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Mi aggiungo da neofita alla discussione...
Un arbitro che provenga da una determinata società, non rischia di essere parziale (magari anche favorendo squadre rivali dirette della propria appartenenza).

Direi di no... Un arbitro è per formazione imparziale... Nei casi più eclatanti comunque il rischio non si corre (non ho mai arbitrato la società in cui ho militato in giovanile).

... Perché Benetton, Viadana, Calvisano, Noceto, solo per dirne qualcuna, non promuovono arbitri (od almeno non lo fanno come dovrebbero)? Questa mi pare importante...[/quote]

NB:
grazie di aver messo Noceto tra Benetton, Viadana e Calvisano.

a Noceto comunque siamo in 2 + 1.

Volevo inoltre rispondere a chi crede che un arbitro, provenendo da una società tenda a favorirla:

E' invece l'esatto contrario (almeno nel mio caso), perchè proprio pensando di poterla favorire, forse la penalizzi maggiormente.

greg70 ha scritto:Dai, un segnale positivo vorrei darlo...

Al corso che ho frequentato recentemente c'era un attuale giocatore di super10, ex nazionale (per ovvi motivi non faccio il nome), che ha seguito le lezioni e sostenuto positivamente l'esame.

Speriamo che decida di arbitrare veramente (ma credo proprio di si...).

Allora lo faccio il nome, Scannavacca.
Salta fuori in tutte le discussioni, per cui deve essere lui per forza........

Il problema è stato lungamente dibattuto, le soluzioni individuate sempre le stesse.

La situazione però non sembra essere stata trovata, visto che si continuano ad aprire topic per lo stesso argomento.
Aria fritta!

a Noceto comunque siamo in 2 + 1.

3+1 (da domenica)

Con molta umiltà io alla fine della partita durante il terzo tempo, mi confronto con l'arbitro e se secondo me ha preso qualche decisione sbagliata gli chiedo perchè ha fischiato questo e così via, e gli chiedo sempre come ha visto il comportamento dei ragazzi che alleno all'interno del raggruppamento e nel gioco aperto.
Ho notato che molti direttori di gara mi aiutano a capire molte volte perchè perdiamo palla nei raggruppamenti e così via e spero che anche le cose che gli segnalo io gli servano per migliorare.

zorrykid ha scritto:

greg70 ha scritto:Dai, un segnale positivo vorrei darlo...

Al corso che ho frequentato recentemente c'era un attuale giocatore di super10, ex nazionale (per ovvi motivi non faccio il nome), che ha seguito le lezioni e sostenuto positivamente l'esame.

Speriamo che decida di arbitrare veramente (ma credo proprio di si...).

Allora lo faccio il nome, Scannavacca.
Salta fuori in tutte le discussioni, per cui deve essere lui per forza........

ramarbitr ha scritto: [omissis]aggiungo che gia la federazione elargisce alle società che sfornano arbitri 1.500,00 euro per ogni arbitro ( che ovviamente eserciti), ma a quanto pare non è sufficente
[omissis]

Intervento semiserio:

Beh li dessero all'arbitro invece che alla società.. vedi come aumenterebbe il numero.

Ad ogni modo secondo me, posto che alla base della crescita del movimento rugbistico in Italia ci sta, a mio avviso, la crescita di allenatori e arbitri, inizierei ad investire un po' di più nella formazione e nella retribuzione degli arbitri, se diventasse quasi "una seconda professione" vedi che aumenterebbero anche gli stimoli, e ovviamente più prosegui e più guadagni, così c'è anche lo stimolo a migliorarsi.

secondo me obbligare le societa' non ha senso.
un arbitro deve fare l'arbitro se ne ha voglia e se gli piace, non perche' la societa' ne ha bisogno.

Saluto tutti e dico la mia,

ho fatto il corso di arbitro a Milano questa primavera. Niente da dire sulla professionalità degli arbitri docenti. Solo che due giornate di pura teoria non sono sufficienti; soprattutto senza:

- tre o quattro uscite sui campi, ad arbitrare U11 e U13 con regolamento ridotto, che dovrebbero essere obbligatorie, con arbitro docente al seguito

- almeno due U15 (almeno) con arbitro docente al seguito

Solo dopo le uscite si può passare l'esamino.

- Poi consueto iter

Ho avuto il privilegio di arbitrare le U9 a Monzail 28 ottobre (grazie Tanu), e fu la mia prima in assoluto. Sicuramente sarà perchè sono tontarello di natura, ma mi è sembrato già abbastanza difficile.

Un saluto,

Luca qso

ale.com ha scritto:secondo me obbligare le societa' non ha senso.
un arbitro deve fare l'arbitro se ne ha voglia e se gli piace, non perche' la societa' ne ha bisogno.

Va benissimo. Basta che poi non rompiamo... Alla domenica. Allenatori, dirigenti, giocatori, tifosi, cani, idraulici, pizza express: Arbitro è avanti... Arbitro il fuorigioco... la touche è più avanti.... non possono entrare di lato... tenuto.... al collo.... bla... bla...

con il seguente "sterile" intervento .. che non apprterà "nulla" alla causa del miglioramento delle prestazioni arbitrali degli arbitri italiani vorrei portare a conoscenza di tutti voi la mia personale testimonianza di "esperto della materia" .. e mi sia consentito definirmi tale ..

argomentiamo il dibatto seguendo tre punti:

1) problemi
2) cause
3) effetti
4) probabili soluzioni

.. primo FONDAMENTALE problema ..

IL NUMERO
il numero è esiguo, senza numeri non c'è qualità, nessuna delle politiche federali messe in opera nei vari anni è riuscita nello scopo di incrementare il numero di arbitri ..
le prestazioni dell'Italia hanno prodotto un boom di tesserati .. risultato .. ci troviamo a dover gestire a settimana in media il 30-40% in più delle gare dell'anno scorso con al massimo un incremento del 5-10% dei tesserati arbitri ..
effetti .. diseconomie dovute al fatto che siamo "costretti" a mandare per le prime gare allo sbaraglio tesserati neofiti (sempre e cmq. accompagnati da un tutor), diseconomie dovute al fatto che molti arbitri devono fare anche 2 gare in un giorno con relativo abbassamento del livello della prestazione singola
.. nella pratica .. non esiste una "leva" che si possa azionare per invogliare qualcuno a fare l'arbitro .. sono pochissimi i giocatori esperti con la "vocazione" .. e sono "costosissimi" in termini di tempo e formazione gli "appassionati non giocatori" ..
.. inoltre .. io sono dell'avviso che l'arbitro che non ha mai giocato e che poi "fa carriera" è una mosca bianca .. e non vale fare sempre l'esempio di Ventura o di Vancini o di molti altri che gravitano tra la A e la B .. un arbitro che nn ha mai giocato fa ENORMI sacrifici per diventare bravo .. e cmq paga sempre qualcosa .. (il rugby è un gioco che lo devi conoscere a pieno .. in tutta coscienza .. non saprai mai arbitrare bene al 100% una ruck o una maul .. se non ci ti sei mai trovato dentro e non sai cosa vuol dire)

.. concludendo .. in base alla mia esperienza .. l'unica vera soluzione .. ed è anche quella in cui va la Federazione (ma nessuno pare che lo sappia) l'innovazione di rottura che potrebbe dare nuova linfa al movimento sarebbe quella di togliere (già lo è di fatto) .. di diritto il vincolo di divieto Giocatore/Arbitro .. per tutte le categorie regionali .. dalla C alla U15 .. e "favorire l'integrazione" dei primi con i secondi ..
solo così .. possamo ottenere di tirare qualcuno "definitivamente" nella clase arbitrale .. che necessita di relativamente poca formazione .. è allenato .. conosce il gioco .. ed è operativo in poco tempo con soddisfazione per tutto il movimento ..

.. io nella mia regione lo faccio da 2 anni con ottimi risultati ed il 100% di matching .. 3 derogati su 3 dell'anno scorso quest'anno sono arbitri allievi .. e altri 2 promettenti li ho quest'anno ..

.. parliamo un po' di questo aspetto .. poi nel prossimo intervento argomenterò circa il "corso arbitri" e la sua logica ..

concordo con zorrykid sul fatto che non ci si debba lamentare degli arbitri che ci sono.
quello che dico io e' che se l'arbitro non lo fa per motivazioni proprie e' improbabile che diventi un buon arbitro.

si ref, credo tu abbia colto nel segno, segno dove peraltro siamo in tanti a cercare di camminare.....
convincere gente ad intraprendere l'attività arbitrale è veramente difficile, da noi l'anno scorso abbiamo fatto un corso con una decina di persone e di queste oggi uno arbitra da "derogato" (gioca ancora) e l'altro lo fa in modo continuativo, ergo corso 10 - arbitri circa 2......
La leva dell'incenitvo per le squadre è tutta da verificare, mi è giunta voce che una squadra che ha fatto un arbitro (che ha arbitrato le partite richieste) l'anno scorso non ha ricevuto nulla.....da verificare, forse le procedure, ma sono comunque cose antipatiche.
Il problema è culturale, molte società hanno tra i tesserati ragazzi anche giovani che potrebbero benissimo avviare all'arbitraggio, ma nessuno li sprona (attenzione non ho detto obbliga, per forza si va solo in bagno) tra l'altro avere un paio di ragazzi preparati sul regolamento farebbe bene anche ai giocatori della società....che a volte hanno qualche piccola lacuna sul regolamento....