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Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 10:23
da milesgersenroma
grazie ragazzi...vedete che siamo capaci di ragionare calmando la panza :)

anche se capisco il ragionamento di andrea non concordo pienamente sul fatto che la CL non serve, tutti ci accorgiamo che arrivati a certi livelli non si progredisce senza un confronto costante con il meglio a disposizione
diciamo sempre che la nazionale riesce a reggere per 50 minuti ..poi l'intensità diventa troppo forte per resistere

ma appunto dovremmo sfruttare la presenza della CL per fare in modo che un campionato nazionale sia giocato col minimo di stranieri e "obbligare" le società a prendere un tecnico di alto livello più che un giocatore straniero
la possibilità di far accumulare conoscenze attraverso questi tecnici permettere , in un lasso di tempo lungo si ma non biblico, di diffondere a livelli sempre più bassi e locali , fino alla under7, conoscenze ottimali di tecnica e preparazione

è inutile sparare sulla scuola, quella che ci vorrebbe è una vera rivoluzione coa che fa paura a troppi

quello che mi preoccupa è che non ho ancora letto di alcun progetto federale verso la CL e relativo sviluppo del rugby:
quante squadre sono previste in CL?
in quanti anni?
quale è il numero massimo prevedibile?
il numero minimo prevedibile per uno campionato professionistico italiano?
puntare sui club o su franchigie provinciali? (per come la vedo io si dovrebbe puntare su un campionato professionistioco organizzato per provincie su tutto il territorio nazionale a partire da 10 anni da ora...ma siamo alla sfrugbistica :P

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 10:31
da giangi2
xmilesgersenroma: il boom del Football americano, se non sbaglio, è coinciso con l'ingresso massiccio nelle TV (allora in chiaro) e con commentatori di tutto rispetto (Dan Peterson, Guido Bagatta, Flavio Tranquillo e altri "tecnici" che non conosco), assieme al basket NBA. Credo che il ridimensionarsi del movimento (o comunque dell'interesse) sia dovuto, oltre che alla sparizione dalla TV in chiaro, alla completa assenza di radicamento/storia/cultura del gioco in europa (se si eccettuano le basi militari americane). In questo contesto converrai che, con 10 americani/oriundi, e un po' di soldi era più facile primeggiare in europa (dove tutti partivano più o meno alla pari) rispetto al rugby. Che poi ci possano essere analogie di gestione del movimento, può anche essere vero, però mi sembra che i presupposti siano abbastanza diversi. Correggimi se sbaglio.

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 10:32
da spettatore
Leggo gli interventi precedenti e continuo a pensare che debbano esistere entrambi i livelli, mi spiego:

è fondamentale il livello giovanile,la passione il "volontariato", il lavoro nelle scuole e quindi credo che vadano premiate economicamente le società che operano bene in questo settore, possono essere valutate tramite la crescita dei tesserati,i risultati,il numero di giocatori del "vivaio" che raggiungono la prima squadra, come volete voi, l'importante è che il circolo vituoso e l'impegno profuso sia premiato e dei campionati più autarchici più "italiani" possono aiutare la crescita.

Altresì trovo importante la nazionale in primis e poi la Cl se ben veicolate sui media (dannossisimo è l'accordo con sky che oscura la nazionale per molti) perchè offrono uno sbocco "nazionale" ai campioni ma SOPRATTUTTO hanno ricadute positive sul movimento avvicinando molte persone ignare al rugby che rimarranno semplici spettatori o entreranno a farne parte appieno.
In questo senso penso che serva anche una terza selezione garanzie economiche permettendo che copra l'intero territorio della penisola.

Saluti

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 10:37
da milesgersenroma
giangi2 ha scritto:xmilesgersenroma: il boom del Football americano, se non sbaglio, ................ Che poi ci possano essere analogie di gestione del movimento, può anche essere vero, però mi sembra che i presupposti siano abbastanza diversi. Correggimi se sbaglio.
nessuna storia è identica a un altra
ma gli spunti e gli esempi possono servire sempre

la tua "ricostruzione" è nella migliore delle ipotesi "superficiale" :wink: .... (il campionato tedesco, molto più vecchio del nostro fa tanti spettatori che tuttora il rugby italiano sogna, mentre il rugby in germania non esiste) non giocavamo con 10 stranieri/oriundi ma solo tre, etc etc
ma saremmo clamoramente OT continuando..per cui se ti interessa apri pure un topic , ti risponderò volentieri

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 10:42
da giangi2
La terza selezione, secondo me, doveva essere il cavallo di battaglia della FIR appena constatato che c'erano tre candidature forti; si sarebbe potuto dire, da subito: scegliamo queste due ma sappiate che entro 2/3 anni entrerà anche la terza (così gli enti locali avrebbero avuto tutto il tempo di deliberare a garantire i soldi che servono... :rotfl: ).

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 10:54
da Lollorugger
milesgersenroma ha scritto:
giangi2 ha scritto:xmilesgersenroma: il boom del Football americano, se non sbaglio, ................ Che poi ci possano essere analogie di gestione del movimento, può anche essere vero, però mi sembra che i presupposti siano abbastanza diversi. Correggimi se sbaglio.
nessuna storia è identica a un altra
ma gli spunti e gli esempi possono servire sempre

la tua "ricostruzione" è nella migliore delle ipotesi "superficiale" :wink: .... (il campionato tedesco, molto più vecchio del nostro fa tanti spettatori che tuttora il rugby italiano sogna, mentre il rugby in germania non esiste) non giocavamo con 10 stranieri/oriundi ma solo tre, etc etc
ma saremmo clamoramente OT continuando..per cui se ti interessa apri pure un topic , ti risponderò volentieri
Permettimi di dire che il discorso del "boom" del football in Italia è poco paragonabile con il discorso del rugby.
Con tutto il rispetto, non conosco il campionato di football tedesco, ma so che la lega di sviluppo della NFl in Europa, dove negli ultimi anni si erano ridotti a giocare con 5 squadre germaniche su 6, ha chiuso due anni fa visto lo scarso seguito...
Il rugby è uno sport di origine anglosassone diffuso fondamentalmente in alcune zone dell' Europa e nelle ex colonie britanniche dell'emisfero sud, il Football è uno sport, come dice il nome, Americano, con ritmi e tempi molto dilatati estremamente diversi dagli sport che sono generalmente apprezzati nel vecchio continente.
Hanno una cultura e un target completamente diverso nonostante uno sia nato dall'altro, perciò ritengo che il paragone sia poco fattibile.

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 11:01
da milesgersenroma
il paragone non era fatto sul tipo di sport e di attenzione richiesta, ma sulle procedure e sviluppi organizzativi, sulle regole, sui media, sulla preponderanza di un club su tutti gli altri etc etc..
come ho detto non vorrei essere troppo OT

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 11:43
da reggiscudo
Credo che dobbiamo dare una canche alla CL.
Anche io come molti ha dei dubbi sull'apporto che fornirà alla nazionale, però non è detto che non funzioni.
Intanto mi piace che in riosa possano esserci al massimo 5 non elegibili per la nazionale italiana, cosa che mi piacerebbe anche per il massimo campinato, anche se col professionismo e la legge Bosman non credo sia più possibile, se mi sbaglio ditemelo.
Credo che per avere una buona nazionale sia necessario continuare con le accademie per i più giovani, credo siano una delle cose migliori che sia stata fatta negli ultimi anni.
Quando ero UNDER (quanto tempo...) i ragazzi erano lasciato più o meno in balia di sè stessi, tranne quei due/tre che per capacità fisiche si distinguevano... sappiamo tutti che coltivare i ragazzi più volonterosi e più "intelligenti" e conoscitori del gioco può essere solo un investimento positivo, anche per quelli che poi eccelleranno...
A tutt'oggi in tutta Italia ci sono volontari che reclutano ragazzini dalle scuole, che organizzano tornei studenteschi, tornei per i piccini (come il Topolino e molti altri), organizzano squadre per giocare in Serie C... perchè non viene data una struttura federale al reclutamento scolastico? Perchè i tornei non vengono organizzati dalla federazione? Non credo che non ci siano i soldi, anche perchè altrimenti non ci sarebbe nulla di quello che c'è già... Credo che la chiave siano i giovani e i ragazzini, ma bisogna avere educatori e allenatori in grado di valorizzarli, non appassionati che si improvvisano allenatori...
Il lavoro da fare è tanto, ma credo che la crescente notorietà del nostro sport renda questo periodo il più florido per strutturare qualcosa di serio.
La Celtic è la punta dell'iceberg, se sotto non c'è nulla, è destinato a non andare lontano.

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 11:52
da delay
io credo che la 1 cosa da considerare , e che non deve essere considerato una cosa cosi sbagliata , il motivo principale per cui alcuni si stanno scannando per andare in celtic sia la possibilità di incassare moneta, si ribadisce infatti il concetto che se fosse SOLO la crescita del movimento non si andrebbe da nessuna parte, la crescita è un conseguenza dell'investimento..

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 12:12
da reggiscudo
delay ha scritto:io credo che la 1 cosa da considerare , e che non deve essere considerato una cosa cosi sbagliata , il motivo principale per cui alcuni si stanno scannando per andare in celtic sia la possibilità di incassare moneta, si ribadisce infatti il concetto che se fosse SOLO la crescita del movimento non si andrebbe da nessuna parte, la crescita è un conseguenza dell'investimento..
Si certo, premesso questo si cerca di analizzare gli effettivi benefici (o malefici) che l'ingresso in CL potrà portare al movimento.

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 13:11
da tonione
apro e chiuso un OT brevissimo: avanzo una birra m.map!

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 13:31
da Radagast
Tonione...se consideri che m.map e Miles si sono visti qualche domenica fa a Civitavecchia credo che il biondo te ne debba almeno due!

Chioma fluente!...lo smilzo ti sembra uno del baseball????? forse ma con la clava :-]

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 13:46
da ATHLONE
Beh i complimenti a tutti per una discussione che, finalmente, è pacata, serena e soprattutto costruttiva: riusciamo a scambarci idee anzichè insulti.

Penso che uno dei problemi principali che dobbiamo tenere presenti sia la natura dell'organismo Celtic Rugby Ltd, cioè della società che sovrintende alla ML: è una compagine di diritto privato tra le tre federazioni (WRU, IRFU e SRU); qualunque decisione circa l'ingresso di squadre italiane, oggo i domani, deve attendere il loro placet. Penso che sia quindi ovvio che noi avremo una terza candidatura se (e solo se):
1) dimostreremo di essere stati all'altezza;
2) un altro paese (quindi il Galles) avrà la necessita di tirare su un'altra franchigia e si decida di mantenere il numero pari. Allo stato attuale, visto che non è neppure sicuro, con tutto il polverone che abbiamo tirato su in Italia, di avere due ingressi nel 2010, è difficile prevedere cosa possa accadere in futuro.

Sugli obiettivi, la ML immediatamente contribuirà all'alto livello ed all'allargamento dell'attenzione mediatica; spetta a federazione e clubs trasformare quest'ultima in un allargamento della base, cosa che, ad esempio, è stata fatta in maniera troppo artigianale sul boom 6N, ma non dimentichiamo che in Italia mancano i soggetti che dovrebbero gestire queste masse di neofiti, ovvero:
1) dirigenti federali locali (sono quasi ovunque dirigenti di società che dedicano un pò del loro tempo anche alla federazione);
2) tecnici preparati;
3) arbitri;
4) impianti sportivi.

In molte realtà, l'incremento maggiore è stato non sulla base (leggi giovanili) ma sul basso livello (leggi serie C), drenando in quest'ultima direzione risorse che sarebbe stato molto più utile dirottare altrove

Perchè in estrema sintesi quello che manca ancora al nostro rugby, che ha in certe zone d'italia un fortissimo radicamento territoriale, in altre enormi potenzialità, è definire quale deve essere il punto di cesura tra dilettantismo e professionismo, e quale segmento vogliamo tutelare...

Faccio un esempio: abbiamo serie B e serie C e di fatto quasi ovunque una serie D, ma queste tre categorie non sono formative per i giovani, sono "dopolavoristiche", ed abbiamo 4 livelli arbitrali (Elite, A, B e regionali): è sensato che i campionati di U16 ed U18 vengano affidati agli arbitri regionali, i meno preparati (perchè emergenti, perchè neofiti, perchè anzianotti a seconda dei casi) e vengano invece "sprecati" arbitri migliori per la serie B o la serie C, con la scusa che queste partite sono più difficili da arbitrare? quale sta dietro questa scelta, quello di sviluppo della base o quello di accontentare la "massa votante" dei piccoli clubs? Lo stesso discorso vale per i tecnici (federali e di clubs).

Ma tutto nasce dalla natura del nostro rugby: ci sono paesi dove questo sport è talmente sviluppato da aver portato alla nascita di clubs stile calcio, paesi con grandi risorse economiche ed umane (Francia ed Inghilterra); altri paesi hanno invece nella struttura territoriale città-contea-regione il loro punto di forza (Irlanda-Galles-SANZAR-Arg), ed il loro rugby vive in parte sui clubs (ma ogni villaggio ne ha solo uno, ed è forte elemento di unione per la comunità) ed in parte sul territorio (prima campionati per clubs all'interno della provincia, poi selezioni provinciali per il titolo nazionale. Noi siamo invece il paese delle mille scissioni, dell'impossibilità di dar vita a rappresentative perchè lesive del legittimo interesse dei clubs, il paese non delle cento città ma delle due-trecento fazioni cittadine.

E' nella nostra capacità di divisione dell'atomo che il rugby italiano è destinato a non crescere.

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 13:59
da luqa
Senza offesa:

qe fosse il football americano si capiva dal fatto che ci sono 2 federazioni.

E per chi lo ha un minimo seguito, si sa anche quale era la squadra "egemone".

Sono un po' perplesso quando si vuole definire il rugby sport di elite - è una concezione aristocratica, quasi da "massonici"... che più che altro trovo rischi di essere pericolosa...

Re: senza partigiani x favore

Inviato: 8 ott 2009, 14:09
da kkarli
Volevo intervenire, ma poi ho letto l'intervento di Athlone. Ha detto tutto lui.
Sono in disaccordo solo sull'ultima frase; io credo che il rugby abbia vaste possibilità di crescita e credo che, come in tutto lo sport moderno, la grande partita si basi sulla visibilità televisiva del rugby d'élite. Questo, però, a patto che si siano corretti alcuni problemi strutturali.

La cosa buffa è che, negli anni '80, si fu sul punto di avere la FIRFA: Federazione Italiana Rugby e Football Americano. Chi c'era ricorda che il rugby politico, allora, prese un grande spavento dall'espansione incredibile del football (che ha giocato due finali davanti a più di 20.000 spettatori in quegli anni), e fu battaglia su molti piani la quale, per assurdo, stava per portare a un ingresso del football nel CONI sotto l'egida della FIR.
Perdonate l'OT.