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Inviato: 6 mar 2007, 14:44
da Shye
River12, non per contraddirti, ma se questi sponsor avessero avuto voglia di mettere a disposizione denaro negli anni passati le squadre italiane sarebbero state meno ridicole e magari i giocatori nazionali sarebbero rimasti.
Io di gente che mette i soldi non ne vedo proprio ed è questo secondo me il problema.
Zorrykid, Irlanda e NZ sono paesi che VIVONO di rugby, noi no. Non mi sembra una differenza da poco
Altrimenti, se è così semplice, come mai nel rugby le nazioni sono sempre quelle?
O alla guida della federazioni spagnole, tedesche, russe, ecc ci sono i fratelli di Dondi?
Inviato: 6 mar 2007, 15:53
da River12
E' il movimento che ruota attorno che è diverso.
E' la presa che hanno sul pubblico che è diverso. Perchè giocatori Neozelandesi e inglse non ci sono più?
Perchè costano tanto è vero, ma questo solo perchè i campionati sono uno stillicidio iniziano a ottobre e finiscono nel migliore dei casi a Maggio, a volte spareggi vengono giocati anceh a giugno.
Il che vuol dire 7/8 mesi, il che vorrebbe dire fare 28/32 partite, invece se ne fanno quasi la metà.
Se si accorciassero i campionati, magari inserendo un sistema similare a quello dell'emisfero australe, cioè corti campionati di club, sostituiti da selezioni di provincia, nelle quali potresti metterci i "MOSTRI" stranieri e tutto il livello ne gioverebbe.
Mi fai l'esempio di spagna e germani.
E allora, Inglesi Francesi Irlandesi Gallesi e Scozzesi?
Inizia a dare maggiore visibilità al rugby, inserendo qualche rubbrica di rugby nelle infinite trasmissioni sportive di calcio.
Ricorda che le sponsorizzazioni, sono anche un modo per scaricare qualche quattrino e pagare meno tasse, per cui, dammi retta, che con la giusta visibilità i soldi arrivano.
Basta non infilarseli nelle tasche, e investirli come si deve.
Possibile che si debba vivere SOLO di calcio in questo paese?
Inviato: 6 mar 2007, 16:26
da jeronimo8
a mio modo di vedere ci sono diversi problemi che attanagliano l'italico rugby.
tanto per cominciare, per creare un movimento che stia alla base bisogna creare interesse. come si può reputare interessante un campionato che con 10 squadre parte di fretta e furia al 3 settembre, per poi fare pause interminabili??? a sto punto sarebbe meglio farlo partire ad ottobre con calma, e avere qualche giornata in più dopo il 6 nazioni. questo secondo me gioverebbe in visibilità dell'intero sport per due motivi: condizioni climatiche migliori, che favoriscono la presenza degli stadi (e inoltre, aprile-maggio è il periodo delle sfide per antonomasia); sfruttare l'effetto 6 nazioni (solitamente le giornate del super10 dopo il torneo continentale registrano un'affluenza di pubblico maggiore).
altro problema è che i denari derivanti dal 6 nazioni non vengono investiti adeguatamente nel rugby di base: so che il budget federale non è neanche paragonabile a quelli di stade toulousain o stade francaise, ma di soldi comunque ce ne sono, e fare un'accademia non risolve i problemi. sono le società piccole che ne devono giovare, e ci dovrebbero essere contributi FIR in tal senso (forse ci sono e non lo so, ma di sicuro non garantiscono la crescita del movimento).
e si ritorna al solito problema, ovvero che 6/15 dell'impresa di Murrayfield sono di formazione straniera.
e concordo sul fatto che i campionati debbano essere su più livelli, e la suddivisione della C in Triveneto in campionato CIV ed Elìte mi sembra una buona cosa. andrebbe divisa anche la A.
scusate, la sintesi non è il mio forte, ma volevo esprimere quelli che a mio modo di vedere sono i punti deboli del nostro meraviglioso sport.
Inviato: 7 mar 2007, 9:55
da Shye
River12 ha scritto:E' il movimento che ruota attorno che è diverso.
E' la presa che hanno sul pubblico che è diverso. Perchè giocatori Neozelandesi e inglse non ci sono più?
Perchè costano tanto è vero, ma questo solo perchè i campionati sono uno stillicidio iniziano a ottobre e finiscono nel migliore dei casi a Maggio, a volte spareggi vengono giocati anceh a giugno.
Il che vuol dire 7/8 mesi, il che vorrebbe dire fare 28/32 partite, invece se ne fanno quasi la metà.
Perchè, i campionati inglesi e francesi sono corti? Ci sono polemiche infernali sul fatto che non finiscono mai
Mi fai l'esempio di spagna e germani.
E allora, Inglesi Francesi Irlandesi Gallesi e Scozzesi?
Spero che la tua sia una battuta..
Inglesi, Francesi, Irlandesi, Gallesi e Scozzesi vivono di rugby da un secolo!
Ricorda che le sponsorizzazioni, sono anche un modo per scaricare qualche quattrino e pagare meno tasse, per cui, dammi retta, che con la giusta visibilità i soldi arrivano.
Eggrazie..il problema è creare la visibilità. Pensi che modificare la struttura dei campionati farà innamorare gli italiani del rugby?
Solo la nazionale (o squadre di club forti, ma non è questo il caso) può..e lentamente. E' così che funziona in tutti gli sport
Possibile che si debba vivere SOLO di calcio in questo paese?
Ma quale solo di calcio..fino a prova contraria l'Italia è ai massimi livelli mondiali in quasi tutti gli sport..vuoi degli esempi?
Pallavolo: 3 volte campioni del mondo e (ora) 2 volte campioni d'europa di fila
Basket: vice campioni olimpici
Baseball: vice campioni europei
Pallanuoto: ultimamente un po' in crisi, ma storicamente tra i più fotri al mondo
Ciclismo: tra i più forti al mondo
Baseball: secondi in europa e nei primi 16 al mondo
Canoa/Canottaggio: storicamente tra i più forti al mondo
Scherma: i più forti al mondo
levo giusto il tennis (anche se quest'anno abbiamo vinto la Fed Cup) e il Golf..
Tutte le nazioni rugbisticamente forti, eccetto Francia, l'Argentina (solo per gli sport di squadra) e un po' l'Australia, in quali sport sono ai vertici?
Risposta: nessuno
se all'inghilterra togli il calcio e il rugby cosa le resta?
Non parliamo delle altre britanniche o della NZ
FACE IT! In Italia il rugby non interessava quasi a nessuno fino a pochi anni fa. I risultati della nazionale hanno creato un po' di interesse (il numero di tesserati è raddoppiato in 10 anni)..ma è un processo lungo, soprattutto in uno sport dove novità non ce ne sono MAI (guarda le partecipanti ai mondiali..se il Portogallo non elimina l'uruguay saranno le stesse del 2003..solo nel rugby succede questo)
Poi sull'operato della federazione si può discutere tutta la vita..
Inviato: 7 mar 2007, 10:23
da zorrykid
Shye ha scritto:River12 ha scritto:
FACE IT! In Italia il rugby non interessava quasi a nessuno fino a pochi anni fa. I risultati della nazionale hanno creato un po' di interesse (il numero di tesserati è raddoppiato in 10 anni)
Poi sull'operato della federazione si può discutere tutta la vita..
??????????
Ho la sfortuna di avere gli acciacchi per l'età, ma ho avuto la fortuna di vedere il grande rugby in Italia, quando dovevi andare allo stadio presto per vedere un derby del campionato Rovigo-Benetton perchè lo stadio era pieno oppure tutta l'Italia si muoveva a Roma o Brescia per seguire non la propria squadra ma per vedere la finale del campionato. Ora le partite di campionato potrebbero giocarle, visto il numero di spettatori, a parte qualche ecezzione, al patronato. Quanto al fatto che nelle rugbynazioni il rugby sia unico sport incontrastato lascia il tempo che trova, basta pensare alla concorrenza tra rugby union e legue, al calcio gaelico, alla vela. Il fatto è che per chiedere una sponsorizzazione devi fornire uno spettacolo cosa che non fa ne il campionato italiano, ne la coppa Italia e neppure le coppe Europee.
Inviato: 7 mar 2007, 10:40
da Emy77
Shye ha scritto:
Ma quale solo di calcio..fino a prova contraria l'Italia è ai massimi livelli mondiali in quasi tutti gli sport..vuoi degli esempi?
Pallavolo: 3 volte campioni del mondo e (ora) 2 volte campioni d'europa di fila
Basket: vice campioni olimpici
Baseball: vice campioni europei
Pallanuoto: ultimamente un po' in crisi, ma storicamente tra i più fotri al mondo
Ciclismo: tra i più forti al mondo
Baseball: secondi in europa e nei primi 16 al mondo
Canoa/Canottaggio: storicamente tra i più forti al mondo
Scherma: i più forti al mondo
levo giusto il tennis (anche se quest'anno abbiamo vinto la Fed Cup) e il Golf..
Tutte le nazioni rugbisticamente forti, eccetto Francia, l'Argentina (solo per gli sport di squadra) e un po' l'Australia, in quali sport sono ai vertici?
Risposta: nessuno
se all'inghilterra togli il calcio e il rugby cosa le resta?
Non parliamo delle altre britanniche o della NZ
FACE IT! In Italia il rugby non interessava quasi a nessuno fino a pochi anni fa. I risultati della nazionale hanno creato un po' di interesse (il numero di tesserati è raddoppiato in 10 anni)..ma è un processo lungo, soprattutto in uno sport dove novità non ce ne sono MAI (guarda le partecipanti ai mondiali..se il Portogallo non elimina l'uruguay saranno le stesse del 2003..solo nel rugby succede questo)
Poi sull'operato della federazione si può discutere tutta la vita..
Il Baseball??? Saremo pure forti (ma ne sei sicuro? io alle ultime olimpiadi non ne potevo più perchè continuavano a far vedere partite e l'italia prendeva sempre mazzate) ma non mi pare che questo giovi al movimento: quanta gente conosci che ci gioca? Quanti campi vedi se ti guardi attorno?
Secondo me non è questione di strapotere nazionale di questo o quell'altro sport: in Inghilterra e Francia che tu ad esempio citi, convivono ad alto livello diverse discipline, sia di squadra che individuali, con diversi atleti e risultati di spicco. Certo vittorie e titoli aiutano (l'esempio del volley in Italia è calzante) ma non è solo questo: il movimento non può partire solo dall'alto (la nazionale) ma deve partire anche e soprattutto dal basso, dalle giovanili e dalle scuole e quindi dagli impianti, dalle piccole società, dai soldi, dalle persone. Se nella provincia italiana (nelle città va un po' meglio) un bambino di 8 anni che vuole fare sport può scegliere solo tra il calcio e... il calcio e una femminuccia tra la pallavolo e... la pallavolo (quando va bene), secondo te come possono crescere le altre discipline? L'Italia è fatta di una miriade di piccoli centri in cui le scuole e il comune non hanno impianti sportivi, in cui la squadretta locale di calcio è l'unica scelta possibile, almeno fino ad una certa età: finchè sarà così possiamo stare a parlare delle sventure del S10 e degli altri campionati all'infinito, ma non ci sarà soluzione. Hai fatto caso a quanta poca variabilità geografica c'è tra i nazionali? Vengono tutti dalle poche "isole rugbystiche" che abbiamo sul territorio italiano e non è certo un caso.
Detto tutto ciò e tornando al tema del thread, dal prossimo anno la serie A sarà divisa in 2 giorni "di merito": l'idea è buona, vedremo tra un anno come starà andando.
Fermo restando che senza il lavoro "dal basso" il rugby non può andare da nessuna parte.
Inviato: 7 mar 2007, 10:44
da Shye
zorrykid ha scritto:
??????????
Ho la sfortuna di avere gli acciacchi per l'età, ma ho avuto la fortuna di vedere il grande rugby in Italia, quando dovevi andare allo stadio presto per vedere un derby del campionato Rovigo-Benetton perchè lo stadio era pieno oppure tutta l'Italia si muoveva a Roma o Brescia per seguire non la propria squadra ma per vedere la finale del campionato. Ora le partite di campionato potrebbero giocarle, visto il numero di spettatori, a parte qualche ecezzione, al patronato. Quanto al fatto che nelle rugbynazioni il rugby sia unico sport incontrastato lascia il tempo che trova, basta pensare alla concorrenza tra rugby union e legue, al calcio gaelico, alla vela. Il fatto è che per chiedere una sponsorizzazione devi fornire uno spettacolo cosa che non fa ne il campionato italiano, ne la coppa Italia e neppure le coppe Europee.
Tutta l'Italia?
Lo so anch'io che a vedere il Rovigo c'erano 5 miliardi di uomini, donne ed animali..e poi? C'era forse più interesse per la finale..e poi?
Dai, sù. Io non sto parlando degli appassionati (ce n'erano di più nelle roccaforti storiche). Sto parlando della gente comune. Quand'ero bambino io (metà anni 80) la gente scambiava il rugby col football americano..
Quanta gente c'era alle partite dell'Italia? Gliene frega qualcosa a qualcuno? Si vedevano mai servizi sul rugby sui telegiornali nazionali?
Vabbeh..non siamo d'accordo..amen
Inviato: 7 mar 2007, 10:47
da Shye
Emy77 ha scritto:
Il Baseball??? Saremo pure forti (ma ne sei sicuro? io alle ultime olimpiadi non ne potevo più perchè continuavano a far vedere partite e l'italia prendeva sempre mazzate) ma non mi pare che questo giovi al movimento: quanta gente conosci che ci gioca? Quanti campi vedi se ti guardi attorno?
Ho detto che siamo secondi in Europa. E non capisco cosa centri il movimento..era solo un esempio per dire che in Italia non si gioca solo a calcio.
Peraltro io ci ho giocato e conosco almeno 50 persone che l'hanno fatto
in Inghilterra e Francia che tu ad esempio citi, convivono ad alto livello diverse discipline, sia di squadra che individuali, con diversi atleti e risultati di spicco.
Ok, dimmi quali sono le discipline ad alto livello con risultati di spicco per l'Inghilterra. Poi magari le paragoniamo alle nostre.
Se mi dite che bisogna mettere rugby nelle scuole sono d'accordo tutta la vita, ma non pensate che gli appassionati inglesi di basket o pallavolo pensino la stessa cosa???
Inviato: 7 mar 2007, 10:55
da Emy77
Shye ha scritto:
Se mi dite che bisogna mettere rugby nelle scuole sono d'accordo tutta la vita, ma non pensate che gli appassionati inglesi di basket o pallavolo pensino la stessa cosa???
E' probabile: nel migliore dei mondi possibili in tutte le scuole ci sono impianti e allenatori per tutti gli sport, ma purtroppo nel mondo vero non è così.
Con il mio discorso volevo solo dire che il problema dei campionati che è argomento del thread si potrà risolvere solo lavorando dal basso e che i successi della nazionale ed ogni aggiustamento che si vorrà fare ai campionati non possono bastare.
Riguardo al baseball, evidentemente tu vivi in una delle isole felici di quello sport, perchè io in vita mia ho visto solo 2 campi (a Parma e a Verona) e non ho mai conosciuto nessuno non solo che ci gioca, ma nemmeno che ne è appassionato: come vedi ogni sport, calcio escluso, è paese!
Inviato: 7 mar 2007, 10:59
da Shye
Emy77 ha scritto:
Con il mio discorso volevo solo dire che il problema dei campionati che è argomento del thread si potrà risolvere solo lavorando dal basso e che i successi della nazionale ed ogni aggiustamento che si vorrà fare ai campionati non possono bastare.
Riguardo al baseball, evidentemente tu vivi in una delle isole felici di quello sport, perchè io in vita mia ho visto solo 2 campi (a Parma e a Verona) e non ho mai conosciuto nessuno non solo che ci gioca, ma nemmeno che ne è appassionato: come vedi ogni sport, calcio escluso, è paese!
Ma sono d'accordo..il mio discorso è solo: nonostante il calcio, negli altri sport sappiamo costruire squadre forti. Ci riusciremo anche nel rugby, ma nel rugby ci vuole più tempo..sviluppare un sistema 'a basso livello' è fondamentale, ma non così semplice in breve tempo
Adesso basta che ho straparlato fin troppo..
Inviato: 7 mar 2007, 11:20
da cicciocus
Eggrazie..il problema è creare la visibilità. Pensi che modificare la struttura dei campionati farà innamorare gli italiani del rugby?
Solo la nazionale (o squadre di club forti, ma non è questo il caso) può..e lentamente. E' così che funziona in tutti gli sport
scusami però se non hai nessun campionato competitivo... (nessuno va a vedere un 130 a 0) visto che in Italia, c'è un super 10 che sta bene dov'è, una serie A a 24 squadre che crea poco interesse perchè è troppo goffa... una B a quattro gironi , una C immensa...
al posto di fare una bella scala gerarchica... un super 10, una A1 a 12, una A2 a 12, una B1 a 24, una B2 a 24, una C1 a 48, ed una C2 e (magari) una D a livello regionale i numeri ci sono, solo che costerebbe di più sia per la federazione che per i club intermedi (serie B, alta C)...
Delle belle partite, attirerebbero più pubblico a livello locale, lasciando alla nazionale il compito di confermare l'interesse degli italiani per il rugby...
se non si costruisce un interesse presso la propria città, il rugby rimane un'effetto mediatico che dura un po di anni... ma in cui non si riesce a costruire una base solida, e questa base si chiamano praticanti, più gente si riesce a fare interessare e giocare, più si crea movimento, più il rugby è forte...
Inviato: 7 mar 2007, 11:52
da River12
Bravo cicciocus.
Shye, scusami se te lo dico, ma hai scoperto un po' l'acqua calda!
Cioè, continui ad analizzare il problema che colpisce il rugby, ed è proprio quello per cui è stata aperta la discussione e ci si stava conforntando per cercare una soluzione, o come, per ciascuno di noi, si dovrebbe intervenire.
Tolto che in nuova Zelanda e in inghilterra, ad esempio, il cricket la fa da padrone, in nuova zelanda la vela, ecc ecc.
Ma al di questo, che mi sembra un discorso piuttosto inutile, riprendendo il tuo esempio, siamo forti nella pallavolo nel bascket nel baseball (?? opinabile), devo dire che la televisione ci subissa di informazioni circa questi sport vero?
A me non pare.
A parte intere rubriche sportive dedicate al calcio su tutte le reti, tra domeniche sportive, processi del lunedi, appelli del martedi, mercoledi di coppa ecc ecc ce n'è sempre una.
E LA GENTE DI E' ROTTA LE PALLE!!!
Conosco tantissimi che non hanno rinnovato l'abbonamento o non seguono più come prima il calcio perchè sono naueseati.
E' il momento di fornire alternative.
Sono stato il primo a dire che il cambiamento è lento, lungo, difficile, ma non è impossibile.
In gran bretagna e Francia c'è un secolo di tradizione?
Se continuiamo così, tra un secolo noi continueremo ad essere delle seghe micidiali, perchè sotto non si lavora.
Allora, la visibilità aumenta se crei spettacolo ed interesse.
Questo aumenta se E SOLO SE, aumenti il livello dei campionati.
Per fare questo bisogna intervenire in maniera radicale.
Quello di accorciare i campionati in stile (come avevo scritto) emisfero australe, era un esempio, l'altro è come hanno detto più di uno, quello di aumentare i gradini, non diminuirli.
La gente si appassiona al rugby, devi solo mostrare loro cosa vuol dire essere rugbisi, fargli capire che: "NON CI FACCIAMO SOLO MALE", e che i loro bambini non rischiano la vita.
Inviato: 7 mar 2007, 12:07
da rask
Io credo che la coperta sia corta.
Negli anni 80 in Italia c'era il Campionato più bello del mondo: Campese, Botha, ecc. perchè chiudevamo un occhi con il professionismo.
Oggi che il professionismo c'è ovunque, nessuno viene più perchè prende più soldi altrove e anche i nostri bravi se ne vanno. La FIR, secondo me stavolta giustamente, ha deciso di investire sulla Nazionale per farne un traino del movimento e ha lasciato i club al loro destino. I risultati si cominciano a vedere: l'Italia sta con merito nel 6N, ma il campionato è giunto a un punto di crisi forse mai ricordato. Mi dispiace di questo, leggo con interesse tutte le proposte pre rivitalizzare il rugby di base, ma se questo dovesse nuocere alla nazionale mi incazzerei (ehm: mi contrarierei).
Inviato: 7 mar 2007, 12:30
da Bafardello
Io porto un esempio:
Parma, che è una piccola città, negli ultimi 10 anni a avuto squadre di livello nei seguenti sport:
Calcio,Basaball, 2 di Rugby, Pallavolo, Basket femminile, Softball
Senza considerare la provincia
Questo p'erchè a Parma sono 30 anni che si lavora nelle scuole, per quel poco che si riesce dato il sistema scolastico sportivo italiano che io definirei ridicolo!!!!
A, prima che lo dica qualcun altro, è vero a Parma ci sono anche molti soldi e molta gente disposta ad investire, comunqe ci sono anche i risultati!!!
Inviato: 7 mar 2007, 12:34
da River12
rask ha scritto:Io credo che la coperta sia corta.
Negli anni 80 in Italia c'era il Campionato più bello del mondo: Campese, Botha, ecc. perchè chiudevamo un occhi con il professionismo.
Oggi che il professionismo c'è ovunque, nessuno viene più perchè prende più soldi altrove e anche i nostri bravi se ne vanno. La FIR, secondo me stavolta giustamente, ha deciso di investire sulla Nazionale per farne un traino del movimento e ha lasciato i club al loro destino. I risultati si cominciano a vedere: l'Italia sta con merito nel 6N, ma il campionato è giunto a un punto di crisi forse mai ricordato. Mi dispiace di questo, leggo con interesse tutte le proposte pre rivitalizzare il rugby di base, ma se questo dovesse nuocere alla nazionale mi incazzerei (ehm: mi contrarierei).
Beh certo... Meglio che la nazionale continui a giocare con oriundi strapagati, che i talenti vadano all'estero e che non saremo mai all'altezza delle più forti d'europa (senza spostarsi nel mondo).
Gente la vittoria di Edimburgo, c'è stata solo per una botta di FORTUNA.
Siamo stati bravi a sfruttare le occasioni, ma 3 intercetti sono un regalo che non si ripeterà.
E se non avessimo avuto tutti quei punti di vantaggio, quando la scozia ha iniziato a giocare, saremmo andati sotto e sarebbe stata un'altra partita.
Quello che voglio dire, la nostra nazionale, non è nazionale, ma una selezione resto del mondo. E tutti i soldi che si spendono per la nazionale, sono giustificati dai risultati?
Non credo proprio. Abbiamo troppi giocatori che non sono di livello internazionale.