Test fisici all blacks

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Moderatore: Emy77

Pukana
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

Messaggio da Pukana »

va benissimo cosi' piu' tutti sperano che gli ABs perdano e piu' alla fine sono convinta che vincano. alla fine avere un corpo allenato non signifca essere supereroei ma semplicemente capire quello che e' necessario per arrivare fino in fondo agli 80min...cosa che e' chiaramente mancata (sia dal punto di vista fisico che mentale) proprio agli ABs nelle ultime due edizioni del mondiale.
fabfast29
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

Messaggio da fabfast29 »

Premetto che a pelle gufo anche io per gli ABs, però non condivido il discorso che loro sono supereroi e gli altri persone normali..... sicuramente sono nati con caratteristiche fisiche che gli posso permettere di arrivare a dei livelli inimmaginabili almeno per me, ma di sicuro non stanno a scaldare la poltrona di casa e poi se sono nati con carattestiche fisiche sopra la norma sarebbe un peccato maggiore se non le sfruttassero.
Pukana
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

Messaggio da Pukana »

personamlente non credo che kiwi siano nati con caratteristiche al di fuori della norma. il fatto e' che qui lo sport copre un ruolo importantissimo per lo sviluppo dei ragazzini. il governo spende milioni di dollari per i programmi di identificazione dei ragaazzini che hanno una naturale predisposizione per certi sport etc. poi alla fine ci devi mettere il fatto che anche gli allenatori coprono un ruolo importante cosi' come i preparatori atletici etc.

anzi lavorare nello sport in nzl e' difficilissimo perche' devi sviluppare programmi che comprendano tutte le diverse etnie e che diano supporto ai giocatori sia dal punto di vista mentale che fisico. Carl Heyman ha un diverso approccio al rugby da Joe Rokocoko e cosi' via.

e' semplicente il professionalismo degli addetti ai lavori e in particolare la grande capacita' della union di capire che il lavoro fatto a livello grassroot, allenatori, artbitri ed amministratori contribuisce poi a vincere a livello elite.
Lollorugger
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

Messaggio da Lollorugger »

Per carità, sono i migliori da un punto di vista tecnico, ma per quello che riguarda il fisico qualche dubbio c'è su quello che riguarda i giocatori dell'emisfero sud.

Là i controlli anti-doping sono molto più permissivi.

Se uno vede i fisici dei giocatori di Francia o Inghilterra e li paragona a certi neozelandesi, australiani e sudafricani certi sospetti vengono, eppure non penso che gli europei si allenino di meno o con tecnologie meno sofisticate visto che pure loro sono dei signori professionisti...

Non a caso non è raro che qualcuno venga pizzicato (vedi Sailor e altri). In Europa, dove pure i controlli sono molto più serrati, è difficile che si verifichino casi simili.
Mirta
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Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

Messaggio da Mirta »

cornhusker95 ha scritto:Interesserebbe anche a me sapere i risultati dei migliori giocatori di rugby negli esercizi fondamentali, per fare confronti(non con me ovviamente). A rugby per la panca (piana immagino) si calcolano le ripetizioni con 100kg o i massimali? Lo squat si intende completo o fino a cosce parallele al terreno?
I test x la forza si fanno con una ripetizione massimale. Gli esercizi + usati sono le girate, la panca piana, lo squat.
Poi in allenamento si usano anche altri esercizi (stacchi, strappi, slanci ecc)
Habana fa 160 kg di panca piana x es.
Canale (ma il dato è di qualche anno fa, sarà migliorato sicuramente) 112 kg di girata
Squat, ho visto un video in cui Hayman fa 3 ripetizioni con 220 kg, quindi un massimale teorico potrebbe essere tra i 245 e i 260 kg circa...
Ma il + forte di tutti è Sheridan dell'inghilterra: panca 225 e squat 275 :shock: :shock: :shock:
Comunque poi si possono fare una marea di altri test con macchinari particolari tipo l'ergometro isocinetico per l'esplosività, il musclelab per la potenza (è un sensore da attaccare a un bilanciere collegato a un pc che valuta la velocità di esecuzione dell'esercizio), l'optojump e il tappeto di bosco ecc ecc...
Mirta
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

Messaggio da Mirta »

Pukana ha scritto:personamlente non credo che kiwi siano nati con caratteristiche al di fuori della norma. il fatto e' che qui lo sport copre un ruolo importantissimo per lo sviluppo dei ragazzini. il governo spende milioni di dollari per i programmi di identificazione dei ragaazzini che hanno una naturale predisposizione per certi sport etc. poi alla fine ci devi mettere il fatto che anche gli allenatori coprono un ruolo importante cosi' come i preparatori atletici etc.

anzi lavorare nello sport in nzl e' difficilissimo perche' devi sviluppare programmi che comprendano tutte le diverse etnie e che diano supporto ai giocatori sia dal punto di vista mentale che fisico. Carl Heyman ha un diverso approccio al rugby da Joe Rokocoko e cosi' via.

e' semplicente il professionalismo degli addetti ai lavori e in particolare la grande capacita' della union di capire che il lavoro fatto a livello grassroot, allenatori, artbitri ed amministratori contribuisce poi a vincere a livello elite.
Questo dovresti postarlo dove parlano di oriundi, equiparati ecc ecc...
Noi discutiamo ancora di queste cose quando invece dovremmo cercare di avvicinarci a sistemi come questi...
jo.locic
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Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

Messaggio da jo.locic »

Mirta ha scritto:
cornhusker95 ha scritto:Interesserebbe anche a me sapere i risultati dei migliori giocatori di rugby negli esercizi fondamentali, per fare confronti(non con me ovviamente). A rugby per la panca (piana immagino) si calcolano le ripetizioni con 100kg o i massimali? Lo squat si intende completo o fino a cosce parallele al terreno?
I test x la forza si fanno con una ripetizione massimale. Gli esercizi + usati sono le girate, la panca piana, lo squat.
Poi in allenamento si usano anche altri esercizi (stacchi, strappi, slanci ecc)
Habana fa 160 kg di panca piana x es.
Canale (ma il dato è di qualche anno fa, sarà migliorato sicuramente) 112 kg di girata
Squat, ho visto un video in cui Hayman fa 3 ripetizioni con 220 kg, quindi un massimale teorico potrebbe essere tra i 245 e i 260 kg circa...
Ma il + forte di tutti è Sheridan dell'inghilterra: panca 225 e squat 275 :shock: :shock: :shock:
Comunque poi si possono fare una marea di altri test con macchinari particolari tipo l'ergometro isocinetico per l'esplosività, il musclelab per la potenza (è un sensore da attaccare a un bilanciere collegato a un pc che valuta la velocità di esecuzione dell'esercizio), l'optojump e il tappeto di bosco ecc ecc...
dove hai trovato i risultati? pura curiosità..
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RE: Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

Messaggio da Mirta »

Quelli di Canale (e anche di altri italiani) li aveva dati la FIR un paio di anni fa, dopo un raduno estivo.
Di Sheridan su un giornale inglese e di Habana su planetrugby qualche settimana fa.
Il video di Hayman se trovo il link te lo posto, era su you tube: prova a digitare "All Blacks in the weight room"
Prima anche i siti delle squadre di S14 mettevano i dati dei test, almeno quelli di inizio stagione, ora non li mettono più...
jo.locic
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RE: Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

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ok thaks, ora cerco.
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

Messaggio da Pukana »

Lollorugger ha scritto:Per carità, sono i migliori da un punto di vista tecnico, ma per quello che riguarda il fisico qualche dubbio c'è su quello che riguarda i giocatori dell'emisfero sud.

Là i controlli anti-doping sono molto più permissivi.

Se uno vede i fisici dei giocatori di Francia o Inghilterra e li paragona a certi neozelandesi, australiani e sudafricani certi sospetti vengono, eppure non penso che gli europei si allenino di meno o con tecnologie meno sofisticate visto che pure loro sono dei signori professionisti...

Non a caso non è raro che qualcuno venga pizzicato (vedi Sailor e altri). In Europa, dove pure i controlli sono molto più serrati, è difficile che si verifichino casi simili.
allora e se ti dicessi che ho a che far con il lavoro antidoping in nzl e che quello che dici tu cioe' che i controlli sono molto piu' permissivi e' pura invenzione mi credi? l'agenzia anti-doping neo zelandese e' una delle piu' avanzate agenzie al mondo e costituisce il nocciolo della WADA l'agenzia anitdoping mondiale. il caso Sailor e' fuori della norma perche' ha sniffato cocaina durante una festa di sabato sera e poi e' stato pizzicato di lunedi' agli allenamenti. qui facciamo test durante la settimana. i giocatori di leite devono manadare documentazione quando si spostano da casa per piu' di un certo numero di ore e possiamo pinbargli casa quando vogliamo.

i neo zelandesi sono grossi gia' per loro natura, il fatto ritorna sul discorso preprazione atletica. anche io pensavo che di sostanze ne fossero utilizzate qui ma devo ammettere per esperienza personale che i giocatori capiscono il riskio e che i controlli sono serratissimi!

ultimamante casi di antidoping sono stati trovati nell'equtazione, sollevamento del peso (maddai??), ed atletica per steroidi etc, mentre in league, rugby e calcio per utilizzo di marjunana. si puo' chiaramente capire la differeza delle intenzioni nel prendere le due sostanze.
Mirta
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

Messaggio da Mirta »

Pukana ha scritto:
Lollorugger ha scritto:Per carità, sono i migliori da un punto di vista tecnico, ma per quello che riguarda il fisico qualche dubbio c'è su quello che riguarda i giocatori dell'emisfero sud.

Là i controlli anti-doping sono molto più permissivi.

Se uno vede i fisici dei giocatori di Francia o Inghilterra e li paragona a certi neozelandesi, australiani e sudafricani certi sospetti vengono, eppure non penso che gli europei si allenino di meno o con tecnologie meno sofisticate visto che pure loro sono dei signori professionisti...

Non a caso non è raro che qualcuno venga pizzicato (vedi Sailor e altri). In Europa, dove pure i controlli sono molto più serrati, è difficile che si verifichino casi simili.
allora e se ti dicessi che ho a che far con il lavoro antidoping in nzl e che quello che dici tu cioe' che i controlli sono molto piu' permissivi e' pura invenzione mi credi? l'agenzia anti-doping neo zelandese e' una delle piu' avanzate agenzie al mondo e costituisce il nocciolo della WADA l'agenzia anitdoping mondiale. il caso Sailor e' fuori della norma perche' ha sniffato cocaina durante una festa di sabato sera e poi e' stato pizzicato di lunedi' agli allenamenti. qui facciamo test durante la settimana. i giocatori di leite devono manadare documentazione quando si spostano da casa per piu' di un certo numero di ore e possiamo pinbargli casa quando vogliamo.

i neo zelandesi sono grossi gia' per loro natura, il fatto ritorna sul discorso preprazione atletica. anche io pensavo che di sostanze ne fossero utilizzate qui ma devo ammettere per esperienza personale che i giocatori capiscono il riskio e che i controlli sono serratissimi!

ultimamante casi di antidoping sono stati trovati nell'equtazione, sollevamento del peso (maddai??), ed atletica per steroidi etc, mentre in league, rugby e calcio per utilizzo di marjunana. si puo' chiaramente capire la differeza delle intenzioni nel prendere le due sostanze.
E, visto che sei del settore, avevi letto il reportage di quest'anno dell'Equipe sul doping proprio in Francia? Nella metà circa dei controlli antidoping (+ o meno 700 il tot dei controlli) i giocatori avevano presentato certificato medico x giustificare la positività (di questi circa 70 da un solo club, ma non si diceva quale) e si puntava il dito sull'uso dei farmaci a scopo dopante (venivano citati i farmaci tiroidei x aumentare il metabolismo e "asciugare" il fisico)
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

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il video è lo stesso di cui ho postato il link, per quanto riguarda ciò che dice pukana, sono pienamente daccordo, e comunque sia, su un professionista in cui il lavoro fisico svolto è mirato secondo le sue caratteristiche fisiche, può portarlo a raggiungere dei risultati spaventosi.
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Test fisici all blacks

Messaggio da Mirta »

Ok, scusa non avevo visto che avevi messo un link...
Sul fatto che si possano raggiungere risultati impensabili senza doparsi son d'accordo: spesso chi lo fa, lo fa prima di provare a raggiungere i suoi limiti.
Con le giuste attrezzature, test, allenamenti e dieta si può arrivare molto lontano...
jo.locic
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Test fisici all blac

Messaggio da jo.locic »

Mirta ha scritto:Ok, scusa non avevo visto che avevi messo un link...
Sul fatto che si possano raggiungere risultati impensabili senza doparsi son d'accordo: spesso chi lo fa, lo fa prima di provare a raggiungere i suoi limiti.
Con le giuste attrezzature, test, allenamenti e dieta si può arrivare molto lontano...
:wink:
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Messaggio da Pukana »

Un articolo sui programmi di allenamento dei giocatori dei Blues S14 in vista dell'inizio del campionato il 15 Febbraio. Non si parla di misure e numero quanto piu' di concetti e tattiche.

Tough Summer Training For Blues
18/12/2007 • by Peter White from theblues.co.nz

Mark Harvey gets a glint in his eye when he discusses the pre-season fitness and conditioning work the Blues' players are going through.

Harvey is passionate about his role and looking forward to his fourth campaign as Head Strength and Conditioning Coach with the Blues. He brings a wide range of experience to the task - including 21 years in the Navy - and knows the players have to hit the ground running in the 2008 Rebel Sports Super 14.

The trip to South Africa is very early in the campaign (rounds 2-4) so the players must be prepared for high humidity and extreme heat in unforgiving venues, such as Bloemfontein and Johannesburg.

"In the planning stages we are very much aware of the challenge. You get to South Africa, so there's one week to recover from the travel, meaning the players don't get the same training load as if you are in New Zealand," Harvey says.

"The second week will be good, so we can ramp it up, and so too in the third week, but then you come back to New Zealand and the travel affects your training load again.

"At the end of the season it is not so much of an issue, but in our programming we are very aware we are going to lose two weeks training very early in the season. So we are trying to make that up now."

To avoid any chance of boredom slipping into the squad due to repetitive training, the players have been working hard at some of Auckland's most picturesque venues such as Bethels Beach, Mairangi Bay and Mt Eden.

"No matter how you box it up, it is always hard yards. As a trainer you are looking for different ways to present it, to avoid repetition and boredom. The key is to change the players' outlook towards it so they can see why we are doing it," Harvey says.

"We are going to finish off this Friday with the Fire Service obstacle course, which will be tough but also fun, and is a reward for finishing the three and a half weeks of training we have done."

The introduction of Experimental Variation Laws in next year's competition is intended to create a faster game with the ball in play more.

"Individually the players are going to have to adapt a lot more skills under fatigue with decision making, and having to get back with the short-armed penalty," Harvey says.

"The players will have a good fitness base, but with some individuals there will be a bit of a shock so we will concentrate on those individuals who need to be brought up to speed.

"We are fortunate to have the services of Byron Thomas as Assistant Strength and Conditioning Coach. BT’s primary role is working with the medical team to ensure injured players are returned to the field as soon as possible. However, any players struggling with their fitness can from time to time find themselves in BT’s extra’s group."

The Blues' players have a two week break over Christmas and New Year but Harvey is confident they will not forget about their conditioning responsibilities.

"In the last couple of the years the players have made great strides. No one has come back and let us down. They know what is at stake and if they want to be selected then they need to return in a condition that allows that.

"There is a lot of competition for places - everyone is putting their hand up - so barring injury they need to turn up in the best shape they can."

So what is the aspect of the job that Harvey gets the most pleasure from?

"I think the best thing about what I do is that I am genuinely making a difference, and helping people achieve their goals. A lot of the players I have come through the grades with, including the NZ Colts and North Harbour, so you do take it personally," he says.

"I like to see them kick on to higher honours - it is quite rewarding. What I learnt in the Navy is how to manage people, and know what buttons to push. It is important to be well-prepared and organised, and know how to manage people."
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