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MILANO, 29 settembre 2009 - "Vorrei che contro gli All Blacks facessimo divertire i 70.000 tifosi che riempiranno San Siro". Ospite di una videochat di Gazzetta.it, il c.t. dell’Italia Nick Mallett parla degli obiettivi per un trittico di novembre tanto coinvolgente quanto duro: sabato 14 novembre a San Siro contro la Nuova Zelanda, il 21 a Udine contro il Sud Africa e il 28 ad Ascoli contro Samoa, gli azzurri incroceranno tre squadre che, in fin dei conti, non hanno mai battuto. Eppure i tre test di giugno, persi dignitosamente contro l’Australia (2) e gli stessi All Blacks, hanno dato segnali incoraggianti.

la piccola italia cresce — "La Nuova Zelanda è al momento la squadra più forte del mondo in attacco, mentre il Sud Africa è duro, ha le seconde linee più forti del mondo e un gioco molto concreto. Diciamo che con gli All Blacks e con gli Springboks possiamo contenere il passivo entro i dieci punti, mentre ad Ascoli voglio vincere". Inevitabile la domanda su quando l’Italia potrà vincere il Sei Nazioni. "La Francia ci ha messo cinquant’anni prima di essere competitiva nel Cinque Nazioni. In Italia, questi dieci anni di professionismo non sono stati sfruttati nel migliore dei modi: la scelta di fare due squadre per la Celtic League è ideale, anzi questa svolta sarebbe stata necessaria prima".

pensieri singoli — Molte domande dei lettori si sono incentrate sui singoli. "Gower è l’apertura che cercavo, attacca molto bene lo spazio, placca, ha un buon piede: credo che sia più forte con il numero 10 che come primo centro. Masi centro? Andrea può giocare in più ruoli, nel novembre scorso come estremo ha fatto bene: aspettiamo che rientri dal ritorno al ginocchio. Il tallonatore del Bayonne David Roumieu? Sì, mi è stato segnalato dallo staff del club basco: ha un nonno italiano, potrebbe giocare per noi, non vedo perché escluderlo a priori". In precedenza, il c.t. azzurro aveva partecipato alla conferenza stampa di presentazione di "Scuole in meta", in compagnia dell’assessore allo Sport della regione Lombardia Pier Gianni Prosperini. «In Sud Africa, per i bambini di 8-9 anni, il rugby è obbligatorio - ha raccontato il c.t. -. Sarebbe importante che anche in Italia questo sport entrasse di più nelle scuole".
Simone Battaggia

maurimnt ha scritto: Certo che ha un italiano che e' una via di mezzo tra hether parisi e l'ispettore della panterna rosa....

Beh, considerando che lo parla da malapena due anni, direi che non c'è malaccio, specialmente quando potrebbe limitarsi a parlare la sua lingua madre e affidarsi ad interpreti/traduttori.
Con tutti i difetti di Mallet, mi sembra che le doti intellettuali e culturali siano davvero insignificanti. Mi pare che l'uomo sia plurilaureato (e mica a Reggio Calabria, con tutto il rispetto) e che parli fluentemente tre-quattro lingue. L'italiano arriverà.

Più che altro si mobiliti per valorizzare gli Italiani e non i naturalizzati.

Alucard ha scritto:MILANO, 29 settembre 2009 - "Vorrei che contro gli All Blacks facessimo divertire i 70.000 tifosi che riempiranno San Siro". Ospite di una videochat di Gazzetta.it, il c.t. dell’Italia Nick Mallett parla degli obiettivi per un trittico di novembre tanto coinvolgente quanto duro: sabato 14 novembre a San Siro contro la Nuova Zelanda, il 21 a Udine contro il Sud Africa e il 28 ad Ascoli contro Samoa, gli azzurri incroceranno tre squadre che, in fin dei conti, non hanno mai battuto. Eppure i tre test di giugno, persi dignitosamente contro l’Australia (2) e gli stessi All Blacks, hanno dato segnali incoraggianti.

la piccola italia cresce — "La Nuova Zelanda è al momento la squadra più forte del mondo in attacco, mentre il Sud Africa è duro, ha le seconde linee più forti del mondo e un gioco molto concreto. Diciamo che con gli All Blacks e con gli Springboks possiamo contenere il passivo entro i dieci punti, mentre ad Ascoli voglio vincere". Inevitabile la domanda su quando l’Italia potrà vincere il Sei Nazioni. "La Francia ci ha messo cinquant’anni prima di essere competitiva nel Cinque Nazioni. In Italia, questi dieci anni di professionismo non sono stati sfruttati nel migliore dei modi: la scelta di fare due squadre per la Celtic League è ideale, anzi questa svolta sarebbe stata necessaria prima".

pensieri singoli — Molte domande dei lettori si sono incentrate sui singoli. "Gower è l’apertura che cercavo, attacca molto bene lo spazio, placca, ha un buon piede: credo che sia più forte con il numero 10 che come primo centro. Masi centro? Andrea può giocare in più ruoli, nel novembre scorso come estremo ha fatto bene: aspettiamo che rientri dal ritorno al ginocchio. Il tallonatore del Bayonne David Roumieu? Sì, mi è stato segnalato dallo staff del club basco: ha un nonno italiano, potrebbe giocare per noi, non vedo perché escluderlo a priori". In precedenza, il c.t. azzurro aveva partecipato alla conferenza stampa di presentazione di "Scuole in meta", in compagnia dell’assessore allo Sport della regione Lombardia Pier Gianni Prosperini. «In Sud Africa, per i bambini di 8-9 anni, il rugby è obbligatorio - ha raccontato il c.t. -. Sarebbe importante che anche in Italia questo sport entrasse di più nelle scuole".
Simone Battaggia

Ottimista però......solo 10 punti con Sud Africa e All Blacks di scarto.....magari......e vittoria sulle Samoa.....speriamo bene...

Per chi volesse guardare l'intervista a Mallett, la Gazzetta ha messo il video on-line:

http://video.gazzetta.it/?vxChannel=Primo%20Piano

Bisogna però cercare l'intervista tra gli ultimi video...

maurimnt ha scritto:Il tallonatore del Bayonne David Roumieu? Sì, mi è stato segnalato dallo staff del club basco: ha un nonno italiano, potrebbe giocare per noi, non vedo perché escluderlo a priori

non capisco l'esigenza di schierare un altro oriundo nella già multietnica nazionale italiana...
cioè lo dice la parola stessa NAZIONALE
nazione: popolo unito da lingua, usi, costumi ecc
ci sono certi che ancora non sanno spiccicare una parola d'italiano...
ma vaaaaaa

ARZI1977 ha scritto: Ottimista però......solo 10 punti con Sud Africa e All Blacks di scarto.....magari......e vittoria sulle Samoa.....speriamo bene...

Una dichiarazione alla Kirwan se fosse vera possiamo poi puntare a vincere il prossimo 6N

o'gara10 ha scritto:

ARZI1977 ha scritto: Ottimista però......solo 10 punti con Sud Africa e All Blacks di scarto.....magari......e vittoria sulle Samoa.....speriamo bene...

Una dichiarazione alla Kirwan se fosse vera possiamo poi puntare a vincere il prossimo 6N

entro cinque anni...

forzanafta ha scritto:

maurimnt ha scritto:Il tallonatore del Bayonne David Roumieu? Sì, mi è stato segnalato dallo staff del club basco: ha un nonno italiano, potrebbe giocare per noi, non vedo perché escluderlo a priori

non capisco l'esigenza di schierare un altro oriundo nella già multietnica nazionale italiana...
cioè lo dice la parola stessa NAZIONALE
nazione: popolo unito da lingua, usi, costumi ecc
ci sono certi che ancora non sanno spiccicare una parola d'italiano...
ma vaaaaaa

Esatto: una nazione è legata da lingua e cultura. Non da altro.

noi come tifosi non abbiamo nessun potere decisionale ma di fronte ad un scempio del genere l'unico strumento da usare con decisione è quello di boicottare questa pseudo nazionale. niente sottoscrizione a sky per vedersi il 6N e non acquistare i biglietti dei test match e possibilmente anche del 6N. Faremo un ottimo servizio al movimento italiano a quel punto volente o nolente la FIR dovrebbe aprire gli occhi. Se durante gli appuntamenti che si è deciso di boicottare viene l'astinenza da rugby ci si ritrova con gli amici e si fa una bella partita con tanto di terzo tempo super perchè tanto con i soldi risparmiati fai una cosa di lusso
è molto semplice......tanto semplice che nessuno lo farà

saluti e speriamo un giorno di poter tifare per una nazionale italiana

Ainda,
quello che hai scritto io l'ho proposto più volte su questo forum dall'ultimo deludente 6 nazioni, cosa è cambiato nel frattempo ?
NIENTE: gli appassionati di rugby si lamentano della gestione della nostra nazionale e di tutto il movimento, ma poi non riescono o non vogliono fare qualcosa di concreto per salvare il rugby italiano. Prevale, come al solito, lo spirito del gregge.

AINDA ha scritto:noi come tifosi non abbiamo nessun potere decisionale ma di fronte ad un scempio del genere l'unico strumento da usare con decisione è quello di boicottare questa pseudo nazionale. niente sottoscrizione a sky per vedersi il 6N e non acquistare i biglietti dei test match e possibilmente anche del 6N. Faremo un ottimo servizio al movimento italiano a quel punto volente o nolente la FIR dovrebbe aprire gli occhi. Se durante gli appuntamenti che si è deciso di boicottare viene l'astinenza da rugby ci si ritrova con gli amici e si fa una bella partita con tanto di terzo tempo super perchè tanto con i soldi risparmiati fai una cosa di lusso
è molto semplice......tanto semplice che nessuno lo farà

saluti e speriamo un giorno di poter tifare per una nazionale italiana

sono sicuro che funzionera' alla grande e questo risolvera' tutti i presunti mali del rugby italiano...sono talmente sicuro che il boicottaggio proposto sia un'idea talmente sensata e di seguito che ho appena messo in vendita il mio biglietto per Italia - NZ su ebay...acquistato per 30 Euro, venduto a 300...AINDA sono disposto a rilevare i tuoi eventuali abbonamenti al 6N, biglietti per i test match di novembre e abbonamento a sky al prezzo di costo...deal or no deal...?

Alucard ha scritto:ri". In precedenza, il c.t. azzurro aveva partecipato alla conferenza stampa di presentazione di "Scuole in meta", in compagnia dell’assessore allo Sport della regione Lombardia Pier Gianni Prosperini. «In Sud Africa, per i bambini di 8-9 anni, il rugby è obbligatorio - ha raccontato il c.t. -. Sarebbe importante che anche in Italia questo sport entrasse di più nelle scuole".
Simone Battaggia

azz...

Laporte ha scritto:

Alucard ha scritto:ri". In precedenza, il c.t. azzurro aveva partecipato alla conferenza stampa di presentazione di "Scuole in meta", in compagnia dell’assessore allo Sport della regione Lombardia Pier Gianni Prosperini. «In Sud Africa, per i bambini di 8-9 anni, il rugby è obbligatorio - ha raccontato il c.t. -. Sarebbe importante che anche in Italia questo sport entrasse di più nelle scuole".
Simone Battaggia

azz...

è+ quello che hanno beccato con le mani nella marmellata o sbaglio???

AINDA ha scritto:è+ quello che hanno beccato con le mani nella marmellata o sbaglio???

E' proprio lui, comunque tranquilli, non ha mai giocato a rugby...

Dal suo sito:

ATTIVITÀ SPORTIVE
Judo: cintura nera IV Dan
Pugilato: naz. dil. pesi massimi
Brevetto tiratore scelto carabina e pistola