Consiglio Federale: Checchinato, Ascione e l'Accademia Seven

[stefanot]

Io credo che sia un passo in avanti, quanto non so, ma intanto qualcosa si è mosso. Checchinato quanto meno conosce il rugby internazionale avendo giocato ad alto livello e avendo disputato coppe del mondo ecc. Da 5 anni è consigliere federale. Non mi pare quindi l'ultimo arrivato, anzi credo che fosse l'unica persona in grado di coprire questo ruolo perlomeno visto il passato da rugbysta e il presente da dirigente sportivo.
Se conoscete altri nomi fateli perchè sinceramente io non ne ho.
Da vedere quale sarà la relazione tra l'alto livello e il livello base perchè credo che qui si giocherà il futuro del nostro movimento: Checchinato ed Ascione devono per forza collaborare, non si possono lasciare questi due comparti isolati. Se così fosse chiaro che Ascione avrà meno libertà rispetto ad ora

[lupomar]

Purtroppo con il 6 nazioni i soldi sono arrivati tutti alla Fir e loro continuano con questo modo di governare, proprio solo del peggior dirigismo di stampo bulgaro. Per loro ormai le società (deboli, mal capitalizzate e gestite col volontariato) non esistono più e continuano ad indebolirle togliendo loro ogni spazio.
La Nazionale maggiore e soprattutto le altre Nazionali under sono ormai gestite tutte centralmente dalla fir con le accademie. Le 2 franchigie verranno governate anch'esse centralmente ipotizzando addirittura scambi e prestiti di giocatori continui dalle società escluse (quelle che poveracce continueranno a fare lo svilito campionato nazionale) alle franchigie stesse.
Adesso nasce la Nazionale Seven, sempre gestita dalla Fir.

E intanto ormai a fine stagione non si sa ancora assolutamente niente su chi ci sarà nel campionato dell'anno prossimo e nessuno ne ha la minima idea, né prova ad organizzare le fila. Siamo al fallimento dell'intero sistema e questi neppure se ne accorgono.

Quante società professionistiche o semi-professionistiche rimarranno l'anno prossimo? Qualcuno lo sa?

E sì che i sapientoni si stanno riunendo proprio a Parma dove, con la costituzione degli Aironi proprio non si capisce quali squadre rimarranno a giocare i vari campionati tra Amatori, Gran, Colorno, Noceto e, naturalmente, Viadana.

Non è da qui che si deve partire? Ma cosa aspettano?

[Laporte]

Io avevo dei dubbi ma adesso ho certezze ,c è qualcuno che srive qui che non capisce niente.Il sig. Ascione esce da questo consiglio molto ridimensionato ed il suo posto lo prende il giovane Checchinato

direi dalla padella alla brace ....il tirapiedi e fedelissimo di dondescu per eccellenza....eppoi avrà imparato qualcosa dall' ascione
e tu chi sei...l'ennesimo parassita federale?
UNA VERGOGNA

No caro non sono un parassita federale,ma sono uno che si ricorda quando la Fir dipendeva dal Coni, e quando i nostri confronti erano contro la Russia o la Romania.Mi sembra che di strada ne abbiamo fatta,ma sicuramente non per merito tuo e delle persone come te che non fanno altro che critiche distruttive,non costruttive.Dondi ha sicuramente tanti difetti(chi non ne ha)ma per il rugby Italiano ha anche dei meriti,poi che ha fatto il suo tempo sono d'accordo anchio,ma anche lui dice che è un po che sta cercando un successore ma non si fa avanti nessuno.Provaci tu VANZANDT che così vediamo dove ci porti!!!!!!!!

Il cammino è stato fatto tra il 1995 e il 2000, con l'infresso nei sei nazioni... Poi niente....

perchè volevi entrare anche nel Tri Nations?

No.
Però vincere qualcosina in più di un cucchiaio di legno negli ultimi 3 anni, qualcosina di più di battere la scozia se tutta va bene e loro arrivano rotti. Qualcosina di più di prendere legnate ogni anno peggio con le giovanili.

Qualcosina di più che vedere le italiane in Coppa vincere 2 partite all'anno, magari vederne una passare un turno.

Piccole cose. Che mancavano nel 2000 e che mancano ancora più nettamente oggi.

Ma si sa. per la FIR il motto è "in mediocritas stat virtus "

[VANZANDT]

Io avevo dei dubbi ma adesso ho certezze ,c è qualcuno che srive qui che non capisce niente.Il sig. Ascione esce da questo consiglio molto ridimensionato ed il suo posto lo prende il giovane Checchinato

direi dalla padella alla brace ....il tirapiedi e fedelissimo di dondescu per eccellenza....eppoi avrà imparato qualcosa dall' ascione
e tu chi sei...l'ennesimo parassita federale?
UNA VERGOGNA

No caro non sono un parassita federale,ma sono uno che si ricorda quando la Fir dipendeva dal Coni, e quando i nostri confronti erano contro la Russia o la Romania.Mi sembra che di strada ne abbiamo fatta,ma sicuramente non per merito tuo e delle persone come te che non fanno altro che critiche distruttive,non costruttive.Dondi ha sicuramente tanti difetti(chi non ne ha)ma per il rugby Italiano ha anche dei meriti,poi che ha fatto il suo tempo sono d'accordo anchio,ma anche lui dice che è un po che sta cercando un successore ma non si fa avanti nessuno.Provaci tu VANZANDT che così vediamo dove ci porti!!!!!!!!

allora gli ultimi anni buoni sono stati la seconda metà anni 90' culminata con l'ingresso nel 6n....da lì in poi, a mio avviso, una gestione disastrosa totalmente miope, priva di lungimiranza molto per incompetenza e molto perchè a lorsignori è interessato solo gestire il giocatolino per il loro tornaconto. ora il primo decennio è stato disastroso sotto tutti i punti di vista (ad eccezzione di qualche risultato mediatico che comunque a parer mio si rivelerà fine a se stesso proprio come conseguenza dell'incapacità della cupola), ma ciò che secondo me nessuno ha capito è che i suoi effetti nefasti si materializzeranno al top in questo nuovo decennio appena iniziato; cioè i margini di bluff si stanno sempre più restringendo e penso che diventerà chiaro che con le scorciatoie (politica fir per eccellenza) non si costruisce un futuro solido e positivo. tutto questo nel momento in cui si lancia, pari pari nei metodi e nella disorganizzazione generale al lancio nel 6n, l'era della celtic che, a mio avviso, non ci darà quella spinta publicizzata dalla fir bensì sarà l'evento che ci farà tornare con i piedi per terra, tornare ad un punto in cui sarà giocoforza necessario dire stop e guardare il REALE stato del rugby italiano perchè una certa politica a tutti i livelli di imbarcare di tutto e di più, sia a livello di giocatori che a livello di tecnici diventerà insostenibile. bisognava sfruttare questi 10 anni di 6n con coraggio e lungimiranza lavorando a fondo e SERIAMENTE sul livello di base, nella formazione di tecnici REALMENTE CAPACI, di un organizzazione magari snella ma con obiettivi CHIARI E CERTI. ecco questi anni sono sati buttati via rincorrendo qualche efimera vittoria qua e la, ma questo lo capiremo, sempre a mio avviso, in questo decennio appena aperto. se la cosa celtic verrà gestita, come sembra, allo stesso modo della cosa 6n si saranno messi i presupposti per gettare al vento un altro decennio.
tornando all'ora cambiare la sciagurata guida tecnica di ascione (che in sostanza ha poteri simili a quelli che ha avuto disgraziatamente fino ad ora) sarebbe stato quantomeno un segnale di volontà di cambiamento (certo dalla fir ci si può aspettare di tutto ...che ne so troncon al posto di ascione ).......poi cosa ti fanno mettono tecnico kekkinato.....le cose due ho aveto interessi in gioco e tirate l'h20 al vostro mulino, ma almeno ditelo, oppure vi siete fumati il cervello.
detto questo sono abbastanza convinti che tra 10 anni questi tristi personahggio a capo del rugbyu italiano ce li ritroveremo al loro posto anche tra 10 anni.........
a mio avviso la situazione è talmente insoostenibile ed inqualificabile che non posso esserci parole di sostegno per questa gestione

[parega]

lupomar ha scritto :
Purtroppo con il 6 nazioni i soldi sono arrivati tutti alla Fir e loro continuano con questo modo di governare, proprio solo del peggior dirigismo di stampo bulgaro. Per loro ormai le società (deboli, mal capitalizzate e gestite col volontariato) non esistono più e continuano ad indebolirle togliendo loro ogni spazio.
La Nazionale maggiore e soprattutto le altre Nazionali under sono ormai gestite tutte centralmente dalla fir con le accademie. Le 2 franchigie verranno governate anch'esse centralmente ipotizzando addirittura scambi e prestiti di giocatori continui dalle società escluse (quelle che poveracce continueranno a fare lo svilito campionato nazionale) alle franchigie stesse.
Adesso nasce la Nazionale Seven, sempre gestita dalla Fir.

E intanto ormai a fine stagione non si sa ancora assolutamente niente su chi ci sarà nel campionato dell'anno prossimo e nessuno ne ha la minima idea, né prova ad organizzare le fila. Siamo al fallimento dell'intero sistema e questi neppure se ne accorgono.

Quante società professionistiche o semi-professionistiche rimarranno l'anno prossimo? Qualcuno lo sa?

e' proprio cosi' , la gestione della fir e' tutta e solo per le varie categorie delle nazionali italiane , si capisce dai risultati che ottengono , senza mai cercare di collegare questo con il campionato italiano che sta' diventando sempre piu' povero di anno in anno , con le societa' affogate da spese che non riescono ad onorare vista la grave crisi ,
pazzesco !!! non c'e' niente nella gestione della fir che cerchi di coinvolgere il massimo campionato italiano , c'e' sempre meno pubbilicita' del nostro sport e loro cosa fanno ?
NIENTE !!! anzi no , assumono un consulente per SOLO le partite della nazionale , che di pubblicita' non ne hanno proprio bisogno , quando invece si poteva coinvolgerlo per cercare di pubblicizzare il nostro sport a tutti i livelli
complimenti ....... avanti solo con la nazionale ... tanto si fanno giocare stranieri e oriundi ....

[ItalianRugbyFriends]

Finito il consiglio federale: non cambia una mazza! Super 10, Serie A meritocratica e Nick Mallett. La rivoluzione annunciata è già finita...

http://rugby1823.blogosfere.it/2010/04/ ... russa.html

[Laporte]

Finito il consiglio federale: non cambia una mazza! Super 10, Serie A meritocratica e Nick Mallett. La rivoluzione annunciata è già finita...

http://rugby1823.blogosfere.it/2010/04/ ... russa.html

Ti sorprendi ? Alla fine sono tutti contenti anche qui sopra.

[Shye]

Bah..
Se non altro hanno ufficializzato il numero di giocatori di formazione italiana a referto.
Ora staremo a vedere se lo rispetteranno...

[nino22]

Mamma mia ... son disgustato ... rimarreno sempre la cenerentola che siamo ... con ste teste non si cresce

[stilicone]

Non mi pare che avessero annunciato una rivoluzione: forse era più che altro un auspicio di qualcuno.

Il dubbio riguarda il "Campionato di Eccellenza" : richiamano il comunicato precedente, ma io non me lo ricordo bene: era quello delle 12 squadre e dei due gironi?

[nino22]

Non mi pare che avessero annunciato una rivoluzione: forse era più che altro un auspicio di qualcuno.

Il dubbio riguarda il "Campionato di Eccellenza" : richiamano il comunicato precedente, ma io non me lo ricordo bene: era quello delle 12 squadre e dei due gironi?

Il problema era che ci voleva la rivoluzione e non è arrivata ...
Il problema era il super 10 ed è rimasto, anche se quel tipo di super 12 era davvero misero ... insomma tutto come prima più di prima

[cesco/cesco]

Non mi pare che avessero annunciato una rivoluzione: forse era più che altro un auspicio di qualcuno.

quoto! e cmq la rivoluzione c'è stata, siamo entrati in Celtic League.

[VANZANDT]

Finito il consiglio federale: non cambia una mazza! Super 10, Serie A meritocratica e Nick Mallett. La rivoluzione annunciata è già finita...

http://rugby1823.blogosfere.it/2010/04/ ... russa.html

Ti sorprendi ? Alla fine sono tutti contenti anche qui sopra.

quasi tutti please
adesso aspettiamo l'analisi sbrodolante di qualche illuminato del forum che spulciando tra le pieghe delle mutande di Dondi ci regalerà un' edotta, equilibrata e razionale spiegazione delle ragioni di questa svolta epocale
dai che ci facciamo quattro risate

[ayr]

Per la Federazione il campionato resterà a 10 con girone unico

Addio nazionale veneta

No alla circolazione dei giocatori dalle squadre di Super 10 alla Celtic


(Domenica 11 Aprile 2010)
Ivan Malfatto

Ipotesi dei nuovi Dogi (o nazionale veneta) addio. Il Benetton Treviso non potrà andare in Celtic League pescando e restituendo i giocatori dagli altri club veneti, come aveva progettato di fare.
La Fir nel consiglio federale riunito ieri a Parma ha detto no alla circolazione dei giocatori dalle squadre di Super 10 alle franchigie di Celtic. Era una delle richieste uscite giovedì dalla riunione dei presidenti di club, ma è stata bocciata. Svilirebbe il campionato, si è detto nell’assemblea presieduta da Giancarlo Dondi, e darebbe troppo potere alle franchigie. Perciò Aironi e Benetton potranno pescare i giocatori dai club solo per le sei partite di Celtic che si disputeranno nelle "finestre" in cui è impegnata la nazionale (test e Sei Nazioni). Per il resto non vi sarà comunicazione fra i due livelli del rugby italiano diretti da Carlo Checchinato (l’alto: nazionali, franchigie, accademie) e da Franco Ascione (la base: dal Super 10 in giù).
Per quanto riguarda la dignità del campionato, che se Treviso rinuncia alla seconda squadra resta a 10 con girone unico, sarà affidato a una commissione che ogni due mesi si riunirà per ascoltare i problemi posti dai presidenti. Primo fra tutti quello dell’Europa. Intesa come Challenge Cup. L’Erc, sì è detto in consiglio, ha dato l’ultimatum. O le squadre italiane migliorano i risultati, o dalla stagione 2011/12 si perderanno due o tutti e quattro i posti in Challenge. Per ovviare a questo si volevano fare le selezioni o mini-franchigie anche qui (4 da tre club ciascuno), ma l’Europa non le ammette perchè il diritto sportivo è dei club giunti dal 3. al 6. posto. Allora qual è la nuova idea? Mandare quei club in Europa, ma aggregati con altri per renderli più forti, e spostare le mini-franchigie in un torneo interno nella sosta del campionato per il Sei Nazioni. Fantarugby? Lo stabilirà il lavoro della commissione.
Fra tanti se, almeno due cose certe. La finale scudetto a Milano il 29 maggio e l’inizio del prossimo campionato il 12 settembre (la serie partirà A il 3 ottobre).

[Laporte]

Per la Federazione il campionato resterà a 10 con girone unico

Addio nazionale veneta

No alla circolazione dei giocatori dalle squadre di Super 10 alla Celtic


(Domenica 11 Aprile 2010)
Ivan Malfatto

Ipotesi dei nuovi Dogi (o nazionale veneta) addio. Il Benetton Treviso non potrà andare in Celtic League pescando e restituendo i giocatori dagli altri club veneti, come aveva progettato di fare.
La Fir nel consiglio federale riunito ieri a Parma ha detto no alla circolazione dei giocatori dalle squadre di Super 10 alle franchigie di Celtic. Era una delle richieste uscite giovedì dalla riunione dei presidenti di club, ma è stata bocciata. Svilirebbe il campionato, si è detto nell’assemblea presieduta da Giancarlo Dondi, e darebbe troppo potere alle franchigie. Perciò Aironi e Benetton potranno pescare i giocatori dai club solo per le sei partite di Celtic che si disputeranno nelle "finestre" in cui è impegnata la nazionale (test e Sei Nazioni). Per il resto non vi sarà comunicazione fra i due livelli del rugby italiano diretti da Carlo Checchinato (l’alto: nazionali, franchigie, accademie) e da Franco Ascione (la base: dal Super 10 in giù).
Per quanto riguarda la dignità del campionato, che se Treviso rinuncia alla seconda squadra resta a 10 con girone unico, sarà affidato a una commissione che ogni due mesi si riunirà per ascoltare i problemi posti dai presidenti. Primo fra tutti quello dell’Europa. Intesa come Challenge Cup. L’Erc, sì è detto in consiglio, ha dato l’ultimatum. O le squadre italiane migliorano i risultati, o dalla stagione 2011/12 si perderanno due o tutti e quattro i posti in Challenge. Per ovviare a questo si volevano fare le selezioni o mini-franchigie anche qui (4 da tre club ciascuno), ma l’Europa non le ammette perchè il diritto sportivo è dei club giunti dal 3. al 6. posto. Allora qual è la nuova idea? Mandare quei club in Europa, ma aggregati con altri per renderli più forti, e spostare le mini-franchigie in un torneo interno nella sosta del campionato per il Sei Nazioni. Fantarugby? Lo stabilirà il lavoro della commissione.
Fra tanti se, almeno due cose certe. La finale scudetto a Milano il 29 maggio e l’inizio del prossimo campionato il 12 settembre (la serie partirà A il 3 ottobre).

Brutta notizia ? Lo dirà il tempo. Secondo me fa chiarezza.

Qualcuno mi sa dire come funziona in Scozia e Galles ?