forum.rugby.it

quoto in pieno tanu e willer. io ho una tessera da pubblicista, e scrivo di rugby (oltre aver scritto in passato di auto d'epoca e attualità varia). l'errore può capitare, anche al più esperto. io 'dimenticai' in un pezzo la vittoria dell'italia a grenoble sulla francia, mica poco, e fui subito (e giustamente, devo dirlo?) beccato da un lettore. rettificai nell'articolo seguente, scusandomi e ringraziando il mio 'critico'. ma il giornalismo italiano, purtroppo, è sceso molto, moltissimo, di livello. tanto per dirne una, non esistono più le inchieste: rimane il solo 'report' - programma tv di raidue (raitre?), e spesso programmi del genere vanno in onda a orari impossibili. e per confemare l'approssimazione che tanto sembra cara ai giornalisti italiani, anche le indicazioni dei palinsesti ci si mettono, a volte. certi programmi sono stati indicati come previsti alle 24 e 30.
credevo che i giorni fossero composti da 24 ore soltanto...
mi fermo altrimenti vado troppo OT
ciao e buon rugby a tutti
p.s. se il pubblico del rugby aumentasse portando 'dentro' chiunque, temo uno snaturamento completo dello spirito rugbistico. che già adesso, col professionismo esasperato, peraltro...

McPippus ha scritto:

Per capire come si può scrivere di rugby senza saperne niente senza perdere la faccia, rimando tutti ad un articolo di Alessandro Baricco scritto in occasione di Italia-Inghilterra del primo 6N. Trovatelo in rete, da qualche parte ci sarà di sicuro.

Si ma stiamo parlando di Barrico, non di uno qualsiasi....
Trovami un'altro che senza sapere nulla o poco riesca a scrivere così...

...Il problema è che abbiamo come metro di paragone i giornali e giornalisti stranieri... dove il calcio non occupa 25 pagine del quotidiano sportivo per eccellenza, e dove le grandi imprese sportive passano in prima pagina, di qualsiasi sport sia.... Io che conosco "L'Equipe" abbastanza bene, ho visto in prima pagina titoloni sul rugby, sulla pallamano, sull'atletica, sul judo e addirittura anche sul calcio!!!!!


e anche gli articoli sono scritti da gente competente (anche se non mancano anche lì le castronerie) percui li si legge anche volentieri...
e quelli inglesi come sono???

tazzina ha scritto:...
e quelli inglesi come sono???

La stampa inglese si divide in tre:
- quality papers quali il Times (il mio preferito), il Guardian, The Indepenent e il Daily Telegraph i più diffusi;
- i tabloids, che sono sostanzialmente delle versioni quotidiane di Novella2000 con marcato accento xenofobo e razzista: svettano il Sun e la sua edizione domenicale (News of The World), il Daily Mirror e altri orrori simili che però uno legge x farsi due risate o x gustare le tettone di pagina 3
- i locali che si occupano soprattutto di notizie della città/area di riferimento (svetta l'Evening Standard a Londra)

Quelli dei quality papers sono mediamente preparati e sono alle volte contestabili sulle opinioni ma sui fatti molto più precisi dei nostri; quelli dei tabloid constabili su opinioni ma anche sui fatti, spesso inventati o creati ad arte x fare scandalo.

Kispa ha scritto:

parega ha scritto:il mito dei miti nello sproloquio giornalistico sul rugby e' del leggendario pseudo giornalista detto sportivo GIORGIO VASINO ( gia' il nome e' tutto un programma )

a un 90° minuto di una ventina di anni fa' disse : ( dovrebbero essere queste le parole )

CI SONO STATI PUGNI E CALCI COME A UNA PARTITA DI RUGBY

penso fosse una partita casalinga della sampdoria

che dire ....... ancora oggi la cultura rugbystica nei giornalisti sportivi e' scarsa , ma non penso a questi livelli

GIORGIO VASINO , un mito d'ignoranza

...mi sembra il post giusto...il giornalista è Gianni Vasino..

Forse ha fatto "l'incrocio" tra Giorgio Bubba e Gianni Vasino..

ma il giornalismo italiano, purtroppo, è sceso molto, moltissimo, di livello. tanto per dirne una, non esistono più le inchieste: rimane il solo 'report' - programma tv di raidue (raitre?), e spesso programmi del genere vanno in onda a orari impossibili. e per confemare l'approssimazione che tanto sembra cara ai giornalisti italiani, anche le indicazioni dei palinsesti ci si mettono, a volte. certi programmi sono stati indicati come previsti alle 24 e 30.

Nel rugby rimane il buon Mazzocchi come giornalista TV. Gli altri proposti in seguito a Paolo Rosi e allo stesso maz non mi sono mai piaciuti abbastanza.

Nel giornalismo permane almeno Minoli e invece riesce a trovare + spazio Lucarelli, che anzichè venir definito "giallista" credo sia giusto indicarlo come giornalista vero di inchiesta e memoria. Come Minoli anche lui scava e cerca la luce su notizie che spesso conveniva chiudere nel fascicolo dei Misteri d'Italia....come fosse un libro di fiabe...orribili.

chiudo l'OT

Forse ha fatto "l'incrocio" tra Giorgio Bubba e Gianni Vasino

ahahahahahh
flankerino mi fa' morir dal ridere il pensare di mettere insieme due cime come i suddetti !!!!

stnalio e olio

Comunque ragazzi è scandaloso che a pochi giorni dall'inizio dei mondiali, in italia non si parla che di calcio in tv e sui giornali.

Ho cercato di inviare una email di protesta alla rai ma è tornata indietro per l'indirizzo errato, qualcuno di voi me la può postare.

GRAZIE CIAO

Purtroppo è anche vero che, laddove i diritti sono finiti da un'altra parte, si eviti di parlare dell'evento per non far pubblicità a un'altra emittente, sia essa satellitare. Nell'epoca della concorrenza spietata che affonda le radici nei soldi, bisogna aspettarci questo e di peggio. Se qualcuno ha Sky, vedrà come l'argomento rugby sia trattato come si deve (pubblicità, servizi, spiegazioni, ecc.), sicuramente più e meglio, ad esempio, degli imminenti (da oggi) europei di basket, sport più seguito del rugby qui in Italia.
Mi stupisce tuttavia come la carta stampa sportiva ancora non si sia accorta che sta iniziando uno dei principali eventi mondiali dello sport. Magari avessimo a che fare con strafalcioni, vorrebbe dire che qualcuno almeno scrive di rugby.

Tanu ha scritto:N Innanzitutto nessuno che si prenda la briga di scrivere che arrivava dalla Rugby league che - piaccia o meno agli amanti del XIII - è uno sport diverso dal rugby.

Avevavo allora ragione i francesi della FFR e gli italiani della FIR che non volevano che il tredici si chiamasse "Rugby", ma "Gioco a XIII" per evitare confusioni

Potrebbo aprire un thread con le più grosse castronerie scritte o dette sul rugby.

Quella della D'amico sarebeb una, ma se ne potrebbero trovare molto altre.....

Vi segnalo che su corriere.it Severgnini ha dato sfogo alla mia lamentela nella rubrica Italians.
La Voce invece pubblica questo interessante articolo :http://www.voceditalia.it/index.asp?T=n ... &ART=14176
dove si scopre che:
1) Jonah Lomu torna a giocare in questo MOndiale
2) Mauro Bergamasco gioca ala
3) Locicero è un tallonatore
4) Jauzon (??) è enorme
QUeste sono solo le chicche.
Quasi quasi rimpiango i tempi in cui non scrivevano un c..zo

Tanu ha scritto: La Voce invece pubblica questo interessante articolo :http://www.voceditalia.it/index.asp?T=n ... &ART=14176
dove si scopre che:
1) Jonah Lomu torna a giocare in questo MOndiale
2) Mauro Bergamasco gioca ala
3) Locicero è un tallonatore
4) Jauzon (??) è enorme
QUeste sono solo le chicche.
Quasi quasi rimpiango i tempi in cui non scrivevano un c..zo

...

a proposito di giornalisti: il buon Cecio nell'ultima telecronaca ha parlato più volte di VAsOwai e no di Wosawai....... il PRINCIPE AZZURRO della nazionale italiana... povero Cecio come è ridotto a noi ci tocca sorbirci le telecronache

a proposito di giornalisti: il buon Cecio nell'ultima telecronaca ha parlato più volte di VAsOwai e no di Wosawai....... il PRINCIPE AZZURRO della nazionale italiana... povero Cecio come è ridotto a noi ci tocca sorbirci le telecronache