Italia, per il futuro idea Wisniewski
Moderatore: Emy77
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Westend
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
Mallett ieri in conferenza stampa: "Preferisco un giovane italiano ma anche gli oriundi possono avere un'importanza per la Nazionale" (vero, tra parentesi).
"Wisniewki è francese, ha giocato con la loro under e vuole continuare a giocarsi le proprie carte per un posto nel XV della Francia".
"Wisniewki è francese, ha giocato con la loro under e vuole continuare a giocarsi le proprie carte per un posto nel XV della Francia".
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VANZANDT
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
Laporte ha scritto:
Non vi rendete conto invece che tirando fuoti "ah ma anahce quello ha un cognome straniero" , ossia "sono meno francesi o scozzesi anche loro" fate del razzismo ?
infatti i politically correct nonchè open minded progressive boys che si sbrodolano addosso di esserlo e farlo vedere in questo forum, come del resto altrove, si dimostrano per quello che sono cioè razzisti! Anche e soprattutto travisando il pensiero altrui.
NON E' IL COGNOME CHE FA DIFETTO BENSI' LA NAZIONE DI FORMAZIONE!! VERA E INEQUIVOCABILE CARTINA DI TORNASOLE SONO I PRODOTTI DEL MOVIMENTO!
Altrimenti serve un sano atteggiamento di realismo e riportare il movimento italiano alla sua vera dimensione e valore che sarebbe quello di una nazionale formata da giocatori prodotti dal sistema formativo italiano (molto scarso). Prima si prende atto della realtà e ci si muove in una dimensione che ne è conseguenza meglio sarà per il futuro. Il resto è ILLUSIONE
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Turch
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
Vuol dire che già qualcuno gli chiesto se voleva giocare con l'ItaliaWestend ha scritto: "Wisniewki è francese, ha giocato con la loro under e vuole continuare a giocarsi le proprie carte per un posto nel XV della Francia".
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paparoga
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
ma basta c4$$o, e' una cosa vergognosa, la federazione vuole veramente distruggere il movimento, ma a che serve fare le accademie se poi vai in nazionale possono giocare solo gli stranieri! a che serve fare il 6 naziono under 17 under 18 under 20 e poi quando sei alle soglie della maggiore mi vai a prendere un wisniesky come cavolo si scrive. ma possibile che abbiamo bisogno della sesta apertura francese? la francia under20 ha battuto l'italia 25-6 con una meta irregolare e2 cartellini gialli per l'italia, poteva anche finire in maniera diversa, non vedo questo abisso tra francia e italia cosi' da dover prendere il loro scarto! ma un giovane che fa l'accademia con che spirito continua? anni di sacrifici per poi essere sorpassati da l'oriundo di turno con nonna italiana. ma basta! abbiamo marcato e bocchino facciamo giocare loro. in italia c'e' la mentalita' che siccome uno gioca titolare in una qualsiasi squadra francese automaticamente e' forte, sicuramente molto piu' forte che se gioca nel rovigo. ma se e' cosi' forte perche' non gioca per il suo paese che e' la francia?
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Dawnlight
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
Tutti a fare commenti su origini/cognome/quarti di italianità-francesità e nessuno che si sia chiesto se è un buon MA o se ne abbiamo di meglio in Italia...
Qualcuno ha informazioni in merito?
Qualcuno ha informazioni in merito?
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FOREVERugby
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
Quotopaparoga ha scritto:ma basta c4$$o, e' una cosa vergognosa, la federazione vuole veramente distruggere il movimento, ma a che serve fare le accademie se poi vai in nazionale possono giocare solo gli stranieri! a che serve fare il 6 naziono under 17 under 18 under 20 e poi quando sei alle soglie della maggiore mi vai a prendere un wisniesky come cavolo si scrive. ma possibile che abbiamo bisogno della sesta apertura francese? la francia under20 ha battuto l'italia 25-6 con una meta irregolare e2 cartellini gialli per l'italia, poteva anche finire in maniera diversa, non vedo questo abisso tra francia e italia cosi' da dover prendere il loro scarto! ma un giovane che fa l'accademia con che spirito continua? anni di sacrifici per poi essere sorpassati da l'oriundo di turno con nonna italiana. ma basta! abbiamo marcato e bocchino facciamo giocare loro. in italia c'e' la mentalita' che siccome uno gioca titolare in una qualsiasi squadra francese automaticamente e' forte, sicuramente molto piu' forte che se gioca nel rovigo. ma se e' cosi' forte perche' non gioca per il suo paese che e' la francia?
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tafano
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
Wisniesky è giovane e bravo. Non un marcantonio ma è completo, veloce, bravo al piede.
In più ste crescendo sotto l'ala protettiva di un certo Mehrtehns o come cavolo si scrive.
Comunque dalla mia fonte di info francesi, cioè mio padre che vive vicino a paris,
stamane mi ha detto che non sarà mai azzurro, lui vuole i bleus che un vice Trin-duc
prima o poi dovranno trovarlo.
In più ste crescendo sotto l'ala protettiva di un certo Mehrtehns o come cavolo si scrive.
Comunque dalla mia fonte di info francesi, cioè mio padre che vive vicino a paris,
stamane mi ha detto che non sarà mai azzurro, lui vuole i bleus che un vice Trin-duc
prima o poi dovranno trovarlo.
http://illinkpiubellodelmondo.com/ : un blog da non leggere.
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Consulente
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
Ma per quest discussioni non c'era il thread dedicato?
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Laporte
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
fFra se geniale. Che dice una cosa e il suo contrario. prefersico gli italiani di formazione, ma anche no....Westend ha scritto:Mallett ieri in conferenza stampa: "Preferisco un giovane italiano ma anche gli oriundi possono avere un'importanza per la Nazionale" (vero, tra parentesi).
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Ale_86
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
Difatti.Dawnlight ha scritto:Tutti a fare commenti su origini/cognome/quarti di italianità-francesità e nessuno che si sia chiesto se è un buon MA o se ne abbiamo di meglio in Italia...
Qualcuno ha informazioni in merito?
Interessante la fiducia della FIR nelle proprie accademie federali comunque.
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Laporte
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
La cosa peggiore è in senso opposto a quella comunemente detta.
Non è tanto che una nazionale, una federazione cerchi giocatori in giro per il mondo, con il nonno o bisnonno emigrato, giocatori che si ricordino di essere italiani o americani o Figiani, solo perché gli mettono davanti un contratto, che non hanno avuto dalla propria federazione.
Il fatto grave è che un giocatore a questo punto si sceglie la nazione per cui giocare, solo per convenienza:
"Sono Francese da 6 generazioni, mio nonno ha combattuto a Dunkerque, anche se ha un cognome straniero, ma ho una nonna nata a Mondovì ed emigrata quando aveva sei giorni ed un’altra nata a Stoccarda. Ma che mi frega, posso scegliere ed offrirmi a chi mi paga meglio. Faccio la p***, altro che bandiera, attaccamento alla maglia, ius solis o ius sanguinis…
Ed il bello che in Italia c’è chi andrà in sollucchero perché canterò l’inno (senza capire le parole, tanto non le capiscono neppure loro) , perché metto la mano sul cuore. O magari perché scateno l’ormone di qualche sgallettata che guarda più i miei bicipiti che la mia tecnica e mi difenderà sui forum contro tutti e tutto."
Ma a questo punto non sarebbe meglio finirla con questa ipocrisia ? Perché uno può scegliersi la nazionale ed un altro no ? Magari solo perché lui ha una nonna straniera e l’altro no.
Basta così. Lasciamo che ognuno possa scegliersi di giocare per qualunque nazionale, basta con regole su nascita, nonni ed equiparazione.
Se sono nato Parma, ho sempre giocato a Parma, sono parmense sino alla sesta generazione, ma che mi frega, se la federazione francese mi vuole, vado a giocare per loro. Batsa con questo concettosi nazionalità, mera pigrizia intellettuale, come la definiva Borges…
Denaro, denaro e basta. E pari possibilità per tutti. Basta con ipocrisie. Legalizziamo l’opportunismo e rendiamolo possibile per tutti.
Permettiamo a Wseniewki e Pino Lo Cascio di giocare per gli Springboks se questi pagano meglio !
Non è tanto che una nazionale, una federazione cerchi giocatori in giro per il mondo, con il nonno o bisnonno emigrato, giocatori che si ricordino di essere italiani o americani o Figiani, solo perché gli mettono davanti un contratto, che non hanno avuto dalla propria federazione.
Il fatto grave è che un giocatore a questo punto si sceglie la nazione per cui giocare, solo per convenienza:
"Sono Francese da 6 generazioni, mio nonno ha combattuto a Dunkerque, anche se ha un cognome straniero, ma ho una nonna nata a Mondovì ed emigrata quando aveva sei giorni ed un’altra nata a Stoccarda. Ma che mi frega, posso scegliere ed offrirmi a chi mi paga meglio. Faccio la p***, altro che bandiera, attaccamento alla maglia, ius solis o ius sanguinis…
Ed il bello che in Italia c’è chi andrà in sollucchero perché canterò l’inno (senza capire le parole, tanto non le capiscono neppure loro) , perché metto la mano sul cuore. O magari perché scateno l’ormone di qualche sgallettata che guarda più i miei bicipiti che la mia tecnica e mi difenderà sui forum contro tutti e tutto."
Ma a questo punto non sarebbe meglio finirla con questa ipocrisia ? Perché uno può scegliersi la nazionale ed un altro no ? Magari solo perché lui ha una nonna straniera e l’altro no.
Basta così. Lasciamo che ognuno possa scegliersi di giocare per qualunque nazionale, basta con regole su nascita, nonni ed equiparazione.
Se sono nato Parma, ho sempre giocato a Parma, sono parmense sino alla sesta generazione, ma che mi frega, se la federazione francese mi vuole, vado a giocare per loro. Batsa con questo concettosi nazionalità, mera pigrizia intellettuale, come la definiva Borges…
Denaro, denaro e basta. E pari possibilità per tutti. Basta con ipocrisie. Legalizziamo l’opportunismo e rendiamolo possibile per tutti.
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Dawnlight
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
Sinceramente penso che il "gettone di presenza" (o come si chiama) non sia esattamente una fortuna...insomma, non ci campi con quei soldi. Avevo letto da qualche parte quanto prendono, ma non mi ricordo dove e non riesco a ritrovarlo.
I motivi per andare a giocare per una nazionale piuttosto che un'altra credo siano altri, ma in questo caso bisognerebbe chiedere al diretto interessato anzichè fare siparietti o presunti tali...
Magari gli state spalando fango addosso e lui manco se la fila la nazionale italiana, è tutta una sega mentale di chi lo vorrebbe in nazionale!
I motivi per andare a giocare per una nazionale piuttosto che un'altra credo siano altri, ma in questo caso bisognerebbe chiedere al diretto interessato anzichè fare siparietti o presunti tali...
Magari gli state spalando fango addosso e lui manco se la fila la nazionale italiana, è tutta una sega mentale di chi lo vorrebbe in nazionale!
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paparoga
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
infatti, finiamola di fare gli ipocriti e che ognuno si scelga la nazionale che vuoleLaporte ha scritto:La cosa peggiore è in senso opposto a quella comunemente detta.
Non è tanto che una nazionale, una federazione cerchi giocatori in giro per il mondo, con il nonno o bisnonno emigrato, giocatori che si ricordino di essere italiani o americani o Figiani, solo perché gli mettono davanti un contratto, che non hanno avuto dalla propria federazione.
Il fatto grave è che un giocatore a questo punto si sceglie la nazione per cui giocare, solo per convenienza:
"Sono Francese da 6 generazioni, mio nonno ha combattuto a Dunkerque, anche se ha un cognome straniero, ma ho una nonna nata a Mondovì ed emigrata quando aveva sei giorni ed un’altra nata a Stoccarda. Ma che mi frega, posso scegliere ed offrirmi a chi mi paga meglio. Faccio la p***, altro che bandiera, attaccamento alla maglia, ius solis o ius sanguinis…
Ed il bello che in Italia c’è chi andrà in sollucchero perché canterò l’inno (senza capire le parole, tanto non le capiscono neppure loro) , perché metto la mano sul cuore. O magari perché scateno l’ormone di qualche sgallettata che guarda più i miei bicipiti che la mia tecnica e mi difenderà sui forum contro tutti e tutto."
Ma a questo punto non sarebbe meglio finirla con questa ipocrisia ? Perché uno può scegliersi la nazionale ed un altro no ? Magari solo perché lui ha una nonna straniera e l’altro no.
Basta così. Lasciamo che ognuno possa scegliersi di giocare per qualunque nazionale, basta con regole su nascita, nonni ed equiparazione.
Se sono nato Parma, ho sempre giocato a Parma, sono parmense sino alla sesta generazione, ma che mi frega, se la federazione francese mi vuole, vado a giocare per loro. Batsa con questo concettosi nazionalità, mera pigrizia intellettuale, come la definiva Borges…
Denaro, denaro e basta. E pari possibilità per tutti. Basta con ipocrisie. Legalizziamo l’opportunismo e rendiamolo possibile per tutti.
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paparoga
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
infatti, finiamola di fare gli ipocriti e che ognuno si scelga la nazionale che vuoleLaporte ha scritto:La cosa peggiore è in senso opposto a quella comunemente detta.
Non è tanto che una nazionale, una federazione cerchi giocatori in giro per il mondo, con il nonno o bisnonno emigrato, giocatori che si ricordino di essere italiani o americani o Figiani, solo perché gli mettono davanti un contratto, che non hanno avuto dalla propria federazione.
Il fatto grave è che un giocatore a questo punto si sceglie la nazione per cui giocare, solo per convenienza:
"Sono Francese da 6 generazioni, mio nonno ha combattuto a Dunkerque, anche se ha un cognome straniero, ma ho una nonna nata a Mondovì ed emigrata quando aveva sei giorni ed un’altra nata a Stoccarda. Ma che mi frega, posso scegliere ed offrirmi a chi mi paga meglio. Faccio la p***, altro che bandiera, attaccamento alla maglia, ius solis o ius sanguinis…
Ed il bello che in Italia c’è chi andrà in sollucchero perché canterò l’inno (senza capire le parole, tanto non le capiscono neppure loro) , perché metto la mano sul cuore. O magari perché scateno l’ormone di qualche sgallettata che guarda più i miei bicipiti che la mia tecnica e mi difenderà sui forum contro tutti e tutto."
Ma a questo punto non sarebbe meglio finirla con questa ipocrisia ? Perché uno può scegliersi la nazionale ed un altro no ? Magari solo perché lui ha una nonna straniera e l’altro no.
Basta così. Lasciamo che ognuno possa scegliersi di giocare per qualunque nazionale, basta con regole su nascita, nonni ed equiparazione.
Se sono nato Parma, ho sempre giocato a Parma, sono parmense sino alla sesta generazione, ma che mi frega, se la federazione francese mi vuole, vado a giocare per loro. Batsa con questo concettosi nazionalità, mera pigrizia intellettuale, come la definiva Borges…
Denaro, denaro e basta. E pari possibilità per tutti. Basta con ipocrisie. Legalizziamo l’opportunismo e rendiamolo possibile per tutti.
Permettiamo a Wseniewki e Pino Lo Cascio di giocare per gli Springboks se questi pagano meglio !
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Dawnlight
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Re: Italia, per il futuro idea Wisniewski
Paparoga, veramente credo sia già così, ufficialmente, per le regole IRB. Una Federazione non può "eleggere" un giocatore se questo non è intenzionato a far parte di quella nazionale.
Le regole, nonostante dicano il contrario, sono molto flessibili. Non parlano di formazione, ma solo di "linea di sangue", residenza e diritto di nascita (ius solis come ci erudisce Laporte).
Qui le regole per l'eleggibilità:
http://www.irb.com/mm/document/lawsregs ... 3_8283.pdf
Ecco, io metterei criteri più restrittivi, ma finchè i criteri non cambiano è inutile stare lì a frignare.
Le regole, nonostante dicano il contrario, sono molto flessibili. Non parlano di formazione, ma solo di "linea di sangue", residenza e diritto di nascita (ius solis come ci erudisce Laporte).
Qui le regole per l'eleggibilità:
http://www.irb.com/mm/document/lawsregs ... 3_8283.pdf
Ecco, io metterei criteri più restrittivi, ma finchè i criteri non cambiano è inutile stare lì a frignare.