Inviato: 4 giu 2004, 13:14
Mi scuso in anticipo per la lunghezza del mio intervento quindi vado ad elencarvi i punti salienti del mio rugby pensiero applicato alla nazionale:
<BR>1) bergamauro è e sara sempre una terza ala anche perchè un mastino come lui non lo si può relegare fuori dalla mischia (vedi grillotalpa) e anche perchè è più o meno titolare in questo ruolo nella squadra campione di francia
<BR>2)il compito principale di un allenatore è quello di sfruttare nel miglior modo possibile il materiale umano di cui dispone che nel contesto specifico consiste nell\'avere degli ottimi avanti e degli scarsi tre quarti.
<BR>3) quando si hanno degli ottimi avanti e degli scarsi tre quarti si deve alternare il gioco in percussione (con gli avanti) al gioco al piede ( con i tre quarti in cui almeno l\'apertura ( marcato o scannavacca), un centro (preo) e un estermo (peens o pilat) devono essere in grado di garantire delle buone rimesse laterali)
<BR>4) non considero de rossi all\'altezza di persico e di bergamauro anche se ciò non toglie che lo si possa usare come ariete nell\'ultimo quarto delle partite.
<BR>5) stiamo tutti a dire che abbiamo delle ottime terze linee e non ci rendiamo conto che se si fa male parisse non c\'è in circolazione nessuna terza centro (anche saltatore visto che non abbiamo le due seconde linee dell\'irlanda) italiana di livello.
<BR>
<BR>Mi scuso di nuovo per la lunghezza dell\'intervento precisando che non mi ritengo un esperto ma semplicemente un appassionato che esprime il suo parere.
<BR>1) bergamauro è e sara sempre una terza ala anche perchè un mastino come lui non lo si può relegare fuori dalla mischia (vedi grillotalpa) e anche perchè è più o meno titolare in questo ruolo nella squadra campione di francia
<BR>2)il compito principale di un allenatore è quello di sfruttare nel miglior modo possibile il materiale umano di cui dispone che nel contesto specifico consiste nell\'avere degli ottimi avanti e degli scarsi tre quarti.
<BR>3) quando si hanno degli ottimi avanti e degli scarsi tre quarti si deve alternare il gioco in percussione (con gli avanti) al gioco al piede ( con i tre quarti in cui almeno l\'apertura ( marcato o scannavacca), un centro (preo) e un estermo (peens o pilat) devono essere in grado di garantire delle buone rimesse laterali)
<BR>4) non considero de rossi all\'altezza di persico e di bergamauro anche se ciò non toglie che lo si possa usare come ariete nell\'ultimo quarto delle partite.
<BR>5) stiamo tutti a dire che abbiamo delle ottime terze linee e non ci rendiamo conto che se si fa male parisse non c\'è in circolazione nessuna terza centro (anche saltatore visto che non abbiamo le due seconde linee dell\'irlanda) italiana di livello.
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<BR>Mi scuso di nuovo per la lunghezza dell\'intervento precisando che non mi ritengo un esperto ma semplicemente un appassionato che esprime il suo parere.