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GiorgioXT ha scritto:

jaco ha scritto: Capisco l'ironia e la smania di sparare al bersaglio grosso (la FIR) visto che quasi sempre si colpisce qualcosa... però per onestà bisogna dire una cosa:
il "Progetto Statura" partito nel 2006 (e francamente non so se ancora in atto dopo la nascita delle accademie) era partito come progetto per la formazione di SECONDE e TERZE LINEE.
Ora se si fa un progetto per ruoli precisi è chiaro che il fisico c'entra eccome se c'entra.

Jaco sei perfettamente nel giusto.
ma il problema è a monte , ed è particolarmente evidente dove si dovrebbero "tirar fuori" i giocatori della nazionale dei prossimi 2-3 anni
Il Problema è che i tecnici federali hanno applicato e applicano questa dottrina come dogma su tutto ! quando Ascione in una intervista afferma "alle volte vediamo dei ragazzi giocare e diciamo -ma sono dei fenomeni- , poi vediamo i test fisici e sono una delusione" riassume tutto l'approccio voluto dalla dirigenza

Sono d'accordo, ovviamente, che non debba essere un "dogma su tutto".
Però credo sia diverso dire: "vediamo il fisico" e "vediamo i test fisici". Credo che i test fisici sia assolutamente doveroso vederli e tenerli in considerazione, così come credo che per certi ruoli sia doveroso tenere in considerazione la conformazione fisica dei giocatori.
Infatti credo (non lo so per certo, ovviamente) che Andreu, Parra e compagnia (a parte che i pari ruolo italiano non mi sembravano molto più grossi) abbiano superato molti test fisici.
Io dico solo che quando si vuole negare la necessità di avere un fisico particolarmente prestante si fa riferimento sempre a Williams, Andreu e ovviamente ad una serie di mm... ma, a parte che questi esempi si contano sulle dita delle mani, ma li avete visti? A me non sembra abbiano il fisico da impiegato del catasto ma un'esplosività, una fisicità comunque fuori del comune... allora non auspico, anzi detesto, che il fisico sia l'unico parametro da tenere in conto, ma è innegabile che con l'avvento del professionismo il fisico abbia assunto un ruolo preponderante. Poi a partià di fisico conta certamente la tecnica e noi, purtroppo, scarseggiamo soprattutto in questa...

vedendo ANDREU e PALISSON a nessuno e' venuto in mente NITOGLIA (fatte le debite differenze)?

Io vedendo quanto sono GONFI Andreu, Palisson e Marty mi sono impressionato, e più ancora della loro velocità (ma questo di tutti i francesi).

Un attimo.
Il rilevamento dei dati biometrici è l'ABC delle scienze motorie applicate. Nessuno che abbia un approccio professionale al giorno d'oggi si sognerebbe di prescindere dai dati biometrici; che non sono soltanto peso e altezza, ma abbracciano ben altra roba come velocità, accelerazione, fondo, resistenza alla fatica (pulsazioni sotto sforzo), stacco da terra, potenza d'impatto, ecc...
Palisson e Andreu saranno piccoli, ma sono diabolicamente veloci e hanno pettorali e deltoidi estremamente sviluppati. Parra è tutt'altro che un marcantonio, ma corre bene e non si stanca; e comunque un mm deve soprattutto far correre la palla.

Mettiamola così: se non soddisfi il criterio a (cm, kg, cm x kg), devi compensare col criterio b (meno di 11 sui 100 o giù di lì). Se sei piccoletto e leggero e non velocissimo (ma proprio velocissimo), la tecnica ti aiuterà poco.

bah, la settimana scorsa ho visto un dvd con una vecchia partita di League (fine anni '70). Devo ammettere che era davvero bello il League, ed i fisici dei giocatori non erano immensi (ricordate che allora era gia' uno sport pro' rispetto allo union).
Oggi le partite di league sono molto stupide, sono degli "autoscontri" tra bestioni...mah.
Vedendo poi l'evoluzione dei giocatori di rugby qui in Australia mi viene da pensare che anche nello union, purtroppo, si arrivera' sempre piu' a farlo assomigliare al league.
Anche se i Wallabies hanno giocatori come Giteau, Genia, e Ioane.
Comunque con questa storia del fisico si comincia ad esagerare un po' dappertutto. Vabbe' che ci vuole un fisico bestiale, ma a questo se Rubbia giocasse a rugby non sarebbe comunque un fisico bestiale?