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le idee ci sono e molto buone,adesso dondi deve darsi da fare(e non solo lui)

la verita' e' che mallet snobba il campionato italiano a prescindere, ieri era a vedere la finale di coppa italia?no. parla sempre di inserire 3-4 stranieri e poi non va a vedere i giovani italiani. sembra molto pessimista sul futuro del rugby italiano ma e' qui da solo 3 mesi. ha portato nel 6 nazioni un trentenne sudafricano(erasmus)trascurando orlando, barbieri, zaffiri..ma non era meglio portare un giovane piuttosto?e' vero noi non abbiamo una vastissima scelta ma 30 italiani forti li abbiamo, se poi lui ne vuole 100..poi qualcuno mi dovrebbe spiegare cos'ha robertson piu' di nitoglia o di sepe, cioe' se questi sono gli stanieri di cui ha bisogno l'italia possiamo anche farne a meno

Il Super 10 ha molte cose che non vanno e siamo d'accordo, a cominciare dall'eccesso di stranieri. Ma che da questo campionato non possa uscire nulla di buono non sono d'accordo....Ghiraldini, Marcato, Sole, Zanni e Galon fino a prova contraria sono espressione del Super 10 e non mi sembra non siano migliorati negli ultimi anni. Il problema del S10 è che gli italiani giovani li fanno giocare poco o niente. Quanto ai campionati stranieri, Bergamirco e Canale mi sembrano addirittura involuti per certi versi, mentre Festuccia ha perso proprio il posto in nazionale...Il problema delle selezioni nelle coppe europee è reale ma la federazione può poco se la lega dei club non accetta il principio della fusione. Il bello è che anche su questo forum si critica tantissimo la FIR, ma sulle responsabilità dei club come freno al movimento c'è un silenzio omertoso. Il numero dei praticanti è raddoppiato negli ultimi 10 anni grazie al 6N ed alla nazionale che trascina, malgrado i pochi risultati, mentra la Lega si spacca e 2 club l'abbandonano per insanabili divergenze con gli altri........

supermax ha scritto:Il Super 10 ha molte cose che non vanno e siamo d'accordo, a cominciare dall'eccesso di stranieri. Ma che da questo campionato non possa uscire nulla di buono non sono d'accordo....Ghiraldini, Marcato, Sole, Zanni e Galon fino a prova contraria sono espressione del Super 10 e non mi sembra non siano migliorati negli ultimi anni. Il problema del S10 è che gli italiani giovani li fanno giocare poco o niente. Quanto ai campionati stranieri, Bergamirco e Canale mi sembrano addirittura involuti per certi versi, mentre Festuccia ha perso proprio il posto in nazionale...Il problema delle selezioni nelle coppe europee è reale ma la federazione può poco se la lega dei club non accetta il principio della fusione. Il bello è che anche su questo forum si critica tantissimo la FIR, ma sulle responsabilità dei club come freno al movimento c'è un silenzio omertoso. Il numero dei praticanti è raddoppiato negli ultimi 10 anni grazie al 6N ed alla nazionale che trascina, malgrado i pochi risultati, mentra la Lega si spacca e 2 club l'abbandonano per insanabili divergenze con gli altri........

quasi totalmente d'accordo

paparoga ha scritto:

supermax ha scritto:Il Super 10 ha molte cose che non vanno e siamo d'accordo, a cominciare dall'eccesso di stranieri. Ma che da questo campionato non possa uscire nulla di buono non sono d'accordo....Ghiraldini, Marcato, Sole, Zanni e Galon fino a prova contraria sono espressione del Super 10 e non mi sembra non siano migliorati negli ultimi anni. Il problema del S10 è che gli italiani giovani li fanno giocare poco o niente. Quanto ai campionati stranieri, Bergamirco e Canale mi sembrano addirittura involuti per certi versi, mentre Festuccia ha perso proprio il posto in nazionale...Il problema delle selezioni nelle coppe europee è reale ma la federazione può poco se la lega dei club non accetta il principio della fusione. Il bello è che anche su questo forum si critica tantissimo la FIR, ma sulle responsabilità dei club come freno al movimento c'è un silenzio omertoso. Il numero dei praticanti è raddoppiato negli ultimi 10 anni grazie al 6N ed alla nazionale che trascina, malgrado i pochi risultati, mentra la Lega si spacca e 2 club l'abbandonano per insanabili divergenze con gli altri........

quasi totalmente d'accordo

Concordo anche io con supermax sul tanto famigerato S10, cosa che spesso induce a non riconoscere indizi e segnali di cambiamento e crescita.
A tale proposito, però, partendo dai recenti risultati nelle coppe da parte dei club, ho alcune perplessità rispetto alle ipotizzate super-selezioni.
Molto probabilmente mi sbaglio e sicuramente conosco poco la questione, ma credo che i risultati delle squadre italiane di quest'anno, se considerate anche in relazione ad un trend degli ultimi 3-4 anni, dimostrino che siamo decisamente più competitivi. Se stessero così le cose, un drastico peggioramento il prossimo anno sarebbe davvero una sorpresa.
Le italiane che partecipano alle coppe non sono poi così numerose come le inglesi o francesi. 3-4 squadre (penso a Treviso, Viadana, Calvisano, Overmach) che, in casa e saltuariamente fuori casa, riescono a tenere testa e a vincere, ed altre (penso al Petrarca, e ad alcune partite del Gran) che seppur mediante cambiamenti non minimali riescono a ben figurare e a vincere.
Detto questo, non sarebbe il caso di insistere in questa direzione, affrontando però in maniera più decisa la questione del n° stranieri? (che, visto sotto una diversa prospettiva, è anche l'effetto del ridotto n° di giovani italiani, o no?)

paparoga ha scritto:

supermax ha scritto:Il Super 10 ha molte cose che non vanno e siamo d'accordo, a cominciare dall'eccesso di stranieri. Ma che da questo campionato non possa uscire nulla di buono non sono d'accordo....Ghiraldini, Marcato, Sole, Zanni e Galon fino a prova contraria sono espressione del Super 10 e non mi sembra non siano migliorati negli ultimi anni. Il problema del S10 è che gli italiani giovani li fanno giocare poco o niente. Quanto ai campionati stranieri, Bergamirco e Canale mi sembrano addirittura involuti per certi versi, mentre Festuccia ha perso proprio il posto in nazionale...Il problema delle selezioni nelle coppe europee è reale ma la federazione può poco se la lega dei club non accetta il principio della fusione. Il bello è che anche su questo forum si critica tantissimo la FIR, ma sulle responsabilità dei club come freno al movimento c'è un silenzio omertoso. Il numero dei praticanti è raddoppiato negli ultimi 10 anni grazie al 6N ed alla nazionale che trascina, malgrado i pochi risultati, mentra la Lega si spacca e 2 club l'abbandonano per insanabili divergenze con gli altri........

quasi totalmente d'accordo

in gran parte d'accordo ankio. xò mi chiedo: sarebbe possibile una mossa forte della federazione x costituire le selezioni?vi faccio un esempio. la federazione acquisisce i contratti dei giocatori che intende utilizzare per le selezioni e li gestisce in proprio. sarebbe una cosa possibile?qualcuno sa se si può?e cosa ne pensate?secondo me sarebbe la soluzione ideale

Bello, mi piace! Il futuro, o meglio IL FUTURO oppure i futuri? Quali futuri?
Stiamo mettendo insieme: il futuro dei campionati, della nazionale, del movimento rugbistico nazionale e chi più ne ha più ne metta.
Ami modestissimo avviso il futuro non sarà altro che il risultato delle priorità che si tracciano oggi.
Quali sono queste priorità? Ma soprattutto chi le traccia?
Dalla stampa francese leggo che non si fa una tragedia della batosta con il Galles, tutti riconoscono che la nazionale è un cantiere aperto e che Livremont sta lavorando per il futuro.
Ora, cosa sarebbe successo da noi se il drop di Marcato fosse finito fuori?
Il buon Presidente Dondi, che piaccia o non piaccia è lui che ci ha portato al 6Naz, potrebbe sostenere con le elezioni alle porte un ennesimo cucchiaio di legno? Noi a quanti siamo arrivati? 5 o 6?
Bene, la Francia ne ha presi 14 nella sua storia e ci ha messo 50 anni (CINQUANTA) per vincere i primo 5 Naz.
Quanti fra di noi, che ne parliamo tanto, ma che poi incidiamo poco nelle scelte federali (rassegnamoci, è dura lo so, ma ci dobbiamo rasseganre ), sarebbero disposto a prendersi un cucchiaio di legno, ma a vedere 3 o 4 dei ns U20 e almeno il doppio degli ex U21 nella nazionale maggiore?
Noi ci culliamo con il giovane Marcato (che è stato migliore di quanto mi aspettassi) che ha 25 anni (VENTICINQUE), senz'altro non vecchio, ma neppure giovanissimo, direi. O con l'altro giovane Erasmus di 29 (VENTINOVE) anni
Se questo è tutto il "giovane" che sappiamo mettere in campo...ma che futuro ci aspettiamo?!
Per fortuna c'è stato l'esordio di Sgarbi... e poco altro.
Però se non vinciamo qualcosa succede il colpo di stato in FIR, gli sponsor non sganciano più grana, la gente non viene allo stadio, né la TV paga una ghinea. Allora lavoriamo sul breve per vincere una partita per il rotto della cuffia o due (come l'anno scorso) per il rotto ...di qualcos'altro. E questo a tutti i livelli, dalla Federaione ai Club (e qui sono d'accordissimo con quanto detto sopra da Emy) (Oh, hai visto?! )
Alla fine dello sfogo, con cui ho messo a dura prova la vs cortese pazienza, la domanda è solo una:
chi comanda?
Il Presidente o la Nomenklatura? I Club o gli Sponsor?
Sarebbe veramente impossibile prevedere un campionato in cui la FIR distribuisse per una volta ingenti sostegni ai club per far fronte ai minori introiti degli sponsor al fine di far crescere i giovani, almeno per un anno?
O fare una politica seria di scambi con le federazioni straniere e smetterla di vedere alcuni addetti dell'apparato fare gli offesi quando uno dei ns ragazzi se ne va all'estero?
Buona serata
pam

FalcoUD ha scritto:Un bravo tecnico va oltre al lavorare con quello che ha. Cerca di migliorare quello che ha...

Tipo Marcato per esempio...è uno scandalo se non gli si da una chance e non si cerca di migliorarlo;a mio avviso è già arrivato tardi in nazionale figuriamoci se gli tarpiamo le ali con Fraser...

FalcoUD ha scritto:Un bravo tecnico va oltre al lavorare con quello che ha. Cerca di migliorare quello che ha...

A questi livelli l'allenatore non deve migliorare i giocatori,deve solo farli giocare nella maniera che reputa più efficace per vincere ogni partita

gialula ha scritto:

FalcoUD ha scritto:Un bravo tecnico va oltre al lavorare con quello che ha. Cerca di migliorare quello che ha...

A questi livelli l'allenatore non deve migliorare i giocatori,deve solo farli giocare nella maniera che reputa più efficace per vincere ogni partita

Non sono d'accordo ai nostri livelli il tecnico della nazionale deve poter impostare una politica lungimirante, di almeno 5/6 anni, e condizionare le scelte dei club e della lega; secondo me Mallett è venuto proprio per creare non una nazionale vincente ma una filosofia di giocare "italiana" e gli va data tutta la fiducia possibile.

C'è da dire una cosa: ogni anno dopo il 6N si sente parlare di selezioni. Non se n'è mai fatto niente .Il problema è semplice: i club non faranno mai un suicidio rituale . Dondi è eletto dai club e non può scontentarli.

Conclusione: le selezioni non si faranno mai.

Sarei favorevole a un clopo di stato della FIR ma la vedo poco realistica.

L'unica possibilità è che siano i club a consorziarsi con l'aiuto della federazione dandosi un regolamento che prevede l'utilizzo di giocatori di sola formazione italiana. La vedo poco probabile ma a cosa serve avere una federazione se non si riesce a spingere i club a lavorare per il bene collettivo?

pilonegrosso ma te non lavori??ma sei un mantenuto nullafacente???

Caro il giustiziere, ho la fortuna di avere un lavoro che prevede viaggi e spostamenti e l'uso del computer. Vediamo se capisci cosa si puo' fare con un portatile in un aeroporto o in treno?
pilonegrosso

si potrebbe fare un super 10 composto da selezioni regionali

il giustiziere, non sarai mica il datore dilavoro di pilonegrosso?