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Giorgio8 ha scritto:Secondo me gente come Grimes, Fraser, Little, Mercier, Koyamaybole, Louw, Van Zyl, Devchic, McKenzie, Vermaak si offenderebbe leggendo l'ultimo post...

anke mcgrath?garcia?mauger?randle?artal?soqeta?sanchez?morton?mathieu?acuna?

il discorso squadre grosse come punta della piramide mi vede assolutamente d'accordo.

ci sarebbe anche da affrontare anche il discorso zone.

penso che fino ad ora ci si sia sempre soffermati sulle zone rugbystiche di tradizione,ad esempio uno nato a torino (o nelle marche o in campania o in puglia o in liguria) che potrebbe essere un campione o si trasferisce nelle città dove ci sono club importanti oppure?

anche le selezioni a zone mi fanno un pò strano,ad esempio nell'ultima selezione nordovest dei levrieri la metà abbondante era del calvisano,l'unico mio timore è quello che si preferisca andare sul sicuro a vedere giovani di squadre blasonate piuttosto che andare in campi più piccoli di squadre meno famose.

boh in ogni caso la differenza tra le u19 di oggi rispetto al passato è notevole penso che tra un 10 anni massimo i futuri ct della nazionale potranno scegliere più italiani per la nazionale.

Tuttavia riflettevo..che la Nostra smisurata passione per lo straniero si estende a tutto!in tv, nello sport,nella moda, nei telefilm..tutto è straniero!

A me la Silvstedt mi piace da morire!!!

ma i stranieri che giocanno en italia..son colpevoli di che cosa??

vi rendete compte cosa succederebbe nei coppe europei senz ai i vari Goosen, Van Zyl, Dow, Koyaimabole, Irving, Mericer, Little et al....?


credete realmente che se fossereo alternativi domestici a questi giocatori en giro....i clubs non lo ingaggiaranno?

la pura realmente seconde me e che il Rugby Italia sta vivendo con tempo prestito...



PERCHE AVETE UN FOR CHE ACCEPTA I NOMINAZIONI, ACCEPTA I VOTI , ACCEPTA I INCARICI, ACCEPTA I LODI...
PERO NON ACCEPTA I LORO RESPONSIBILTA FONDAMENTALE E MORALE VERSO IL RUGBY DOMESTICO


o si accepta 3 o 4 anni di sonori battoste..pero al stesso tempo si fa crescere realmnete i giocatori di casa


si fa morire le speranze dei giocatori locali...COSA STATE FACENDO PER 10 ANNI.....per al meno non si fa cosi brutte figure..

EN QUESTO SITO SI OSSA PERSONAGGI COME IL ADETTO STAMP DI SORRIDERE AGLI ALTRI.,..MENTRE LORO NON SON CAPCE DI VINCERE UNA PARTITA NEL CHALLENGE CUP...
QUESTO NON E UNA MENTALITA NORMALE NEL RUGBY

CONTENTO IO..MA VA FA A TUTTI INVECE

pier12345 ha scritto: vi rendete compte cosa succederebbe nei coppe europei senz ai i vari Goosen, Van Zyl, Dow, Koyaimabole, Irving, Mericer, Little et al....?

Questi sono stranieri che fanno la differenza, ma quanti sono?
Di certo non un centinaio, cioè quelli che scendono in campo (su 150 titolari) ogni santa partita di S10.
Ben vengano gli stranieri che DAVVERO fanno la differenza, che DAVVERO sono più forti degli italiani di cui prendono il posto, ma di certo in S10 non ci sono 100 e passa fenomeni stranieri!

E' vero, ma secondo me non ci sono neanche 100 italiani di pari livello a questi "nonfenomeni" stranieri.. Giocatori mediocri, ma comunque meglio del pari ruolo italiano.

Ci sono dei casi in cui il livello è quantomeno uguale, certo, ma non sono affatto frequenti secondo me..

Io, invece, credo che gli stranieri vadano bene anche se, proprio la loro presenza, evidenzia un "buco", anzi una voragine del movimento rugbystico nazionale.
Ho anche la sensazione che qualcuno si sia dimenticato del livello di gioco di 15-20 anni fa...........: quello era rugby nostrano.
Del super 10 non parlo perchè non mi interssa, non mi fa divertire e credo che stia anche perdendo rapporto col rugby vero.
Ho la sensazione che il problema stranieri sia una sorta di punta dell'iceberg; il sommerso, però, è tutto nostrano.
D'altronde se una società spende soldi per uno straniero che viene qui, fa qualche partita e magari poi non rende come tutti si aspettavano (anche perchè non ha stimoli a migliorarsi o perchè è a fine carriera) ....beh questo dipende dalle scelte aziendali. Se qualcosa non va io non riesco a prendermela col dipendente, non posso dar contro a chi lavora.
Credo che ci vorranno ancora un po' di anni per pensare di vedere qualche nostro giovane crescere e garantire standard di livello....e poi, sinceramente: se un giovane di 18/20 anni dimostra di essere un buon giocatore cosa pensate che faccia: va ad elemosinare un posto in top 10 o tenta l'avventura altrove?
Io non avrei dubbi

Umaga4ever ha scritto:Ora attendo che venga aperto l'altro 3d che fà tendenza durante il 6N, "il flaminio è troppo piccolo?" o "perchè tutte le partite a Roma?"...
Il discorso degli oriundi/stranieri o chi per loro è trito e ritrito... Se ne può parlare quanto se ne vuole tanto le conclusioni sono sempre le stesse, lo straniero/oriundo ha fatto crescere inizialmente il rugby in Italia, e l'altra linea d'opinione che fà a capocciate con la prima perchè dice che il rugby in Italia deve crescere con il movimento giovanile etc... etc..
Tutto giusto però se questi discorsi non li fanno i presidenti delle squadre o i dirigenti della Federazione non cambierà un bel niente.

visto il viadana di stasera con 2 italiani "veri" in campo (forse, perchè magari mi sbaglio e anche loro sono oriundi...) mi chiedo come faremo a tirare su u na squadra che ci faccia andare oltre il 11-13° nel ranking mondiale....

In effetti, la formazione del Viadana (partita appena terminata CAlvisano Viadana) di stasera è veramente sconsolante.
I due cognomi italiani (Ferraro e nonmiricordo) corrispondono a due italiani , oppure il più italiano del Viadana era Robertson ?
Anche nel miglior spirito sportivo (vinca il migliore) mi veniva spontaneo tenere per il Calvisano, perchè vedevo Ghiraldini, Zanni, Nitoglia, Buso, Cittadini, Persico, Pratichetti , Cattina (sbaglio?) e ci metto anche Griffen , a cui non si può negare un italiano ad honorem per serietà e dedizione dimostrata in Nazionale.
Si può sicuramente capire l'esigenza di un ritorno agli sponsor, ma ha senso un completo distacco dal vivaio, non dico locale, ma addirittura nazionale ?

Ferraro (Padova) e Milano (L'Aquila) sono italiani, ma se osservi la panchina noterai:

Ben 2 Mantovani: Moretti e Cagna, più Bezzi (Reggio Emilia), Vellla (Rovigo) e Mariani (L'Aquila), Curle è scozzese mentre Talotti è sudafricano (visto che il trucco c'era?)....

TUCKER ha scritto:Ferraro (Padova) e Milano (L'Aquila) sono italiani, ma se osservi la panchina noterai:

Ben 2 Mantovani: Moretti e Cagna, più Bezzi (Reggio Emilia), Vellla (Rovigo) e Mariani (L'Aquila), Curle è scozzese mentre Talotti è sudafricano (visto che il trucco c'era?)....

Dalla parlata Ferraro mi sembra più toscano che veneto

Giorgio8 ha scritto:Secondo me gente come Grimes, Fraser, Little, Mercier, Koyamaybole, Louw, Van Zyl, Devchic, McKenzie, Vermaak si offenderebbe leggendo l'ultimo post...

Grimes ? Che era costui ?

Emy77 ha scritto:

pier12345 ha scritto: vi rendete compte cosa succederebbe nei coppe europei senz ai i vari Goosen, Van Zyl, Dow, Koyaimabole, Irving, Mericer, Little et al....?

Questi sono stranieri che fanno la differenza, ma quanti sono?
Di certo non un centinaio, cioè quelli che scendono in campo (su 150 titolari) ogni santa partita di S10.
Ben vengano gli stranieri che DAVVERO fanno la differenza, che DAVVERO sono più forti degli italiani di cui prendono il posto, ma di certo in S10 non ci sono 100 e passa fenomeni stranieri!

Che perderemmo 11 pèartite su 12 in HC... come dici, ma questo accade già oggi ? Appunto

Attenzione perchè dipende anche come perdi...forse; s poi volete fare le pulci alla rosa del Viadana, perchè Robertson no e Griffen è OK? Robertson è arrivato a Viadana a 18 anni...
Addirittura Persico (Aaron) si e Persico (LAnce) no? Sono fratelli e sono passati tutti e due da Viadana giovanissimi; Ross Curle penso che sia in una situazione simile a Robertson, credo sia a Viadana da alcuni anni. Vogliamo ricominciare con la polemica degli italiani, italiani di passaporto, italiani di formazione? Le regole sono queste e ci si adegua, come dice Pier, se vogliamo cambiarle, dobbiamo prepararci a diversi anni di batoste (ben peggiori di adesso, dove Viadana e Treviso in HC non hanno sfigurato).
Credete forse che il GM di Viadana non preferirebbe avere 25 ragazzi di Viadana e dintorni da mettere in prima squadra? Credete forse che Viadana non lavori sul settore giovanile? Allora sbagliate e di grosso. E lo stesso secondo me fa Calvisano, Treviso, Parma, e così via; purtroppo ci vuole tempo, pazienza e soldi da investire.

giangi2 ha scritto:Attenzione perchè dipende anche come perdi...forse; s poi volete fare le pulci alla rosa del Viadana, perchè Robertson no e Griffen è OK? Robertson è arrivato a Viadana a 18 anni...
Addirittura Persico (Aaron) si e Persico (LAnce) no? Sono fratelli e sono passati tutti e due da Viadana giovanissimi; Ross Curle penso che sia in una situazione simile a Robertson, credo sia a Viadana da alcuni anni. Vogliamo ricominciare con la polemica degli italiani, italiani di passaporto, italiani di formazione? Le regole sono queste e ci si adegua, come dice Pier, se vogliamo cambiarle, dobbiamo prepararci a diversi anni di batoste (ben peggiori di adesso, dove Viadana e Treviso in HC non hanno sfigurato).
Credete forse che il GM di Viadana non preferirebbe avere 25 ragazzi di Viadana e dintorni da mettere in prima squadra? Credete forse che Viadana non lavori sul settore giovanile? Allora sbagliate e di grosso. E lo stesso secondo me fa Calvisano, Treviso, Parma, e così via; purtroppo ci vuole tempo, pazienza e soldi da investire.

Ti quoto in pieno, peccato solo che la stragande maggioranza di quelli che parlano contro gli stranieri non capiscano che ci vuole tempo, i bergamasco non si trovano nel cilindro, voglinoo formati...


Intanto piccolo commento swugli stranieri di Catania alcuni anni fa:

Forse nessuno ricorda che l'anno prima in italia grazie alla sciagurata decisione della fir esistevano solo 10 squadre u20 ed erano quelle del super10 quindi il catania aveva l'under 18 come serbatoio per la prima squadre.
Arrivato in top ten erano senza italiani della giovanile (salto u18-top ten mi sembra un pò troppo) cosa fai se non acquistare i giocatori?
prenderli a quel punto si gli italiani costano troppo e credo alla fine si possa dare il merito al catania di aver scelto gli stranieri giusti, cosa che quest'anno non hanno fatto e cosa che spesso non fanno neanche le grandi (cito solo il nome più recente: mauger