Pagina 2 di 3
Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 25 nov 2008, 10:32
da MarcantonioFranceschini
Squilibrio ha scritto:
Dimentichi un dettaglio di poco conto:
Enrico Borra è in pratica stipendiato dalla Fir, Rugby! è l'organo ufficiale della federazione.....
Conflitto di interessi? Enrico Borra super partes?
Precisiamo.
Borra non è stipendiato dalla Federazione ma da essa prende un contributo che, a oggi, vorrebbero tutte quelle riviste che si sono definite "l'unica stampa libera da vincoli" del panorama italico.
E' vero. Un conflitto d'interessi ci potrebbe essere e sarebbe bello poter scrivere tutto, ma proprio tutto, quel che si vuole ma se ti rileggi i commenti del dopo mondiale noterai che i giudizi dati allo staff tecnico non sono così lusinghieri. Anzi.
Peccato che, tranne Berbizier, siano ancora tutti lì. Al loro posto.
Con l'aggiunta di Troncon che in campo era giocatore insostituibile ma fuori mi sembra solo capace di sbraitare e, nel dopo partita, d'insultare i giornalisti che gli fanno domande tanto legittime quanto scomode.
In conclusione, tre anni addietro é nata una testata (Rugby!) che oggi vende tanto da sopravvivere e che è diventata (pur con le sue tante pecche) un riferimento per gli appassionati del settore. A essa è stato affiancato un portale e un settimanale oltre al raggiungimento dello status di Media Partner ufficiale della ERC.
In un Paese come l'Italia non è poco. Specie se l'editore in questione ha solo 33 anni e si permette di segnare tre mete alla squadra del padre!!!

Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 25 nov 2008, 10:40
da ItalianRugbyFriends
Dai, MF... tanto siamo tutti servi del padrone... ammettiamolo, cospargiamoci il capo di cenere e continuiamo a leccare il culo in modo di andare allo stadio aggrattisseeeee! E se, per sbaglio, andiamo contro il padrone non ti preoccupare, tempo cinque minuti e hanno scoperto che abbiamo cambiato solo capo!
P.S. per chi non ci arrivasse... sono molto, molto sarcastico...
Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 25 nov 2008, 21:35
da cumonfeelthenoize
Squilibrio ha scritto:mlancero ha scritto:Gioann_Bagoss ha scritto:cumonfeelthenoize ha scritto:Spazzi via gli improvvisati ...
Trasferisco, a piè pari, ciò che Enrico Borra scriveva su Giancarlo Dondi nell'articolo "Nuovo mandato" su "Rugby!" di ottobre 2008:
"...il mandato che Dondi ha ricevuto a Bologna è senza vincoli, pieno, da autentico principe dell'ovale italico...".
Non so fino a che punto. Il 56% dei voti, più che un plebiscito di adamantina marca bulgara, mi pare una perigliosa insidia irta di compromessi. Si appalesa una liason di mercanti fuori dal tempio, altro che "liddagliazèddeshta".
La tua chiosa sfonda una porta aperta e mi trovi perfettamente allineato con le tue tesi: ma di qua ad immaginare un "illuminato" presidente intento a ramazzare la curva nord dell'olimpico ce ne passa...
sbaglio o finalmente si comincia a capire che le colpe principali sono del presidente e degli uomini del presidente?
ce n'è voluto del tempo. Sicuramente sta cercando di mediare le esigenze delle società o meglio degli sponsor delle società più sponsorizzate, ma non vedo che le altre si organizzino per costringerlo a cambiare politica o meglio per costringerlo a dimettersi
state incominciando a valutare i risultati, qualunque tipo di risultati, dalla nazionale, alla valorizzazione di stranieri, oriundi ed equiparati, alle balle dell'allenatore, all'organizzazione delle partite data a club di estremisti calcistici, all'immagine della nazionale, al soffocamento dei giovani costretti a respirare in serie A ,alla dipendenza da Cariparma, al Super 10 ??? che ca...zo ha di super?
continuate a valutare questa banda di incapaci, di Enrico Borra ce ne sono troppo pochi
Dimentichi un dettaglio di poco conto:
Enrico Borra è in pratica stipendiato dalla Fir, Rugby! è l'organo ufficiale della federazione.....
Conflitto di interessi? Enrico Borra super partes?
praticamente scrive per la Pravda
Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 25 nov 2008, 22:48
da Squilibrio
MarcantonioFranceschini ha scritto:Squilibrio ha scritto:
Dimentichi un dettaglio di poco conto:
Enrico Borra è in pratica stipendiato dalla Fir, Rugby! è l'organo ufficiale della federazione.....
Conflitto di interessi? Enrico Borra super partes?
Precisiamo.
Borra non è stipendiato dalla Federazione ma da essa prende un contributo che, a oggi, vorrebbero tutte quelle riviste che si sono definite "l'unica stampa libera da vincoli" del panorama italico.
E' vero. Un conflitto d'interessi ci potrebbe essere e sarebbe bello poter scrivere tutto, ma proprio tutto, quel che si vuole ma se ti rileggi i commenti del dopo mondiale noterai che i giudizi dati allo staff tecnico non sono così lusinghieri. Anzi.
Peccato che, tranne Berbizier, siano ancora tutti lì. Al loro posto.
Con l'aggiunta di Troncon che in campo era giocatore insostituibile ma fuori mi sembra solo capace di sbraitare e, nel dopo partita, d'insultare i giornalisti che gli fanno domande tanto legittime quanto scomode.
In conclusione, tre anni addietro é nata una testata (Rugby!) che oggi vende tanto da sopravvivere e che è diventata (pur con le sue tante pecche) un riferimento per gli appassionati del settore. A essa è stato affiancato un portale e un settimanale oltre al raggiungimento dello status di Media Partner ufficiale della ERC.
In un Paese come l'Italia non è poco. Specie se l'editore in questione ha solo 33 anni e si permette di segnare tre mete alla squadra del padre!!!

Infatti io sono abbonato al mensile perchè lo trovo l'unica rivista competente in materia nel rugby italino.
è triste vedere che nascono numerosi giornali (o blog più o meno competenti) tutti a cavalcare l'onda del crescente entusiasmo del rugby (credo di averli letti tutti i mensili). Molti di questi giornali sono solo dei riassunti di notizie prese da altri giornali (avevo preso in edicola anni fa il grande rugby, uno schifo) e servono solo a guadagnare sul portafoglio dei malati di rugby.
Devi ammettere però che non è bello però che la fir dia un contributo solo ad un mensile di rugby ignorando gli altri.
Per troncon a me per quello che vedo piace però non ricordo di aver mai letto del suo comportamento con i giornalisti.
Per i risultati raggiunti a 33 anni complimenti non è da tutti arrivare fino li
Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 25 nov 2008, 23:27
da Laporte
Condivido pienamente quanto scritto da cumoneccetera...
Occorre uan profonda rivoluzione nel rugby italiano. Il male non è Dondi ma i dirigenti delle squadre che volgiono gestire il loromisero orticello a scapito del movimento
Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 26 nov 2008, 0:15
da Gioann_Bagoss
MarcantonioFranceschini ha scritto:
Precisiamo...
Già.
Un "oscuro" iseffino che diventa "dioscuro" del "regbi" austrasico.
Un figlio reso partecipe delle strategie nella stanza dei bottoni.
E nel frattempo il movimento provinciale che ebbe in Invernici un autentico visionario, il vate della palla ovale, comincia a scricchiolare (ohibò, lo sta già facendo da un tocco).
Muoia Sansone con i Filistei...
I sanculotti mutano in principi.
Incongruenza od anacoluto?
Nepotismo o magia genetica?
Tertium non datur: quel Marcantonio vicino a Brixia fidelis stride.
Pensare a Marcantonio Barbaro, o peggio, a Marcantonio Bragadin accostati al motto carducciano mi rattrista.
Absit injuria verbo. Ovviamente.
Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 26 nov 2008, 7:29
da DVD
Beh sicuramente sono d'accordo con cumfeelthenoize, almeno a grosse linee. Vorrei solo precisare una cosa, come leggo la nostra nazionale (e di conseguenza il nostro S10) passano da ottimi a pippe nel giro di tre settimane, ammiro tantissimo i coerenti o coloro che vedono il tutto in un ottica piu' a medio-lungo termine ( a me sta anche bene perdere questi match, purche' si lavori nell'ottica futura che al prossimo mondiale facciamo un po' il c..lo a diverse formazioni...).
Comunque, io sono da sempre un sostenitore di far giocare 2/3 squadre in CL, per un semplice motivo, se davvero vogliamo far fare le ossa ai nostri giocatori (specialmente giovani) li dobbiamo far confrontare con nazioni dove il ritmo di gioco e' diverso, altirmenti a cosa servirebbe avere un S10 con solo italiani se poi il livello e' quello che e'? come crescono? con chi si confrontano?
Per quanto riguarda i clubs, beh, dovrebbero essere la "bottom line" nel senso che i soldi cadrebbero a "pioggia" dalle franchigie in giu'...per me i campionati cosi' organizzati non hanno senso..ma chi mi spiega a cosa servono due squadre professioniste a Roma e Parma? ma quanto spargimento di risorse "economiche ed umane"? ma se tutti quegli sponsor venissero utilizzati per costruire una squadra sola, e la restante parte dei soldi utilizzata per finanziare club locali con l'intenzione di utilizzarli come "serbatoio"?
Ma io vedo qui in Austalia, dove gli unici club professionisti sono 4, e tutti gli altri club come sopravvivono? e considerate ai club del "country rugby" dove per farsi delle trasferte si devono sciroppare un momento piu' di 800 Km...... eppure lo fanno e sfornano talenti a iosa,
quindi non e' tanto una questione economica ma di "organizzazione" e di "definizione degli obiettivi" , cosa che manca totalemnte (esempio il "valzer degli allenatori", infatti non serve a niente mettere un allenatore italiano, francese o argentino etc...se la bottom line e' quella che e' ed il materiale e' limitato nessuno puo' fare miracoli).
un ultimo esempio e qui vorrei risposte da voi forumisti...a cosa serve inn una realta' come Battipaglia (provincia di Salerno) avere ben 3 societa' ,....non e' che abbiamo cosi' tanti tesserati....non e' uno spreco umano ed economico? invece di organizzare una sola e soilda squadra con tutta la linea delle giovanili? ed a Benevento? non e' forse vero lo stesso? la LIRE e' un altro esempio..e chissa quanti esempi che voi potreste portare qui di divisioni e rancori reciprochi
Quindi fin quando esisteranno divisioni interne e antipatie reciproche non si andra' da nessuna parte, perche' la nazionale non fa' altro che rappresenntare la punta...e se la bottom line e' cosi' combinata...e dove ci vogliamo avviare?
allora e' questo che Dondi dovrebbe spazzare via e cercare di creare basi piu' solide ed unitarie, in modo da non disperdere le gia' misere risorse...come qualcuno disse "together we stand, divided we fall..." (ed ora indovinate chi lo ha detto...

)
A presto!!
Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 26 nov 2008, 11:06
da MarcantonioFranceschini
Gioann_Bagoss ha scritto:MarcantonioFranceschini ha scritto:
Precisiamo...
Già.
Un "oscuro" iseffino che diventa "dioscuro" del "regbi" austrasico.
Un figlio reso partecipe delle strategie nella stanza dei bottoni.
E nel frattempo il movimento provinciale che ebbe in Invernici un autentico visionario, il vate della palla ovale, comincia a scricchiolare (ohibò, lo sta già facendo da un tocco).
Muoia Sansone con i Filistei...
I sanculotti mutano in principi.
Incongruenza od anacoluto?
Nepotismo o magia genetica?
Tertium non datur: quel Marcantonio vicino a Brixia fidelis stride.
Pensare a Marcantonio Barbaro, o peggio, a Marcantonio Bragadin accostati al motto carducciano mi rattrista.
Absit injuria verbo. Ovviamente.
L'oscuro "iseffino" ha un solo merito relativo all'impresa in questione: aver trasmesso la passione ovale al figlio.
Per il resto ognuno viaggia per la sua strada e Rugby! Magazine resta un'idea di esclusiva proprietà intellettuale e azionaria di un figlio che non è mai stato reso partecipe delle strategie nella stanza dei bottoni.
Se la stanza in questione è quella italica...perchè in Europa il discorso è diverso.
Per quanto riguarda il Marcantonio in questione lo stridore è dovuto al fatto che trattasi di pittore bolognese ma la visione venetocentrica che traspare dalle tue

parole ti onnubila e ti spinge a uno sfoggio culturale di lampante sterilità.
Absit injuria verbo. Ovviamente

Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 27 nov 2008, 9:19
da fabimpara
DVD ha scritto:Beh sicuramente sono d'accordo con cumfeelthenoize, almeno a grosse linee. Vorrei solo precisare una cosa, come leggo la nostra nazionale (e di conseguenza il nostro S10) passano da ottimi a pippe nel giro di tre settimane, ammiro tantissimo i coerenti o coloro che vedono il tutto in un ottica piu' a medio-lungo termine ( a me sta anche bene perdere questi match, purche' si lavori nell'ottica futura che al prossimo mondiale facciamo un po' il c..lo a diverse formazioni...).
Comunque, io sono da sempre un sostenitore di far giocare 2/3 squadre in CL, per un semplice motivo, se davvero vogliamo far fare le ossa ai nostri giocatori (specialmente giovani) li dobbiamo far confrontare con nazioni dove il ritmo di gioco e' diverso, altirmenti a cosa servirebbe avere un S10 con solo italiani se poi il livello e' quello che e'? come crescono? con chi si confrontano?
Per quanto riguarda i clubs, beh, dovrebbero essere la "bottom line" nel senso che i soldi cadrebbero a "pioggia" dalle franchigie in giu'...per me i campionati cosi' organizzati non hanno senso..ma chi mi spiega a cosa servono due squadre professioniste a Roma e Parma? ma quanto spargimento di risorse "economiche ed umane"? ma se tutti quegli sponsor venissero utilizzati per costruire una squadra sola, e la restante parte dei soldi utilizzata per finanziare club locali con l'intenzione di utilizzarli come "serbatoio"?
Ma io vedo qui in Austalia, dove gli unici club professionisti sono 4, e tutti gli altri club come sopravvivono? e considerate ai club del "country rugby" dove per farsi delle trasferte si devono sciroppare un momento piu' di 800 Km...... eppure lo fanno e sfornano talenti a iosa,
quindi non e' tanto una questione economica ma di "organizzazione" e di "definizione degli obiettivi" , cosa che manca totalemnte (esempio il "valzer degli allenatori", infatti non serve a niente mettere un allenatore italiano, francese o argentino etc...se la bottom line e' quella che e' ed il materiale e' limitato nessuno puo' fare miracoli).
un ultimo esempio e qui vorrei risposte da voi forumisti...a cosa serve inn una realta' come Battipaglia (provincia di Salerno) avere ben 3 societa' ,....non e' che abbiamo cosi' tanti tesserati....non e' uno spreco umano ed economico? invece di organizzare una sola e soilda squadra con tutta la linea delle giovanili? ed a Benevento? non e' forse vero lo stesso? la LIRE e' un altro esempio..e chissa quanti esempi che voi potreste portare qui di divisioni e rancori reciprochi
Quindi fin quando esisteranno divisioni interne e antipatie reciproche non si andra' da nessuna parte, perche' la nazionale non fa' altro che rappresenntare la punta...e se la bottom line e' cosi' combinata...e dove ci vogliamo avviare?
allora e' questo che Dondi dovrebbe spazzare via e cercare di creare basi piu' solide ed unitarie, in modo da non disperdere le gia' misere risorse...come qualcuno disse "together we stand, divided we fall..." (ed ora indovinate chi lo ha detto...

)
A presto!!
secondo me si è partito da un concetto sbagliato e cioè formare il movimento rugbystico italiano sulla falsa riga degli altri sport con squadre di club in ogni dove. L`idea della LIRE non è di per se sbagliata ma la puoi attuare quando il movimento è già solido. Si è puntato tutto sulla nazionale come traino e ci sta, ma se volevano copiare l`esperienza della pallavolo, che con le vittorie portò entusiasmo e tanti ragazzini che volevano emulare Zorro Zorzi o Giani ecc ecc ecc e quindi una crescita del movimento, hanno dimenticato che nelle scuole tutte le palestre avevano una rete e tutti i ragazzi in quel periodo in Italia giocavano a pallavolo, quindi il movimento grazie alla nazionale ebbe una spinta fortissima ma fu supportata dal fatto che tutti avevano la possibilità di giocare. Il rugby nelle scuole invece non viene praticato ed insegnato praticamente da nessuno, quindi anche con delle vittorie quanti sono i giovanissimi che si avvicinerebbero a questo sport? In questo momento vanno valorizzate le poche risorse che si hanno e come dicevi tu non disperderle e secondo me l`idea delle selezioni sarebbe l`ideale, concordare con il mimistero dell`istruzione un programma per far conoscere e far
giocare ai bambini il rugby e poi quando il movimento sarà solido e la nazionale otterrà delle vittorie (perchè la gente alla lunga si stufa delle onorevoli sconfitte) si potrà pensare ad un SuperX (dove x sta per la variabile costante di un numero imprecisato al momento di club).
Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 27 nov 2008, 9:42
da DVD
secondo me si è partito da un concetto sbagliato e cioè formare il movimento rugbystico italiano sulla falsa riga degli altri sport con squadre di club in ogni dove. L`idea della LIRE non è di per se sbagliata ma la puoi attuare quando il movimento è già solido. Si è puntato tutto sulla nazionale come traino e ci sta, ma se volevano copiare l`esperienza della pallavolo, che con le vittorie portò entusiasmo e tanti ragazzini che volevano emulare Zorro Zorzi o Giani ecc ecc ecc e quindi una crescita del movimento, hanno dimenticato che nelle scuole tutte le palestre avevano una rete e tutti i ragazzi in quel periodo in Italia giocavano a pallavolo, quindi il movimento grazie alla nazionale ebbe una spinta fortissima ma fu supportata dal fatto che tutti avevano la possibilità di giocare. Il rugby nelle scuole invece non viene praticato ed insegnato praticamente da nessuno, quindi anche con delle vittorie quanti sono i giovanissimi che si avvicinerebbero a questo sport? In questo momento vanno valorizzate le poche risorse che si hanno e come dicevi tu non disperderle e secondo me l`idea delle selezioni sarebbe l`ideale, concordare con il mimistero dell`istruzione un programma per far conoscere e far giocare ai bambini il rugby e poi quando il movimento sarà solido e la nazionale otterrà delle vittorie (perchè la gente alla lunga si stufa delle onorevoli sconfitte) si potrà pensare ad un SuperX (dove x sta per la variabile costante di un numero imprecisato al momento di club).[/quote]
si, in effetti la famosa "bottom line" di cui parlo. Pero' le mie perplessita' sono sulle numerose divisioni, invidie e rancori che non ci permettono di emergere in maniera cosi' "veloce".
Ripeto, per me non ha senso avere tre societa' nei dintorni di Battipaglia (e con Salerno fanno 4), ma che spreco enorme di risorse economiche ed umane.
C'e' anche da aggiungere che io iniziai a giocare a rugby perche' alle scuole medie gia' facevano propaganda. Posso assicurarti che almeno nelle nostre zone il rugby si pubbliciza nelle scuole (io ho iniziato nel lontano 1990, e gia' facevano promozione nelle scuole...).
Lo sai dov'e' il problema? mancanza di strutture..detto in parole povere, lo sport non porta voti che ce ne frega del rugby? Ma tu sai che a Battipaglia avevamo una squadra di pallavolo in A1 (poi fallita) ed una di pallacanestro in A2 (poi fallita), il perche' lo puoi immaginare...mancanza di strutture...Ma in questo caso siamo noi elettori i cretini, anche io faccio il mea culpa...lo siamo tutti senza se e senza ma.
Comunque, se unisci la mancanza cronica di strutture a quella delle divisioni interne...secondo e' li il problema di tutto,
Re: "M'onnubilo d'immenso"....
Inviato: 1 dic 2008, 13:20
da Gioann_Bagoss
MarcantonioFranceschini ha scritto:
L'oscuro "iseffino" ha un solo merito relativo all'impresa in questione: aver trasmesso la passione ovale al figlio.
"Content, it hence th' unlearn'd their wants may view,
The learn'd reflect on what before they knew."
che tradotto grossomodo è:
"Indocti discant et ament meminisse periti."
Santo subito.
MarcantonioFranceschini ha scritto:
Per il resto ognuno viaggia per la sua strada e Rugby! Magazine resta un'idea di esclusiva proprietà intellettuale e azionaria di un figlio che non è mai stato reso partecipe delle strategie nella stanza dei bottoni.
Se la stanza in questione è quella italica...perchè in Europa il discorso è diverso.
Io con il "senese" ci litigo, e non poco.
Giusto per capirci, della frase in grassetto "nonc'hocapito'nasega".
"O
nnubilato" dalla sintassi?
MarcantonioFranceschini ha scritto:
Per quanto riguarda il Marcantonio in questione lo stridore è dovuto al fatto che trattasi di pittore bolognese ma la visione venetocentrica che traspare dalle tue

parole ti onnubila e ti spinge a uno sfoggio culturale di lampante sterilità.
Ciùmbia, Bagòss, hai messo il piede sulla scorza di banana del "difensor fidei" di casa Lechi.
Vanno bene due settimane in campi di rieducazione della catena "Beato Pol-Pot" con megafoni a 20.000 decibel che gracchiano "Com'è triste Venezia" di Charles Aznavour?
Grazie per il "venetocentrista", mi accontento di "venetista discepolo di Vittorio Barzoni", sai, tanto per intenderci, quel tipo di Lonato che non ravvisava grande progresso dalla "democrazia esportata sulle punte di baionetta".
E la chiudo qui, per carità divina: ne ho sentite a sufficienza di "grancassate" di regime, ci manca solo di scontrarsi con "l'agiografo di casa Borra".
Mi ritiro in buon ordine, "abbacinato" (questo sì, altro che vualàlesoleild'austerlizzz) dal fulgido riflesso cefalico del tricoprivo mentore del "regbi" bresciano.
Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 17 dic 2008, 14:35
da Squilibrio
Si parla di Massimo Borra nuovo direttore sportivo in Fir. Il padre di Enrico Borra
Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 8 feb 2009, 7:51
da cumonfeelthenoize
cumonfeelthenoize ha scritto:Spazzi via gli improvvisati , non servono le vecchie glorie se non sono preparate allo scopo,a che se si chiamano Troncon e Checchinato.
Spazzi via la LIRE e prenda in mano la gestione del Super 10 (ma li cambi nome che fa ridere i polli che di Super non c'è niente), mantenendo il salvabile.
Spazzia via gli stranieri che popolanoil nostro campionato riducendoneil numero ed eliminado la possibilità di cosniderarli di formazione italiana
Spazzi via gli equiparati che non danno nulla di più al rugby italiano.
Se deve dare una scossa al campionato e al sistema mandi UNA dico UNA supersquadra con giocatori direttamente pagati dlla federazione a giocare la Celtic formata dai giovani under-25 nati in italia,senza oriundi, senza equiparati e scarti di altre nazioni.
Dia continuità iscrivendo la nazionale "A" guidata dal potenziale futuro allenatore italiano della nazionale maggiore alla coppa Europa e la mandi in tour d'estate.
Questo POst trona utile con qualche aggiunta:
Spazzi via l'attuale tecnico della nazionale, che con i suoi esperimenti senza capo ne coda, con il suo credersi il genio del rugby, ci sta esponendo alle figuraccie mondiali peggiori.
Spazzi via il suo entrouge di vecchi giocatori,c he anche se grandi capioni, prima dovevano farsi le ossa in Serie B come allenatori e dirigenti.
Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 8 feb 2009, 9:58
da andry85
credo che Nick abbia le sue colpe..ma non e' l'unico...tronky si crede il migliore del mondo...invece mi pare solo il supplente del capitano, visto che Parisse come capitano e' bravo solo durante le interviste...Checchinato si crede le reincarnazione del divino..qualcuno gli comunica di scender la piedistallo??
parlando della partita di ieri..mauro 9 sembrava una bestemmia e lo e' stato...pero' toniolatti che mi pare abbia sempre fatto il 9 da quel che si dice non mi pare sia stato sto fenomeno...e gli altri come detto sembravano delle mezze...quando placcavano...
delle due l'una: o i giocatori hanno mollato staff e allenatore e giocano male per farli cacciar o hanno paura di farsi male ed allora meglio mandarli a giocare con portogallo russia spagna e germania e georgia...
Re: Dondi li spazzi via...
Inviato: 8 feb 2009, 11:22
da RobertoD
fabimpara ha scritto:DVD ha scritto:Beh sicuramente sono d'accordo con cumfeelthenoize, almeno a grosse linee. Vorrei solo precisare una cosa, come leggo la nostra nazionale (e di conseguenza il nostro S10) passano da ottimi a pippe nel giro di tre settimane, ammiro tantissimo i coerenti o coloro che vedono il tutto in un ottica piu' a medio-lungo termine ( a me sta anche bene perdere questi match, purche' si lavori nell'ottica futura che al prossimo mondiale facciamo un po' il c..lo a diverse formazioni...).
Comunque, io sono da sempre un sostenitore di far giocare 2/3 squadre in CL, per un semplice motivo, se davvero vogliamo far fare le ossa ai nostri giocatori (specialmente giovani) li dobbiamo far confrontare con nazioni dove il ritmo di gioco e' diverso, altirmenti a cosa servirebbe avere un S10 con solo italiani se poi il livello e' quello che e'? come crescono? con chi si confrontano?
Per quanto riguarda i clubs, beh, dovrebbero essere la "bottom line" nel senso che i soldi cadrebbero a "pioggia" dalle franchigie in giu'...per me i campionati cosi' organizzati non hanno senso..ma chi mi spiega a cosa servono due squadre professioniste a Roma e Parma? ma quanto spargimento di risorse "economiche ed umane"? ma se tutti quegli sponsor venissero utilizzati per costruire una squadra sola, e la restante parte dei soldi utilizzata per finanziare club locali con l'intenzione di utilizzarli come "serbatoio"?
Ma io vedo qui in Austalia, dove gli unici club professionisti sono 4, e tutti gli altri club come sopravvivono? e considerate ai club del "country rugby" dove per farsi delle trasferte si devono sciroppare un momento piu' di 800 Km...... eppure lo fanno e sfornano talenti a iosa,
quindi non e' tanto una questione economica ma di "organizzazione" e di "definizione degli obiettivi" , cosa che manca totalemnte (esempio il "valzer degli allenatori", infatti non serve a niente mettere un allenatore italiano, francese o argentino etc...se la bottom line e' quella che e' ed il materiale e' limitato nessuno puo' fare miracoli).
un ultimo esempio e qui vorrei risposte da voi forumisti...a cosa serve inn una realta' come Battipaglia (provincia di Salerno) avere ben 3 societa' ,....non e' che abbiamo cosi' tanti tesserati....non e' uno spreco umano ed economico? invece di organizzare una sola e soilda squadra con tutta la linea delle giovanili? ed a Benevento? non e' forse vero lo stesso? la LIRE e' un altro esempio..e chissa quanti esempi che voi potreste portare qui di divisioni e rancori reciprochi
Quindi fin quando esisteranno divisioni interne e antipatie reciproche non si andra' da nessuna parte, perche' la nazionale non fa' altro che rappresenntare la punta...e se la bottom line e' cosi' combinata...e dove ci vogliamo avviare?
allora e' questo che Dondi dovrebbe spazzare via e cercare di creare basi piu' solide ed unitarie, in modo da non disperdere le gia' misere risorse...come qualcuno disse "together we stand, divided we fall..." (ed ora indovinate chi lo ha detto...

)
A presto!!
secondo me si è partito da un concetto sbagliato e cioè formare il movimento rugbystico italiano sulla falsa riga degli altri sport con squadre di club in ogni dove. L`idea della LIRE non è di per se sbagliata ma la puoi attuare quando il movimento è già solido. Si è puntato tutto sulla nazionale come traino e ci sta, ma se volevano copiare l`esperienza della pallavolo, che con le vittorie portò entusiasmo e tanti ragazzini che volevano emulare Zorro Zorzi o Giani ecc ecc ecc e quindi una crescita del movimento, hanno dimenticato che nelle scuole tutte le palestre avevano una rete e tutti i ragazzi in quel periodo in Italia giocavano a pallavolo, quindi il movimento grazie alla nazionale ebbe una spinta fortissima ma fu supportata dal fatto che tutti avevano la possibilità di giocare. Il rugby nelle scuole invece non viene praticato ed insegnato praticamente da nessuno, quindi anche con delle vittorie quanti sono i giovanissimi che si avvicinerebbero a questo sport? In questo momento vanno valorizzate le poche risorse che si hanno e come dicevi tu non disperderle e secondo me l`idea delle selezioni sarebbe l`ideale, concordare con il mimistero dell`istruzione un programma per far conoscere e far
giocare ai bambini il rugby e poi quando il movimento sarà solido e la nazionale otterrà delle vittorie (perchè la gente alla lunga si stufa delle onorevoli sconfitte) si potrà pensare ad un SuperX (dove x sta per la variabile costante di un numero imprecisato al momento di club).
Quella del SuperX è una trovava favolosa!!! Mai tanto azzeccata. A cui aggiungerei però, XCup, CelticX, Serie X e CoppaX.
Ad oggi, a oltre metà di tutti i campionati diciamo professionistici che si giocano in Italia, nessuno sa di preciso cosa succederà tra sei mesi.
Ma dico, un c4$$o di programmazione no??
E parliamo di Celtic, Heineken e robe simili???
Forse sarebbe il caso che Dondi ei suoi tirapiedi si spazzassero via da soli.
Con tutto il rispetto.