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Non per fare il solito polemico, ma in questo modo si svilisce il senso del minuto di silenzio: dovrebbe essere qualcosa di veramente eccezionale, e fatto a livello nazionale per fatti che coinvolgono tutto il paese, oppure solo a livello locale se fosse il caso. Quest'anno siamo al secondo minuto di silenzio in tre giornate.

A Messina sono morte 20 persone: ma in Italia ne muoiono 4 al giorno (quindi 28 alla settimana? o 20 perchè non si contano i giorni festivi?) sul lavoro... Allora facciamo un minuto di silenzio ogni settimana? o forse un morto per frana a Messina vale meno di un morto in fabrica a Gela?

Sannucci era un giornalista sportivo, che ho sempre apprezzato e rispettato molto per la sua libertà di giudizio e molto meno per la sua imparzialità (lo dico con tutto il cuore, visto che ne abbiamo parlato ancora quand'era in vita mi sento di rispettarlo maggiormente non cambiando il mio pensiero su di lui ora che non è più con noi), erano noti i suoi giudizi su alcuni ambienti, alcuni personaggi e soprattutto alcune realtà territoriali: mai e poi mai farei il minuto di silenzio per lui, per fortuna questa domenica non arbitro. Scusate ma preferisco essere str0nz0 che ipocrita.

Concordo in toto, Athlone; se dall'eccezionale si passa all'ordinario, tutto si annacqua.
Il riferimento poi a Messina e a Gela, realtà della mia patria natìa che conosco da vicino, mi tocca nel profondo dei precordi.
Un saluto, gcruta