Provenienza giocatori di interesse federale

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da Laporte »

GiorgioXT ha scritto:Per esempio, prendiamo la formazione di Italia-Australia (perchè il miglior risultato dell'era Mallet) a fianco di ognuno il club di formazione

Italy: Masi (L'Aquila), Robertson (E), Canale (E), Garcia (E), M. Bergamasco (Petrarca), Marcato (Petrarca), Canavosio (E), Perugini (S.M. Capua Vetere), Ghiraldini (Petrarca), Nieto (E), Del Fava (E), Bortolami (Petrarca), Sole (E), M. Bergamasco (Petrarca), Parisse *.

Replacements: Ongaro (Benetton) , Aguero (E), Reato (Rovigo), Zanni (Udine), Toniolatti (Capitolina), Orquera (E), Pratichetti.(Roma-Capitolina)

Per Parisse ho messo un asterisco perchè : è vero che si è formato in Argentina, è altrettanto vero che ha giocato in nazionale U.19 italiana, come è altrettanto vero che quasi ogni anno quando la sua famiglia tornava all'Aquila giocava nelle giovanili dell'Aquila (di cui il padre era stato un ottimo giocatore con caps in nazionale italiana) si può dire che sia di formazione 100% straniera ?

In questa formazione abbiamo 8 di formazione estera, 5 del Petrarca, 2 di Roma e Capitolina (Pratichetti è cresciuto in Rugby Roma ma non ricordo quando è passato nelle giovanili della Capitolina) 1 dell'Aquila, Udine,Benetton ,Rovigo e SM Capua Vetere .

Questa la formazione dell'ultimo match in australia

Italy: Luke McLean (E); Giulio Rubini (Parma), Gonzalo Canale (E), Gonzalo Garcia (E), Alberto Sgarbi (Benetton); Craig Gower (E), Tito Tebaldi (Amatori Parma); Matias Aguero (E), Franco Sbaraglini (E), Fabio Staibano (Benevento), Tommaso Reato (Rovigo), Marco Bortolami (Petrarca), Jean Francois Montauriol (E), Simone Favaro (Benetton), Sergio Parisse (capt)

Replacements: Leonardo Ghiraldini (Petrarca), Salvatore Perugini (SM Capua Vetere), Quintin Geldenhuys (E), Alessandro Zanni (Udine), Giulio Toniolatti (Capitolina), Kris Burton (E), Roberto Quartaroli (L'Aquila)

Mancavano i Bergamasco perchè non disponibili , Masi e Festuccia che sono rimasti causa terremoto. la situazione comunque non cambia : è il Triveneto a fornire la stragrande maggioranza dei giocatori della nazionale.
ognuno guarda solo dal punto di vista che gli fa comodo. parte dalla conclusione e si costruisce a ritrospo il eprcorsoper dimostrarla..

la realtà è che la Cl doveva essere l'occasione di far crescere tutto un movimento , dunque si dovevano costituire due franchigie territoriali senza il giochino, io sono più bravodi te, io però ce l'ho più lungo..però mia moglieè più bella...ma la mia è più maiala....
grubber
Messaggi: 2039
Iscritto il: 17 lug 2009, 16:55

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da grubber »

Laporte ha scritto: la realtà è che la Cl doveva essere l'occasione di far crescere tutto un movimento....
Non è vero. O meglio è parzialmente vero. Non è che abbiamo tutto questo tempo di aspettare che cresca il movimento, né ce lo concederebbe la IRB o il board della Celtic.
La CL deve servire a far crescere prima di tutto la nazionale e di conseguenza tutto il movimento. Non si può prescindere dalla nazionale.

Se fosse vero quello che dici tu, non avrebbero messo nei listoni gli equiparati e compagnia bella.
Non possiamo permetterci il lusso di pensare solo "al movimento".
"Va bene ...stordito ! Appuntamento a Bologna ! 5 azioni in attacco e 5 in difesa a 5 metri dalla linea di meta senza scartare e senza cambi di direzione...dritto per dritto ...chi perde alla fine della serie fuori a vita dal forum ..ce le hai le palle per accettare o scapperai ancora ?...I miei bimbi ...chiedono la tua testa .." (Un simpatico utente del forum)

Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
realista
Messaggi: 209
Iscritto il: 14 lug 2009, 23:02

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da realista »

Statistiche interessanti se trascuriamo i risultati.
Invece del contributo alle società che li ingaggiano, trovrei più
umano aumentare i contributi alle società dilettantistiche che
li han formati e portati a certi livelli.
rugbyteacher
Messaggi: 669
Iscritto il: 28 lug 2006, 9:07

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da rugbyteacher »

GiorgioXT ha scritto:Per esempio, prendiamo la formazione di Italia-Australia (perchè il miglior risultato dell'era Mallet) a fianco di ognuno il club di formazione

Italy: Masi (L'Aquila), Robertson (E), Canale (E), Garcia (E), M. Bergamasco (Petrarca), Marcato (Petrarca), Canavosio (E), Perugini (S.M. Capua Vetere), Ghiraldini (Petrarca), Nieto (E), Del Fava (E), Bortolami (Petrarca), Sole (E), M. Bergamasco (Petrarca), Parisse *.

Replacements: Ongaro (Benetton) , Aguero (E), Reato (Rovigo), Zanni (Udine), Toniolatti (Capitolina), Orquera (E), Pratichetti.(Roma-Capitolina)

Per Parisse ho messo un asterisco perchè : è vero che si è formato in Argentina, è altrettanto vero che ha giocato in nazionale U.19 italiana, come è altrettanto vero che quasi ogni anno quando la sua famiglia tornava all'Aquila giocava nelle giovanili dell'Aquila (di cui il padre era stato un ottimo giocatore con caps in nazionale italiana) si può dire che sia di formazione 100% straniera ?

In questa formazione abbiamo 8 di formazione estera, 5 del Petrarca, 2 di Roma e Capitolina (Pratichetti è cresciuto in Rugby Roma ma non ricordo quando è passato nelle giovanili della Capitolina) 1 dell'Aquila, Udine,Benetton ,Rovigo e SM Capua Vetere .

Questa la formazione dell'ultimo match in australia

Italy: Luke McLean (E); Giulio Rubini (Parma), Gonzalo Canale (E), Gonzalo Garcia (E), Alberto Sgarbi (Benetton); Craig Gower (E), Tito Tebaldi (Amatori Parma); Matias Aguero (E), Franco Sbaraglini (E), Fabio Staibano (Benevento), Tommaso Reato (Rovigo), Marco Bortolami (Petrarca), Jean Francois Montauriol (E), Simone Favaro (Benetton), Sergio Parisse (capt)

Replacements: Leonardo Ghiraldini (Petrarca), Salvatore Perugini (SM Capua Vetere), Quintin Geldenhuys (E), Alessandro Zanni (Udine), Giulio Toniolatti (Capitolina), Kris Burton (E), Roberto Quartaroli (L'Aquila)

Mancavano i Bergamasco perchè non disponibili , Masi e Festuccia che sono rimasti causa terremoto. la situazione comunque non cambia : è il Triveneto a fornire la stragrande maggioranza dei giocatori della nazionale.
Susa giorgio, non per fare il saputello ma solo per precisare : Perugini ha giocato in giovanile anche all'Aquila, Parisse a TV ha giocato due anni in under 20 e 21 vincendo anche un titolo, canale ha giocato a TV in under 17 /19/20, Sbaraglini pure in under 20, Robertson ha giocato a Viadana dall'under 17, Ongaro ha giocato solo a Casale sul Sile in giovanile a TV è arrivato a 21 anni, Pratichetti solo Ostia e URC non rugby Roma, rubini ha giocato a Franscati fino all'under 20, Sgarbi giovanili a silea e Villorba
grubber
Messaggi: 2039
Iscritto il: 17 lug 2009, 16:55

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da grubber »

Allora, visto che i nocetani sembrano scomparsi dal forum e non dicono nulla su Tebaldi, rivendicherò io per loro il fatto che fino ai 18 anni Tebaldi ha giocato a Noceto.
"Va bene ...stordito ! Appuntamento a Bologna ! 5 azioni in attacco e 5 in difesa a 5 metri dalla linea di meta senza scartare e senza cambi di direzione...dritto per dritto ...chi perde alla fine della serie fuori a vita dal forum ..ce le hai le palle per accettare o scapperai ancora ?...I miei bimbi ...chiedono la tua testa .." (Un simpatico utente del forum)

Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
pilonegrosso
Messaggi: 1533
Iscritto il: 25 nov 2007, 19:52

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da pilonegrosso »

GiorgioXT ha scritto:
Laporte ha scritto:
interessante notare che il centro sud (area "pretorians" ) non sfigura affatto (22ù) con il veneto (24) . Se poi aggiungiuamo che Veneto vuol dire molto più che treviso....
Prova a rifare il conto con quelli che hanno effettivamente giocato in nazionale...
La "lista dei giocatori di interesse nazionale" è una stupidaggine colossale/grosso favore ai "soliti amici" , ci sono giocatori che non hanno mai nemmeno una presenza nella prima squadra del proprio club (esempio : Ricciardi del Petrarca) e mancano giocatori che hanno ben figurato in nazionale come Reato...
Quoto! Ma possibile che qualcuno dia ancora credito a 'sta roba senza parametri e senza logica? Pazienza che qualcuno come al solito faccia il furbo, ma che qualcun'altro voglia a tutti i costi farglielo fare...
Ignobile masochismo :shock:
pilonegrosso
GiorgioXT
Messaggi: 5452
Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da GiorgioXT »

rugbyteacher ha scritto: Susa giorgio, non per fare il saputello ma solo per precisare : Perugini ha giocato in giovanile anche all'Aquila, Parisse a TV ha giocato due anni in under 20 e 21 vincendo anche un titolo, canale ha giocato a TV in under 17 /19/20, Sbaraglini pure in under 20, Robertson ha giocato a Viadana dall'under 17, Ongaro ha giocato solo a Casale sul Sile in giovanile a TV è arrivato a 21 anni, Pratichetti solo Ostia e URC non rugby Roma, rubini ha giocato a Franscati fino all'under 20, Sgarbi giovanili a silea e Villorba
Anzi ! ben vengano le correzioni e precisazioni! è utile ed importante sapere la storia dei nostri giocatori ... anche perchè non sono arrivati dall'iperspazio.
tonione
Messaggi: 5981
Iscritto il: 2 mar 2005, 0:00
Località: treviso

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da tonione »

una correzione,che poi sarebbero anche due perchè sono citati due paesi, copio e incollo dal sito della Benetton:" Cresciuto rugbisticamente nel Mogliano, con la cui maglia ha disputato due campionati in serie A, Sgarbi è alla sua quarta stagione nelle file del Benetton. Giocatore internazionale dal 2008, ha partecipato ad una edizione del torneo Sei Nazioni. Ha giocato anche con la nazionale under 19 partecipando al Mondiale del 2005, disputato in Sud Africa e con la nazionale under 21 giocando il Sei Nazioni di categoria."
giongeffri
Messaggi: 3132
Iscritto il: 19 mag 2006, 11:38
Località: Roma

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da giongeffri »

grubber ha scritto:
Laporte ha scritto: la realtà è che la Cl doveva essere l'occasione di far crescere tutto un movimento....
Non è vero. O meglio è parzialmente vero. Non è che abbiamo tutto questo tempo di aspettare che cresca il movimento, né ce lo concederebbe la IRB o il board della Celtic.
La CL deve servire a far crescere prima di tutto la nazionale e di conseguenza tutto il movimento. Non si può prescindere dalla nazionale.

Se fosse vero quello che dici tu, non avrebbero messo nei listoni gli equiparati e compagnia bella.
Non possiamo permetterci il lusso di pensare solo "al movimento".
Su tutto questo hai innegabilmente ragione. E' il motivo per cui si va in CL e non si scelgono altre politiche, come ad esempio i progetti sviluppati da diversi forumisti, che avrebbero potuto sviluppare il movimento ma avrebbero richiesto tempi che non possiamo permetterci.

Ma il discorso delle selezioni al posto delle franchigie è un'altra storia.
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
OMBREROSSE15
Messaggi: 30
Iscritto il: 12 lug 2009, 18:01

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da OMBREROSSE15 »

Dissento ( come sempre) Senza il "movimento" crei 2 "muli" ( notoriamente sterili) se non hai un ricambio serio dietro dii te, sarà un fuoco di paglia .
E non è nemmeno detto che bruci bene.
grubber
Messaggi: 2039
Iscritto il: 17 lug 2009, 16:55

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da grubber »

OMBREROSSE15 ha scritto:Dissento ( come sempre) Senza il "movimento" crei 2 "muli" ( notoriamente sterili) se non hai un ricambio serio dietro dii te, sarà un fuoco di paglia .
E non è nemmeno detto che bruci bene.
E chi ha detto di fare senza il "movimento"?
Ho detto solo che non dobbiamo mollare la posizione che abbiamo raggiunto con la nazionale (e guarda che stiamo rischiando abbastanza).

E poi non è una cosa che ho detto io, è stato detto dalla federazione all'inizio della questione CL. Le franchigie sono fatte per far sì che i giocatori del giro della nazionale giochino ad alto livello come quelli che giocano nei club stranieri. Possibilmente facendo rientrare in Italia anche gli "emigrati"
"Va bene ...stordito ! Appuntamento a Bologna ! 5 azioni in attacco e 5 in difesa a 5 metri dalla linea di meta senza scartare e senza cambi di direzione...dritto per dritto ...chi perde alla fine della serie fuori a vita dal forum ..ce le hai le palle per accettare o scapperai ancora ?...I miei bimbi ...chiedono la tua testa .." (Un simpatico utente del forum)

Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
tonione
Messaggi: 5981
Iscritto il: 2 mar 2005, 0:00
Località: treviso

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da tonione »

e pur si muove, il movimento, mica che fa solo quello che dice mamma Fir.
porcorosso
Messaggi: 1810
Iscritto il: 22 mar 2008, 8:43
Località: Venessia

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da porcorosso »

giongeffri ha scritto:
grubber ha scritto:
Laporte ha scritto: la realtà è che la Cl doveva essere l'occasione di far crescere tutto un movimento....
Non è vero. O meglio è parzialmente vero. Non è che abbiamo tutto questo tempo di aspettare che cresca il movimento, né ce lo concederebbe la IRB o il board della Celtic.
La CL deve servire a far crescere prima di tutto la nazionale e di conseguenza tutto il movimento. Non si può prescindere dalla nazionale.

Se fosse vero quello che dici tu, non avrebbero messo nei listoni gli equiparati e compagnia bella.
Non possiamo permetterci il lusso di pensare solo "al movimento".
Su tutto questo hai innegabilmente ragione. E' il motivo per cui si va in CL e non si scelgono altre politiche, come ad esempio i progetti sviluppati da diversi forumisti, che avrebbero potuto sviluppare il movimento ma avrebbero richiesto tempi che non possiamo permetterci.

Ma il discorso delle selezioni al posto delle franchigie è un'altra storia.
Ma va!!!
La FIR e i Club hanno perso 10 anni a grattarsi il pisello e adesso non abbiamo tempo da perdere... :roll:
Per raggiungere risultati serve una buona base e se si vuol sviluppare il movimento si deve partire dalle basi. Le due sole realtà alla quale la nostra federazione darà sostanza saranno due gocce nel mare (a prescindere da dove saranno collocate) e rallenteranno (se non soffocheranno) il resto del movimento che già non dispone di risorse e che si vedrà ulteriormente ridimensionato.
Non so davvero dove vediate il vantaggio di questa scelta.
Sbaglierò io e voi avrete ragione...
Saluti PR
Porcorosso - Mediano da Salotto
giongeffri
Messaggi: 3132
Iscritto il: 19 mag 2006, 11:38
Località: Roma

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da giongeffri »

porcorosso ha scritto: Ma va!!!
La FIR e i Club hanno perso 10 anni a grattarsi il pisello e adesso non abbiamo tempo da perdere... :roll:
Per raggiungere risultati serve una buona base e se si vuol sviluppare il movimento si deve partire dalle basi. Le due sole realtà alla quale la nostra federazione darà sostanza saranno due gocce nel mare (a prescindere da dove saranno collocate) e rallenteranno (se non soffocheranno) il resto del movimento che già non dispone di risorse e che si vedrà ulteriormente ridimensionato.
Non so davvero dove vediate il vantaggio di questa scelta.
Sbaglierò io e voi avrete ragione...
Saluti PR
EVVAI!!! Ricominciamo con la discussione principe dell'ormai defunto 3d "E' Celtic League", che è andata avanti per oltre 200 pagine, e che ultimamente era un pò passata di moda, causa maggiore appeal dei litigi su chi debba andarci in CL.

Vederla tornare alla ribalta è un pò come rivedere un vecchio amico che temevi di aver perso di vista :-] :-]

Per l'ennesima volta proverò a spiegare le motivazioni delle mie posizioni, per le quali questa scelta non è vantaggiosa, è semplicemente l'unica possibile.

Sai cosa sono il baseball e l'hockey? Sono sport di squadra che in Italia sono seguiti praticamente da nessuno, praticati da un numero decisamente poco elevato di persone, tant'è che sostanzialmente chi li pratica è considerato un simpatico originalone dalla massa della popolazione, radicati territorialmente soltanto in posti ben definiti e tutto sommato ristretti, e nei quali la nazionale italiana a livello internazionale conta sostanzialmente zero.

Sai qual'è l'UNICA differenza tra questi sport e il rugby? La nazionale.

I (relativi) successi della nazionale, avvenuti in un momento particolarmente favorevole per altre ragioni (quali la relativa crisi del calcio), hanno fatto si che il rugby diventasse un pò più popolare, che cominciassero a giocarci più bambini, che la gente cominciasse ad interessarsi un pochino di più con tutto quello che ne consegue, tra cui un minimo di risorse economiche in più.

Ma questo è un andamento che non è impossibile da invertire purtroppo. Come dimostra l'esempio della pallanuoto. Dopo l'epica vittoria della medaglia d'oro a Barcellona '92, la pallanuoto conobbe un periodo di splendore, la nazionale divenne stabilmente una delle migliori al mondo ed il campionato interno acquisì prestigio ed importanza. Però l'ambiente non seppe capitalizzare e reinvestire questa situazione, la nazionale cominciò a vincere un pò meno, poi sempre meno, partì una spirale negativa ed oggi la pallanuoto non se la fila nessuno, il campionato interno è di una mediocrità disarmante e viene sempre dominato da una squadra, l'unica che grazie ad un patron generoso può permettersi stranieri forti, e la nazionale non solo non vince più niente, ma è estremamente lontana da quelli che vincono.

Quindi il rugby italiano per crescere ha assolutamente bisogno di una nazionale forte. Solo che la nazionale è sempre meno forte. Da quando i campionati dei paesi nei quali il rugby è più popolare sono diventati professionistici, la spina dorsale della nostra nazionale è sempre stata composta, tranne rarissime eccezioni oggi pressochè assenti, da giocatori che militano all'estero, perchè solo li, giocando in un ambiente professionistico sul serio e con partite sempre ad alto livello possono far esplodere completamente il loro potenziale. E tra l'altro il gap tra quei campionati ed il nostro sta aumentando sempre più. Però da un pò di tempo all'estero i giocatori italiani ci van sempre meno, e la base dei giocatori da nazionale, che siano in grado di affrontare sul serio le migliori squadre d'Europa si restringe sempre più (non che sia mai stata particolarmente ampia). E comunque non ci si può contare all'infinito, no?

MA in Italia, almeno ora e in futuro prevedibile, non ci sono risorse ed interesse sufficienti per un campionato professionistico vero. Quindi non c'è altra scelta che fare un paio di squadre (quelle per le quali si trovano i soldi) ed iscriverle ad un campionato estero di livello. E' la CL, solo perchè la CL ci fa entrare. Fosse stato quello francese sarebbe stata la stessa cosa.

Questo non significa trascurare il movimento "dal basso" che anzi è e resta fondamentale. Ma al momento la priorità ASSOLUTA è che la nazionale ricominci a dare qualche soddisfazione e a prendersi qualche titolo sui giornali e qualche spazio in televisione. Perchè se si dedicano tutte le risorse che la FIR può trovare a far crescere le radici, ci vorranno parecchi anni perchè gli effetti benefici arrivino all'alto livello. E non ce li abbiano. Se la nazionale non comincia a far qualcosa di buono entro i mondiali del 2011, in Italia il rugby non se lo fila più nessuno. 2011 al massimo.

Certo, poi esiste la possibilità che abbia ragione MatR, autore di uno dei più bei post degli ultimi mesi. Magari a molti sta bene il modello "sport per pochi ma puri", da setta, fortemente localizzato, birra, pane e salame, e la nazionale che se la gioca con la Romania, la Georgia e il Marocco.

Posizione affascinante e legittima, che forse è pure giusta. Ma io voglio che la nazionale se la giochi con l'Inghilterra e la Francia, che nel massimo campionato italiano presto ci siano squadre di Torino, Milano, Napoli e Bari e che i quotidiani sportivi dedichino al rugby almeno lo spazio del basket.

Poi per carità, la CL dev'essere gestita bene ed il patetico spettacolo della FIR di questi mesi non lascia ben sperare. Quindi forse questo tentativo fallirà, ma almeno bisogna provarci, perchè se non è l'ultima spiaggia, è al massimo la penultima.

Per cui si. Tu sbagli. Ma forse noi non abbiamo ragione.
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Provenienza giocatori di interesse federale

Messaggio da Laporte »

grubber ha scritto:
Laporte ha scritto: la realtà è che la Cl doveva essere l'occasione di far crescere tutto un movimento....
Non è vero. O meglio è parzialmente vero. Non è che abbiamo tutto questo tempo di aspettare che cresca il movimento, né ce lo concederebbe la IRB o il board della Celtic.
La CL deve servire a far crescere prima di tutto la nazionale e di conseguenza tutto il movimento. Non si può prescindere dalla nazionale.

Se fosse vero quello che dici tu, non avrebbero messo nei listoni gli equiparati e compagnia bella.
Non possiamo permetterci il lusso di pensare solo "al movimento".
Se così è allora
a) dovevano essere fatte delle selezioni getsire dalla FIR o a livello INTERREGIONALE lascaiando fuori i club oppure mandata la nazinale o qualcosa di simile (tip la selezione Argentina di giocatori non emigrati che giocherà la nuova competizione anericana)

b) Cadono tutte i discorsi sull'origine dei giocatori e sulla loro provenienza....
Rispondi