forum.rugby.it

Bellissimo! Bellissimo!
PAOLINI, UNO DI NOI! UNO DI NOI PAOLINI UNO DI NOI!
Mi sono commosso.
Ho rivissuto momenti che, pur essendo ben impressi nella mia mente,
vederli in TV e condivisi da altri ...fanno un grande effetto sulla mia emotività.
Ho giocato per 21 anni.
Under 9 e 11 (Pulcino da 7 anni d'età in poi) Under 11 e 13 (Aquilotto)
Under 15 (Aquila), Under 17 e 19 (Giovanile) 1ª Squadra (Serie B e 3 anni in A2)
ho vissuto tutto (e di +) quello che s'è visto nel documentario di Paolini.
Ora spero che, come ha detto quel signore anziano (non sò il nome) che
era con Paolini sul campo di Worwichshire (???), dopo essermi "organizzato"
con gli impegni familiari (quindi verso i 45/50 anni d'età, spero),
potrò dedicarmi al Rugby, trasmettere quello che ho dentro e
....soprattutto tenere lontano i ragazzi della terrorizzanti piaghe
che questa dannata società ci regala!

frank va sul nostro sito.. trovi foto ed immagini delle fanciulle!!

So che sarà impossibile, ma sarebbe bello conoscere il pensiero sul documentario di qualche spettatore incidentale.... qualcuno che non ha mai avuto alcun contatto col Rugby (è pieno in italia di persone in questa condizione..)

pinghial ha scritto:frank va sul nostro sito.. trovi foto ed immagini delle fanciulle!!

Sì sì ci sono già andata Ma speravo di vedervi anche in TV

bogi ha scritto:So che sarà impossibile, ma sarebbe bello conoscere il pensiero sul documentario di qualche spettatore incidentale.... qualcuno che non ha mai avuto alcun contatto col Rugby (è pieno in italia di persone in questa condizione..)

Allora posso raccontarti del mio capo, tifoso di calcio e della Juve, che sto lentamente ma inesorabilmente avvicinando a questo sport.
Su mio suggerimento, ieri ha visto il documentario di Paolini e gli e' piaciuto tantissimo. E si e' sinceramente dispiaciuto del fatto che il mondo del pallone rotondo che praticava lui un tempo, su uno scalcagnato campetto vicino Reggio Emilia, si sia cosi' allontanato dai valori sani che ha visto nel filmato, quando ancora un giocatore si giudicava "dal coraggio, dall'altruismo, dalla fantasia". E si e' rivisto nel ruolo dell'allenatore-educatore, quando prima di fare entrare i bambini piccini in campo gli faceva ripetere le tabelline, cosi' ripassavano un po' di aritmetica e a quelli piu' duri di comprendonio faceva il ripasso dei mesi dell'anno e dei giorni della settimana.
Ma il mio capo e' una persona speciale!!!!!!!!!

lagisquet78-98 ha scritto:Bellissimo! Bellissimo!
PAOLINI, UNO DI NOI! UNO DI NOI PAOLINI UNO DI NOI!
Mi sono commosso.
Ho rivissuto momenti che, pur essendo ben impressi nella mia mente,
vederli in TV e condivisi da altri ...fanno un grande effetto sulla mia emotività.
Ho giocato per 21 anni.
Under 9 e 11 (Pulcino da 7 anni d'età in poi) Under 11 e 13 (Aquilotto)
Under 15 (Aquila), Under 17 e 19 (Giovanile) 1ª Squadra (Serie B e 3 anni in A2)
ho vissuto tutto (e di +) quello che s'è visto nel documentario di Paolini.
Ora spero che, come ha detto quel signore anziano (non sò il nome) che
era con Paolini sul campo di Worwichshire (???), dopo essermi "organizzato"
con gli impegni familiari (quindi verso i 45/50 anni d'età, spero),
potrò dedicarmi al Rugby, trasmettere quello che ho dentro e
....soprattutto tenere lontano i ragazzi della terrorizzanti piaghe
che questa dannata società ci regala!

quel signore anziano è Ino Pizzolato.

Grazie Tonione,
forze Paolini lo ha anche presentato ma io non ero attento.
ONORI A INO PIZZOLATO!
Cmq, ho registrto in VHS il documentario e penso che non cancellerò mai il nastro (anzì farò delle copie su DVD) perchè quello che ha detto mi servirà da mentore.

ragazzi su

http://www.veoh.com/videos/v6386223WFNfXgpc

é possibilie trovare quasi tutto il filmato, mi scuso ma ho iniziato la registrazione alle 14.16 quindi ho perso + o meno 6-7 minuti di filmato.

ciao

118 ha scritto:ciao centone, io purtroppo non ero li, vivo a 90 km da ondra ed andare alla sessione del martedì considerando il traffico ci metto + o meno 2 ore di macchina, e quindi non ho potuto attendere.
il ragazzo delle fotocopie è riccardo, in precendenza lui giocava a tradate (è amico di billie).

grande berna!!!!!!! l'orgoglio di noi gialloblu

Bellissimo. Registrato su DVD.

Come posso mandarvi un DVD affinché qualche anima pia me lo possa masterizzare con il filmato?

thanks

greg70 ha scritto:Bellissimo. Registrato su DVD.

uhhhhhhhhhhh me lo masterizzi e me lo porti a roma???????? offro una birra a te e un pacco di plasmon al pupo

bluffer ha scritto:Come posso mandarvi un DVD affinché qualche anima pia me lo possa masterizzare con il filmato?

thanks

Se mi mandi l'indirizzo in pvt te lo spedisco sabato (prima non penso di riuscire a passare in posta). Per il DVD non ti preoccupare, avanzo una birra appena passo per Treviso.

una parola MAGISTRALE

bogi ha scritto:So che sarà impossibile, ma sarebbe bello conoscere il pensiero sul documentario di qualche spettatore incidentale.... qualcuno che non ha mai avuto alcun contatto col Rugby (è pieno in italia di persone in questa condizione..)

non so posso farmi riconoscere nella situazione di "chi non ha mai avuto nessun contatto con il rugby". dell'esistenza di questo sport ne sono a conoscenza da sempre, ma ho visto la prima partita in tv nel 2001 pe u na fortuita casualità (stava nascendo mia figlia ed ero appena tornato a casa dopo una nottata passata in sala parto. prima di tornare in ospedale accendo al tv e c'era una partita dell'italia: non mi ricordo contro chi).

da quel momento ho continuato a vedere partite di questo sport non capendoci niente ma ogni volta qualcosina di più. ammetto che Cecinelli, per me che non ne sapevo nulla, è stato utile.
Mi ci sono messo d'impegno e sono riuscito a capirne almeno le regole, di questo sport. E mi ha convinto a tornare a vedere un match dal vivo (l'ultima volta è stata nell'adolescenza, tra calcio e basket), dato che sono andato a saint etienne con la mia compagna incinta di sette mesi e ora siamo al flaminio con la più piccola tifosa dell'Italia (Greta era presente contro l'inghilterra che non aveva compiuto nemmeno tre mesi).

scusate questa lunga introduzione, ma mi è servita per poter parlare del film di paolini.

Bello. soprattutto nel far vedere come sia "semplicemente" né più né meno uno sport, che uno "...può giocare sia due volte alla settimana più la partita il sabato...", per tutta la vita. Ha dato umanità a qualcosa che invece può correre il rischio di finire relegato nel mondo dello spettacolo (altri sport insegnano: non solo il calcio in Italia, pensate al basket negli states)
Personalmente mi ha fatto molta invidia Paolini: un estraneo al mondo del rguby che, solo per l'amore e la passione mostrata, è riuscita ad andare "dentro" questo mondo fino a farne parte, parlando con le persone che sono un pezzettino di storia di questo sport e andando in luoghi leggendari (memorabile la scena di Paolini seduto nello spogliatoio al posto di di Wilkinson).

Concordo con chi dice che questo lavoro è utilissimo per far crescere il rugby in Italia perché non basta lo spettacolo "à la Guazzini". La scena finale del ragazzino che si fa 5 km a piedi per poter essere all'allenamento è bellissima

cinematograficamente, permettetemelo, credo che paolini abbia avuto vita facile, pescando a piene mani dal mondo dalla tradizione italiana (basti pensare al neorealismo).