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EmmePi ha scritto:

bernadotte ha scritto:Ecco un link con le schede dei giocatori inglesi http://www.england-rugby.com/englandrug ... ryid=21997.

Io in parrocchia uno di 130 kg per 192 cm che corre come quello non l'ho mai visto

Non credo proprio che abbia iniziato ieri a fare sport, quel ragazzo

Cavoli, ho visitato il link che hai postato!
I due "ciccioni" da 130 kg (pilone e terza centro) devono essere pure fratelli: complimenti alla mamma!
Il Vunipola terza centro poi, è addirittura sedicenne e pure fra i più giovani... novembre '92
Magari avrebbe potuto giocare con l'under 17 che ha perso con i nostri nel "4 Nations", però questo ragazzo andrebbe già bene per un'under 20. Certo, magari non per 80 minuti, però non sfigurerebbe certamente.

Comunque, leggendo la formazione, giocava anche quell'Owen Farrell (figlio di un certo Andy...) che a 17 anni ha già esordito in Premiership con i Saracens.

"Misure"? 1,87 x 98 kg. Hai voglia di fare passaggi da 20 o 30 metri...

Un attimo, non vorrei passare per l'entusiasta dei "bistecconi a tutti i costi". Il discorso è caduto sul fisico ed ho parlato di quello, però devo anche dire che sono rimasto veramente impressionato (così come tutto il pubblico presente, credo), dall'ala Wade. Entrato al 22' del secondo tempo ha fatto in tempo a tre mete ed a mettere in mostra una velocità ed un istinto nel trovare gli spazi veramente disarmanti.

Misure? 1,75 x 78 kg.

Questi da noi, magari non mangiano patatine davanti ai videogame in parrocchia, però giocano a calcio

vista la partita,Inghilterra nettamente superiore ai nostri,non solo sul piano fisico (i nostri sembrano bambini e loro under 21) ma anche come velocita' di gioco.

primi dieci minuti equilibrati,con un break della nostra ala che arriva fino ai 22 inglesi,poi tre grossi buchi ed inglesi dentro come nulla fosse.....

troppo forti fisicamente,in touche (molte perse) ed a far girare la palla....

i due giocatori citati (numero 3 numero 20) enormi,sopratutto il 20 spesso e' partito a testa bassa stile Bud Spencer travolgendo i nostri...gli unici fisicamente simili a noi erano l'estremo e le ali,il primo MAn of the Match ,le ali,molto veloci e tecniche,tutte a meta...

nel finale potevamo segnare per noi ma abbiamo commesso un'avanti grossolano.....

EmmePi ha scritto:Un attimo, non vorrei passare per l'entusiasta dei "bistecconi a tutti i costi". Il discorso è caduto sul fisico ed ho parlato di quello, però devo anche dire che sono rimasto veramente impressionato (così come tutto il pubblico presente, credo), dall'ala Wade. Entrato al 22' del secondo tempo ha fatto in tempo a tre mete ed a mettere in mostra una velocità ed un istinto nel trovare gli spazi veramente disarmanti.

Misure? 1,75 x 78 kg.

Questi da noi, magari non mangiano patatine davanti ai videogame in parrocchia, però giocano a calcio

Wade e Wallace sono considerati molto bene a High Wycombe. Sono i "gioiellini emergenti".

gransoporro ha scritto:

EmmePi ha scritto:Un attimo, non vorrei passare per l'entusiasta dei "bistecconi a tutti i costi". Il discorso è caduto sul fisico ed ho parlato di quello, però devo anche dire che sono rimasto veramente impressionato (così come tutto il pubblico presente, credo), dall'ala Wade. Entrato al 22' del secondo tempo ha fatto in tempo a tre mete ed a mettere in mostra una velocità ed un istinto nel trovare gli spazi veramente disarmanti.

Misure? 1,75 x 78 kg.

Questi da noi, magari non mangiano patatine davanti ai videogame in parrocchia, però giocano a calcio

Wade e Wallace sono considerati molto bene a High Wycombe. Sono i "gioiellini emergenti".

E te credo!
Wallace, comunque, comincia ad essere già un bel bestione, più che un "gioiellino" , 1,84 x 91 kg a 17 anni...

Mi sembra ovvio che a 17 anni il fisico giochi per l'80%; a quell'età o si è bambini o si è uomini. Lassù sanno chi prendere e sanno cosa devono imparare a quell'età. In Italia le accademie U17 e U18, che forse potranno risolvere il problema, partiranno il prossimo anno; in Inghilterra esistono da sempre, così come da sempre esiste una collaudata capacità selettiva e soprattutto un'eccellente scuola che riesce ad insegnare le cose giuste al momento giusto.

TommyHowlett ha scritto:Mi sembra ovvio che a 17 anni il fisico giochi per l'80%; a quell'età o si è bambini o si è uomini. Lassù sanno chi prendere e sanno cosa devono imparare a quell'età. In Italia le accademie U17 e U18, che forse potranno risolvere il problema, partiranno il prossimo anno; in Inghilterra esistono da sempre, così come da sempre esiste una collaudata capacità selettiva e soprattutto un'eccellente scuola che riesce ad insegnare le cose giuste al momento giusto.

in poche parole: sono mille passi avanti di noi.

Completo il mio precedente intervento evidenziando che per assurdo la differenza maggiore tra le due nazionali è sul piano tecnico - tattico e non su quello fisico.
Per fare un esempio tutte le volte che si recuperava l'ovale ci si intestardiva a voler risalire il campo palla in mano e le poche volte che si decideva di calciare lo si faceva in modo non corretto.

bernadotte ha scritto:Completo il mio precedente intervento evidenziando che per assurdo la differenza maggiore tra le due nazionali è sul piano tecnico - tattico e non su quello fisico.
Per fare un esempio tutte le volte che si recuperava l'ovale ci si intestardiva a voler risalire il campo palla in mano e le poche volte che si decideva di calciare lo si faceva in modo non corretto.

A questo punto mi viene da pensare che non abbiano nemmeno spinto più di tanto per travolgerci.

bernadotte ha scritto:Tra i nostri da segnalare l'ottima prestazione del numero 12 Menon.
Una nazionale u18 fisicata come quella inglese non ce l'avremo mai ma forse si potrebbe e si dovrebbe lavorare sulla tecnica individuale che a mio avviso viene completamente trascurata.

Va bene, poi noi diamo giudizi di questo genere. La prestazione di Menon non si può considerare ottima.

Certo, il numero 12 nel secondo tempo ha fatto qualche buon placcaggio, un paio direi anche ottimi, però mi devi dire da dove è passato il treno-Wallace nel primo tempo per due volte in cinque minuti uccidendo la partita.

TommyHowlett ha scritto:

bernadotte ha scritto:Completo il mio precedente intervento evidenziando che per assurdo la differenza maggiore tra le due nazionali è sul piano tecnico - tattico e non su quello fisico.
Per fare un esempio tutte le volte che si recuperava l'ovale ci si intestardiva a voler risalire il campo palla in mano e le poche volte che si decideva di calciare lo si faceva in modo non corretto.

A questo punto mi viene da pensare che non abbiano nemmeno spinto più di tanto per travolgerci.

Beh, con un risultato del genere ci hanno già travolto.
Sul piano tecnico-tattico, invece, gli inglesi avrebbero potuto fare di meglio (e di peggio, per noi). Squadra votata all'autoscontro per i tredici quindicesimi (eccettuate quindi solo le ali), hanno insistito con azioni in penetrazione anche quando eravamo ormai decotti e lasciavamo varchi paurosi al largo.

EmmePi ha scritto:

bernadotte ha scritto:Tra i nostri da segnalare l'ottima prestazione del numero 12 Menon.
Una nazionale u18 fisicata come quella inglese non ce l'avremo mai ma forse si potrebbe e si dovrebbe lavorare sulla tecnica individuale che a mio avviso viene completamente trascurata.

Va bene, poi noi diamo giudizi di questo genere. La prestazione di Menon non si può considerare ottima.

Certo, il numero 12 nel secondo tempo ha fatto qualche buon placcaggio, un paio direi anche ottimi, però mi devi dire da dove è passato il treno-Wallace nel primo tempo per due volte in cinque minuti uccidendo la partita.

Scusa "maestro" ma ribadisco che a mio avviso Menon è stato il migliore dei nostri e che gli inserimenti dell'estremo quando creano una superiorità numerica sono difficili da difendere sopratutto se hai già il tuo da marcare.

Chiedo scusa, "professore".
Lo so che è difficile. E' difficile per tutti, a maggior ragione contro una squadra del genere (poi magari domani la Scozia mi smentisce...)

questi possono essere piu' forti e piu' grossi, rimane il fatto che non si possono prendere 60 punti