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Re: Rugby&Doping: la vergogna del 6 Nazioni
Inviato: 3 feb 2009, 23:07
da EmmePi
No, però non capisco il senso di questa decisione. Avrebbero evitato tutti questi commenti scandalizzati.
Tanto gli atleti sono certamente controllati in tutti i Paesi di provenienza. Se c'è chi si mette a controllare gli arbitri, vuol dire che con gli atleti lo sta già facendo.
Re: Rugby&Doping: la vergogna del 6 Nazioni
Inviato: 4 feb 2009, 0:20
da Laporte
birradamezzo ha scritto:Quale può essere il motivo di non voler controllare gli atleti ??
guarda come cresciute le stazze negli ultimi anni....
Re: Rugby&Doping: la vergogna del 6 Nazioni
Inviato: 5 feb 2009, 10:16
da Soldatojocker
Laporte ha scritto:birradamezzo ha scritto:Quale può essere il motivo di non voler controllare gli atleti ??
guarda come cresciute le stazze negli ultimi anni....
Doping = Possibilità di giocare più partite a più alto livello = Più soldi.
Re: Rugby&Doping: la vergogna del 6 Nazioni
Inviato: 5 feb 2009, 23:33
da newrunner
Soldatojocker ha scritto:Laporte ha scritto:birradamezzo ha scritto:Quale può essere il motivo di non voler controllare gli atleti ??
guarda come cresciute le stazze negli ultimi anni....
Doping = Possibilità di giocare più partite a più alto livello = Più soldi.
Purtroppo è un dejà vu....un controllo serio è doveroso...ma ogni atleta ha la responsabilità e il diritto di sapere quello che assume .... il problema è quando viene ... consigliato...
Re: Rugby&Doping: la vergogna del 6 Nazioni
Inviato: 6 feb 2009, 8:39
da Soldatojocker
Ma la cosa veramente "bella" di questo stato di fatto, che riguarda tutti gli sport, è che coloro che dal doping ne traggono i maggiori benefici (squadre e federazioni) non sono punite quando un loro "dipendente" è beccat. Invece gli atleti, che ne subiscono gli effetti collaterali sulla loro salute senza averne alcun vantaggio, per il principio del "tutti sulle punte tanto vale che stavamo seduti", vengono squalificati e additati al pubblico ludibrio....
Geniale,,,,
Re: Rugby&Doping: la vergogna del 6 Nazioni
Inviato: 6 feb 2009, 9:40
da Cane_di_Pavlov
Soldatojocker ha scritto: Invece gli atleti, che ne subiscono gli effetti collaterali sulla loro salute senza averne alcun vantaggio, per il principio del "tutti sulle punte tanto vale che stavamo seduti", vengono squalificati e additati al pubblico ludibrio....
Beh, non sono proprio d'accordo... credo che se le partite di rugby/calcio/tennis/quel-che-vuoi fossero giocate da atleti "normali", sicuramente il seguito di questi eventi sarebbe minore, e di conseguenza minori sarebbero gli ingaggi/premi.
Poi vallo a dire a chi era, ad esempio, nella corsia vicina a quella di un'atleta cinese ai mondiali di nuoto a Roma se con il doping vale il principio del "tutti seduti sulle punte"

Re: Rugby&Doping: la vergogna del 6 Nazioni
Inviato: 6 feb 2009, 9:54
da Emy77
Soldatojocker ha scritto:Ma la cosa veramente "bella" di questo stato di fatto, che riguarda tutti gli sport, è che coloro che dal doping ne traggono i maggiori benefici (squadre e federazioni) non sono punite quando un loro "dipendente" è beccat. Invece gli atleti, che ne subiscono gli effetti collaterali sulla loro salute senza averne alcun vantaggio, per il principio del "tutti sulle punte tanto vale che stavamo seduti", vengono squalificati e additati al pubblico ludibrio....
Geniale,,,,
I vantaggi li hanno anche loro eccome: il plus di soldi che si genera dalle migliori prestazioni và anche a loro, mica solo a società e federazioni, senza contare la fama (e i relativi altri soldoni da sponsor e quant'altro) che arriva quando sei una specie di superman e stracci tutti! Per quale altro motivo, se non i soldi, un atleta professionista dovrebbe giocarsi la salute dopandosi? Se uno lo fà per puro sfizio personale, allora è proprio scemo!!!
Re: Rugby&Doping: la vergogna del 6 Nazioni
Inviato: 6 feb 2009, 9:58
da Emy77
Cane_di_Pavlov ha scritto:Sicuramente non è un bel biglietto da visita da portare al CIO in vista del congresso in cui si decideranno le eventuali nuove discipline olimpiche.
Beh, non è un mistero che più di qualcuno dica che uno dei motivi per cui il rugby non ha così desiderio di diventare sport olimpico sia l'anti-doping: con controlli seri, quanti dei superuomini muscolati, mascellati, ultraquintalati ma veloci come saette e cresciuti a vista d'occhio da una partita all'altra si salverebbero?
Re: Rugby&Doping: la vergogna del 6 Nazioni
Inviato: 6 feb 2009, 10:07
da EmmePi
Interessante, a proposito di doping nel rugby e doping negli altri sport, l'intervista su SportWeek di oggi a Castrogiovanni.
Certo, bisgona leggere un po' fra le righe, ma mi sembra abbastanza chiaro.
Premessa, i genitori di Martin sono biochimici.
Il giocatore, elencando alcuni "dispiaceri" che ha dato in gioventù ai genitori, dice: "... o il torneo di culturismo che feci poco prima di iniziare a giocare a rugby. Mi fecero capire (i genitori ndr), anche grazie ai loro studi, che quell'ambiente non faceva per me"...
Re: Rugby&Doping: la vergogna del 6 Nazioni
Inviato: 17 lug 2009, 11:05
da ItalianRugbyFriends
A proposito di lotta al doping, e alle droghe in generale, interessante la presa di posizione dell'RFU, della Premier e dell'associazione giocatori nei confronti del consumo di cocaina e droghe varie nel mondo ovale.
http://rugby1823.blogosfere.it/2009/07/ ... -zero.html
Re: Rugby&Doping: la vergogna del 6 Nazioni
Inviato: 17 lug 2009, 11:58
da JerryCollins
EmmePi ha scritto:
Il giocatore, elencando alcuni "dispiaceri" che ha dato in gioventù ai genitori, dice: "... o il torneo di culturismo che feci poco prima di iniziare a giocare a rugby. Mi fecero capire (i genitori ndr), anche grazie ai loro studi, che quell'ambiente non faceva per me"...
pensando a come è adesso mi vien difficile pensare a castro culturista

Re: Rugby&Doping: la vergogna del 6 Nazioni
Inviato: 5 ago 2009, 8:04
da Laporte
Soldatojocker ha scritto:Ma la cosa veramente "bella" di questo stato di fatto, che riguarda tutti gli sport, è che coloro che dal doping ne traggono i maggiori benefici (squadre e federazioni) non sono punite quando un loro "dipendente" è beccat. Invece gli atleti, che ne subiscono gli effetti collaterali sulla loro salute senza averne alcun vantaggio, per il principio del "tutti sulle punte tanto vale che stavamo seduti", vengono squalificati e additati al pubblico ludibrio....
Geniale,,,,
se per questo non sono nepopure di fatto puntite sefanno sceneggiate antisportive come quella degli Harlequins... non mi dicano che la società non era complice