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Re: NAZIONALE SEVEN, I 20 CONVOCATI...inizia il nuovo corso
Inviato: 9 dic 2009, 15:41
da luqa
Direi di no.
ma giocare ad un alto livello nel seven, e "rimpeire le date" giocando a 15 in Eccellenza , serie A o, magari come specialista/riserva , nella CL... forse sì.
Re: NAZIONALE SEVEN, I 20 CONVOCATI...inizia il nuovo corso
Inviato: 11 dic 2009, 9:05
da Terzapilone
perche' nessuno della BENETTON ? ?
Re: NAZIONALE SEVEN, I 20 CONVOCATI...inizia il nuovo corso
Inviato: 11 dic 2009, 11:45
da ARZI1977
stefanot ha scritto:Mero ha scritto:Io chiedo...ma visto che si programma per il 2016, non è che l'impegno Seven potrebbe togliere alcuni di questi validi giocatori al XV azzurro? I due impegni saranno compatibili?
Infatti alcuni di questi, tra cui
Andrea BACCHETTI (FEMI CZ ROVIGO)
Enrico Maria PATRIZIO ( PETRARCA PADOVA)
Andrea PRATCHETTI (FEMI CZ ROVIGO)
Roberto QUARTAROLI (RUGBY PARMA FC 1931)
Giulio RUBINI (RUGBY PARMA FC 1931)
Michele SEPE (MONTEPASCHI VIADANA)
Giulio TONIOLATTI (FUTURA PARK R. ROMA)
sono nel giro della nazionale maggiore o nazionale A, inoltre sono giocatori di Union, dovremmo cercare di fare un campionato nazionale seven o comunque far partecipare i giocatori ad attività seven per tutta una stagione, altrimenti non ottieni la polivalenza in due discipline.
Almeno questo è quanto penso, forse è meglio cercare di creare un circuito seven partendo magari da giocatori di union di serie inferiori e specializzarli nel seven, oppure creare un movimento parallelo ma senza che union e seven si intralcino tra loro.
Inoltre questi giocatori parteciperanno ai tornei Fira o a quelli di prima fascia?
Scusate se ho detto amenità!
Scusate ma se Bacchetti non placca neppure quando si è in 15 in campo come fa a fare il rugby a 7 dove l'uno contro uno è l'essenziale?
Re: NAZIONALE SEVEN, I 20 CONVOCATI...inizia il nuovo corso
Inviato: 11 mar 2010, 14:23
da daom
PiVi1962 ha scritto:
Ma ne ricordo pochissimi in grado di eccellere in entrambi gli sport nello stesso momento, perché è quasi come chiedere ad un atleta centometrista di primeggiare nel cross-country, o a un campione dei 100 metri farfalla di primeggiare nel nuoto in mare aperto.
Un esempio di giocatore che eccelle in entrambi gli sport è Serevi; Brendan Williams gioca bene nel rugby a 15 (ma non è titolare nell'Australia) ed ha giocato nei Commonwealth Games.
La quasi totalità dei giocatori che citi ha dovuto abbandonare il rugby seven ad alto livello per sviluppare le caratteristiche di potenza e resistenza allo sforzo prolungato tipiche del rugby a quindici.
Se si fossero impegnati/si impegnassero nel rugby seven vi sono alcuni talenti che potrebbero primeggiare in entrambi gli sport (tanto per fare qualche nome: Dominici, Jason Robinson e Habana avevano/hanno caratteristiche fisiche adatte allo sport del seven e, con un allenamento opportuno, avrebbero potuto/potrebbero anche sviluppare le necessarie abilità tecniche e tattiche), ma non mi sembra che siano molti i giocatori che oggi potrebbero fare un Six Nations od un Tri Nations, e poi giocare le World Series nello stesso anno.
Ho letto le ultime dichiarazioni di A.Pichot e mi sono ricordato di questo topic.
E' chiaro che queste non contradiggono PiVi1962, ma credo entrino in merito:
"Il rugby a 7 è stato molto importante per il rugby argentino, ha sviluppato molti dei nostri giocatori. E' stato fondamentale per il successo della squadra nel 2007"
non dovrebbe essere retorica visto il palmares di Pichot:
"6 partecipazioni ai Pumas 7s :
1994-Campeonato China Taipei;
1995-Punta del Este;
1996- Punta del Este,
Hong Kong;
2001-Campeonato Mundial en Mar del Plata (capitán);(semifinali)
2002-Mar del Plata.