Mi ricordo un articolo sulla gazzetta dello sport di un paio di anni fa' che sosteneva che l'italia e' il paese che ha vinto di piu' nel mondo negli sport di squadra (non mi ricordo se era in assoluto o per capita). In effetti aggiungendo altri sport a quelli gia' citati da Pier, pallavolo, basket, pallanuoto ci hanno dato belle soddisfazioni...comunque va detto che tutti questi sport hanno un following in Italia simile se non superiore a quelle in altre top nations in queste discipline, mentre il rugby in Italia rimane comunque meno seguito (sempre per capita) che in altri paesi top 10. Negli ultimi 2-3 anni pero' ho avuto l'impressione che qualcosa sta cambiando, piu' giovani che praticano lo sport, piu' attenzione mediatica, piu' rispetto a livello internazionale...queste sono cose che alla lunga fanno la differenza. Secondo me i problemi principali sono i seguenti:
a) tecnicamente la differenza tra noi e le altre top 6-7 nations sono evidenti...simple ball handling skills...questo e' secondo me dovuto al fatto che in Eng, NZ, Galles etc i ragazzini iniziano a giocare a rugby a 6-7 anni da noi storicamente piu' verso i 15...e certe skills a 15 anni non le impari...a little too late...
b) Super 10...troppi stranieri...what's the point? Specialmente se in Europa siamo 1 imbarazzo....
c) sono d'accordo con chi sostiene qui sopra che forse ci stiamo accontentando di poco. Sono sicuro che se analizziamo le partite 50/50 del 6N dal '00 dei nostri la maggior parte le abbiamo perse. Strano ma dal punto di vista di testa qualcosa non va a livello nazionale anche se credo la mentalita' d'accontentarci di "onorevoli sconfitte" sta passando. I'll put my hand up, quando un paio di anni fa si perdeva contro i francesi, inglesi, s.hemisphere di 20-25 punti mi andava bene, ora non piu'...e credo che lo stesso oggi valga per i 15 che scendono in campo.
In sostanza il nostro e' piu' un problema di qualita' che di quantita'...la quantita' si puo' raggiungere con piu' semplicita' rispetto alla qualita' non credete?
Eccelenza, Nulla nuovo...Mediocricita , Si
Moderatore: Emy77
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pier12345
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Per realmente fasre il salto di calita...ci sono dei passi chiari , concreti ed evidenti che la FIR puo fare, tranquilamente
1) EN PRIMIS......fermare la retrocessione per 3 stagioni
2) Incorparare i due finalisti del Serie A 1 nel Top10, = Top12
3) Ripetire la inclusione delle prossime finalisti del Serie A1 = Top14
4) nel stesso tempo ridorre i numeri di giocatori stranieri non elegibili per la nazionale , da 10 di oggi a 6.
5) Fare tutto per entrare nel magners league con due selezioni en 2009
6) Proponere al IRB di Includere Italia nel circuito del IRB'7s .....dove si muove molte sodli, sponsors, gioco super attrativo , e che porta sempre molti spettatori
una citta come invece di Roma, che prende i 6N...per esempio Venezia, o Sicilia ....questa tirarebbe molti personne piu vicino al sport ed per gli stranieri..sqaudre,tifosi ecc...giocare rugby 7 en Italia e anche molto attratiivo.cioe , enorme attenzione mediatico ed una bella giornato per tutti per assistere le partite
la lotta contra la retrocessione , poi il lotto per il neo promosso per sopravivere nel top10 sprecca troppe risorse en un movimiento dove non ci sono tanti risorse dedicato al rugby
in piu, questa da tempo ai varie sqaudre, con budgets piu mkodesto , di sfruttare i talewnti che hanno gia en casa, pero che non son forse ancora una garanzia nella lotta contra la retrocessione
i numeri dei stranieri e INSOPPORTABILE PER UN MOVIMIENTO COME IL ITALIANO
pensate soltanto nelle cantita di TEMPO dedicato per i direttore sportivi en mettere insieme 10 stranieri?
poi gli risorse economici per ognuno di quelli giocaotri son , nel rango dei piu modesti pagati circa 60,000 per giocatore! ( Stipendo, voli, commisioni, spese per la casa, psese per la machina, assicurazioni per la casa, machine , giocatore) Poi i varie intangibili costi come pagando clase di Italiano, le spese per portare forse la famiglia, poi il tempo per inserire ogni stagioni nuovi elementi, il costo del Visto, il tempo per la nulla osta, la permesso di soggiorno ecc ecc
allora moltiplicare questa per 10.....!
( c'e un club en Italia oggi che realmente, visto gli investimenti nelle ultimi 5 stagioni, UNA societa, che ha potuto rompere le barriere nei Coppe Europei???)
detto questo...se si chiede qualcosa asi Clubs..si deve anche appogiareli dal FIR......con soluzioni come la fermato della retrocessione...prendere en SERIO la filosofia delle Acadmie , smettere di seguire con la politica di equipare chiunque e tutti ovunque.
suppongo che la ragioni delle vostre succesi en tanti altri sports era perche i practicanti eranno nella sua grossa maggiornaza era sportisti fatto a casa
1) EN PRIMIS......fermare la retrocessione per 3 stagioni
2) Incorparare i due finalisti del Serie A 1 nel Top10, = Top12
3) Ripetire la inclusione delle prossime finalisti del Serie A1 = Top14
4) nel stesso tempo ridorre i numeri di giocatori stranieri non elegibili per la nazionale , da 10 di oggi a 6.
5) Fare tutto per entrare nel magners league con due selezioni en 2009
6) Proponere al IRB di Includere Italia nel circuito del IRB'7s .....dove si muove molte sodli, sponsors, gioco super attrativo , e che porta sempre molti spettatori
una citta come invece di Roma, che prende i 6N...per esempio Venezia, o Sicilia ....questa tirarebbe molti personne piu vicino al sport ed per gli stranieri..sqaudre,tifosi ecc...giocare rugby 7 en Italia e anche molto attratiivo.cioe , enorme attenzione mediatico ed una bella giornato per tutti per assistere le partite
la lotta contra la retrocessione , poi il lotto per il neo promosso per sopravivere nel top10 sprecca troppe risorse en un movimiento dove non ci sono tanti risorse dedicato al rugby
in piu, questa da tempo ai varie sqaudre, con budgets piu mkodesto , di sfruttare i talewnti che hanno gia en casa, pero che non son forse ancora una garanzia nella lotta contra la retrocessione
i numeri dei stranieri e INSOPPORTABILE PER UN MOVIMIENTO COME IL ITALIANO
pensate soltanto nelle cantita di TEMPO dedicato per i direttore sportivi en mettere insieme 10 stranieri?
poi gli risorse economici per ognuno di quelli giocaotri son , nel rango dei piu modesti pagati circa 60,000 per giocatore! ( Stipendo, voli, commisioni, spese per la casa, psese per la machina, assicurazioni per la casa, machine , giocatore) Poi i varie intangibili costi come pagando clase di Italiano, le spese per portare forse la famiglia, poi il tempo per inserire ogni stagioni nuovi elementi, il costo del Visto, il tempo per la nulla osta, la permesso di soggiorno ecc ecc
allora moltiplicare questa per 10.....!
( c'e un club en Italia oggi che realmente, visto gli investimenti nelle ultimi 5 stagioni, UNA societa, che ha potuto rompere le barriere nei Coppe Europei???)
detto questo...se si chiede qualcosa asi Clubs..si deve anche appogiareli dal FIR......con soluzioni come la fermato della retrocessione...prendere en SERIO la filosofia delle Acadmie , smettere di seguire con la politica di equipare chiunque e tutti ovunque.
suppongo che la ragioni delle vostre succesi en tanti altri sports era perche i practicanti eranno nella sua grossa maggiornaza era sportisti fatto a casa
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supermax
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Alcune delle soluzioni proposte da Pier sono condivisibili ma cozzano contro la volontà dei club. La Lega potrebbe anche approvare il blocco delle retrocessioni ma non di diminuire il numero degli stranieri eleggibili per la nazionale e, soprattutto, continua a traccheggiare sulla vicenda delle selezioni per la Magners League. Inoltre, introdurre l'Italia nel circuito del rugby a 7 significherebbe dare giocatori per tornei che si giocano in contemporanea con il campionato, che non si può fermare anche per un Hong Kong sevens dopo 2 mesi di stop per il 6N. Quindi credo che ci sarebbe un blocco del tipo solo giocatori della serie A e solo uno per squadra o cose del genere. In tutti gli sport citati dove l'Italia ha raggiunto risultati di eccellenza (Basket, pallavolo e pallanuoto) la Nazionale vinceva laddove le Federazioni erano forti. Basket e volley hanno poi ceduto ai club il comando e loro hanno riempito le loro squadre di stranieri depauperando il vivaio nazionale, che produce alcuni fuoriclasse ma non più il gran numero di ottimi giocatori che "fanno" la forza di un movimento. BBZ una cosa buona l'ha detta: non gli interessava il livello dei 10 migliori giocatori della nazionale ma dei 10 peggiori. E' quello che fa la differenza. Adesso la FIR ha un peso maggiore di quello dei club perché è la nazionale a trascinare in alto il movimento e non le squadre del campionato che, al contrario, sembrano fare di tutto per affossarlo. Se non lasciano spazio ad almeno 2-3 giocatori di formazione italiana nei 22 per il futuro la vedo grigia.