Blitz SKY.
Moderatore: Emy77
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djlara
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Così, un po' a naso.
Se il decoder e la scheda erano in comodato d'uso, e non in proprietà, non si parla di "sequestro": Sky ha formalmente ritirato un impianto per inadempienza dell'utente alle clausole contrattuali. E questo non è un sequestro, e non c'entra niente con le sanzioni amministrative.
La sanzione non può essere stata comminata dal famigerato ispettore sky, ma questo sicuramente ha denunciato il fatto alle Autorità.
Se il decoder e la scheda erano in comodato d'uso, e non in proprietà, non si parla di "sequestro": Sky ha formalmente ritirato un impianto per inadempienza dell'utente alle clausole contrattuali. E questo non è un sequestro, e non c'entra niente con le sanzioni amministrative.
La sanzione non può essere stata comminata dal famigerato ispettore sky, ma questo sicuramente ha denunciato il fatto alle Autorità.
Se fa ridere, vale.
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Angelo71
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Nulla da aggiungere su quanto detto dalla mia collega: Forse si una: un contratto SKY ad uso privato consente la visione al contraente ed alla sua famiglia. Siamo tutti d'accordo che una club house non è un pubblico esercizio come un bar, però formalmente l'abbonamento privati deve essere usufruito solamente dal sottoscrittore assieme alla famiglia in un luogo destinato ad abitazione privata. Cosa che purtroppo una club house non è (a meno che qualcuno non si metta la residenza lì e ci abiti, ma qui allora vengono fuori problemi di abitabilità e di verosimiglianza ecc...). Le clausole dei contratti SKY sono purtroppo chiare, e prevedono sempre la doppia firma di accettazione delle clausole cosiddette vessatorie, vale a dire quelle che nei contratti per adesione (Io SKY faccio le regole e tu sei libero di firmare o meno, ma se firmi le accetti in blocco) potrebbero essere svantaggiose per chi aderiscedjlara ha scritto:Così, un po' a naso.
Se il decoder e la scheda erano in comodato d'uso, e non in proprietà, non si parla di "sequestro": Sky ha formalmente ritirato un impianto per inadempienza dell'utente alle clausole contrattuali. E questo non è un sequestro, e non c'entra niente con le sanzioni amministrative.
La sanzione non può essere stata comminata dal famigerato ispettore sky, ma questo sicuramente ha denunciato il fatto alle Autorità.
Angelo
PiloneCiccione (Marchio registrato)
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pierrebi
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RE: Re: RE: Re: Blitz SKY.
ma come ha fatto l'ispettore sky ad entrare in un locale privato?
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Gian72
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Re: Blitz SKY.
No, non è un'attività commerciale quindi non pubblica.sunriseboy ha scritto:Ma.....possono????zorrykid ha scritto:Mi è giunta la notizia, questa volta non da mio Cugggino, durante la visione di un match dei mondiali di rugby, presso la Club House di Mirano, una persona che guardava la partita si è presentata come ispettore Sky. Constatato che il club era in possesso di una card nominativa e non per la visione in un luogo pubblico, ha recquisito l'apparato e comminato una multa. Capisco l'illegalità di far vedere la televisione in un luogo pubblico in un locale adibito a incassare euri, ma certamente andare in un luogo dove l'unico interesse è quello di stare assieme, anche senza spendere una vecchia lira, mi sembra una cattiveria bella e buona.
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lele75
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Re: RE: Re: RE: Re: Blitz SKY.
pierrebi ha scritto:ma come ha fatto l'ispettore sky ad entrare in un locale privato?
Semplicemente come faccio io come tanti altri che entrano in una club house di una società..... in 23 anni di rugby mai nessuno mi ha chiesto di esibire tessere o altro per entrare..quindi....
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danci ha scritto:non esistono "ispettori sky"
io invece sapevo che esistono...
ed evidentemente i mondiali con queste riunioni nelle club house per vedere le partite sono un'occasione ghiottissima per loro: è evidente che sono ben poche le CH che pagano l'abbonamento sky "pubblico".
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
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danci
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non esistono nel senso che non esiste alcuna figura di "ispettore" con poteri pubblci che possa ad esempio pretendere di entrare, farsi esibire schede, decoder, ecc.Emy77 ha scritto:danci ha scritto:non esistono "ispettori sky"
io invece sapevo che esistono...
ed evidentemente i mondiali con queste riunioni nelle club house per vedere le partite sono un'occasione ghiottissima per loro: è evidente che sono ben poche le CH che pagano l'abbonamento sky "pubblico".
poi che ci siano dipendenti Sky che l'azienda sguinzaglia in giro a fare controlli è più che normale
qui probabilmente il tizio è entrato, ha detto che era di Sky, ha chiesto se gentilmente gli facevano vedere la scheda, s'è segnato il numero e se ne è andato: quando hanno verificato che si trattava di un scheda privata l'hanno disattivata
se non l'avessero fatto entrare o non gli avessero fatto vedere la scheda sarebbe probabilmente andato a fare una denuncia alla polizia postale o alla finanza (cose che potrebbe comunque aver fatto)
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djlara
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Esatto. Infatti sul verbale, probabilmente, sarà stato evidenziato con chiarezza dall'ispettore che "la scheda di Sky è stata spontaneamente mostrata" dal proprietario del locale o chi per esso.danci ha scritto: qui probabilmente il tizio è entrato, ha detto che era di Sky, ha chiesto se gentilmente gli facevano vedere la scheda, s'è segnato il numero e se ne è andato: quando hanno verificato che si trattava di un scheda privata l'hanno disattivata
Quello l'ha fatto senz'altro, altrimenti non sarebbe stata notificata alla Club House la sanzione amministrativa..danci ha scritto: se non l'avessero fatto entrare o non gli avessero fatto vedere la scheda sarebbe probabilmente andato a fare una denuncia alla polizia postale o alla finanza (cose che potrebbe comunque aver fatto)
Per quanto riguarda il carattere pubblico o non pubblico della Club House: ai fini della violazione amministrativa, non è rilevante come viene classificata la Club House (il fatto che non abbia fine di lucro, il fatto che sia riservato a quelli che frequentano gli impianti sportivi, o altro...). L'importante è che la visione non è "domestica": la violazione riguarda le leggi sul diritto d'autore, è queste non sono rispettate ogni volta che un contratto di visione riguardi un contesto non "privato" in senso lato.. Pensate che la visione è da considerare non "privata" anche su una corriera di amici che hanno deciso di andare a vedere insieme una partita e hanno noleggiato la corriera per l'occasione! Cioè: le stesse persone, messe in casa di uno di loro, potrebbero vedere la partita, e sulla corriera no.
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Turch
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Beh, se in un ristorante fai un festa privata (es. un matrimonio) e vuoi mettere musica per legge devi contattare la SIAE, comunicare una lista dove scrivi orientativamente cosa metterai e pagare un tot per i diritti. Me lo raccontò lo scorso anno la mia docente di diritto, che disse che avevano speso un botto di soldi per mettere qualche canzone.
Non trovo nulla di male, a rigor di legge, che SKY faccia valere i suoi diritti in una club house.
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danci
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djlara ha scritto: la violazione riguarda le leggi sul diritto d'autore, è queste non sono rispettate ogni volta che un contratto di visione riguardi un contesto non "privato" in senso lato..
la musica, i film, i cartoni, le fiction, sono opere dell'ingegno e, una volta registrati i diritti, sono senz'altro coperti dal diritto d'autore (che peraltro non appartengono certo a Sky)Turch ha scritto:Beh, se in un ristorante fai un festa privata (es. un matrimonio) e vuoi mettere musica per legge devi contattare la SIAE, comunicare una lista dove scrivi orientativamente cosa metterai e pagare un tot per i diritti. Me lo raccontò lo scorso anno la mia docente di diritto, che disse che avevano speso un botto di soldi per mettere qualche canzone.
Non trovo nulla di male, a rigor di legge, che SKY faccia valere i suoi diritti in una club house.
per lo sport la questione è molto più complessa, gli operatori televisivi detengno al più dei diritti di trasmissione in esclusiva (cosa ben diversa dal diritto d'autore), chi può dia un'occhiata lle controverse decisioni di casi (tuttora aprti) "coolstreaming" e "calciolibero"
- Willimoski
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RE: Re: RE: Re: Blitz SKY.
L'abbonamento nominativo Sky è personale, per uso nell'ambito familiare e presso la propria abitazione o comunque abitazioni private. la Club House non è per definizione un abitazione privata.
Advance Australian Fair !
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esattodjlara ha scritto:Esatto. Infatti sul verbale, probabilmente, sarà stato evidenziato con chiarezza dall'ispettore che "la scheda di Sky è stata spontaneamente mostrata" dal proprietario del locale o chi per esso.danci ha scritto: qui probabilmente il tizio è entrato, ha detto che era di Sky, ha chiesto se gentilmente gli facevano vedere la scheda, s'è segnato il numero e se ne è andato: quando hanno verificato che si trattava di un scheda privata l'hanno disattivata
Quello l'ha fatto senz'altro, altrimenti non sarebbe stata notificata alla Club House la sanzione amministrativa..danci ha scritto: se non l'avessero fatto entrare o non gli avessero fatto vedere la scheda sarebbe probabilmente andato a fare una denuncia alla polizia postale o alla finanza (cose che potrebbe comunque aver fatto)
Per quanto riguarda il carattere pubblico o non pubblico della Club House: ai fini della violazione amministrativa, non è rilevante come viene classificata la Club House (il fatto che non abbia fine di lucro, il fatto che sia riservato a quelli che frequentano gli impianti sportivi, o altro...). L'importante è che la visione non è "domestica": la violazione riguarda le leggi sul diritto d'autore, è queste non sono rispettate ogni volta che un contratto di visione riguardi un contesto non "privato" in senso lato.. Pensate che la visione è da considerare non "privata" anche su una corriera di amici che hanno deciso di andare a vedere insieme una partita e hanno noleggiato la corriera per l'occasione! Cioè: le stesse persone, messe in casa di uno di loro, potrebbero vedere la partita, e sulla corriera no.
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esatto... una vera ruberia...ma è cosìTurch ha scritto:Beh, se in un ristorante fai un festa privata (es. un matrimonio) e vuoi mettere musica per legge devi contattare la SIAE, comunicare una lista dove scrivi orientativamente cosa metterai e pagare un tot per i diritti. Me lo raccontò lo scorso anno la mia docente di diritto, che disse che avevano speso un botto di soldi per mettere qualche canzone.
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djlara
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Ti do ragione sul fatto che la questione è complessa (e tuttora aperta): ma giusto o sbagliato che sia, per il momento l'ordinamento italiano utilizza le vetuste leggi sul diritto d'autore anche per la trasmissione degli eventi sportivi.danci ha scritto: per lo sport la questione è molto più complessa, gli operatori televisivi detengno al più dei diritti di trasmissione in esclusiva (cosa ben diversa dal diritto d'autore), chi può dia un'occhiata lle controverse decisioni di casi (tuttora aprti) "coolstreaming" e "calciolibero"
Attenzione a non confondere i piani, perché i due casi sono completamente diversi.
Sky detiene il diritto di trasmissione in esclusiva sul territorio italiano delle riprese degli eventi sportivi, ma Sky è anche tutelata dal diritto di autore per le riprese, i commenti, l'attuazione concreta del programma televisivo riguardante l'evento sportivo stesso.
Infatti, se io scarico in rete o diffondo in maniera non autorizzata (es. della Club House) LO STESSO programma che ha realizzato Sky, la violazione riguarda la normativa sul diritto d'autore.
Se io mi guardo in rete in streaming un programma cinese, con sottotitoli in cinese, trasmesso in Cina, Sky può tirare in ballo, invece, il diritto di trasmissione in esclusiva (ma, per adesso, pare che la giurisprudenza penda più a dare torto a Sky).
Se fa ridere, vale.
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Maci
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Posso solo confermare che una eventuale associazione sportiva "senza scopo di lucro" puo' avere dei forti sconti dall'abbonamento bar di Sky, ciononostante rimangono sempre prezzi altini su quelli gia' indicati in questo thread. Bella discussione comunque quella sul diritto d'autore. La SIAE sarebbe anche potuta essere utile in qualche modo perverso che ora mi sfugge, ma nella situazione attuale e' solo un'associazione a delinquere autorizzata.
Com'e' possibile infatti che ci sia una tassa SIAE sui dispositivi di memoria come hard disk, cd e dvd?
Con la scusa che possono essere usati per duplicare canzoni o altri prodotti coperti da diritto d'autore io devo pagare una tassa anche per masterizzare le foto che ho fatto al campo o per la musica distribuita con licenza d'uso libero (creative commons)!!!
Ripeto. La SIAE avrebbe dovuto prevenire gli abusi e salvaguardare gli artisti. Invece lavora per le grandi aziende e punisce tutti riducendoli a "probabili pirati" anche per cose ormai ordinarie.
Com'e' possibile infatti che ci sia una tassa SIAE sui dispositivi di memoria come hard disk, cd e dvd?
Con la scusa che possono essere usati per duplicare canzoni o altri prodotti coperti da diritto d'autore io devo pagare una tassa anche per masterizzare le foto che ho fatto al campo o per la musica distribuita con licenza d'uso libero (creative commons)!!!
Ripeto. La SIAE avrebbe dovuto prevenire gli abusi e salvaguardare gli artisti. Invece lavora per le grandi aziende e punisce tutti riducendoli a "probabili pirati" anche per cose ormai ordinarie.