Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Bloccato
tafano
Messaggi: 1994
Iscritto il: 28 set 2007, 15:24
Contatta:

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da tafano »

Laporte ha scritto:
yeti ha scritto:Bene. Si sentiva proprio la mancanza di una discussione del genere.

G.
certo perchè si deve pensarla tutti come te e dire che va bene così.
Laporte le tue posizioni sono strarcinotissimissime.
Che tu abbia ragione o no.
Per ribadirle credo tu possa risparmiarti di scriverle, basta che posti
In bianco e noi sapremo che ce l'hai con sti mercenari brocchi
Che si svendono ad una federazione corrotta e incapace che se li piglia.
E che Parisse è argentino.
http://illinkpiubellodelmondo.com/ : un blog da non leggere.
Eddykawa
Messaggi: 195
Iscritto il: 10 set 2007, 9:20
Località: Pisa

Re: Matt Carraro

Messaggio da Eddykawa »

Emy77 ha scritto:
Eddykawa ha scritto:Dunque... rispondo qua .. ma forse è un pò OT ...
ieri in parlamento si è discusso (e questo ha del surreale) della formazione dell'inter e del fatto che gli ultimi scudetti del campionato di calcio italiano siano stati vinti da una squadra che di italiani in campo ne aveva due e neanche sempre ... sempre ieri alle 14.00 su Radio 24 c'era Gigi Garanzini con la sua trasmissione " a tempo di sport" ... ribattezzata da me " a tempo di Calcio" perchè sempre e solo di quello si parla, si discuteva sul fatto di equiparare come Camoranesi anche Amauri e farlo giocare in nazionale italiana ...

Da lì a parlare di Rugby, visto la rilevanza mediatica dell'evento di san siro, è stato un batter d'occhio. Il "buon" Garanzini premettendo che lui di rugby non ne capisce una beneamata ceppa, ha fatto sarcasticamente notare che una nazione che muove ottantamila tifosi per moda, perchè di moda si parla, (cit. testuale) per andare a vedere una nazionale composta da 9/15esimi da giocatori oriundi ed equiparati fa sorridere se non riflettere.

Devo dire che la cosa mi ha disturbato parecchio, c'ho sentito un pò di astio dovuto ad una sorta di invidia fine a se stessa. Senza dimenticare che, come ha fatto notare un ascoltatore intervenuto telefonicamente, negli stessi all blaks non giocano solo neozelandesi ... così come nel sud africa non giocano solo sudafricani ...

Eddy

Sai cosa? Ha perfettamente ragione! I ragazzi che stavano dietro di me a San Siro erano alla loro prima partita di rugby, non ci hanno capito una mazza di quanto succedeva in campo e, a parte la Haka, la cosa che più ha attirato la loro attenzione è stata la quantità di cognomi stranieri nel 15 azzurro!!! E pensare che loro, beata ingenuità, non hanno potuto riconoscere gli oriundi mascherati dietro ai cognomi italiani!!!
Hai voglia a spiegare che anche le altre nazionali non sono tutte composte di gente "del posto" ma è un dato di fatto che, soprattutto per chi è abituato al calcio, parlare di oriundi e naturalizzazioni (e che loro, beati, non sanno di quella pratica orrida che è l'equiparazione!) suona come roba strana di cui diffidare non poco (e giustamente aggiungerei: se no che cazz di nazionale è? Allora sarebbe nè più e nè meno una squadra di club).
Sul fatto della moda, trovo difficile non trovare questo aspetto nell'evento di sabato: agli occhi del grande pubblico è stato montato a regola d'arte come evento mediatico prima che come evento sportivo. Quindi ok che ci entrerà anche un po' di invidia pallonara, però sostanzialmente secondo me neanche su questa cosa Garanzini ha detto chissà che eresia.
Io voglio pensare che quei qundici in campo mettano il cuore di italiano e questo mi fa credere a questa nazionale.
Non è solo il mio cognome che mi rende italiano ... voglio credere che Sergio Parisse o Castrogiovanni o altri se potessero scegliere adesso, sceglierebbe comunque la nostra nazionale. Non credo alla teoria dei mercenari.

Detto questo oggi Garanzini c'ha ripreso su, anche se ho ascoltato solo quindici minuti di trasmissione, mi è parso che sia ricorso negli annali per scoprire che il minor passivo subito dalla nazionale italiana contro gli all blacks risalente a un bel pò di tempo fa, fosse stato conseguito con soli italiani in campo. Stiamo parlando di 30 (?) anni fa... se non sbaglio ( la mia cultura rugbystica non risale tanto indietro) tralasciando comunque l'evoluzione che ha avuto questo sport ...

Boh... non lo so, forse potrei sbagliarmi, ma secondo me ora c'è la ricerca del torbido, di tutto quello che possa minare quello che di bello rappresenta questo sport. Magari travisando, più o meno volutamente la vera realtà dei fatti.

Magari è solo una sensazione ma non vorrei che iniziasse una faida mediatica che non farebbe comodo a nessuno.

Eddy
yeti
Messaggi: 4197
Iscritto il: 1 apr 2003, 0:00
Località: Saarbruecken (Germania)

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da yeti »

Laporte ha scritto:
yeti ha scritto:Bene. Si sentiva proprio la mancanza di una discussione del genere.

G.
certo perchè si deve pensarla tutti come te e dire che va bene così.
Non intendevo questo. E non hai capito una cippa, come al solito.
paparoga
Messaggi: 941
Iscritto il: 1 ott 2007, 13:25

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da paparoga »

ma cerchiamo di far giocare sti giovani italiani prima che diventano vecchi
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

yeti ha scritto:
Laporte ha scritto:
yeti ha scritto:Bene. Si sentiva proprio la mancanza di una discussione del genere.

G.
certo perchè si deve pensarla tutti come te e dire che va bene così.
Non intendevo questo. E non hai capito una cippa, come al solito.
e allora spiegati bene che qui non sono l'unico ....
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Matt Carraro

Messaggio da Laporte »

Eddykawa ha scritto:
Emy77 ha scritto:
Eddykawa ha scritto:Dunque... rispondo qua .. ma forse è un pò OT ...
ieri in parlamento si è discusso (e questo ha del surreale) della formazione dell'inter e del fatto che gli ultimi scudetti del campionato di calcio italiano siano stati vinti da una squadra che di italiani in campo ne aveva due e neanche sempre ... sempre ieri alle 14.00 su Radio 24 c'era Gigi Garanzini con la sua trasmissione " a tempo di sport" ... ribattezzata da me " a tempo di Calcio" perchè sempre e solo di quello si parla, si discuteva sul fatto di equiparare come Camoranesi anche Amauri e farlo giocare in nazionale italiana ...

Da lì a parlare di Rugby, visto la rilevanza mediatica dell'evento di san siro, è stato un batter d'occhio. Il "buon" Garanzini premettendo che lui di rugby non ne capisce una beneamata ceppa, ha fatto sarcasticamente notare che una nazione che muove ottantamila tifosi per moda, perchè di moda si parla, (cit. testuale) per andare a vedere una nazionale composta da 9/15esimi da giocatori oriundi ed equiparati fa sorridere se non riflettere.

Devo dire che la cosa mi ha disturbato parecchio, c'ho sentito un pò di astio dovuto ad una sorta di invidia fine a se stessa. Senza dimenticare che, come ha fatto notare un ascoltatore intervenuto telefonicamente, negli stessi all blaks non giocano solo neozelandesi ... così come nel sud africa non giocano solo sudafricani ...

Eddy
Sai cosa? Ha perfettamente ragione! I ragazzi che stavano dietro di me a San Siro erano alla loro prima partita di rugby, non ci hanno capito una mazza di quanto succedeva in campo e, a parte la Haka, la cosa che più ha attirato la loro attenzione è stata la quantità di cognomi stranieri nel 15 azzurro!!! E pensare che loro, beata ingenuità, non hanno potuto riconoscere gli oriundi mascherati dietro ai cognomi italiani!!!
Hai voglia a spiegare che anche le altre nazionali non sono tutte composte di gente "del posto" ma è un dato di fatto che, soprattutto per chi è abituato al calcio, parlare di oriundi e naturalizzazioni (e che loro, beati, non sanno di quella pratica orrida che è l'equiparazione!) suona come roba strana di cui diffidare non poco (e giustamente aggiungerei: se no che cazz di nazionale è? Allora sarebbe nè più e nè meno una squadra di club).
Sul fatto della moda, trovo difficile non trovare questo aspetto nell'evento di sabato: agli occhi del grande pubblico è stato montato a regola d'arte come evento mediatico prima che come evento sportivo. Quindi ok che ci entrerà anche un po' di invidia pallonara, però sostanzialmente secondo me neanche su questa cosa Garanzini ha detto chissà che eresia.
Io voglio pensare che quei qundici in campo mettano il cuore di italiano e questo mi fa credere a questa nazionale.
Non è solo il mio cognome che mi rende italiano ... voglio credere che Sergio Parisse o Castrogiovanni o altri se potessero scegliere adesso, sceglierebbe comunque la nostra nazionale. Non credo alla teoria dei mercenari.

Eddy
Scusa, ma se alla fine finiamo in questa retorica...non andiamo da nessuna parte. . Quanto al fatto che i neozlenadesi sono pieni di Polinesiani camuffati da Maori. Poi che a spingere a Vedere gli AB's ci fosse una compionente di moda, è indiscutibile, ma non è uno scandalo.
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

tafano ha scritto:
Laporte ha scritto:
yeti ha scritto:Bene. Si sentiva proprio la mancanza di una discussione del genere.

G.
certo perchè si deve pensarla tutti come te e dire che va bene così.
Laporte le tue posizioni sono strarcinotissimissime.
Che tu abbia ragione o no.
Per ribadirle credo tu possa risparmiarti di scriverle, basta che posti
In bianco e noi sapremo che ce l'hai con sti mercenari brocchi
Che si svendono ad una federazione corrotta e incapace che se li piglia.
E che Parisse è argentino.
Se ragionassimo come dici tu,. chidueremmo il forum in cinque minuti.
porcorosso
Messaggi: 1810
Iscritto il: 22 mar 2008, 8:43
Località: Venessia

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da porcorosso »

tafano ha scritto:
Laporte ha scritto:
yeti ha scritto:Bene. Si sentiva proprio la mancanza di una discussione del genere.

G.
certo perchè si deve pensarla tutti come te e dire che va bene così.
Laporte le tue posizioni sono strarcinotissimissime.
Che tu abbia ragione o no.
Per ribadirle credo tu possa risparmiarti di scriverle, basta che posti
In bianco e noi sapremo che ce l'hai con sti mercenari brocchi
Che si svendono ad una federazione corrotta e incapace che se li piglia.
E che Parisse è argentino.
:-] :-] :-] :-] :-] :-]

... ehm ve lo dirò senza oriundi sulla lingua: che c o j o n i che ghe ne go de sti thread.
Saluti PR
Porcorosso - Mediano da Salotto
yeti
Messaggi: 4197
Iscritto il: 1 apr 2003, 0:00
Località: Saarbruecken (Germania)

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da yeti »

A me sembra chiarissimo. Comunque, per quelli che non avessero capito, è lo stesso concetto che ha espresso Porcorosso, peraltro con modi molto più garbati dei miei. Non che sia importante, eh?
tafano
Messaggi: 1994
Iscritto il: 28 set 2007, 15:24
Contatta:

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da tafano »

Laporte ha scritto:
tafano ha scritto:
Laporte ha scritto:
yeti ha scritto:Bene. Si sentiva proprio la mancanza di una discussione del genere.

G.
certo perchè si deve pensarla tutti come te e dire che va bene così.
Laporte le tue posizioni sono strarcinotissimissime.
Che tu abbia ragione o no.
Per ribadirle credo tu possa risparmiarti di scriverle, basta che posti
In bianco e noi sapremo che ce l'hai con sti mercenari brocchi
Che si svendono ad una federazione corrotta e incapace che se li piglia.
E che Parisse è argentino.
Se ragionassimo come dici tu,. chidueremmo il forum in cinque minuti.
Uffa! Volevo buttarla sul ridere io.
La tua è una posizione condivisa da moltissimi ed è rispettabile.
Solo che la ribadisci spesso, da qui il mio invito-battuta.
Se postavi vuoto ce la si rideva.
http://illinkpiubellodelmondo.com/ : un blog da non leggere.
AndreaB
Messaggi: 133
Iscritto il: 16 lug 2008, 10:40

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da AndreaB »

Un post come questo può essere utile quale prova sperimentale della seguente asserzione: "Ogniqualvolta si parla di oriundi nella nazionale di rugby c'è sempre qualcuno che se ne esce che Parisse è argentino".

Qualche altro post del genere e si potrà elevare l' asserzione a legge matematicamente dimostrata ... :-]
Il senno di poi è l' unica scienza esatta
porcorosso
Messaggi: 1810
Iscritto il: 22 mar 2008, 8:43
Località: Venessia

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da porcorosso »

tafano ha scritto:
Laporte ha scritto:
tafano ha scritto:
Laporte ha scritto:
yeti ha scritto:Bene. Si sentiva proprio la mancanza di una discussione del genere.

G.
certo perchè si deve pensarla tutti come te e dire che va bene così.
Laporte le tue posizioni sono strarcinotissimissime.
Che tu abbia ragione o no.
Per ribadirle credo tu possa risparmiarti di scriverle, basta che posti
In bianco e noi sapremo che ce l'hai con sti mercenari brocchi
Che si svendono ad una federazione corrotta e incapace che se li piglia.
E che Parisse è argentino.
Se ragionassimo come dici tu,. chidueremmo il forum in cinque minuti.
Uffa! Volevo buttarla sul ridere io.
La tua è una posizione condivisa da moltissimi ed è rispettabile.
Solo che la ribadisci spesso, da qui il mio invito-battuta.
Se postavi vuoto ce la si rideva.
.
Porcorosso - Mediano da Salotto
porcorosso
Messaggi: 1810
Iscritto il: 22 mar 2008, 8:43
Località: Venessia

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da porcorosso »

Ho espresso il mio PUNTO di vista sull'argomento... qualcuno vuole aggiungere il suo?
:-] :rotfl: :-] :rotfl: :-] :rotfl:
E B B A S T A ! ! ! !

P.S. Non ORIUNDATEVI per niente!
Saluti PR
Porcorosso - Mediano da Salotto
grubber
Messaggi: 2039
Iscritto il: 17 lug 2009, 16:55

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da grubber »

E poi manco a farlo apposta adesso Parisse si sposa una francese...
"Va bene ...stordito ! Appuntamento a Bologna ! 5 azioni in attacco e 5 in difesa a 5 metri dalla linea di meta senza scartare e senza cambi di direzione...dritto per dritto ...chi perde alla fine della serie fuori a vita dal forum ..ce le hai le palle per accettare o scapperai ancora ?...I miei bimbi ...chiedono la tua testa .." (Un simpatico utente del forum)

Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
Avatar utente
doublegauss
Messaggi: 3013
Iscritto il: 15 nov 2004, 0:00
Località: Ancona

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da doublegauss »

Allora, io sono stufo marcio di sto discorso. Però, visto che ci giriamo intorno in continuazione, forse non sarà inutile fare il punto, perché altrimenti è un dialogo fra sordi e si va avanti a forza di battutine più o meno riuscite. Mi scuso in anticipo, perché il post è troppo lungo, ma non sono riuscito a comprimerlo ulteriormente.

Mi pare che qui siamo tutti d'accordo che sarebbe molto bello se fosse possibile mettere insieme una nazionale competitiva composta solo da giocatori cresciuti nei vivai italiani, perché la nazionale deve essere espressione del movimento. In questo senso, credo che nessuno abbia nulla da obiettare se uno col nome straniero gioca in nazionale, purché cresciuto rugbisticamente in Italia (esempi: Derbyshire, Tveraga). Se non fosse così, e cominciassimo con le stupidaggini del sangue italiano, tanto vale chiudere qui.

I problemi nascono perché le cose sono più complicate:
  • Da un lato, esistono delle regole IRB che sono state create espressamente per dare modo ad alcune nazionali di rinforzarsi tramite l'apporto di giocatori di formazione estera.
  • Dall'altro, c'è la possibilità che un giocatore, cresciuto nel paese A, voglia giocare con la nazionale del paese B. Questo può accadere per senso di appartenenza, per soldi (sono dei professionisti), perché oramai vive nel paese B e la sua vita, i suoi amici, la moglie eccetera sono lì (tanto per dire: Robertson) o per tutte queste cose assieme.
  • A complicare le cose, ci si mette il fatto che "formazione italiana" è un'espressione che viene usata anche per gente che si è formata all'estero, per i motivi che sappiamo.
Un gruppetto di utenti di questo forum (ad esempio, paparoga, Laporte, Ainda e qualcun altro) lamenta che la nazionale non è una vera nazionale. Se interpreto correttamente la loro posizione, auspicano una politica federale che faccia giocare uno cresciuto in Italia, piuttosto che uno di formazione estera, sempre e comunque, anche se lo "straniero" avesse diritto a giocare per la nazionale in base alle regole IRB, anche se lo "straniero" fosse dimostrabilmente più forte. La ragione, credo di capire, è duplice: da un lato solo così si tutelano i giocatori di formazione italiana (in senso stretto) e con essi i vivai e le società che li promuovono; dall'altro, c'è l'idea (che ammetto, non ho capito molto bene) che chi è cresciuto in un altro paese non abbia titolo "morale" a vestire la maglia azzurra. Inoltre, viene spesso avanzato il sospetto (o la certezza, a seconda delle persone) che i vari oriundi/equiparati eccetera non siano in realtà più forti degli "italiani", ma vengano inseriti nel giro delle nazionali grazie ai maneggi dei procuratori.

Queste idee sono invece avversate da un gruppo di utenti, che mi pare decisamente più numeroso e al quale appartengo anch'io. In sintesi: innanzitutto in molti casi è difficile stabilire chi è italiano e chi non lo è, anche perché (come diddi ha dovuto spiegare più volte) ci sono persone che sono sia italiano che no (un esempio: Canale), per cui se bisogna stabilire un criterio che sarebbe comunque arbitrario, tanto vale usare le regole IRB. Non è produttivo, credo, starsi a chiedere se queste regole siano giuste o sbagliate. Sono le regole attuali del gioco; per me, ad esempio, sono eccessivamente permissive, ma la mia opinione non conta nulla. Magari le regole dovrebbero essere migliorate, ma finché sono quelle sono quelle. E poi dare la patente di italianità a questo sì e a quello no è anche abbastanza irrispettoso nei confronti di gente che ha dato il suo contributo alla nazionale in modo generoso e importante (che so, Palmer, Visser, Griffen). In ogni caso, non si può star lì a fare le pulci del perché e del percome di una scelta individuale. Anche perché, piaccia o meno, ci sono molti esempi di persone che possono sentire di appartenere a più di una nazione. Gioca chi Mallett ritiene tecnicamente più utile, purché possa farlo a norme vigenti. Punto: se un giocatore formatosi in Italia vuol giocare in nazionale, deve dimostrare i essere più forte di quell'altro cresiuto in Argentina, Sudafrica o vattelapesca.

Spero di aver riassunto le posizioni in modo equilibrato. E se qualcuno è arrivato a leggere fin qui, ringrazio e mi scuso di nuovo!
Bloccato