto a BB e sarà ancora in campo. l'altra ala sarà ballottaggio tra pratichetti( non male) e robertson( grande attaccante). il resto della squadra è fatto.
RE: scozia italia
Inviato: 20 feb 2007, 8:44
da Ilgorgo
Lo sapevate che domenica si gioca anche Scozia-Italia U19? Io no...
Sono ben cinque quindi le sfide tra scozzesi ed italiani in questo finesettimana
Eccole qua, sperando di non aver fatto casino as usual con orari e fusi:
Ven, 19.30: Francia vs Galles (U21)
Ven, 20.30: Irlanda vs Inghilterra (U21)
Ven, 20.30: Scozia vs Italia (A)
Ven, 20.30: Scozia vs Italia (U21)*
Sab, 13.30: Scozia vs Italia (F)
Sab, 14.30: Francia vs Galles (F)
Sab, 15.00: Tunisia vs Algeria
Sab, 16.00: Scozia vs Italia
Sab, 18.30: Irlanda vs Inghilterra
Sab, 21.00: Francia vs Galles
Dom, 15.00: Irlanda vs Inghilterra (F)
Dom, 15.30: Scozia vs Italia (U19)
*) guardalinee sarà our beloved Dave Pearson :0)
Inviato: 20 feb 2007, 12:21
da gransoporro
La formazione scozzese presa dalla bbc:
http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/rugby_u ... 378429.stm
Scotland team: H Southwell (Edinburgh); S Lamont (Northampton), M Di Rollo (Edinburgh), R Dewey (Edinburgh), C Paterson (Edinburgh, captain); P Godman (Edinburgh), C Cusiter (Border Reivers); G Kerr (Borders), D Hall (Edinburgh), E Murray (Glasgow Warriors), N Hines (Perpignan), S Murray (Edinburgh), S Taylor (Edinburgh), D Callam (Edinburgh), K Brown (Borders).
Substitutes: R Ford (Borders), A Jacobsen (Edinburgh), J Hamilton (Leicester), A Hogg (Edinburgh), R Lawson (Gloucester), A Henderson (Glasgow Warriors), N Walker (Ospreys).
Stessa squadra del Galles, aparte Hines che da` forza ai primi 5.
Inviato: 20 feb 2007, 12:28
da Tanu
Nei confronti diretti, direi che gli scozzesi ci possono creare problemi sulle ali e con l'estremo; se Tronky gioca come con l'Inghilterra, Cusiter se lo mangia. Per il resto direi che siamo messi meglio noi, i nostri centri superiori, tutta la mischia scozzese avrà grossi problemi, bisognerà mettere in difficoltà Simon Taylor, loro punto di riferimento anche morale la davanti
Inviato: 20 feb 2007, 15:31
da diddi
Dichiarazione del "manager" scozzese: ''L'anno scorso nella partita di Roma contro l'Italia, che vincemmo - ha spiegato Hadden - Hines fu uno dei migliori in campo e per questo ho deciso di rivederlo all'opera proprio contro gli azzurri. In vista della Coppa del Mondo, a settembre, e' giusto fare esperimenti del genere''.
Me lo ricordo, Hines, e credo che se lo ricordi anche Parisse, che l'anno scorso ne fu scaraventato a terra sulla nostra linea di meta, azione decisiva per la segnatura di Paterson. In generale, definire Hines un "esperimento" mi sembra riduttivo: peserà meno del gigantesco Hamilton (la cui rosea ciccia si può intravedere sotto la maglietta), ma è anche più asciutto e tosto fisicamente. Potremmo caso mai sottolineare che si tratta dell'ennesimo "naturalizzato", australiano come x es. Parks.
Cmq il cambio Hamilton/Hines cambia poco ai fini dei temi tattici della partita: scozzesi forse inferiori in mischia ordinata e in prima linea, probabilmente superiori in maul e in touch, dove però abbiamo mostrato dei miglioramenti, grazie anche al perfezionamento della tattica dei 4 ricevitori con 2 terze alte di statura (motivo per cui, in assenza di Sole, escluderei Zaffiri titolare insieme a Bergamauro). Dovremo stare molto attenti a non fare falli, perché Paterson non perdona. In terza linea sono forti, ma più di fisico che non di intelligenza di gioco, e mancano di un grillo-talpa di consumata esperienza. A parte noi, sono gli unici ad avere una mediana "umana" (cioè non mostruosa), comunque molto valida. Nei 3/4 sono più forti all'ala e meno temibili nei centri, dove però c'è Dewey che tenterà di abbattere la nostra linea difensiva a spallate, e lì dovremo essere furbi, perché a capocciate vince lui. Se poi ce l'avessimo noi Southwell dietro, la nostra squadra varrebbe molto di più; mi basterebbe Bortolussi, spero solo che RDM migliori ulteriormente rispetto alle prime uscite.
Nell'insieme, a mio avviso perderemo se la partita si mette sul fisico, sul tecnico (gioco alla mano) o sull'ardore agonistico; ce la caveremo meglio se sarà lenta, tattica, ragionata. Insomma, peggiore sarà la qualità del gioco, più aumentano le nostre probabilità.
Parere peronale, eh!

Inviato: 20 feb 2007, 16:09
da 118
ho un letto su un forum di studenti anglo/scozzesi che dirollo é cosí pessimo che potrebbe giocare con l'italia....speriamo senta un po il peso del suo cognome.
che sei l'talia vince, sai che di rollo?
Inviato: 20 feb 2007, 16:23
da Ilgorgo
Rollo Tomasi era il nome del mafioso immaginario in Donnie Brasco, ve lo ricordate?
Inviato: 20 feb 2007, 16:25
da frankye88
118 ha scritto:
che se l'talia vince, sai che Mi rollo?

Inviato: 20 feb 2007, 16:46
da razzo
Ilgorgo ha scritto:Rollo Tomasi era il nome del mafioso immaginario in Donnie Brasco, ve lo ricordate?
In L.A. Confidential
Inviato: 20 feb 2007, 22:13
da user234483
da:
www.gazzetta.it
Scozia -7: quella sacra collina
Carlo Checchinato racconta le prime partite contro gli scozzesi Chalmers e Robertson, gli "highlanders" di Melrose, il luogo dove nel 1883 venne giocata la prima sfida di rugby a 7
MILANO, 17 febbraio 2007 - Melrose: per gli storici è la collina dove è sepolto Re Artù, per i letterati è la cittadina dove è nato Walter Scott, l’autore di "Ivanhoe", per noi è la Betlemme del rugby a 7. A Melrose, infatti, è stata giocata la prima partita di rugby a 7, specialità inventata nel 1883 - ho controllato - da un certo Ned Haig, professione... macellaio. Melrose è anche la patria di Jim Telfer, un santone del rugby in Scozia, e poi di Keith Robertson, trequarti ala, e soprattutto di Craig Chalmers, il mediano di apertura che guidava la Nazionale e che quel giorno giocava contro di noi. Era il 19 dicembre 1992, faceva un freddo micidiale, il campo era una lastra di ghiaccio, così la partita fu anticipata a mezzogiorno, e la superficie trattata con sacchi di sale. La mia prima partita contro la Scozia: la banda, i kilt, le cornamusa, tanta gente sulle tribune, e davanti a noi la Scozia A, che però era la Scozia del Cinque Nazioni. Chalmers, appunto, che centrava i pali anche dallo spogliatoio, i fratelli Hastings, Gavin estremo e Scott centro, l’altro centro era Townsend, il mediano di mischia Armstrong... Io giocavo in seconda linea, in coppia con il mio compagno di squadra, a Rovigo, Piero Reale. E di fronte a noi c’era Weir, un gigante due metri e rotti, che non finiva più.
Il primo tempo era un calcio di Chalmers contro un calcio di Diego Dominguez, all’inizio del secondo tempo passammo addirittura in vantaggio: 12-9. Poi due mete scozzesi, e all’ultimo istante andai in meta io. Finì 22-17 per loro. Un anno dopo, a Rovigo, battemmo la Scozia A 18-15. Ma quella, a dire la verità, era la loro seconda squadra. A Melrose, finita la partita, la gente sparì e rimase un’atmosfera da "The day after": poche casette, buio, freddo, silenzio. Sul campo gli scozzesi erano autentici "highlanders": aggressivi, combattivi, furiosi. Come numeri, il loro movimento non è lontano dal nostro, ma c’è una differenza: loro possono contare sulle prime scelte, cioè il rugby viene prima di tutti gli altri sport, invece da noi arrivano gli scarti, ciccioni e nani, e su di loro si spera, un giorno, di gridare al miracolo. Chi, per ora, grida e basta, è mio figlio Antonio: sette anni ad aprile, ha già il 35-36 di piede, e promette di crescere parecchio. Finora ha fatto quattro allenamenti, con il Tarvisium, nel fango. Io lo dico sempre: il migliore rugby nasce nel fango.
Sono ben contento che gazzetta non si e' dimenticata di riprendere i suoi countdown

Inviato: 20 feb 2007, 22:45
da gicririfra
Ho paura che stiamo commettendo il solito errore di far sentire uno scozzese inferiore a noi. Gli inglesi lo sanno è il peggiore errore che si può commetere giocando contro la Scozia. Te la faranno apgare cara!
Inviato: 21 feb 2007, 0:40
da thekid
user234483 ha scritto:da:
www.gazzetta.it
Scozia -7: quella sacra collina
Carlo Checchinato racconta le prime partite contro gli scozzesi Chalmers e Robertson, gli "highlanders" di Melrose, il luogo dove nel 1883 venne giocata la prima sfida di rugby a 7
MILANO, 17 febbraio 2007 - Melrose: per gli storici è la collina dove è sepolto Re Artù, per i letterati è la cittadina dove è nato Walter Scott, l’autore di "Ivanhoe", per noi è la Betlemme del rugby a 7. A Melrose, infatti, è stata giocata la prima partita di rugby a 7, specialità inventata nel 1883 - ho controllato - da un certo Ned Haig, professione... macellaio. Melrose è anche la patria di Jim Telfer, un santone del rugby in Scozia, e poi di Keith Robertson, trequarti ala, e soprattutto di Craig Chalmers, il mediano di apertura che guidava la Nazionale e che quel giorno giocava contro di noi. Era il 19 dicembre 1992, faceva un freddo micidiale, il campo era una lastra di ghiaccio, così la partita fu anticipata a mezzogiorno, e la superficie trattata con sacchi di sale. La mia prima partita contro la Scozia: la banda, i kilt, le cornamusa, tanta gente sulle tribune, e davanti a noi la Scozia A, che però era la Scozia del Cinque Nazioni. Chalmers, appunto, che centrava i pali anche dallo spogliatoio, i fratelli Hastings, Gavin estremo e Scott centro, l’altro centro era Townsend, il mediano di mischia Armstrong... Io giocavo in seconda linea, in coppia con il mio compagno di squadra, a Rovigo, Piero Reale. E di fronte a noi c’era Weir, un gigante due metri e rotti, che non finiva più.
Il primo tempo era un calcio di Chalmers contro un calcio di Diego Dominguez, all’inizio del secondo tempo passammo addirittura in vantaggio: 12-9. Poi due mete scozzesi, e all’ultimo istante andai in meta io. Finì 22-17 per loro. Un anno dopo, a Rovigo, battemmo la Scozia A 18-15. Ma quella, a dire la verità, era la loro seconda squadra. A Melrose, finita la partita, la gente sparì e rimase un’atmosfera da "The day after": poche casette, buio, freddo, silenzio. Sul campo gli scozzesi erano autentici "highlanders": aggressivi, combattivi, furiosi. Come numeri, il loro movimento non è lontano dal nostro, ma c’è una differenza: loro possono contare sulle prime scelte, cioè il rugby viene prima di tutti gli altri sport, invece da noi arrivano gli scarti, ciccioni e nani, e su di loro si spera, un giorno, di gridare al miracolo. Chi, per ora, grida e basta, è mio figlio Antonio: sette anni ad aprile, ha già il 35-36 di piede, e promette di crescere parecchio. Finora ha fatto quattro allenamenti, con il Tarvisium, nel fango. Io lo dico sempre: il migliore rugby nasce nel fango.
Sono ben contento che gazzetta non si e' dimenticata di riprendere i suoi countdown

Anch'io lo sarei... Se non fosse che quest'articolo era sul sito della Gazzetta già domenica sera e da allora (adesso è mercoledì, anche se decisamente presto

) il nulla. Già hanno fatto una corsa per mettere solo 6 delle 7 interviste per l'Inghilterra, non vorrei che la media peggiorasse di volta in volta...

Inviato: 21 feb 2007, 11:23
da Shye
diddi ha scritto:
Nell'insieme, a mio avviso perderemo se la partita si mette sul fisico, sul tecnico (gioco alla mano) o sull'ardore agonistico; ce la caveremo meglio se sarà lenta, tattica, ragionata. Insomma, peggiore sarà la qualità del gioco, più aumentano le nostre probabilità.
Parere peronale, eh!

Sicuro sicuro?
2 anni fa partita orrenda..noi una meta, tentativo di controllo del gioco, loro 6/6 ai calci e ti saluto Italia..
se ci mettiamo a fare entrambi rugby-catenaccio mi sa che vincono loro