volenterosasecondalinea ha scritto:purtroppo hanno solo dato un replay veloce e quindi non ricordo nitidamente,ma se non erro parisse sollevato da una seconda passa la palla che viene intercettata in quanto l'inglese era già davanti a lui.
non sono un gran conoscitore del regolamente come il 99% dei rebbisti,ma siccome il giocatore si trovava dietro il pallone non penso che fosse un'azione regolare,altrimenti tutti andrebbero ad aspettare la palla tra le fila avversarie no?
ripeto però che non ho un ricordo nitido dell'azione ma lo stesso mazzariol ha detto che nutriva forti dubbi su questa azione.
1. In touch, andare oltre il corridoio è falloso, fino a quando il touch è finito.
2. L'Italia ha fatto cessare il touch, uscendo dalla linea dei 15 metri: in quel momento si è entrati in fase di gioco aperto.
3. Parisse era legato ad un compagno, ma nessun avversario contrastava, per cui si è rimasti in fase di gioco aperto, perché non si era formata né maul, né ruck.
4. Gli inglesi, essendo il touch finito, e trovandosi in fase di gioco aperto, senza il pallone in possesso di un compagno, si sono posizionati dove meglio credevano, partendo dalla loro posizione regolare.
Quando Sergio Parisse ha deciso di passare egualmente il pallone, tutti i giocatori erano in gioco.
L'Italia, nei Sei Nazioni scorsi, ha usato la stessa tattica, ottenendo anche dei calci di punizione a favore, proprio contro l'Inghilterra:
touch inglese, formazione di un gruppo di giocatori inglesi legati, pallone al tallonatore che sopraggiungeva (e quindi non agli uomini più avanzati), nessun italiano a contrastare il gruppo d'inglesi (e quindi nessuna maul formata), gruppo di inglesi che avanza (e quindi fine del touch), Festuccia che aggirava il gruppo di inglesi e placcava il portatore di palla.
Fallo a favore dell'Italia per "muro".
In gioco aperto succede spesso che i giocatori si "infiltrino" nelle linee avversarie. L'esempio è un calcio d'inizio o di invio: se la squadra avversaria di chi calcia fa l'ascensore, spesso gli attaccanti si pongono ai lati degli avversari che sollevano, pronti ad intervenire in caso di schiaffetto del pallone all'indietro. In genere chi attacca non si "£infiltra" più di tanto in questo caso, perché se l'ascensore riesce bene ed il giocatore che salta cattura il pallone, devono velocemente tornare indietro per un'eventuale maul.