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secondo me è un po' come ne "Il monello". I giocatori britannici vengono in Italia, si fingono ubriachi e spaccano qualche finestrino di auto della polizia o di tram con la testa, poi dopo un po' passa Charlot con fare innocente e si fa pagare per sostituire il vetro. Probabilmente le sponsorizzazioni con Guinnesse Magners sono solo una copertura, il grosso dei fondi al rugby britannico secondo me arriva così

Risse in campo? Ma non se ne sono sempre viste, anzi, in passato più che ora? Cos'è 'sta storia che appena volano due schiaffoni in campo si urla allo scandalo? Capisco i casi di ubriachezza molesta fuori dal campo (da condannare) ma lasciamo stare le risse in campo. Hanno fatto sempre parte del rugby. Il problema è che la gente adesso non sa più menarsi. Una volta, se c'era qualche problema si pigliava un fiasco di vino, si andava sotto un albero e giù a darsele di santa ragione. Finito di menarsi, giù a tracannare dalla stessa bottiglia e amici come prima. Nel rugby c'era una sanissima cultura della scazzottata: era un evento del gioco, uno scambio di opinioni tra due o più gentiluomini leggermente alterati i cui mezzi d'espressione erano condizionati dalle circostanze ambientali (manca il tempo materiale per intavolare lunghe discussioni chiarificatorie) e da certi impedimenti fisici (certe parole col paradenti sono proprio impronunciabili). Gli arbitri lasciavano fare, non si davano nemmeno i cartellini gialli o rossi per queste cose. C'era la consapevolezza (straordinario mezzo di autocontrollo e di autoregolazione, in questi casi) che non si sarebbe mai trasceso, che il tutto era effettivamente un elemento costitutivo di un fatto più grande. Ci si menava si, ma con criterio e sapendo che dopo la conclusione sarebbe stata ovviamente la rappacificazione e lo spegnersi dei bollenti spiriti.
Ma ora? Manco più scazzottarsi un po'?

G.

Flor ha scritto:

Flor ha scritto:Incredibile scoop!!!!!!!!!!!!!!!

Edd Thrower, nella foto nell'articolo, e' il forumista Umaga4ever!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ditemi che non e' lui!!!!!!!!!!!!

E' possiblie, anche perchè il fatto è avvenuto davanti al locale dove l'Umaga de noantri l' anno scorso si intrattenne a cantare con la piloneria locale, in mezzo ai Saints pieni come navi.

Io ero presente fino a pochi minuti prima del fattaccio... Ero con persone di Calvisano e l'allenatore degli avanti dei Saracens loro amico, che era a calvisano fino a due anni fa. C'erano praticamente tutte e due le squadre che bevevano l'impossibile, ma nn c'era stato nessuno screzio anzi si scambiavano battute e bicchieri. Poi sono andato a prendere la macchina in parcheggio per portare in albergo l'allenatore, e quando sono tornato ho visto i carabinieri e vetri per terra. Parlando con i miei amici mi hanno assicurato che la rottura del vetro dell'autobus fosse stata accidentale e non voluta.Chiaramente il tipo era pienissimo come il 90% degli altri. Però quando siamo andati via non era ancora scoppiata nessuna rissa e dopo come è proseguita la serata non so, sembrava si fosse sistemato tutto.

Il posto in questione e' il ritrovo abituale dei giocatori di Rugby Parma e Gran , sabato sera i ragazzi di Rugby Parma erano ancora in Francia, ma ho parlato con gente che era li che mi ha garantito che le notizie di stampa erano un po esagerate.

yeti ha scritto:Risse in campo? Ma non se ne sono sempre viste, anzi, in passato più che ora? Cos'è 'sta storia che appena volano due schiaffoni in campo si urla allo scandalo? Capisco i casi di ubriachezza molesta fuori dal campo (da condannare) ma lasciamo stare le risse in campo. Hanno fatto sempre parte del rugby. Il problema è che la gente adesso non sa più menarsi. Una volta, se c'era qualche problema si pigliava un fiasco di vino, si andava sotto un albero e giù a darsele di santa ragione. Finito di menarsi, giù a tracannare dalla stessa bottiglia e amici come prima. Nel rugby c'era una sanissima cultura della scazzottata: era un evento del gioco, uno scambio di opinioni tra due o più gentiluomini leggermente alterati i cui mezzi d'espressione erano condizionati dalle circostanze ambientali (manca il tempo materiale per intavolare lunghe discussioni chiarificatorie) e da certi impedimenti fisici (certe parole col paradenti sono proprio impronunciabili). Gli arbitri lasciavano fare, non si davano nemmeno i cartellini gialli o rossi per queste cose. C'era la consapevolezza (straordinario mezzo di autocontrollo e di autoregolazione, in questi casi) che non si sarebbe mai trasceso, che il tutto era effettivamente un elemento costitutivo di un fatto più grande. Ci si menava si, ma con criterio e sapendo che dopo la conclusione sarebbe stata ovviamente la rappacificazione e lo spegnersi dei bollenti spiriti.
Ma ora? Manco più scazzottarsi un po'?

G.

Amico Yeti come hai raggggione tu!!! io ancora mi ricordo videocassette 24 ore su 24 al Ned Kelly delle piu' memorabili scazzottate degli anni 70' e 80' e in tempi recenti Italia vs ABs a Genova nel 2000 dove Nanni Nanolo (Raineri) se la prese con quel coso brutto di Filo Tiatia e da li' mega scazzottata a bordo campo dietro l'H dello Stadio Marassi. In conferenza stampa l'allora capitano degli ABs dichiaro': "La rissa? si stavano solo conoscendo meglio!"

Pukana ha scritto: ...
Amico Yeti come hai raggggione tu!!! io ancora mi ricordo videocassette 24 ore su 24 al Ned Kelly delle piu' memorabili scazzottate degli anni 70' e 80' e in tempi recenti Italia vs ABs a Genova nel 2000 dove Nanni Nanolo (Raineri) se la prese con quel coso brutto di Filo Tiatia e da li' mega scazzottata a bordo campo dietro l'H dello Stadio Marassi. In conferenza stampa l'allora capitano degli ABs dichiaro': "La rissa? si stavano solo conoscendo meglio!"

Già, Raineri allora rischiò di finire sottoterra, viste le dimensioni tra i contendenti.
Tornando ai fattacci odierni, il problema, come sabato scorso a Treviso, nasce dall'abitudine anglosassone, british, celtica, ecc., di non tirarsi mai indietro, nè sul campo nè davanti ad un boccale di birra, a prescindere dallo sport o dall'attività praticata. Come ho detto la volta scorsa la sfiga è che in questo periodo in Italia, causa coppe, giocano parecchie squadre british di rugby, pertanto il capro espiatorio, davanti all'ignoranza collettiva, diventa appunto il rugby.

ragazzi..ma lo sapete benissimo che gli inglesi quando bevono diventano degli animali...specie fuori da casa loro...dove prenderebbero legnate dai bobbies....
un esempio....qua in Australia,gli inglesi sono odiati a morte.....perchè???perchè vengono qua convinti di essere ancora i padroni di questa stupenda isola,e fanno quel che vogliono....
ne ho l'esempio..tra i miei coinquilini due sn English...e nn vi dico quanto gli sopporto....sn più simpatici i due Francesi...

perbacco ha scritto:Chiaramente il tipo era pienissimo come il 90% degli altri.

uhm. torniamo al topic su Severgnini, in cui gli si dava contro perchè si faceva qualche dubbio sulla glorificazione dell'alcool operata nel nostro sport?

yeti ha scritto:da certi impedimenti fisici (certe parole col paradenti sono proprio impronunciabili).

effettivamente noi volevamo fare una chiamata di touch Sturmtruppen. ma dopo che a chi l'ha proposta, mentre la proponeva, è partito il paradenti di bocca, infiggendosi nell'occhio di un altro, abbiamo lasciato cadere l'idea

vecchioubo ha scritto:

Flor ha scritto:

Flor ha scritto:Incredibile scoop!!!!!!!!!!!!!!!

Edd Thrower, nella foto nell'articolo, e' il forumista Umaga4ever!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ditemi che non e' lui!!!!!!!!!!!!

E' possiblie, anche perchè il fatto è avvenuto davanti al locale dove l'Umaga de noantri l' anno scorso si intrattenne a cantare con la piloneria locale, in mezzo ai Saints pieni come navi.

ricordo che ero in mezzo a De Marchi, Staibano ed un certo Thompson, ricordo che dopo il canto è iniziato un simpatico gioco tra giocatori, volevano coinvolgere anche me, il gioco consisteva nel dare cazzotti sul petto alla persona che era di fronte, inizia il gioco il buon Thompson che rifila un terra-terra ad un suo compagno, il movimento dell'aria mi ha fatto fare un passo indietro, un passo che mi ha salvato, poco dopo vedo il tallonatore campione del mondo che prendeva a cazzotti un muro, chiedo ad un dirigente dei saints che fosse successo e lui candidamente mi dice "ha perso la gara di cazzotti, ora è arrabbiato perchè lui non vuole perdere mai....", poco dopo il nostro simpatico amico si è involato verso il centro di parma a prendere a spallate qualche bus....

zorrykid ha scritto:

delay ha scritto:episodio assolutamente da condannare esattamente come l'altra volta...
però... lo faccio .. che dite no si ?

leggetevi il modo in cui viene data la stessa notizia da due fonti diverse :

http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Rugby ... lesi.shtml

ed il mitico :

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=228220

Effettivamente un articolo inopportuno, come si fa ad associare il rugby con Michael Schumacher? Dopo anni per far conoscere la palla ovale dovremo ancora sentire commenti di questo tipo: "Ah, giochi a rugby, quello con il casco..."

effettivamente cè qualcosa di strano
ma nei forumisti o almeno in qualcuno che deve avercela col Giornale...motivi politici??
l'articolo non è un articolo ma fa parte della colonna "brevi dallo sport"
il minimo sindacale di notizie sportive generali , praticamente un trafiletto

quindi verrebbe da dire
il giornale non ha voluto dare la minima importanza a questa storia ma metterla giusto per non bucare 8appunto la rosea ci fa un articolo!)

e finisce insieme a schummi e altre .....

sarà meglio che quel qualcuno continui a citare l'urlo del questurino che il livello è quello

billingham ha scritto:

yeti ha scritto:da certi impedimenti fisici (certe parole col paradenti sono proprio impronunciabili).

effettivamente noi volevamo fare una chiamata di touch Sturmtruppen. ma dopo che a chi l'ha proposta, mentre la proponeva, è partito il paradenti di bocca, infiggendosi nell'occhio di un altro, abbiamo lasciato cadere l'idea

Loooooooooooool!!!!