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Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 18:58
da jaco
Yattaran ha scritto:
jaco ha scritto:
Yattaran ha scritto: io mi sono già visto Rizzo con la maglia del Treviso, tu riesci ad immaginarti Reato in biancoverde? :|
Qual è la differenza con i precedenti di Bettarello, Checchinato, Moscardi, Dal Maso ecc. ecc. per non voler tornare addirittura a Maci Battaglini?
Sarà che a San Donà è ormai dal 1997 che siamo abituati a veder andar via i migliori (anche a Padova par un certo periodo), ma a me questo sembra l'ultimo dei problemi...
non so, ma mi piacerebbe sentire come la pensa Capitan Fracassa.
a mio papà non è ancora andato giù da quella volta che Campese se ne andò al Milan Rugby, figurati... :wink:
Appunto, niente di nuovo sotto questo punto di vista.
Anzi: almeno non andranno a rinforzare una squadra avversaria, ma andranno a "rappresentarci" in europa... come detto, questo è forse l'ultimo dei problemi :wink:

PS.: figurati cosa posso aver provato io a vedere Sgorlon e Dal Sie con la maglia del Treviso o D'Anna e Dalla Nora con la "vostra" venire a giocare a San Donà! :evil: :wink:

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 19:24
da Squilibrio
Yattaran ha scritto:
CapitanFracassa ha scritto:
Umaga4ever ha scritto:
Bacioci ha scritto: Di sicuro ci guadagnerà chi sarà in grado di dimenticare il proprio orticello e avrà una visione più a largo raggio.
Scusa in che senso?
Perchè se un sodalizio allestisce una squadra per competere in challenge e la maggior parte della rosa è composta da italiani, secondo te non viene papà benetton e mamma aironidondi a prendersi tutto quello che si può prendere?
un giocatore sarà più tentato dal giocare in celtic e in heineken o nel super super super 12 e in challenge cup?
Infatti Treviso e Viadana non cureranno il proprio orticello, ma andranno a fare la spesa negli orti degli altri.
io mi sono già visto Rizzo con la maglia del Treviso, tu riesci ad immaginarti Reato in biancoverde? :|

Già si vedono gli effetti della Celtic, padovani e rovigotti che vanno d'amore e d'accordo....

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 19:49
da tafano
A me sembra che già da anni i migliori emigrano verso lidi più ricchi, Esteri trevigiani
viadanesi o (once upon a time ) calvisanini.
Dalla fucina padovana hanno depredato un sacco di talenti, da anni, eppure
è lì con un badget basso a giocarsi un posto nei playoff del super10.

L'unica cosa sensata è cambiare il numero obbligatorio di giocatori italiani o di formazione italiana
da mettere a referto.

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 20:17
da carry60atessa
il provincialismo di questa discussione è esemplare di quel certo modo di concepire il rugby che ha impedito la ricostituzione dei Dogi ed ha messo in pericolo la stessa partecipazione di Treviso alla Celtic League.
Invito bacioci a non raccogliere provocazioni ed auguro a tutti i vedovi inconsolabili del super10 di potersi ricredere fra qualche anno. Il tempo di solito è galantuomo e questo vale ancor di più per uno sport come il rugby in cui non si ammettono bluff né in campo né fuori...

Un saluto a tutti dall'abruzzo forte e gentile!

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 20:29
da Yattaran
carry60atessa ha scritto:il provincialismo di questa discussione è esemplare di quel certo modo di concepire il rugby che ha impedito la ricostituzione dei Dogi ed ha messo in pericolo la stessa partecipazione di Treviso alla Celtic League.
Invito bacioci a non raccogliere provocazioni ed auguro a tutti i vedovi inconsolabili del super10 di potersi ricredere fra qualche anno. Il tempo di solito è galantuomo e questo vale ancor di più per uno sport come il rugby in cui non si ammettono bluff né in campo né fuori...

Un saluto a tutti dall'abruzzo forte e gentile!
provincialismo o attaccamento alla maglia e alla tua città?
come dici tu, il tempo è galantuomo: sarà divertente quando ti accorgerai che c'è bisogno dei giocatori cresciuti dalle province che tanto disprezzi, Treviso sono anni che non manda un giocatore di sua formazione in Nazionale maggiore.

per la cronaca, nel poker, i bluff vanno sostenuti puntando forte.

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 20:38
da carry60atessa
Finalmente un pò di sana animazione, ci voleva...
Non disprezzo la provincia ma il provincialismo sì.
Adoro Treviso ma anche Padova Rovigo San Donà e non dimentico mai che il mare che bagna la spiaggia a 50 metri da casa mia una volta si chiamava Golfo di Venezia!!!
Per questo hai frainteso il mio giudizio: non sono né romanesco né metropolitano son solo un innamorato pazzo del rugby che forse ha il vantaggio di vedere le cose in modo più obiettivo nel momento in cui lo stadio storico più vicino (il Tommaso Fattori di L'Aquila) è a 100 km da casa mia!

Senza offesa ma a puro titolo di precisazione.

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 21:11
da Yattaran
carry60atessa ha scritto:Finalmente un pò di sana animazione, ci voleva...
Non disprezzo la provincia ma il provincialismo sì.
Adoro Treviso ma anche Padova Rovigo San Donà e non dimentico mai che il mare che bagna la spiaggia a 50 metri da casa mia una volta si chiamava Golfo di Venezia!!!
Per questo hai frainteso il mio giudizio: non sono né romanesco né metropolitano son solo un innamorato pazzo del rugby che forse ha il vantaggio di vedere le cose in modo più obiettivo nel momento in cui lo stadio storico più vicino (il Tommaso Fattori di L'Aquila) è a 100 km da casa mia!

Senza offesa ma a puro titolo di precisazione.
ma non è un problema di dove abiti tu, potresti anche abitare con vista sulle cupole del Santo...
è che qui dentro molti tendono a fregarsene di quelle realtà come Padova, Rovigo, L'Aquila che sono una parte importante del rugby italiano, sembra tutto sacrificabile sull'altare della CL, senza considerare minimamente ciò che esse rappresentano.

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 21:25
da wanchope16
Il futuro del campionato Italiano?

Beh allo stato attuale vedo la presenza nel prossimo massimo campionato nazionale di due franchigie (Toscana e Praetorians) e sicuramente le formazioni satelliti di Treviso ed Aironi (che non avranno diritto a partecipare alla European Challenge Cup).

E il resto?

Ci saranno sicuramente le squattrinate compagini venete, Milano e L'Aquila con meno stranieri e molti più giovani da lanciare

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 22:11
da GiorgioXT
wanchope16 ha scritto:Il futuro del campionato Italiano?

Beh allo stato attuale vedo la presenza nel prossimo massimo campionato nazionale di due franchigie (Toscana e Praetorians) e sicuramente le formazioni satelliti di Treviso ed Aironi (che non avranno diritto a partecipare alla European Challenge Cup).

E il resto?
Ci saranno sicuramente le squattrinate compagini venete, Milano e L'Aquila con meno stranieri e molti più giovani da lanciare
Treviso non ha mai affermato di voler fare una squadra anche per il campionato italiano, Viadana invece pensava di usare il Gran come "development side" in campionato italiano , solo che fa già tanta fatica adesso, e togliendo (per mandarli in celtic) i punti forti come Tebaldi, è difficile pensare che possa funzionare.

Proviamo ad immaginare un campionato a 12 squadre: prendo la classifica attuale
Petrarca
Prato
Rovigo
Parma Rugby
Futura Park Roma
L'Aquila
Venezia
Gran Parma

Noceto
Mantovani Lazio
Mogliano
Colorno

A scendere ci sarebbe una serie A2 con
Firenze
San Donà
Livorno
Amatori Milano
Udine
Brescia
Badia
Piacenza
e le prime 8 dell'attuale A2
San Gregorio
Calvisano
Fiamme Oro
Recco
Cus Verona
Riviera
Catania
Asti

Due promozioni-retrocessioni sia per a1 che per a2 , 4 di formazione "non italiana" in A1 , 2 in A2
a1 devono avere le giovanili complete ,dalla U12 alla U20 , A2 idem
Niente deleghe,
Sostegno federale all'attività legato a numeri effettivi e risultati delle giovanili - investire sui giovani deve diventare economicamente interessante , sostegno ad accademie diffuse , meglio spostare 10 tecnici che 100 ragazzi

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 22:16
da stilicone
D'accordo sulla formula a 12 squadre, con calendario il più continuativo possibile.
Aggiungerei un paio di idee:
Presentarsi alla RAI con un pacco di soldi (più o meno congruo: la FIR dovrebbe aiutare) per prendersi uno spazio fisso il sabato (o la domenica) pomeriggio dalle 15 alle 17, su RAISPORTPIU'; l'anno prossimo, dopo lo switch off al digitale terrestre,dovrebbe (si spera) essere visibile in chiaro per tutti.
Divieto di più squadre della stessa città, salvo una possibile deroga per Roma. Per provare a uscire dal Lombardo-Veneto.
Obbligatorio, per tutte le partecipanti, il campionato U20 parallelo; eventualmente con prestiti di ragazzi promettenti, dalle squadre vicine.
Non sono convinto della partecipazione alla Coppa europea. Più no che sì, ma non saprei decidere.
Secondo me, ci pssono essere buone opportunità. Speriamo che vengano colte.

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 22:27
da Yattaran
wanchope16 ha scritto: Ci saranno sicuramente le squattrinate compagini venete, Milano e L'Aquila con meno stranieri e molti più giovani da lanciare
da dove salta fuori Milano?
l'Amatori sta veleggiando a metà classifica, la vedo difficile una promozione o arrivare tra le prime... per quando io lo possa augurare all'Amatori...

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 23:07
da Consulente
Scusate, ma io vorrei sapere una cosa, da cui dipende il giudizio sul rugby che non va in CL.
Le società di rugby attuali, sono società con fini di lucro o no?
Le franchige lo sono, ed è corretto nello sport professionistico; le altre?

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 23:13
da Yattaran
Consulente ha scritto:Scusate, ma io vorrei sapere una cosa, da cui dipende il giudizio sul rugby che non va in CL.
Le società di rugby attuali, sono società con fini di lucro o no?
Le franchige lo sono, ed è corretto nello sport professionistico; le altre?
Dipende.
il Petrarca è una SRL, il Rovigo una SCARL.
le altre non so.

O non so se è questo che volevi sapere...

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 8 mar 2010, 23:15
da GiorgioXT
Consulente ha scritto:Scusate, ma io vorrei sapere una cosa, da cui dipende il giudizio sul rugby che non va in CL.
Le società di rugby attuali, sono società con fini di lucro o no?
Le franchige lo sono, ed è corretto nello sport professionistico; le altre?
In Italia tutto lo sport rugby NON e' professionistico , le società sono tutte senza fine
di lucro, mi pare che degli sport sotto l'egida del CONI solo il calcio serie A e B sia
possa essere a scopo di lucro.

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Inviato: 9 mar 2010, 0:13
da Consulente
[quote="Yattaran il Petrarca è una SRL, il Rovigo una SCARL.
le altre non so.
quote]
Esattamente questo è il punto. Se le squadre sono entità di diritto societario, allora il fine ultimo è, se non proprio fare profitti, mantenere un equilibrio economico. In questo caso è inutile parlare di bene/male/giusto/sbagliato/storia/tradizioni/campanile; il campionato non CL deve essere organizzato in maniera tale da essere economicamente sostenibile (cosa significhi esattamente, lo si può scoprire solo mettendo il naso nella contabilità delle squadre e conoscendo bene il "mercato" del rugby in Italia.) Ogni possibile formula sportiva deve essere vagliata attraverso questa lente economica, che è l'unico giudice delle scelte.

Se le società non hanno fine di lucro, allora il problema è totalmente differente. Ci si può permettere di bruciare denaro (sempre troppo poco, immagino) a fondo perduto da sponsor filantropici, federazione, sottoscrizioni etc. per scopi di respiro più ampio, come curare la base, reclutare allenatori migliori, preparare giocatori per CL e nazionale etc. In questo caso si può pensare ad un campionato che preservi le tradizioni, abbia un respiro nazionale etc.

Mia modesta opinione da conoscitore un po' superficiale dell'ambiente.