La rugby Ostia ossia come affossare una societa

[Scorpions]

....STIAMO RINASCENDO...!!!!
10 sett. 2008

Salve a tutti.....

Come ben sapete, ormai è di dominio pubblico, la RUGBY OSTIA ha cessato la sua attività a causa di vari motivi..........

La ferma volontà di un gruppo di genitori che non hanno nessuna intenzione di far "spegnere" in questo modo desolante lo svolgimento del nostro meraviglioso sport nella compagine di Ostia ha determinato la decisione di "prendere in mano la situazione" e tramite un costituendo comitato si stà cercando di far rinascere la Fenice dalle proprie ceneri fondando una nuova società che abbia come UNICO obbiettivo quello di insegnare il gioco del Rugby e di tutti i suoi valori che riteniamo unici e preziosi.

Sicuramente l'ardua impresa troverà inizialmente la strada in salita ma l'impegno che sarà profuso da chiunque ci vorrà aiutare ci permetterà di superare ogni ostacolo.

Attualmente siamo in trattative con i gestori di due centri sportivo-ricreativi affinchè ci affittino uno spazio adeguato alle nostre esigenze.

Vista la situazione in via di definizione chiediamo a tutti gli ex iscritti alla RUGBY OSTIA di pazientare fino alla data del 18 settembre 2008 giorno in cui sarà tenuta una riunione (verrà comunicato in seguito ora e luogo) tra il "comitato pro Rugby a Ostia" e tutti i genitori dei ragazzi in cui verrà spiegata la situazione e gli obbiettivi raggiunti, dopo tale data tutti saranno liberi di fare la propria scelta che sia la migliore per i nostri ragazzi.

Si va bene......MA DOVE??? Visto che ci hanno cacciato da Ostia?

[IlVermicida]

....STIAMO RINASCENDO...!!!!
10 sett. 2008

AUGURI!!

[KRIPTONITE]

Salve, leggo da sempre il vs.forum ma non sono mai intervenuto,credo di capire cosa volesse dire Andycup, siamo a Roma!!!!! una realtà completamente diversa, con dei costi di gestione macroscopici e nessun aiuto nè dal Comune nè dal Comitato o Federazione, ovviamente (si faper dire) il campo costa di più, molto di più, i tecnici sono abbituati ad un rimborso (per la gloria e per il proprio piacere sono esemplari rari), le trasferte su U/15-17-19 e seniores sono tante, non vuoleva assolutamente essere una contrapposizione con old- , anzi credo volesse capire come attuava quella magnifica gestione economica. Se per caso venite a Roma fatecelo sapere potremmo organizzare un'amichevole ed un formidabile terzo tempo. Comunque per chi spara giudizzi, il rugby dovrebbe provare a "viverlo" sul campo e dietro le quinte per qualche anno e poi aprire bocca, in giro ci sono tanti cantastorie, chi per apparire, chi per speranza economica, o forse tutte e due insieme, e che ancora stà raccontando balle raggirando persone entusiaste, dopo aver creato danni irreparabili in tante situazioni diverse. Un sospetto è un sospetto, tanti sospetti sono una prova!

[Scorpions]

Salve, leggo da sempre il vs.forum ma non sono mai intervenuto,credo di capire cosa volesse dire Andycup, siamo a Roma!!!!! una realtà completamente diversa, con dei costi di gestione macroscopici e nessun aiuto nè dal Comune nè dal Comitato o Federazione, ovviamente (si faper dire) il campo costa di più, molto di più, i tecnici sono abbituati ad un rimborso (per la gloria e per il proprio piacere sono esemplari rari), le trasferte su U/15-17-19 e seniores sono tante, non vuoleva assolutamente essere una contrapposizione con old- , anzi credo volesse capire come attuava quella magnifica gestione economica. Se per caso venite a Roma fatecelo sapere potremmo organizzare un'amichevole ed un formidabile terzo tempo. Comunque per chi spara giudizzi, il rugby dovrebbe provare a "viverlo" sul campo e dietro le quinte per qualche anno e poi aprire bocca, in giro ci sono tanti cantastorie, chi per apparire, chi per speranza economica, o forse tutte e due insieme, e che ancora stà raccontando balle raggirando persone entusiaste, dopo aver creato danni irreparabili in tante situazioni diverse. Un sospetto è un sospetto, tanti sospetti sono una prova!

Concordo chi non vive, chi non fa non può giudicare!!! Ma non sempre si conoscono bene i cantastorie come li chiami tu. Ma la federazione, il comitato si. Dovrebbero mettere loro in guardia allenatori, dirigenti e genitori di certi personaggi in tal modo si potrebbero evitare tante ma tante fregature. Loro che fanno? Come aiutano le nuove società? Chi mette in guardia le nuove società che seguono certi elementi? Chi apre gli occhi alla "Nuova RugbyOstia"?? Ecco altri danni a carico di chi vuole solo giocare!!!!!!!!!!

[nick-farr]

I cantastorie l'anno scorso hanno cercato di rovinare anche il Fiumicino....poi per fortuna sono definitivamente scomparsi (o forse si sono trasferiti a Pontina??).
Purtroppo nel nostro sport siamo ancora convinti che i buoni valori che si trovano sul campo si possano poi cercare anche nelle dirigenze di altre società! Sarò un ingenuo ma ritengo una stretta di mano molto importante, poi però troppa gente si approfitta della buona fede!

[vittorioselli]

e' ufficiale la rugby ostia dopo quasi 30 anni chiude vorrei fare i complimenti a quanti anno gestito la societa dopo la scissione e dopo la costituzione della srl con la quale hanno "cacciato via" tutti quelli che avevano dato molto alla societa senza chiedere niente indietro; a quello che ha promesso lo sponsor miliardario a quelli che hanno fatto accordi con l'accademia a tutti voi dico bravi; sappiate che dal punto di vista umano siete un gradino sotto la muffa che comunque e utile visto che serve a fare la penicellina.
spero vivamente che da oggi i vostri interessi si fermino alle collezioni li probabilmente non farete danni
mi viene voglia di dire qualche altra cosa ma evito perche' non voglio fare la carogna
un bravo e un applauso
Vittorio Selli

edit: trasformato tutto il testo MAIUSCOLO in minuscolo ed e' la seconda volta in 3 messaggi.

[brivido]

dal sito
http://www.air.it/modules.php?name=News ... &sid=16372

IL RUGBY A OSTIA CHIUDE

Un’altro pezzo della storia sportiva di Ostia se ne va... Dopo 28 anni di attività sul campo della Stella Polare la Rugby Ostia è costretta a chiudere i battenti. Una notizia questa che era nell’aria da alcuni giorni ma che adesso è diventata ufficiale. Nelle scorse ore infatti il Comitato Regionale della Federazione Italiana Rugby ha comunicato le composizioni dei campionati giovanili Under 17 ed Under 15 e, tra le 25 formazioni presenti ai nastri di partenza manca proprio il nome della Rugby Ostia.
Una fine ingloriosa quella della storica società del litorale, prima ad aver portato il gioco della palla ovale all’interno del XIII Municipio che, nata nel 1980, aveva nel corso della sua storia raggiunto buoni risultati, sfiorando per tre anni consecutivi la promozione in serie B e lanciando nella massima categoria giocatori di valore, alcuni dei quali, come ad esempio Matteo Pratichetti, che vanta ormai una presenza stabile nella nazionale azzurra, con cui ha partecipato alla Coppa del Mondo del 2007.

Trovare la causa di questa chiusura non è semplice. Già da alcuni anni il sodalizio di Via Mar Rosso aveva rinunciato alla prima squadra per partecipare solamente ai campionati giovanili. Questa è solo una delle scelte prese nell’ultimo periodo dalla dirigenza della Rugby Ostia, scelte apparse sin dall’inizio discutibili, e che, alla luce dei fatti, hanno portato alla fine del gioco del Rugby sul territorio di Ostia. Negli mesi scorsi si parlava di una volontà di rilancio del nome della Rugby Ostia, in vista del trentennale della squadra, parole che, almeno secondo la luce dei fatti degli ultimi giorni, sono rimaste tali.
Finita l’avventura iniziano però i problemi... Il maggiore dei quali riguarda le oltre 60 famiglie che si sono trovate nella situazione di dover trovare da un giorno all’altro una sistemazione alternativa per garantire ai propri figli di poter continuare la pratica del gioco della palla ovale. Qualcosa infatti si sta muovendo, soprattutto tra i genitori dei ragazzi che lo scorso anno componevano le formazioni giovanili della Rugby Ostia. Quello che è certo è che, a meno di prossimi sviluppi futuri, sul terreno del Giannattasio difficilmente verranno piantate le classiche porte ad H.

[growler]

Scrivo per quanto ho fatto e per quanto so, fornendo una sintesi di ciò che è avvenuto con tutti i limiti propri delle sintesi, ma non quello della oggettività di ciò che affermo che infatti posso dimostrare in ogni sede. Il 25 ottobre 2005 sono entrato per la prima volta allo Stella Polare per riprendere ad ingaggiare l’Ovale. Dopo qualche mese giravano voci che il CONI avrebbe affidato alla Rugby Ostia la gestione di questo impianto. In gioventù avevo giocato con il Frascati, ai tempi d’oro del Ferrarelle Frascati e forse anche per questo ad aprile 2006 due Consiglieri dell’epoca mi chiesero se volessi diventare Socio e quale sarebbe stata la mia idea per creare una Società in grado di gestire l'impianto. Risposi che per una simile impresa era opportuno costituire una SRL, proposi una profonda ristrutturazione sociale visti i precedenti (mai oltre la Serie C) e sottolineai che -in ogni caso- senza disponibilità economiche non saremmo andati da nessuna parte; i soldi non sono un problema mi dissero. Costituimmo la SRL e nella assemblea “costituente” i membri della disciolta ASD non ebbero nulla da eccepire, salvo poi successivamente scatenare un inferno; non per mia volontà, sopportammo anche troppo. Per tentare di elevare la qualità rugbystica su Ostia stipulammo -superando notevoli difficoltà interne- un accordo di collaborazione sportiva con l’Accademia Rugby Roma per conto della quale disputammo -tra mille problemi interni- le obbligatorietà. L'idea era che "loro" avrebbero portato expertise e Prima Squadra, "noi" avremmo portato le Under e l'impianto: altro non c’era e altro non ci fu, se non boicottaggi alimentati da voci infondate. Evidenzio che ora è facile criticare Accademia Rugby Roma ma all’epoca era una solida realtà del rugby romano e nella stagione 2006/2007 aveva ottime possibilità di essere promossa in Seria A; infatti, terminò al primo posto il proprio Girone di serie B, perse di poco ai play-off (tre mete annullate nel "ritorno") e propose un ricorso al TAR, non accolto. Intanto, il CONI non aveva assegnato alla Rugby Ostia lo Stella Polare ma alla FIDAL e al CRL FIDAL e noi eravamo “co-gestori” ma, senza fondi, non potemmo mai gestire nulla; in attesa dello sponsor munifico, il Presidente pro-tempore firmò -indotto da altri o per propria superficialità- un accordo capestro con il CRL FIDAL (con cui si aprì una fase di profonda conflittualità)e la Società si indebitò anche distribuendo di un kit faraonico. A fine Stagione la Società era in forte difficoltà e il 27 luglio 2007 subentrai in qualità di Presidente, quando nessuno voleva farlo o farlo più; lo sono stato sino al 25 febbraio 2008 e della mia gestione, di cui sono fiero, parlano i libri contabili. Per tutelare la Società e il suo diritto ad esistere non ho mai esitato a sovraespormi, anche troppo, ma è acqua passata, anche se non dimenticata. Come ogni sana pianificazione che non prevede scorciatoie e non millanta alcunchè, il mio progetto sportivo -dichiarato sin dall’inizio- era fasato su un tempo medio-lungo e i passi mossi andavano nella giusta direzione visti i risultati più evidenti del mio periodo: è stato incrementato come mai era avvenuto prima il numero dei Tesserati, ho sempre firmato i “nulla osta” richiesti preferendo far crescere altrove i ragazzi che poi avrei ripreso per ricostituire la Prima Squadra, è stato acquisito uno sponsor tecnico del calibro di Patrick, si è arrivati ad passo da un accordo “pacificatore” tra noi e la FIDAL, con il benestare della FIR, del CONI e del Comune di Roma. Finché, coloro i quali mi avevano proposto di diventare Socio nel 2006 mi hanno affossato, evidentemente per rientrare nello Stella Polare da protagonisti: a tal fine, dapprima hanno operato dietro le quinte e poi hanno eletto il nuovo Presidente, rieleggendosi quali Consiglieri, con tanto di -già viste e mai avvenute- promesse di rilancio. Era il 25 febbraio 2008: a maggio 2008 costoro sono usciti dalla Rugby Ostia come Consiglieri e come Soci. Il resto è storia attuale. Per l’amarezza vissuta non posso non rammentare che nell’ultima parte della Stagione gran parte dei genitori dei Tesserati -ma non gli inascoltati “vecchi” Tesserati e non gli emarginati “storici” Allenatori- dimenticarono in modo farisaico e molto rapidamente quanto era stato fatto fino ad allora. Ovviamente, se dovessi impegnarmi di nuovo in qualcosa del genere, saprei chi chiamare e chi mettere decisamente alla porta ma, al di là di ogni considerazione, mi dispiace per come sia finita perché i Giocatori di certo non lo meritavano.
Ermanno Rubini

[vittorioselli]

qualcuno della VECCHIA GESTIONE si è fatto avanti anche se cerca di uscirne pulito dando responsabilità ad altri vediamo se gli altri hanno le PALLE per scrivere qualcosa mi piacerebbe sentire il presentatore del megasponsor e anche il vecchio presidente (effettivo non su carta) e visto che ci siamo facciamo anche nomi con date più precise perchè non ci dimentichiamo che il primo a rifiutare i nulla osta è stato proprio lei!!!!!! Per quanto riguarda l'Accademia ...... Se non ricordo male qualcuno aveva già preannunciato tale fine, ma per scopi reconditi li avete allontanati dopo anni di dedizione!!!!

[growler]

Egregio, Sig. Selli,
se ha da dirmi qualcosa, anche se non capisco a che prò, può chiamarmi come faceva per avere il "nulla osta" di suo figlio e di altri che, Le ricordo, non ho mai rifiutato: avrei preferito concederli nei confronti di una Società più vicina al mio modo di operare, il Tor Vajanica, che in 15 anni ha fatto molto meglio di quello che la Rugby Ostia aveva fatto in 27 anni, prima che io ne diventassi Presidente per un brevissimo periodo e questo non mi rende certo uno della "vecchia gestione"...
Comunque, le scelte societarie ("nulla osta", Accademia Rugby Roma, etc.) le discuto con chi ha titolo nelle sedi adeguate, non in piazza come sembra preferire Lei.
Termino, ribadendo che ho elencato fatti oggettivamente dimostrabili che Lei, invece, dimostra di non conoscere e quindi prima si informi con carte alla mano.
Se vuole, ripeto, parliamone: io non mi sottraggo, come quelli che Lei cita, nè aspetto che la casa crolli per dire "l'avevo detto" come sta facendo con i Suoi interventi!
Ermanno Rubini

[MALDITO]

il Tor Vajanica, che in 15 anni ha fatto molto meglio di quello che la Rugby Ostia aveva fatto in 27 anni

Questa se la poteva risparmiare !
con questa sua frase ha OFFESO tutte le persone che per anni hanno fatto parte della Rugby Ostia
e sminuito tutto il loro impegno profuso nella Società !
Lei il passato della Rugby Ostia non lo conosce anche se i libri di storia ne parlano e sarei curioso
di sapere qual'è il suo metro di paragone con il Tor Vajanica, (Società di tutto rispetto) :
risultati ottenuti ? scontri diretti ? giocatori iscritti ? gli anni della Società ?
anche se ne ha uno, lo usi per misurare la mensola che deve montare in cucina,
perchè lei ancora non ha capito che il rugby non si misura ! SI GIOCA !

Piange come un bambino perchè gli altri bambini cattivi le hanno rotto il giocattolo !

[growler]

Adesso c'è la "carica"?
Ci sarebbe molto da dire, ma non agli anonimi.
Ermanno Rubini

[KRIPTONITE]

Salve, sono uno che è vissuto per tanti anni nella R.O., sono fuori da prima della "vecchia dirigenza", ma sono onorato di aver fatto parte di questa squadra che non voglio paragonare nè al Torvajanica nè a nessun'altra società, i valori veri che ci sono stati insegnati dal Presidente costituente e dalla sua consorte, ancora me li porto dentro, quando assisto ad un incontro di rugby mi sento diverso da qualunque altro tifoso, perchè il primo rispetto è per l'avversario, sia se stà vincendo che perdendo, in campo si dà sempre il massimo, si esce stanchi, vuoti per la fatica e non c'è tempo per le chiacchiere ma soltanto per una doccia ed il terzo tempo. Eravamo una società composta di persone che ci mettevano l'anima, il nostro unico scopo era di avvicinare più persone possibili al rugby, non si è mai parlato di soldi, non ce n'erano, il materiale e l'abbigliamento di "rappresentanza" di comperava in un negozio di Ostia, non voglio fare pubblicità a nessuno, le maglie sono passate per anni da una categoria all'altra fino a diventare trasparenti, ma non ci siamo mai sentiti meno nè del Torva ne della R.Roma, eravamo "quelli del pinetto", quindi sig. growel per favore non parli di ciò che non conosce, e per favore non ci paragoni più a nessuno, purtoppo devo dire eravamo[/b] unici.

[Scorpions]

Egregio, Sig. Selli,
se ha da dirmi qualcosa, anche se non capisco a che prò, può chiamarmi come faceva per avere il "nulla osta" di suo figlio e di altri che, Le ricordo, non ho mai rifiutato: avrei preferito concederli nei confronti di una Società più vicina al mio modo di operare, il Tor Vajanica, che in 15 anni ha fatto molto meglio di quello che la Rugby Ostia aveva fatto in 27 anni, prima che io ne diventassi Presidente per un brevissimo periodo e questo non mi rende certo uno della "vecchia gestione"...
Comunque, le scelte societarie ("nulla osta", Accademia Rugby Roma, etc.) le discuto con chi ha titolo nelle sedi adeguate, non in piazza come sembra preferire Lei.
Termino, ribadendo che ho elencato fatti oggettivamente dimostrabili che Lei, invece, dimostra di non conoscere e quindi prima si informi con carte alla mano.
Se vuole, ripeto, parliamone: io non mi sottraggo, come quelli che Lei cita, nè aspetto che la casa crolli per dire "l'avevo detto" come sta facendo con i Suoi interventi!
Ermanno Rubini

Che lei personalmente non voleva concedere perchè semplicemente il ragazzo voleva andare aveva espresso il desiderio di andare su Fiamme Oro (devo dedurre che non le piaccione le Fiamme) strano visto che anche lei lavora con una divisa!!!!!!! Non ho nulla contro il Torva ci abbiamo collaborato per molto tempo noi dell'Ostia e sempre con molto rispetto dandoci una mano quando ce ne era bisogno!!! Sul te l'avevo detto" non può assolutamente negare che la vecchia dirigenza si era esposta a tal punto da mettere al corrente persino i genitori che fiduciosi hanno creduto alle vostre chiacchiere. Quindi non iniziamo a negare la realtà altrimenti penso che non ci fate una gran bella figura!!!! CON CARTE ALLA MANO!!!!!!!

[Scorpions]

Egregio, Sig. Selli,
se ha da dirmi qualcosa, anche se non capisco a che prò, può chiamarmi come faceva per avere il "nulla osta" di suo figlio e di altri che, Le ricordo, non ho mai rifiutato: avrei preferito concederli nei confronti di una Società più vicina al mio modo di operare, il Tor Vajanica, che in 15 anni ha fatto molto meglio di quello che la Rugby Ostia aveva fatto in 27 anni, prima che io ne diventassi Presidente per un brevissimo periodo e questo non mi rende certo uno della "vecchia gestione"...
Comunque, le scelte societarie ("nulla osta", Accademia Rugby Roma, etc.) le discuto con chi ha titolo nelle sedi adeguate, non in piazza come sembra preferire Lei.
Termino, ribadendo che ho elencato fatti oggettivamente dimostrabili che Lei, invece, dimostra di non conoscere e quindi prima si informi con carte alla mano.
Se vuole, ripeto, parliamone: io non mi sottraggo, come quelli che Lei cita, nè aspetto che la casa crolli per dire "l'avevo detto" come sta facendo con i Suoi interventi!
Ermanno Rubini

Che lei personalmente non voleva concedere perchè semplicemente il ragazzo voleva andare a andare su Fiamme Oro (devo dedurre che non le piaccione le Fiamme) strano visto che anche lei lavora con una divisa!!!!!!! Non ho nulla contro il Torva ci abbiamo collaborato per molto tempo noi dell'Ostia e sempre con molto rispetto dandoci una mano quando ce ne era bisogno!!! Sul te l'avevo detto" non può assolutamente negare che la vecchia dirigenza si era esposta a tal punto da mettere al corrente persino i genitori che fiduciosi hanno creduto alle vostre chiacchiere. Quindi non iniziamo a negare la realtà altrimenti penso che non ci fate una gran bella figura!!!! CON CARTE ALLA MANO!!!!!!!