forum.rugby.it

diddi ha scritto:1. Parla con una testata francese, sta evidentemente facendo pretattica. Le nostre possibilità aumentano esponenzialmente se la Francia è convinta di vincere.

2. Attento alle parole che inserisci nei titoli (e non solo)! Non è proprio il caso di citare l'Altissimo per così poco...

quoto alla massima potenza

....io mi infastidisco per:
1. Titoli di 3d che non c'entrano nulla con il soggetto del 3d
2. Migliaia di post per esprimere sempre lo stesso concetto con le stesse argomentazioni

Non mi danno fastidio le opinioni su Mallet dell'amico veteroprussiano (su cui al momento non sono d'accordo - magari tra 2 anni cambierò idea), che sono lecite, legittime e comunque sollecitano il dibattito che è il sale del forum, però se tutti postassimo 15volte al giorno per esprimere gli stessi concetti dove andrebbe la leggibilità del forum?

Scusate lo sfogo, con il massimo rispetto e cordialità...

Comunque mi trovo assolutamente d'accordo con l'interpretazione di "pre-tattica" del nostro mentore diddi .
....e poi dovessimo prendere sempre alla lettera giornali e giornalisti....

inollum ha scritto:....io mi infastidisco per:
1. Titoli di 3d che non c'entrano nulla con il soggetto del 3d
2. Migliaia di post per esprimere sempre lo stesso concetto con le stesse argomentazioni

Non mi danno fastidio le opinioni su Mallet dell'amico veteroprussiano (su cui al momento non sono d'accordo - magari tra 2 anni cambierò idea), che sono lecite, legittime e comunque sollecitano il dibattito che è il sale del forum, però se tutti postassimo 15volte al giorno per esprimere gli stessi concetti dove andrebbe la leggibilità del forum?

Scusate lo sfogo, con il massimo rispetto e cordialità...

Comunque mi trovo assolutamente con l'interpretazione di "pre-tattica" del nostro mentore diddi .
....e poi dovessimo prendere sempre alla lettera giornali e giornalisti....

Il titolo era una espressione di frustrazione veramente al inglese.

Tutti noi voliamo vincere! E io nel fondo del cuore penso che abbiamo giocatori bravi abbastanza per vincere il Mondiale e non solo il 6N. Non abbiamo il stesso numero di giocatori del Inghilterra, ma guardate la grande Germania che ha vinto Italia 90 con 12 13 giocatori che giocavano al estero!

Mi fa un rabbia quando ce un allenatore che fa piccioli sbagli che costano al grande spreca un potenziale. Gurda L'Argentina, che veramente non penso sia molto meglio di noi uomo per uomo, ma sono riusciti ad arrivare nei semi!

E finalmente, si e solo rugby, non sono bimbi che muoiono di fame!

Per quello sono Molto più serio e non mi arrabbio mai, perché la rabbia non serve a niente ma e divertente nello sport

mi trovo d'accordo con diddi; e aggiungo che secondo me sta portando avanti una sorta di braccio di ferro "politico" con la fir, mallet vuole naturalizzare qualche sudafricano... ma è un caso che quando parla con la stampa estera le dice forti e chiare? vi ricordate l'intervista che concesse ad un quotidiano neozelandese.

Le stesse cose le diceva Johnstone e gli tiravate cacca a pacchi.....

ma tanto... è solo questione di tempo....

anche il tempo di Mallet passerà.........

tra 20 anni quando la gestione Dondi sarà solo un pallido ricordo e i soldi del 6 nazioni saranno stati investiti per la diffusione di base di questo magnifico sport, di tutto questo nessuno si ricorderà più.

Io racconterò ai niei nipotini, davanti al caminetto crepitante nelle serate invernali queste storie, di polemiche, di miopie, di bassi interessi di bottega, e loro diranno "dai nonno..ancora ancora..raccontami di quella volta che Dondi assunse Johnstone con un fax senza sapere nulla di lui, " oppure " dai nonno raccontami di quella volta che dondi disse che non si poteva giocare il 6 nazioni a Padova perchè faceva troppo freddo" oppure "nonno, e quella volta che ha tolto la penalizzazione in camera di conciliazione...dai nonno racconta" ed io proverò a raccontare.... ma tutto si perderà nella nebbia della memoria e piano piano mi assopiro accarezzando il labrador, con la pipa spenta in bocca....

bogi ha scritto:Le stesse cose le diceva Johnstone e gli tiravate cacca a pacchi.....

ma tanto... è solo questione di tempo....

anche il tempo di Mallet passerà.........

tra 20 anni quando la gestione Dondi sarà solo un pallido ricordo e i soldi del 6 nazioni saranno stati investiti per la diffusione di base di questo magnifico sport, di tutto questo nessuno si ricorderà più.

Io racconterò ai niei nipotini, davanti al caminetto crepitante nelle serate invernali queste storie, di polemiche, di miopie, di bassi interessi di bottega, e loro diranno "dai nonno..ancora ancora..raccontami di quella volta che Dondi assunse Johnstone con un fax senza sapere nulla di lui, " oppure " dai nonno raccontami di quella volta che dondi disse che non si poteva giocare il 6 nazioni a Padova perchè faceva troppo freddo" oppure "nonno, e quella volta che ha tolto la penalizzazione in camera di conciliazione...dai nonno racconta" ed io proverò a raccontare.... ma tutto si perderà nella nebbia della memoria e piano piano mi assopiro accarezzando il labrador, con la pipa spenta in bocca....

Fermate la gara di "Post dell'anno di rugby.it 2008" e consegnate subito il premio a bogi. Un mito vivente.

la locuzione è incontestabile, soprattutto per un inglese ( oh my god è absolutely polite)
oldprussians è un grintoso appassionato dell'ITALIA e non vuole darsi per vinto a priori
Va bene ...
ma Mallet è un tecnico, soprattutto un tecnico, che dice 2 cose :
una specifica --ci aspetta una partita da 30 placcaggi a giocatore
una generale -- il parco giocatori italiano è limitato, rispetto al livello del 6N,
vale a dire, l'Italia riesce a partecipare ad un torneo di altissimo livello grazie ad una elite di giocatori che non corrisponde al movimento di qualche migliaio di praticanti.
(L'esempio di Germania, 13 giocatori, che vince Italia 90 è solo apparentemente pertinente , perchè non è nemmeno confrontabile il logorio fisico dei due sport).

C'è qualcuno che onestamente può dire che Mallet ha torto ?

Sei proprio sicuro, BOGI, che sarebbe meglio investire solo nel movimento e rinunciare per qualche anno al 6N?

piacerebbe vedere tutta la intervista, invece di un piccolo segmento

non credo per un mili secondo che il corpus della intervista sia NON POSSIAMO VINCERE

"forse era nel contesto...con questo pacro di giocatori...non possiamo competiire seriamnete con francia"

o forse..
"SE giochiamo come en Cardiff..non possiamo vincere..."

impossibile che avrebbe detto quesot che sia riportato senza ultierioi parole

perche se fosse cosi...dovrebbe dimettersi

I problemi del nostro movimento a livello internazionale nascono dalle giovanili. Leggetevi il comunicato FIR dell'ultima convocazione dell'under 20 con la Francia e fate la traduzione.
Traduzione interpretata:
Non rompete sulle convocazioni che tanto facciamo quello che ci pare. Le convocazioni sono discutibili ma non è importante vincere ma fare esperienza (nella migliore versione, nella peggiore abbiamo i nostri cocchi...) . Sembra che parlino dell'under 13...
Dove pensate che si vada a finire con questa logica (parola grossa in questo caso)?
W l'Italia!
pilonegrosso

L3gs ha scritto:

bogi ha scritto:Le stesse cose le diceva Johnstone e gli tiravate cacca a pacchi.....

ma tanto... è solo questione di tempo....

anche il tempo di Mallet passerà.........

tra 20 anni quando la gestione Dondi sarà solo un pallido ricordo e i soldi del 6 nazioni saranno stati investiti per la diffusione di base di questo magnifico sport, di tutto questo nessuno si ricorderà più.

Io racconterò ai niei nipotini, davanti al caminetto crepitante nelle serate invernali queste storie, di polemiche, di miopie, di bassi interessi di bottega, e loro diranno "dai nonno..ancora ancora..raccontami di quella volta che Dondi assunse Johnstone con un fax senza sapere nulla di lui, " oppure " dai nonno raccontami di quella volta che dondi disse che non si poteva giocare il 6 nazioni a Padova perchè faceva troppo freddo" oppure "nonno, e quella volta che ha tolto la penalizzazione in camera di conciliazione...dai nonno racconta" ed io proverò a raccontare.... ma tutto si perderà nella nebbia della memoria e piano piano mi assopiro accarezzando il labrador, con la pipa spenta in bocca....

Fermate la gara di "Post dell'anno di rugby.it 2008" e consegnate subito il premio a bogi. Un mito vivente.

Avallo la mozione.

Lo scritto di bogi è da porre in rilievo sotto il capitolo dell'esegesi (ermeneutica nell'eventualità qualcuno trovasse tracce di canonizzazione del gioco).

frankye88 ha scritto:Ma vi infastidite per un "O mio Dio"?
Bah...

Chi mi cerca?

G.

Io sento puzza di dimissioni dopo aver letto un intervista cosi'.
Del resto non e' niente di piu' o di meno di quello che ha dichiarato dopo la partita con il Galles, quando ha detto che i giocatori che ha a disposizione sono quello che sono e che se sono disposti a crescere e imparare bene altrimenti continueremo a perdere.
Sic!

pilonegrosso ha scritto:I problemi del nostro movimento a livello internazionale nascono dalle giovanili. Leggetevi il comunicato FIR dell'ultima convocazione dell'under 20 con la Francia.
Le convocazioni sono discutibili ma non è importante vincere ma fare esperienza

Se questa politica fosse applicata con lucida prospettiva, è una politica buona: meglio far giocare un prospetto con ampie possibilità di miglioramento anche se acerbo/poco affidabile, che un giocatore più solido ma senza grosse prospettive di miglioramento.

Questo è uno dei vantaggi dei tornei senza promozioni/retrocessioni, sia a livello professionistico che giovanile!

Se invece fosse vera l'altra lettura (faccio giocare solo i giocatori delle squadre più servili alla federazione) allora...

ecco un bell'incoraggiamento per i nostri giocatori!!!
Cito dall'intervista a a mallett :
«Con il preparatore Alex Marco abbiamo fatto il giro dei campi italiani e ci siamo resi conto di avere delle riserve di giocatori molto magre, se gli atleti che sono in campo non sono all'altezza non ce sono altri che possano sostituirli».

A parte che dovrebbe farsi anche un giretto a vedere "gli atleti" non convocati che giocano all'estero..questo puo pensarlo , ma non dirlo, é inacettabile!
come on nick!

PiVi1962 ha scritto:

Se questa politica fosse applicata con lucida prospettiva, è una politica buona: meglio far giocare un prospetto con ampie possibilità di miglioramento anche se acerbo/poco affidabile, che un giocatore più solido ma senza grosse prospettive di miglioramento.

Questo è uno dei vantaggi dei tornei senza promozioni/retrocessioni, sia a livello professionistico che giovanile!

Se invece fosse vera l'altra lettura (faccio giocare solo i giocatori delle squadre più servili alla federazione) allora...

Certo, ma non lo annunci dopo tre scoppole cambiando completamente linea rispetto a quanto detto in precedenza...
Il giustificazionismo a priori cerca ( ) di coprire una bella coda di paglia...
Se per di piu' l'uva è troppo in alto diciamo anche che c'è l'azione meritoria di far fare esperienza ai piu' piccoli...
Ho sempre sostenuto che non si deve essere troppo critici, ma quando l'arroganza fa fare dichiarazioni sgangherate è giusto che qualcuno sottolinei le offese all'intelligenza. Qualcuno risponderà dei risultati o tanto chissenefrega della maglia e del tricolore purchè giochi chi pare a me o a qualcuno sopra di me? Che poi magari mi piazza ad allenare da qualche parte?
W l'Italia!
pilonegrosso