Re: A quando uno stadio dignitoso per l'Italia?
Inviato: 1 set 2008, 17:46
Beh, si può sempre cambiare Capitale, l'abbiam gia fatto due volte, no?
qualcosa di rugby...
https://forum.rugby.it/
ciao!ti risponde una tua compaesana!il nostro stadio...o meglio il campo ha le misure per i test match ma non per il 6n...per il 6n deve essere più lungo...NeilBeck85 ha scritto:Buon giorno a tutti
Vorrei rendervi partecipi di un mio pensiero e vedere cosa ne pensate:
Vivo a Genova,questo ovviamente mi ha consentito di vedere tutti e 5 i test match disputati allo stadio comunale di Marassi (Francia,Nuova Zelanda,Australia,Sud Africa e Argentina),impianto che abitualmente ospita i match casalinghi delle locali squadre di calcio di serie A.
Marassi,per la sua struttura all'inglese,con le tribune direttamente sul campo è dal punto di vista logistico e strutturale un impianto eccezionale per il rugby,basti a dire che al primo allenamento del Sud Africa alcuni giocatori si chiesero il motivo della presenza in Italia di un impianto del genere per il rugby.
Invito chi non avesse mai visto l'impianto di guardare le immagini su you tube dei vari test match,rimarete alibiti dalla natura rugbistica di quell'impianto.
In più dotato di servizi assolutamente dignitosi,ovvero spogliatoi,sale stampa,infermerie,sicuramente a livello internazionale.
Unica pecca:il terreno di gioco corto,poco più di 100 metri,motivo per cui le aree di meta risultano inferiori a i 5 metri richiesti dall'IRB per i test match internazionali,piccola pecca facilmente risolvibile demolendo alcuni metri di tribuna.
Un impianto eccezionale situato a Genova,quindi facilmente raggiungibile in macchina,bus o treno dal grosso del bacino rugbistico italiano,tradizionale.
Dimostrazione di questo è l'afflusso di pubblico di ogni singolo test match:si parte dai 17mila spettatori di Italia Francia al tutto esaurito di 35mila spettatori durante il match con la Nuova Zelanda.
Detto tutto questo io mi domando e chiedo:PERCHE' la federazione insiste nel disputare i match del nazioni a Roma?
E non mi si racconti che i match del nazioni devono essere disputati nella capitale del paese ospitante!
Ricordiamoci che il Flaminio è un impianto vecchio,inadatto a livello strutturale,con servizi non adatti a un match internazionale,lontano dal grosso del bacino rugbistico italiano e con una capienza inadatta al seguito che finalmente,dopo tanti sacrifici,il rugby ha in Italia.
Qualcuno forse dimentica di quando nei primi tornei disputati il Flaminio fosse mezzo vuoto,o al contrario pieno,ma con le tribune completamente bianche,rosse,blu o verdi.
Oppure di quando,tanto per fare un esempio gli inglesi cantavano "Sweet home,Sweet Chariot"al Flaminio e i canti di noi italiani sparivano nel loro frastuono (Italia Inghilterra,6 nazioni 2000),e non è un sentito dire,ero presente!Pensavo di essere a Londra!
Senza contare la presa in giro della Fir,che da anni annuncia lavori straordinari per rendere il Flaminio degno del torneo che ospita,illudendoci poi con cosa?con la nuova entrata in campo senza scaletta(che almeno era caratteristica) o le tribune semoventi?
Ritengo tutto questo un offesa per tutti quelli che come me,come voi giocano sin da bambini e da una vita combattono per rendere partecipi le altre persone di uno sport bellissimo,ancora poco diffuso in Italia (paragonato a gli altri cosidetti sport minori).
Oltretutto trattasi di impresa titanica in un paese come il nostro,così profondamente pervaso dalla cultura del calcio(sempre che si possa parlare di "Cultura"nel calcio!).
Grazie per avere avuto la pazienza di leggere il mio sfogo e fatemi sapere cosa ne pensate.
Ciao a tutti
Satiro ha scritto:Alessà...la partita te la vieni a vede a Roma...e si te stai bono te offro pure na birra...
però mo basta dai![]()
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Hai dimenticato la quantità stratosferica di gnocca che gira a Roma.Umaga4ever ha scritto:era tanto tempo che non si riapriva una discussione sulla sede del 6N....
Ora qual'è l'altra ricorrenza??? Troppi oriundi in Nazionale??? Non ricordo...
Basta... Roma è stata scelta come sede per il 6N perchè:
- E' la capitale d'Italia, (le partite del 6N vengono giocate nelle capitali);
- E' una città ad alta attrazione turistica;
- E' equidistante dai tifosi italiani situati al nord quanto quelli del sud Italia;
- Ha una capacità di accoglienza stranieri che poche città possono permettersi, (alberghi etc....);
Devo aggiungere altro???
Il discorso può essere affrontato ed è stato affrontato milioni di volte per la sede dei test match.
yeti ha scritto:Hai dimenticato la quantità stratosferica di gnocca che gira a Roma.Umaga4ever ha scritto:era tanto tempo che non si riapriva una discussione sulla sede del 6N....
Ora qual'è l'altra ricorrenza??? Troppi oriundi in Nazionale??? Non ricordo...
Basta... Roma è stata scelta come sede per il 6N perchè:
- E' la capitale d'Italia, (le partite del 6N vengono giocate nelle capitali);
- E' una città ad alta attrazione turistica;
- E' equidistante dai tifosi italiani situati al nord quanto quelli del sud Italia;
- Ha una capacità di accoglienza stranieri che poche città possono permettersi, (alberghi etc....);
Devo aggiungere altro???
Il discorso può essere affrontato ed è stato affrontato milioni di volte per la sede dei test match.
G.
yeti ha scritto:Hai dimenticato la quantità stratosferica di gnocca che gira a Roma.
G.
TheBanker ha scritto:La mia squadra si è formata solo a giugno di quest'anno, anche se ufficialmene è iscritta alla Federazione da settembre. Un giorno vorrei postarvi le immagini del campo un cui per ora ci hanno relegato a giocare: praticamente ha il fondo di ghiaia e cemento.
Siamo tutti ammaccati, graffiati e tumefatti. Ogni volta che giochiamo scongiuriamo il celo che piova per ammorbidire un po' il campo![]()
Quanto mi piacerebbe vedere un po' più di attenzione e rispetto anche per questo sport.
Su Roma sede del 6N, Flaminio o stadio nuovo non importa, non ci piove e ci mancherebbe altro. Da meridionale, o se preferisci da "inferiore", mi arrabbierei perché a sud di Roma la Nazionale maggiore non si riesce proprio a vederla. Ma forse non è un problema di nord o di sud, la triste realtà è che gli sponsors, come ogni Comitato, o Delegato, Regionale, lavorano esclusivamente per il proprio tornaconto o orticello e di conseguenza puoi capire perché i TM di Novembre sono stati assegnati a TO, PD, RE ( vedrai comunque che presto ne faranno uno, a scopo smentitorio, a Lampedusa).jimmy88 ha scritto:Ciao a tutti! Sono nuovo anche io. Capisco che il movimento rugbystico italiano sia spostato in prevalenza al nord ma non vedo perchè i tifosi del sud debbano essere considerati "inferiori" rispetto ai tifosi del nord. Non e' per fare vittimismo ma io cosentino credo di dover avere le stesse opportunita' di un veneto, ad esempio, di tifare la nostra nazionale. Roma e' al centro, è perfetta. Lo stadio arrivera' ed e' giusto mantenere la sede delle partite nella capitale cosi' da favorire la crescita non solo delle realtà gia' affermate ma anche del "terzo mondo" del rugby italiano.
old.e.sagg ha scritto:Su Roma sede del 6N, Flaminio o stadio nuovo non importa, non ci piove e ci mancherebbe altro. Da meridionale, o se preferisci da "inferiore", mi arrabbierei perché a sud di Roma la Nazionale maggiore non si riesce proprio a vederla. Ma forse non è un problema di nord o di sud, la triste realtà è che gli sponsors, come ogni Comitato, o Delegato, Regionale, lavorano esclusivamente per il proprio tornaconto o orticello e di conseguenza puoi capire perché i TM di Novembre sono stati assegnati a TO, PD, RE ( vedrai comunque che presto ne faranno uno, a scopo smentitorio, a Lampedusa).jimmy88 ha scritto:Ciao a tutti! Sono nuovo anche io. Capisco che il movimento rugbystico italiano sia spostato in prevalenza al nord ma non vedo perchè i tifosi del sud debbano essere considerati "inferiori" rispetto ai tifosi del nord. Non e' per fare vittimismo ma io cosentino credo di dover avere le stesse opportunita' di un veneto, ad esempio, di tifare la nostra nazionale. Roma e' al centro, è perfetta. Lo stadio arrivera' ed e' giusto mantenere la sede delle partite nella capitale cosi' da favorire la crescita non solo delle realtà gia' affermate ma anche del "terzo mondo" del rugby italiano.