Castro e il nervosismo dell'ambiente!

[EmmePi]

Sta iniziando una deriva già vissuta da altri...
Pazienza, dicono faccia parte del gioco.

Si parte da un Castrogiovanni Dio in terra per arrivare ad un "perchè quello str..o di Castrogiovanni non è venuto sotto alla tribuna nord a salutare? Ho pagato il biglietto!"
Il problema è proprio che nel bene o nel male li si considera dei semi-dei. Anche quando li si critica.

Andreste da uno mai visto prima che ha appena tamponato con l'auto a chiedergli "come è successo, eri distratto?" direste che è scortese se vi risponde male o non vi risponde affatto?

Un po' è colpa di FB, che permette a tutti di poter dire "cavoli, sono amico di Castro!" (anche per colpa del giocatore che glielo lascia intendere) e permette anche di chiedere cose che si potrebbero al massimo chiedere un amico vero: "Ti ho caricato su FB una foto che ti ho scattato dalla tribuna, potresti regalarmi una maglietta della nazionale?"

Poi si arriva al punto che se uno vuole un po' di privacy, vuole essere lasciato in pace (cosa comprensibile soprattutto nei momenti difficili) salta sempre fuori qualcuno che dice che "se la tira, si dà arie" e cose del genere.
Basta leggere Jimmy. Dice che Castro si è montato la testa, che non accetta le critiche e però cerca di contattarlo anche in privato e di "rimanergli amico". Ma se pensi veramente quelle cose di lui, perchè gli scrivi?

[pinghial]

solo un paio di considerazioni sul pubblico che guarda il rugby ora in italia:

si divide secondo me in 3 categorie:

- tifosi appassionati sull'onda della "moda" televisiva (incontro sempre più gente che lo guarda sia in tv che dal vivo - ed è per questo che non trovo più biglietti.. )che faticano a conoscere le regole che non capiscono dove l'italia sbaglia e che prendono per buona la supremazia degli avversari e vedono nella lotta l'impegno ed i coraggio da applaudire ai propri "eroi" (passatemi il termine). Credo siano la maggiorparte ora;
- tifosi appassionati, qualche giocatore alle prime armi, insomma, qualcuno che ha un pò di conoscenza, almeno una infarinatura su questo sport, che sì apprezza l'impegno ma che comincia a capire (anche grazie ai servizi di la7 Pre partita) dove l'italia sbaglia e si rende conto che forse c'è qualcosa che non va e che sia legittimo cominciare a protestare.
- poi c'è chi di rugby ne capisce ( Anche se in questo sport per capirne forse non basta una vita intera) che vede già nel corso della partita l’obbrobrio di un gioco che è regredito rispetto a due anni, vede subito gli errori, capisce che non è solo colpa dell’allenatore (per me comunque alta è la sua responsabilità), del movimento, della federazione, ma anche di chi in campo sbaglia e fa errori che non ci si aspetta dovuti ad impostazioni sbagliate, di concentrazione e di voglia.

secondo voi chi scrive su FB dei giocatori?
chi relamente ne capisce o solo il fan che si è appena avvicinato a questo sport?
io credo quest'ultimo e quest'ultimo cosa scrive? complimenti..
quindi loro si son abituati a questo.. alla bambagia della fama e della popolarità, dei calendari e degli sponsor.. e non sanno cosa sono le critiche.. è la prima volta che vengono contestati.. (anche se le contestazioni sono mediatiche, ovvero, quel che si sente in tv o si legge sui giornali poi lo si risente sulla bocca dei tifosi).

ci siamo un pò persi..
spero che i giovani imparino da quanto successo ai "veterani" ma giovani di età e non pensino che il rugby italiano sia solo "Impegno" e qualche vittoria a culo..
spero che arrivi della reale concorrenza e dove chi va in campo deve sapere che se gioca di merda la partita successiva potrebbe non esserci..

[giongeffri]

:
vede subito gli errori, capisce che non è solo colpa dell’allenatore (per me comunque alta è la sua responsabilità), del movimento, della federazione, ma anche di chi in campo sbaglia e fa errori che non ci si aspetta dovuti ad impostazioni sbagliate, di concentrazione e di voglia.
:

Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto, ma ho rimarcato questa frase per dire che secondo me anche buona parte degli errori dei giocatori, quelli dovuti a concentrazione e voglia, come li definisci, sono in realtà in buona parte da imputare allo staff tecnico, che mi sembra che non sia in grado di gestire la psicologia del gruppo. Che poi magari il gruppo possa essere più difficile da gestire sotto il profilo mentale di qualche anno fa, per cause extrasportive può anche essere, ma di questo mi sembra si sia implicitamente già dibattuto..

[EmmePi]

Il Tempo di oggi fornisce un buon esempio di cosa può creare nervosismo.

Riferisce di una "voce" secondo la quale cinque dei "senatori" della nazionale avrebbero scritto una lettera contro lo staff tecnico.
Cosa poi smentita da Bergamasco e Parisse.

Se la notizia è inventata, perchè l'hanno fatto?
Qualcuno è contento se si crea un clima teso nella squadra?

[FRED1]

Ero, per pura coincidenza, nell'albergo della Nazionale ad Edimburgo assieme a due fraterni amici.
Non pretendo di essere creduto ma la mia sensazione è che effettivamente qualcuno che si sia montato la testa ci sia.
Castro non è fra questi, sempre cortese, gentile e disponibile, l'unico che il giorno dopo prima di partire, assieme anche a Mirko Bergamasco e Dal Fava, ci ha riconosciuti e ci ha salutato per primi.
Con Dal Fava abbiamo anche affrontato il tema "handlin'" perchè, aldilà della corretta disamina che ho letto nel theat Scozia-Italia sul modo di correre e di (mal)passare la palla che condivido al 100%, quando abbiamo la palla gli avversari devono solo schierarsi e placcarci con vigoria tanto Noi prima o poi perdiamo l'ovale.
E Lui ammetteva tranquillamente che il problema esiste, anche in allenamento.
Perciò, come scrissi qualche giorno fa, mi ri-domando:

MA MALLET COSA C....CI STA A FARE SE NON LI FA LAVORARE ANCHE SUI FONDAMENTALI ???

[billingham]

E Lui ammetteva tranquillamente che il problema esiste, anche in allenamento.
Perciò, come scrissi qualche giorno fa, mi ri-domando:

MA MALLET COSA C....CI STA A FARE SE NON LI FA LAVORARE ANCHE SUI FONDAMENTALI ???

beh, la risposta è: ci si aspetta da degli atleti professionisti, che vengono considerati da nazionale, che sui fondamentali lavorino nei rispettivi club. poi, se il problema esiste anche in allenamento, vuol dire che anche in allenamento viene affrontato. o almeno spero...
per quanto Mallett abbia fatto mille errori e sia in una posizione credo indifendibile, non tutto può esser sobbarcato a lui: ha un periodo limitato di tempo a disposizione con i giocatori, e deve pensare a un'impostazione tattica, a modellare un gioco (ecco, mi fa incazzare che non ci sia proprio un gioco!). Non credo abbia il tempo di lavorare più di tanto sui fondamentali. Sbaglio?

[IlVermicida]

:
vede subito gli errori, capisce che non è solo colpa dell’allenatore (per me comunque alta è la sua responsabilità), del movimento, della federazione, ma anche di chi in campo sbaglia e fa errori che non ci si aspetta dovuti ad impostazioni sbagliate, di concentrazione e di voglia.
:

Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto, ma ho rimarcato questa frase per dire che secondo me anche buona parte degli errori dei giocatori, quelli dovuti a concentrazione e voglia, come li definisci, sono in realtà in buona parte da imputare allo staff tecnico, che mi sembra che non sia in grado di gestire la psicologia del gruppo. Che poi magari il gruppo possa essere più difficile da gestire sotto il profilo mentale di qualche anno fa, per cause extrasportive può anche essere, ma di questo mi sembra si sia implicitamente già dibattuto..

Sono più che d'accordo. Questo. a mio vedere, dirime, o meglio potrebbe servire a dirimere, in parte il contrasto tra chi attacca i giocatori a testa bassa e chi ancora cerca una decenza comportamentale anche nella critica: mi sento, professionismo o no, più vicino a questi ultimi. Vorrei, ricordando l'ultimo Italia - Scozia a Roma quando Castro, intervistato in campo, rimase in mutande pur di ripagare un pubblico che si spellava le mani e i post scritti su di lui fino alle note operazioni, chiedere: è possibile che sia così tanto cambiato? Esageriamo nel giudicarlo menefreghista? Come mai nel suo club viene utilizzato parsimoniosamente, come le sue condizioni permettono, e non relegato in tribuna?
Personalmente, anche in considerazione del fatto che perfino i migliori, se se ne vanno a spasso per il mondo a far soldi, è facile che perdano la maglia della nazionale (AB's ma anche Australia), credo che l'unico modo per arrivare ad una nazionale forte sia quello di farli giocare più tempo assieme e con dei tecnici che sappiano dove vogliono arrivare. A NM l'errore più grosso che potrei imputare è quello di aver accettato come collaboratori persone che non conosceva e che, alla luce dei fatti, non è un azzardo dire che non la pensano come lui.

[manueld]

MA MALLET COSA C....CI STA A FARE SE NON LI FA LAVORARE ANCHE SUI FONDAMENTALI ???

Beh non scherziamo... se Mallet si deve anche occupare di insegnare i fondamentali a dei giocatori che giocano da una vista stiamo freschi.
Ci sono cose, come correre dritti, passare dignitosamente la palla e saper fare il 2 contro 1, che non puoi insegnare ai camp della nazionale: li insegnano ai bambini, ma a certi livelli li devono dare per assimilati altrimenti se ogni allenatore che viene ad allenare l'Italia (per chè il precedente non è stato all'altezza delle aspettative) deve far lavorare i giocatori sui fondamentali, quando lo sviluppa un piano di gioco?
I giocatori sono professionisti, quindi se hanno delle lacune da colmare nel tempo libero si fanno degli allenamenti mirati per correggere i difetti (il tallonatore a lanciare le touches, i mediano a passare, 10-11-14-15 a calciare)

[Emy77]

E Lui ammetteva tranquillamente che il problema esiste, anche in allenamento.
Perciò, come scrissi qualche giorno fa, mi ri-domando:

MA MALLET COSA C....CI STA A FARE SE NON LI FA LAVORARE ANCHE SUI FONDAMENTALI ???

beh, la risposta è: ci si aspetta da degli atleti professionisti, che vengono considerati da nazionale, che sui fondamentali lavorino nei rispettivi club. poi, se il problema esiste anche in allenamento, vuol dire che anche in allenamento viene affrontato. o almeno spero...
per quanto Mallett abbia fatto mille errori e sia in una posizione credo indifendibile, non tutto può esser sobbarcato a lui: ha un periodo limitato di tempo a disposizione con i giocatori, e deve pensare a un'impostazione tattica, a modellare un gioco (ecco, mi fa incazzare che non ci sia proprio un gioco!). Non credo abbia il tempo di lavorare più di tanto sui fondamentali. Sbaglio?

Giusto Billie!
Ci mancherebbe pure che il CT della Nazionale dovesse insegnare i fondamentali!!!!! Mallet ha senz'altro le sue colpe, ma con i fondamentali non c'entra proprio nulla: a parte che chi arriva in nazionale dovrebbe già essere precchio ferrato in proposito, ad eventuali ripassi ci dovrebbero pensare gli allenatori dei reparti e non centro il responsabile tecnico.
Ora va bene che sta sbagliando, ma tra un po' gli si dà pure la colpa se finisce la carta igienica alla Borghesiana!

A NM l'errore più grosso che potrei imputare è quello di aver accettato come collaboratori persone che non conosceva e che, alla luce dei fatti, non è un azzardo dire che non la pensano come lui.

Assolutamente. Personalmente credo che la questione dello staff sia stato l'aspetto che Mallet ha più sottovalutato quando ha accettato l'incarico: della pochezza del materiale umano credo fosse conscio e si sarà fatto i suoi conti, ma probabilmente immaginava di gestire questo limite lavorando in un certo modo con lo staff, cosa che però evidentemente non è riuscito e non riesce a fare.

[giongeffri]

:
A NM l'errore più grosso che potrei imputare è quello di aver accettato come collaboratori persone che non conosceva e che, alla luce dei fatti, non è un azzardo dire che non la pensano come lui.

Verissimo. E ricordiamoci una cosa.. il toto-allenatore della nazionale è cominciato ben prima dei mondiali, praticamente da quando Berbizier annunciò il non rinnovo del contratto. E prima di arrivare a Mallett ne sono girati di nomi, alcuni molto prestigiosi. Non è che per caso qualcuno di questi non abbia accettato l'incarico proprio perchè non aveva voglia di scendere a pesanti compromessi?

[billingham]

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A NM l'errore più grosso che potrei imputare è quello di aver accettato come collaboratori persone che non conosceva e che, alla luce dei fatti, non è un azzardo dire che non la pensano come lui.

Verissimo. E ricordiamoci una cosa.. il toto-allenatore della nazionale è cominciato ben prima dei mondiali, praticamente da quando Berbizier annunciò il non rinnovo del contratto. E prima di arrivare a Mallett ne sono girati di nomi, alcuni molto prestigiosi. Non è che per caso qualcuno di questi non abbia accettato l'incarico proprio perchè non aveva voglia di scendere a pesanti compromessi?

ps. cosa che in molti dimenticano: Berbizier annunciò il non rinnovo del contratto alla FIRMA del suo contratto. da quando stava in panchina, si sapeva che dopo il mondiale avrebbe telato, e la cosa divertente, è che si sapeva già anche DOVE sarebbe andato.

[jimmy88]

Riguardo all'argomento in questione e vedendo le pagine fb dei nazionali faccio qualche osservazione:
1- sti ragazzi non sanno minimamente accettare le critiche: sono abituati ad essere coccolati e vezzeggiati e ora che i tifosi dopo anni di felici sconfitte si stanno incazzando, non sanno minimamente gestire la cosa. Questo anche perchè
2- c'è gente (e son pure tanti) che li incensa con messaggi di complimenti e di "grazie lo stesso", "grandi lo stesso" e così via anche dopo ogni partita di questo vomitoso 6N. Ma grazie di che?????? E grandi per cosa??????
3- le loro pagine fb, in particolare le foto, sono un inno al "che figata fare il professionista": feste, bevute, ragazze, divertimento, insomma lo spasso di essere pagati e anche non male per giocare e girare il mondo. In questo mondo fantastico mal si inserisce il malcontento di quei rompipalle dei tifosi, che solo perchè si smazzano viaggi, spendono soldi e si mangiano nervoso PRETENDONO di poter fare delle critiche: cattivoni, non si fa!
I nostri cari ragazzi devono capire che il professionismo non è solo spasso: essere sotto i riflettori è una figata ma è anche un'arma a doppio taglio e bisogna imparare a gestire la cosa anche quando non tutti cadono ai tuoi piedi e chiedono giustamente conto di quello che non và. MAI dimenticare che la loro fortuna viene dai tifosi.

Bravissima...

Emmepi ed Endurista: Non ho usato parole offensive. Il fatto è che, come dice Emy, questi sono abituati a farsi leccare il culo dalla gente!!!!! Come te lo spieghi che dopo 2 messaggi 2 di critica Castro si mette a sbroccare? Oh ma stiamo impazzendo? Non ho usato parole arroganti e subito dopo gli ho anche detto di essere un suo fan (me ne sono pentito).
Ritengo sbagliato elogiare prestazioni mediocri o difendere la gente solo per farsi figo su facebook. Ho 20, studio (quindi non lavoro) e mi faccio oltre 1000 km a partita per loro e non ho nessuna intenzione di essere preso per il culo da gente che si è montata la testa! (Generalizzo per la rabbia, non tutti sono così...o almeno credo)

[EmmePi]

Provate solo a mettervi nei loro panni.

Il fatto di essersi "montati la testa" non lo misuri dal rapporto con i tifosi. Un tipo di "calore" che a lungo andare può anche rompere le scatole (sarà una banalità, ma qui si dimentica che il campione dello sport è ben noto al tifoso, mentre il tifoso è un perfetto sconosciuto per lo sportivo - il tifoso nel suo rapporto con lo sportivo si sente "unico" e invece ce ne sono migliaia come lui).
Il "montarsi la testa", semmai, lo misuri da come si rapportano con i vecchi amici, magari anche con i compagni di squadra o dal fatto che si fanno pagare una foto o la presenza ad una festa (dicono che uno degli azzurri lo abbia fatto). Però non mi sembra questo il caso

Il fatto di non accettare le critiche lo vedrà l'allenatore, al massimo il giornalista, non lo può vedere un tifoso dalla reazione ad una domanda il giorno dopo una partita andata malissimo.

Dopo una partita del genere un giocatore per me va lasciato in pace, soprattutto se in campo ha dato tutto. Se poi pensi che non si sia impegnato (interpreto così il fatto che tu dica che ti ha preso per il c***) è un altro discorso, però mi sembra ingeneroso nei confronti di uno come Castro.

Ripeto, anche Castro ha una grossa colpa: se vuoi essere lasciato in pace non dai a tutti indiscriminatamente la tua amicizia su FB. Per me non dovresti nemmeno iscriverti.

[jimmy88]

Sta iniziando una deriva già vissuta da altri...
Pazienza, dicono faccia parte del gioco.

Si parte da un Castrogiovanni Dio in terra per arrivare ad un "perchè quello str..o di Castrogiovanni non è venuto sotto alla tribuna nord a salutare? Ho pagato il biglietto!"
Il problema è proprio che nel bene o nel male li si considera dei semi-dei. Anche quando li si critica.

Andreste da uno mai visto prima che ha appena tamponato con l'auto a chiedergli "come è successo, eri distratto?" direste che è scortese se vi risponde male o non vi risponde affatto?

Un po' è colpa di FB, che permette a tutti di poter dire "cavoli, sono amico di Castro!" (anche per colpa del giocatore che glielo lascia intendere) e permette anche di chiedere cose che si potrebbero al massimo chiedere un amico vero: "Ti ho caricato su FB una foto che ti ho scattato dalla tribuna, potresti regalarmi una maglietta della nazionale?"

Poi si arriva al punto che se uno vuole un po' di privacy, vuole essere lasciato in pace (cosa comprensibile soprattutto nei momenti difficili) salta sempre fuori qualcuno che dice che "se la tira, si dà arie" e cose del genere.
Basta leggere Jimmy. Dice che Castro si è montato la testa, che non accetta le critiche e però cerca di contattarlo anche in privato e di "rimanergli amico". Ma se pensi veramente quelle cose di lui, perchè gli scrivi?

Non avevo letto questo post.
Tu paragoni il domandare a uno come mai ha tamponato ad una critica rivolta ad uno sportivo "famoso"?
CAvoli sono amico di Castro??? Ma chi lo conosce! E poi se anche volessi vantarmi come dici te con chi lo farei? Da me "questi" non li conosce nessuno!

Ma se uno vuole la privacy non fa un lavoro dove lo vedono milioni di persone o comunque non si piazza su facebook!
Gli ho scritto in privato semplicemente perchè sono rimasto deluso dal suo comportamento e non pensavo che si potesse offendere in questo modo! Lo avrei fatto con chiunque indipendentemente dal fatto che si chiama Castrogiovanni.
Mi sa che sei più tu che cerchi di accattivarti il suo favore

[diddi]

Jimmy, guarda, dà retta ai miei 43 anni e ammettilo: hai avuto poco tatto.
Magari Castro ha esagerato nella reazione, non dico di no. Però pure tu sei stato indelicato.

Fai come me: avendo qualche amico appassionato di rugby, di tanto in tanto FB mi dice che potrei diventare "amico" di Castro o di Ghira. Io non gli do retta e ignoro la proposta, perché essere amico è un'altra cosa.
Se diventerai veramente amico di Castro (te lo auguro), allora potrai chiedergli conto delle sue debacle. Oppure rispetterai il fatto che probabilmente si sta sentendo di m**** per come sta giocando la squadra e lo lascerai in pace.