halfsaw ha scritto:e notizie di corridoio parlano anche di una modifica al numero di giocatori minimi da presentare in lista..............
Quindi quanti Club con numeri "risicati" dovranno chiudere? Assisteremo a dei campionati con molte partite 20 a 0.ma non da risultati del campo
Sono d'accordo. Tra l'altro mi sembra che non siano nemmeno tanto "voci" quello del numero minimo a 15 per tutte le categorie. A parte i grossi club delle pianure, tutti gli altri rischiano di chiudere bottega, perché già a Recco si fa fatica talvolta ad arrivare con il numero minimo di giocatori per disputare il concentramento. E questo on solo per una questione di numero di tesserati, ma rendiamoci conto (bhe, non noi, ma la Federazione) che il rugby in Italia non è uno sport di massa. Cosa vuol dire? che le attività scout, il catechismo, le feste di compleanno e chi più ne ha più ne metta, vengono sempre prima del concentramento e così, anche se in settimana i numeri ci sono, non ci sono più al sabato.
E se al sabato non ci saranno tutti i quindici U12, il concentramento non sarà valido per la società e così sarà sempre difficile raggiungere il numero di concentramenti validi per avere quei piccoli finanziamenti che sono ossigeno puro.
Mi viene il dubbio che occorra risparmiare...
Ma il punto fondamentale del forum è un altro. L'altra sera abbiamo fatto la cena dell'U18 e U16 assieme e mi immaginavo il pilone destro dell'U16 affrontare il sinistro dell'U18: un '94 contro un '92. Oltre alla differenza di esperienza c'è una netta differenza fisica e di preparazione atletica, dovuta soprattutto alla maturazione differente della muscolatura.
Insomma, non sono d'accordo: non mi sembra una bella cosa, anche se dal punto di vista prettamente numerico, invece che fare un campionato di elite con 18 giocatori, lo potremmo fare con 25. Ma poi giocherebbero quasi solo i '93 e i '92... e allora?
In un mio post precedente, su un altro forum ero stato più possibilista, ma poi mi sono guardato bene i ragazzi e ho cambiato idea.
Sono d'accordo con chi ha scritto che giocheranno soli i "fenomeni" del '94. Ma a quanto pare la politica della FIR è questa.
La settimana scorsa, Romagnoli, ad Alessandria per una partita tra Piemonte e Liguria, ha detto che l'importante è il fisico e ad insegnare a giocare ci pensano loro (ovviamente è il senso del discorso). Forse ho capito male. Ma io penso invece che il ragionamento va fatto al contrario: troviamo dei ragazzi intelligenti, che abbiano istinti giusti per i loro ruoli e una buona tecnica di base poi li costruiamo fisicamente, se necessario, ma nei tempi e modi giusti.
Non lo so, forse i miei studi sono sbagliati... ditemi voi.[/quote]
Credo sinceramente che federazione e club si stiano mettendo d'accordo per risolvere un problema generale con la soluzione più semplice e più comoda di tutte, ma non la migliore per il nostro movimento.
Ovvero si parte dal problema dell'arruolamento dei giovani: sono poche le squadre che possono avere al loro interno tutta la trafila delle giovanili e molte fanno difficoltà ad assemblare una rosa completa. Benissimo cosa decidono di fare? Raggruppiamo diverse under e ne facciamo una sola così si risolve il problema del numero.
Purtroppo a nessuno e neanche alla Fir viene in mente di aiutare invece i club nell'opera di arruolamento, andare nelle scuole ecc., ovvero quello che viene predicato da tante persone da tanto tempo.
Così facendo inizieremo ad accorpare 3 under, poi 4 e via dicendo con il risultato che avremo sempre meno giovani che praticano questo sport, sempre meno giovani in campo perchè sono avvantaggiati i più vecchi, quindi atleti sempre meno preparati.