uhmmete.. a me pare che la Scozia stia soffrendo da alcuni anni un calo di interesse verso il rugby e forse le difficoltà di tutte le sue squadre ne sono una conseguenza. In Celtic League e nelle coppe europee i club scozzesi raccolgono meno della metà degli spettatori che si registrano negli stadi inglesi, francesi, irlandesi e gallesi (appena poco più degli spettatori delle squadre italiane) e Murrayfield come abiamo letto fa fatica a riempirsi anche nel 6N. In più, come sintomi marginali, potrei citare il fatto che ieri sera la FIR ha dato notizia del risultato dell'U21 molto prima del sito della federscozia ed anche il fatto che in giro sui forum di rugby si vedono tanti tifosi inglesi, gallesi ed irlandesi ma pochissimi scozzesi. Va bè, questo può non essere molto indicativo però... Insomma, mi pare che in Iscozia non si stia vivendo in questo momento la febbre del rugbyTommyHowlett ha scritto:Vedo male il movimento scozzese. Strano, vista la loro secolare esperienza rugbystica.
Scozia - Italia Under 21 !
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Ilgorgo
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brunina
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fainzeke
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Ribadisco... qualcuno informato ci dice qualcosa su Davide Duca......... 6 su 6 non è male in nessuna categoria, non so' da dove abbia piazzato, forse erano tutti facili, ma in ogni caso c'è un'ovale, due pali, e qualche decina di metri..... 6 su 6 è ottimo sia a livello internazionale che sui campetti di provincia....
visita www.seinazioni.net
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christian_cullen
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anche se dal resoconto mi sembra di capire sia un sei su sette, non male davverofainzeke ha scritto:Ribadisco... qualcuno informato ci dice qualcosa su Davide Duca......... 6 su 6 non è male in nessuna categoria, non so' da dove abbia piazzato, forse erano tutti facili, ma in ogni caso c'è un'ovale, due pali, e qualche decina di metri..... 6 su 6 è ottimo sia a livello internazionale che sui campetti di provincia....
speriamo il futuro dell'Italia nel 6N sia più roseo di quello attuale e anche se oggi sono i vecchietti (troncon e scanavacca su tutti) che ci danno la carica speriamo le nuove leve arrivino presto in nazionale maggiore...
grandi!
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ellis
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Guarda che Paul Derbyshire è più italiano di me e di te....issor ha scritto:Duca è un grande, peccato che la esterofila La 7 abbia parlato solo di Wilson e Derbyshire.
Ma almeno conosci la sua storia ?
Sai dove è nato?
Dove è cresciuto ?
Dove si è formato rugbisticamente ?
E la mamma e il papà di quali nazionalità erano ?
E dove si sono conosciuti ?
E dove giocava a rugby suo padre ?
Esterofilia, dici ..... mah.....
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boskov
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Quoto in pieno, stesso discorso per Tveraga, per esempio... e tanti altriellis ha scritto:Guarda che Paul Derbyshire è più italiano di me e di te....issor ha scritto:Duca è un grande, peccato che la esterofila La 7 abbia parlato solo di Wilson e Derbyshire.
Ma almeno conosci la sua storia ?
Sai dove è nato?
Dove è cresciuto ?
Dove si è formato rugbisticamente ?
E la mamma e il papà di quali nazionalità erano ?
E dove si sono conosciuti ?
E dove giocava a rugby suo padre ?
Esterofilia, dici ..... mah.....
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ellis
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Bene.
Paul Derbyshire è figlio di un inglese che arrivò, ventenne, in Italia ad inizio anni '80.
Si stabilisce nella zona di Pisa-Livorno-Piombino, dove abita e gioca a rugby, in categorie tipo Serie B.
Conosce un'italiana che sposa e da loro nasce Paul Edward, a Prato per la precisione.
Inizia a prendere la palla ovale in mano nella città di Piombino, nella società Etruria, che costruisce attorno a lui e ad Andrea Barbieri una Under 17 di rilievo nazionale.
Passa ai Cavalieri di Prato.
Dopo un anno allo SF di Parigi, torna in Italia, nel Parma dove attualmente milita.
Insomma Paul è nato ed è sempre vissuto in Italia, dove ha iniziato e si è formato rugbisticamente.
Paul Derbyshire è figlio di un inglese che arrivò, ventenne, in Italia ad inizio anni '80.
Si stabilisce nella zona di Pisa-Livorno-Piombino, dove abita e gioca a rugby, in categorie tipo Serie B.
Conosce un'italiana che sposa e da loro nasce Paul Edward, a Prato per la precisione.
Inizia a prendere la palla ovale in mano nella città di Piombino, nella società Etruria, che costruisce attorno a lui e ad Andrea Barbieri una Under 17 di rilievo nazionale.
Passa ai Cavalieri di Prato.
Dopo un anno allo SF di Parigi, torna in Italia, nel Parma dove attualmente milita.
Insomma Paul è nato ed è sempre vissuto in Italia, dove ha iniziato e si è formato rugbisticamente.
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teodoro
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ellis
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In effetti credo che come regioni di punta del rugby italiano:
Veneto inarrivabile.
A seguire le altre 4 citate da luga con la Toscana sullo stesso livello.
P.S. In Emilia Romagna il rugby è su un buonissimo livello, Teodoro; anche se, a livelli alti, si regge tutto su una sola provincia (diciamo una provincia e mezzo, considerando Piacenza).
Veneto inarrivabile.
A seguire le altre 4 citate da luga con la Toscana sullo stesso livello.
P.S. In Emilia Romagna il rugby è su un buonissimo livello, Teodoro; anche se, a livelli alti, si regge tutto su una sola provincia (diciamo una provincia e mezzo, considerando Piacenza).
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luqa
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Teodoro
E io sono toscano, di Firenze per la precisione.
Guarda, se escludiamo il Veneto, che ha una tradizione particolare (ma ha delle corrispondenze in altri sport "minori"), direi che le regioni che esprimono i migliori movimenti sono:
Lazio
Lombardia
Emilia
seguite da Abruzzo, Toscana, Campania ecc..
proviamo un po' a conatre le squadre di Super 10, Serie A e B
Insomma la Toscana ha Prato, Cus FI, Livorno. Mettiamoci anche Arezzo.
In tutto.
L'Emilia Parma, Gran, Piacenza, Lyons PC, Colorno, Modena, Reggio + quelle diB.
Mi sembra come volume almeno che in Emilia stiate avanti.
Vabbeh che le squadre toscane hanno una certa "fama" che "attanaglia" le squadre nordiche quando scendono sotto gli Appennini, ma direi che al momento state messi meglio voi.
E io sono toscano, di Firenze per la precisione.
Guarda, se escludiamo il Veneto, che ha una tradizione particolare (ma ha delle corrispondenze in altri sport "minori"), direi che le regioni che esprimono i migliori movimenti sono:
Lazio
Lombardia
Emilia
seguite da Abruzzo, Toscana, Campania ecc..
proviamo un po' a conatre le squadre di Super 10, Serie A e B
Insomma la Toscana ha Prato, Cus FI, Livorno. Mettiamoci anche Arezzo.
In tutto.
L'Emilia Parma, Gran, Piacenza, Lyons PC, Colorno, Modena, Reggio + quelle diB.
Mi sembra come volume almeno che in Emilia stiate avanti.
Vabbeh che le squadre toscane hanno una certa "fama" che "attanaglia" le squadre nordiche quando scendono sotto gli Appennini, ma direi che al momento state messi meglio voi.