DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?

[pilonegrosso]

Quando dicevo del pericolo della somministrazione di sostanze anabolizzanti a soggetti non sottoposti a controlli specifici intendevo il fatto che ci sono Paesi,anche europei ,nei quali i controlli sono blandi soprattutto nelle giovanili. In Italia i controlli sono piu' seri anche se il metro di giudizio nelle federazioni è un po' labile. L'antidoping del CONI è comunque ampiamente migliorabile.
Non confondiamo la corretta integrazione (cioè la somministrazione aggiuntiva di sostanze già presenti naturalmente nell'alimentazione e sotto controllo medico) con il doping. Le condizioni del giocatore (caratteristiche antropometriche, muscolatura , prestazioni, resistenza, velocità,recupero ecc.), l'anamnesi alimentare e patologica (infortuni, allergie, malattie croniche ecc) e la tabella degli allenamenti dovrebbero essere considerati per una corretta integrazione (ovviamente con periodici controlli clinici, ematochimici ed eventualmente strumentali). In biologia e in medicina la scienza esiste, non tenerne conto è superficiale.L'integrazione è utile per migliorare le prestazioni e spesso necessaria per tutelare la salute.
pilonegrosso