Re: nuove accademie
Inviato: 21 mag 2009, 22:02
Scusate, ma i ragazzi del 94'? Per loro non c'è nessuna possibilità al momento? Devono necessariamente aspettare un altro anno?
Comunque, dal punto di vista sportivo, il bilancio è presto fatto. Da quanti anni esiste l'Accademia? Due o tre?luponero.c ha scritto:credo che sia polemica sterile, ma che scuole hanno frequentato? Corsi interni!
in inghilterra le accademie rugby si appoggiano al top didattico, alle migliori università, che danno strutture eccellenti (Bath 80mil. sterline per sport)
comunque chi arriva a Tirrenia ha fatto già una scelta ben precisa e comunque a rischio.
Per i 92/93 mettere un'ipoteca così grande sul futuro, è fortemente limitante.
Mi auguro che esista qualcuno che organizzi e valuti i casi e le possibilità con il giusto senso di responsabilità che ci si aspetta.
Far crescere i giovani è dare alto livello anche nell'organizzazione .che non vuol dire per forza mega-strutture, ma professionalità.
se li buttano in un calderone, rischiano di perdere tante potenzialità, di cui invece la Fir ha bisogno.
e questo proprio nell'ottica del giocatore intelligente!
vuol dire ben poco..molti giocatori ex accademie sono stati convocati nelle varie nazionali solo per far vedere che l'accademia "funziona"! spesso rimangono a casa atleti molto più forti ma che hanno rifiutato l'accademia di tirrenia!EmmePi ha scritto:Comunque, dal punto di vista sportivo, il bilancio è presto fatto. Da quanti anni esiste l'Accademia? Due o tre?luponero.c ha scritto:credo che sia polemica sterile, ma che scuole hanno frequentato? Corsi interni!
in inghilterra le accademie rugby si appoggiano al top didattico, alle migliori università, che danno strutture eccellenti (Bath 80mil. sterline per sport)
comunque chi arriva a Tirrenia ha fatto già una scelta ben precisa e comunque a rischio.
Per i 92/93 mettere un'ipoteca così grande sul futuro, è fortemente limitante.
Mi auguro che esista qualcuno che organizzi e valuti i casi e le possibilità con il giusto senso di responsabilità che ci si aspetta.
Far crescere i giovani è dare alto livello anche nell'organizzazione .che non vuol dire per forza mega-strutture, ma professionalità.
se li buttano in un calderone, rischiano di perdere tante potenzialità, di cui invece la Fir ha bisogno.
e questo proprio nell'ottica del giocatore intelligente!
Ci sono già due "suoi" giocatori in Nazionale Maggiore e quattro in Nazionale A. Mi sembra un buon risultato.
Siamo onesti, questa storia l'hanno tirata fuori, a torto o a ragione, per la Under 20, ma se guardi gli "accademici" convocati della "A" e della "Maggiore", vedrai che sono nomi che nessuno ha mai messo in discussione, anzi, ci sono utenti che da mesi ne chiedevano la convocazione.fraca123 ha scritto:vuol dire ben poco..molti giocatori ex accademie sono stati convocati nelle varie nazionali solo per far vedere che l'accademia "funziona"! spesso rimangono a casa atleti molto più forti ma che hanno rifiutato l'accademia di tirrenia!EmmePi ha scritto:Comunque, dal punto di vista sportivo, il bilancio è presto fatto. Da quanti anni esiste l'Accademia? Due o tre?luponero.c ha scritto:credo che sia polemica sterile, ma che scuole hanno frequentato? Corsi interni!
in inghilterra le accademie rugby si appoggiano al top didattico, alle migliori università, che danno strutture eccellenti (Bath 80mil. sterline per sport)
comunque chi arriva a Tirrenia ha fatto già una scelta ben precisa e comunque a rischio.
Per i 92/93 mettere un'ipoteca così grande sul futuro, è fortemente limitante.
Mi auguro che esista qualcuno che organizzi e valuti i casi e le possibilità con il giusto senso di responsabilità che ci si aspetta.
Far crescere i giovani è dare alto livello anche nell'organizzazione .che non vuol dire per forza mega-strutture, ma professionalità.
se li buttano in un calderone, rischiano di perdere tante potenzialità, di cui invece la Fir ha bisogno.
e questo proprio nell'ottica del giocatore intelligente!
Ci sono già due "suoi" giocatori in Nazionale Maggiore e quattro in Nazionale A. Mi sembra un buon risultato.
Và a vedere a che età hanno debuttato in nazionale Masi o i Bergamasco ...EmmePi ha scritto: Comunque, dal punto di vista sportivo, il bilancio è presto fatto. Da quanti anni esiste l'Accademia? Due o tre?
Ci sono già due "suoi" giocatori in Nazionale Maggiore e quattro in Nazionale A. Mi sembra un buon risultato.
anche altri ...fino a pochi anni fa non erano eccezioni, per fare un esempio nella famosa storica finale-spareggio di Udine Petrarca-Rovigo giocò all'ala Emilio Ragazzi che aveva appena compiuto 17 anni, tanto per portare un esempio di partita "importante" e della propensione al rischio degli allenatori di un tempo...Sandonnini venne fatto esordire a primo centro a 18 anni appena compiuti da Munari in Rovigo-Petrarca... tanto per dire un paio di ricordiEmmePi ha scritto:E per favore, non citate le eccezioni. Masi ha esordito in Serie A a 16 anni: quanti altri lo hanno fatto nella storia del rugby nostrano?
No, 16 anni proprio no.GiorgioXT ha scritto:anche altri ...fino a pochi anni fa non erano eccezioniEmmePi ha scritto:E per favore, non citate le eccezioni. Masi ha esordito in Serie A a 16 anni: quanti altri lo hanno fatto nella storia del rugby nostrano?
faccio "l'Avvocato del Diavolo" ...aleal ha scritto:un giocatore iin accademia ci deve andare di corsa... sennò perde il "giro" buono!! come purtoroppo è successo a molti giocatori in quest'ultima under 20!!
Sono pienamente d'accordo. E' poi normale che nel gruppo -tecnici, organizzazione- ci sia qualcuno, ogni tanto, non all'altezza degli altri e magari da dover sostituire, ma l'impostazione per me è giustissima.drop63 ha scritto:Un dato di fatto è certo!
Il lavoro tecnico e fisico svolto negli allenamenti già a livello di selezioni regionali e zonali, è di gran lunga superiore per qualità ed intensità rispetto a quello svolto nei club. I tecnici sono sicuramente più preparati e motivati e la qualità dei ragazzi, il loro interesse e l'impegno profuso ( l'atleta che risponde alle covocazioni delle regionali e zonali sa che deve fare allenamenti duri e faticosi e vi partecipa conscio di non radunarsi con amici e conoscenti per puro divertimento, come spesso accade con gli allenamenti nel club) fa si che la crescita tecnica degli atleti subisca un'accellerazione positiva, che poi a caduta riportano nelle squadre di appartenenza, per il beneficio di tutto il movimento.
Ora se fra tutti questi ragazzi ne individuiamo un certo numero che possiede un ulteriore margine di miglioramento con un percorso più specifico, non vede perchè una federazione seria non ci debba investire.
I ragazzi chiamati non sono obbligati a partecipare ma per qualsiasi atleta che ha praticato uno sport seriamente, il primo sogno è di poter arrivare a livelli di eccellenza (chi è che non ha mai sognato di giocare in nazionale? E se qualcuno ci è riuscito per cosa baratterebbe ora quelle sensazioni che ha provato? )
Quindi per chi si allenato seriamente, impeganto in attività fisica e palestra, ha la fortuna di possedere doti naturali, non vedo perchè non possa partecipare ad un progetto che solo a questa età può essere realizzato.
Se la federazione garantisce comunque un livello d'istruzione sufficiente per chi vuol andare in accademia, perchè non partecipare?
A 16 / 17 anni quante persone sanno esattamete cosa faranno da "grandi" o se magari la professione che andranno a praticare è quella inerente al percorso scolastico che stanno facendo?
Il futuro è sempre un'incognita!
Certo è che una opportunità di questo tipo, per uno che ci crede, è veramente da non sottovalutare!
Bene fa la federazione a credere in un progetto così ambizioso, che comunque non può che portare beneficio a tutto il movimento!
Pensandoci ora, a distanza di anni, io baratterei quelle sensazioni con quelle che avrei per un "raduno" con Jennifer Lopez(chi è che non ha mai sognato di giocare in nazionale? E se qualcuno ci è riuscito per cosa baratterebbe ora quelle sensazioni che ha provato? )