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Gamester ha scritto:E' lo stesso discorso fatto per il ciclista Petacchi...Chi ha seguito la vicenda lo saprà...
Il laboratorio di Barcellona tra i laboratori specializzati e autorizzati per le analisi è quello che si occupa proprio della verifica della presenza di medicinali collegati alle patologie asmatiche...
Con prescrizione medica e regolare documentazione gli atleti possono assumere i farmaci di cui necessitano ma cmq hanno delle limitazioni sulle concentrazioni e sul modo di assunzione...Per via orale l'assunzione è consentita, per via endovenosa no, anche se si tratta dello stesso farmaco/principio attivo...
La specializzazione del laboratorio di Barcellona consiste proprio nel saper individuare il metodo di somministrazione del farmaco...
Esempio Petacchi...Fuori dai limiti consentiti (1350 contro 1000) anche se dimostrato solo per assunzione orale (Ventolin) del principio dopante...
Peraltro 4 dei 5 controlli su Petacchi nel giro di 20 giorni erano negativi...Nonostante questo il ciclista è stato sospeso ed è stato chiesto il deferimento per 2 anni...
Quindi bisognerà vedere come si comporteranno con Pace...Che può anche aver trasmesso le carte relative al suo bisogno di assunzione di Betametasone, ma forse ne ha usato un pò troppo...Aspettiamo le controanalisi...
un pò di chiarezza...la Procura Antidoping ha deferito Petacchi alla federciclismo chiedendo l'applicazione della sanzione di un anno di squalifica....il Laboratorio di Barcellona gestito dal Dott. Segura si occupa dell'analisi di tutti i principi attivi dopanti, con particolarità per il sabultamolo per il quale sono stati effettuati numerosi studi scientifici, che purtroppo, non hanno portato a grandiosi risultati, in quanto non è possibile ottenere da nessun esame il medoto con il quale il princpio attivo è stato assunto, infatti, il CIO ha fissato la soglia dei 1000 ng/ml basandosi puramente su studi scientifici e su test effettuati su campioni di atleti asmatici e non...
Per quanto riguarda pace non è detto che soffrisse di asma, in quanto il betametasone, utilizzato anche da borrelli (se ti ricordi) viene somministrato per alleviare le infiammazioni derivanti da infortuni sportivi - solo se associato ad un beta2 diventa farmaco antiasmatico.
Gamester ha scritto:E' lo stesso discorso fatto per il ciclista Petacchi...Chi ha seguito la vicenda lo saprà...
Il laboratorio di Barcellona tra i laboratori specializzati e autorizzati per le analisi è quello che si occupa proprio della verifica della presenza di medicinali collegati alle patologie asmatiche...
Con prescrizione medica e regolare documentazione gli atleti possono assumere i farmaci di cui necessitano ma cmq hanno delle limitazioni sulle concentrazioni e sul modo di assunzione...Per via orale l'assunzione è consentita, per via endovenosa no, anche se si tratta dello stesso farmaco/principio attivo...
La specializzazione del laboratorio di Barcellona consiste proprio nel saper individuare il metodo di somministrazione del farmaco...
Esempio Petacchi...Fuori dai limiti consentiti (1350 contro 1000) anche se dimostrato solo per assunzione orale (Ventolin) del principio dopante...
Peraltro 4 dei 5 controlli su Petacchi nel giro di 20 giorni erano negativi...Nonostante questo il ciclista è stato sospeso ed è stato chiesto il deferimento per 2 anni...
Quindi bisognerà vedere come si comporteranno con Pace...Che può anche aver trasmesso le carte relative al suo bisogno di assunzione di Betametasone, ma forse ne ha usato un pò troppo...Aspettiamo le controanalisi...
esattamente....esaustivo e impeccabile....
non prendere la vita troppo seriamente,per bene che vada non ne uscirai vivo
Domandone: ma non è possibile che la federazione predisponga controlli medici (leggasi visite) per accertare se i giocatori che vengono dichiarati affetti da problemi respiratori, che richiedono una certa terapia, siano effettivamente affetti da tali patologie? O chiunque può andare dal medico e dire "ho la bronchite" e farsi prescrivere farmaci cortisonici e/o simili, senza che la federazione possa farci nulla?
Credo (non son sicuro ma lo credo fortemente) che sia lo stesso problema per il quale uno che non ha voglia di lavorare e ha un amico medico può presentare tutti i certificati che vuole senza rischiare di essere licenziato.
Che io sappia un certificato medico non è contestabile a meno di verifica da parte della magistratura, ovvero solo un giudice ha il potere di ordinare una visita medica per controllare che quello che c'è scritto sul certificato è vero o no (nel secondo caso il medico rischia di andare a sua volta sotto processo). Tant'è che se tu sei a casa dal lavoro per malattia la tua azienda può mandarti la visita fiscale ma SOLO per verificare se sei a casa o meno, non per verificare la malattia.
Dawnlight ha scritto:Domandone: ma non è possibile che la federazione predisponga controlli medici (leggasi visite) per accertare se i giocatori che vengono dichiarati affetti da problemi respiratori, che richiedono una certa terapia, siano effettivamente affetti da tali patologie? O chiunque può andare dal medico e dire "ho la bronchite" e farsi prescrivere farmaci cortisonici e/o simili, senza che la federazione possa farci nulla?
allora...chi assume farmaci antiasmatici deve ottenere dal coni l'esenzione ai fini terapeutici che autorizza lo stesso ad assumere tali farmaci...tale esenzione, rilasciata dal coni, richiede che i giocatori di livello internazionale presentino la propria cartella clinica e la prescrizione del medico specialistico (allergologo o pneumologo) con il farmaco prescritto e i relativi dosaggi....per gli altri giocatori occorre solo la prescrizione del medico.
l'esenzione viene rilasciata senza alcuna visita medica...se no quella del proprio specialista.
Ecco Giongeffri: leggevo che il medico fiscale non solo deve controllare la presenza dell'ammalato al proprio domicilio, ma DEVE anche verificare l'esistenza della malattia dichiarata. Che poi i medici fiscali lo facciano o meno è un'altra storia...
Dawnlight ha scritto:Domandone: ma non è possibile che la federazione predisponga controlli medici (leggasi visite) per accertare se i giocatori che vengono dichiarati affetti da problemi respiratori, che richiedono una certa terapia, siano effettivamente affetti da tali patologie? O chiunque può andare dal medico e dire "ho la bronchite" e farsi prescrivere farmaci cortisonici e/o simili, senza che la federazione possa farci nulla?
allora...chi assume farmaci antiasmatici deve ottenere dal coni l'esenzione ai fini terapeutici che autorizza lo stesso ad assumere tali farmaci...tale esenzione, rilasciata dal coni, richiede che i giocatori di livello internazionale presentino la propria cartella clinica e la prescrizione del medico specialistico (allergologo o pneumologo) con il farmaco prescritto e i relativi dosaggi....per gli altri giocatori occorre solo la prescrizione del medico.
l'esenzione viene rilasciata senza alcuna visita medica...se no quella del proprio specialista.
E, ho capito...ma la federazione può chiedere un "secondo parere"?
Per quello che ho letto io si riesce a sapere se la sostanza dopante è stata assunta per via orale o per via intramuscolare-endovenosa...
Quello che vorrei capire io è a quanto corrispondono 1000 ng/ml...2 spruzzate? Una confezione?
Cmq si sta parlando di altro...
Tra l'altro indipendentemente dal motivo per il quale viene usato il betametasone è un corticosteroide e come tale è vietato secondo la normativa antidoping vigente (peraltro solo in gara)
giongeffri ha scritto:Sei sicura? Intendiamoci... mi sembrerebbe giusto fosse cosi, ma la sapevo diversa..
al 100%...possono magari sorgere dei dubbi perchè vi sono due tipi di esenzioni...quella abbreviata che è solo per i corticosteroidi e i beta2 e viene rilasciata nell'immediato e quella "normale" che viene utilizzata per tutti gli altri farmaci, ha bisogno di più documenti e viene rilasciata dopo più tempo.
Gamester ha scritto:Per quello che ho letto io si riesce a sapere se la sostanza dopante è stata assunta per via orale o per via intramuscolare-endovenosa...
Quello che vorrei capire io è a quanto corrispondono 1000 ng/ml...2 spruzzate? Una confezione?
Cmq si sta parlando di altro...
Tra l'altro indipendentemente dal motivo per il quale viene usato il betametasone è un corticosteroide e come tale è vietato secondo la normativa antidoping vigente (peraltro solo in gara)
Alura...ventolin sono 100 ng per inalazione...consigliate 1 o 2 inalazioni (trattamento del broncospasmo), l'azione dovrebbe durare un 4-6 ore...quindi 6 volte al massimo... 12 in totale...ammesso che si sveglino di notte per farlo...
Gamester ha scritto:Ho capito, ma sono esagerati 10 spruzzi, voli, non tocchi terra...
E' vero, in effetti la dose massima consigliata è di 4 somministrazioni, quindi al massimo 8 spruzzi...
Comunque leggendo il foglietto illustrativo del ventolin vengono molti dubbi sul suo utilizzo da parte degli atleti, visto che non è un trattamento contro l'asma in genere ma solo contro gli attacchi acuti.